Sarebbe nell'Olimpo dei cinque più grandi di sempre, anche per chi non ama il ciclismo, solo se non avesse avuto due "coetanei" semplicemente mostruosi come Fasto Coppi e Ginettaccio Bartali (di qualche anno più grande degli altri due), in mezzo alle palle.
E nonostante la loro presenza, Magni s'è portato a casa tre Giri d'Italia e per tre anni di fila il Giro delle Fiandre, che non è proprio robetta da poco.
Nel 1950 (mi pare, o era 1949) era in maglia gialla al Tour, con ottime possibilità di vittoria finale, quando la squadra italiana (allora si correva per team nazionali) decise di ritirarsi dalla corsa a seguito dell'aggressione subita da Bartali sull'Aspin, da parte di un gruppo di Francesi-che-si-incazzano.
Un uomo elegante, serio, lucido nei commenti fino alla fine, e spesso decisamente fuori dal coro e sempre a testa alta. E' morto che aveva 92 anni.
Un grande, ciao Fiorenzo.