Nba

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Offline sorazio

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Re:Nba
« Risposta #640 il: 19 Giu 2017, 22:33 »
Per passare dal college al basket NBA devi passare attraverso il draft e quindi dichiararti per il draft. Jordan é stato terza scelta perché le squadre che hanno scelto le prime 2 hanno fatto la piú grande cazzata della storia, peró in pratica é come scommettere sul giocatore della Primavera (di tutte le giovanili dell'Europa, ad esempio) che avrá il miglior futuro.
Il mercato si fa solo in determinate modalitá, in pratica i giocatori quando sono sotto contratto sono di proprietá delle squadre e possono essere scambiati pure senza il loro consenso.
cazzo mi pare giusto, quello che ci vorrebbe anche nel calcio, cmq questa modalità sarebbe interessante anche da utilizzare in A, si garantisce a tutte le prime scelte di ogni primavera di iniziare a giocare in A da subito, però credo che i campionati giovanili americani siano molto più difficoltosi di quelli primavera, nel senso che sono più performanti e vicini al campionato di NBA

Online vaz

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Re:Nba
« Risposta #641 il: 19 Giu 2017, 22:59 »
Trade incredibile tra Sixers e Celtics, con i primi che si prendono la prima scelta assoluta, che probabilmente sará Fultz. Ai Celtics la terza scelta + una futura, probabilmente abbastanza alta. Continuo a non capire la mossa dei Celtics, ma magari continuano a collezionare asset per fare una big trade. Dall'altra parte, Phila in pratica ha creato la sua big 3 e se Embiid non diventa il nuovo Oden, sará una squadra temibilissima per anni a venire, tra l'altro giocando nella stessa conference dei Celtics.

With the acquisition of these two first round picks, the Celtics now potentially own the rights to seven first round selections over the next three years, including picks from Brooklyn (2018), Memphis (2019, protected 1-8), and the LA Clippers (2019, protected 1-14).

e cmq Ainge ha detto che la 3a scelta era quella che volevano (non ho seguito troppissimo il draft ma immagino sia un lungo)
Re:Nba
« Risposta #642 il: 19 Giu 2017, 23:43 »
ok perfetto, sto peggio di prima......cioè perché uno Jordan è stato terza scelta e non prima? e cosa vuol dire che sono loro a doversi dichiarare? e poi il mercato si fa solo in tale modalità o ci possono essere dei liberi scambi?
Il draft e' una lotteria in tutti i sensi, scegli il giocatore quando ha tra i 18 e i 23 anni, ci stanno quindi errori di valutazione. Per quello che riguarda Jordan, all'epoca del draft del 84 la convinzione era che il miglior giocatore disponibile fosse Olajuwon, che comunque a portato a casa due titoli con i rockets ed e' entrato nel Hall of fame. Il secondo, Bowie, invece probabilmente e' la scelta peggiore della storia del NBA, e' anche vero che ha subito parecchi infortuni. Putroppo la scomessa sta pure li, capire se uno e' fracico o meno.
Poi ovviamente ci sono le situazioni contingenti, tipo se pensi ti serva un playmaker per completare la squadra ma il miglior prospetto e un centro che fai? Qualche GM sceglie sempre comunque il miglior prospetto, altri cercano il migliiore prospetto per completare la squadra, altri valutano, ma anche li rischi la cantonata.

Il draft e' riservato ai, nell'anno in cui compi i 22 sei automaticamente eleggibile, se vuoi entrare prima devi nominarti, con lo svantaggio per il giocatore che se non viene preso da nessuno non puo' tornare a giocare nel NCAA, il campionato universitario principale serbatoio del NBA. Quelli piu' vecchi, sempre che non siano stati draftati, possono firmare direttamente con una squadra.

Il mercato si fa essenzialmente con gli scambi di giocatori, che diventano alle volte cervellotici perche' devi far quadrare il salary cap in termini di scambi, un giocatore infatti quando cambia squadra si porta dietro il contratto in essere, con le stesse scadenze e stipendio (a meno di clausole particolari nel contratto, tipo possibilita' di opporsi alla trade o bonus sullo stipendio in caso di trade, ma solo i top player spuntano clausole del genere). Tra l'altro i giocatori come gia' detto non hanno voce in capitolo, vanno dove vengono mandati, a meno ovviamente di clausole nel contratto.

Oltre a questo esiste il mercato dei Free agent, cioe' giocatori a cui e' scaduto il contratto, questi sono liberi di andare dove vogliono, questo succede a quasi tutti i giocatori, raramente i contratti vengono estesi (vedi Curry che nelle ultime stagioni prendeva intorno agli 12 milioni quando i contratti da top player viaggiano ormai intorno ai 30 o piu). Le regole pero' invogliano il giocatore a restare dove e', la squadra con cui ha giocato l'ultima stagione e' sempre quella che puo' offrire il salario piu' alto oltre al contratto piu' lungo.

Offline sorazio

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Re:Nba
« Risposta #643 il: 19 Giu 2017, 23:48 »
Il draft e' una lotteria in tutti i sensi, scegli il giocatore quando ha tra i 18 e i 23 anni, ci stanno quindi errori di valutazione. Per quello che riguarda Jordan, all'epoca del draft del 84 la convinzione era che il miglior giocatore disponibile fosse Olajuwon, che comunque a portato a casa due titoli con i rockets ed e' entrato nel Hall of fame. Il secondo, Bowie, invece probabilmente e' la scelta peggiore della storia del NBA, e' anche vero che ha subito parecchi infortuni. Putroppo la scomessa sta pure li, capire se uno e' fracico o meno.
Poi ovviamente ci sono le situazioni contingenti, tipo se pensi ti serva un playmaker per completare la squadra ma il miglior prospetto e un centro che fai? Qualche GM sceglie sempre comunque il miglior prospetto, altri cercano il migliiore prospetto per completare la squadra, altri valutano, ma anche li rischi la cantonata.

Il draft e' riservato ai, nell'anno in cui compi i 22 sei automaticamente eleggibile, se vuoi entrare prima devi nominarti, con lo svantaggio per il giocatore che se non viene preso da nessuno non puo' tornare a giocare nel NCAA, il campionato universitario principale serbatoio del NBA. Quelli piu' vecchi, sempre che non siano stati draftati, possono firmare direttamente con una squadra.

Il mercato si fa essenzialmente con gli scambi di giocatori, che diventano alle volte cervellotici perche' devi far quadrare il salary cap in termini di scambi, un giocatore infatti quando cambia squadra si porta dietro il contratto in essere, con le stesse scadenze e stipendio (a meno di clausole particolari nel contratto, tipo possibilita' di opporsi alla trade o bonus sullo stipendio in caso di trade, ma solo i top player spuntano clausole del genere). Tra l'altro i giocatori come gia' detto non hanno voce in capitolo, vanno dove vengono mandati, a meno ovviamente di clausole nel contratto.

Oltre a questo esiste il mercato dei Free agent, cioe' giocatori a cui e' scaduto il contratto, questi sono liberi di andare dove vogliono, questo succede a quasi tutti i giocatori, raramente i contratti vengono estesi (vedi Curry che nelle ultime stagioni prendeva intorno agli 12 milioni quando i contratti da top player viaggiano ormai intorno ai 30 o piu). Le regole pero' invogliano il giocatore a restare dove e', la squadra con cui ha giocato l'ultima stagione e' sempre quella che puo' offrire il salario piu' alto oltre al contratto piu' lungo.
ottima spiegazione, però scusatemi, se questi provengono dalle "giovanili" bargnani perché era una prima scelta?
Re:Nba
« Risposta #644 il: 20 Giu 2017, 00:20 »
ottima spiegazione, però scusatemi, se questi provengono dalle "giovanili" bargnani perché era una prima scelta?
Il draft e' aperto anche ai giocatori cosidetti "internazionali", cioe' non residenti negli USA ne mai iscritti a universita' o high school, pure loro si devono nominare per il draft o lo sono in automatico quando fanno i 22 anni. A quel punto possono essere scelti come i giocatori provenienti dalle universita' americane.
Bargnani a 21 si nomino per il draft, poi Toronto lo prese come prima scelta, sicuramente non una grande mossa, ma non era un draft particolarmente ricco. Sicuramente restera' nella storia perche' e' il primo europeo ad essere scelto con la prima scelta e secondo assoluto dopo Ming tra i giocatori non cresciuti nel sistema americano.
Sempre attraverso il draft sono entrati altri italiani come Gallinari e Belinelli, Datome invece nel 2009 non fu scelto da nessuno (anno in cui era eleggibile in automatico), entro in NBA nel 2013 firmando un contratto come free agent, i giocatori non draftati sono infatti free agent.
Re:Nba
« Risposta #645 il: 21 Giu 2017, 15:59 »
Toronto prese Bargnani come prima anche perchè lì c'è una folta comunita di italiani.
LAL scambia Mozgov e Russell per Brooks.....crea spazio salariale per George quest'anno e LeBron il prossimo

Offline sorazio

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Re:Nba
« Risposta #646 il: 21 Giu 2017, 16:11 »
bene interessante questo modo di gestire il campionato e le squadre, ma garantisce un equilibrio al campionato tutto ciò? o è solo di facciata?

Offline syrinx

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Re:Nba
« Risposta #647 il: 21 Giu 2017, 16:17 »
bene interessante questo modo di gestire il campionato e le squadre, ma garantisce un equilibrio al campionato tutto ciò? o è solo di facciata?

Piu' equilibrio che nel calcio europeo, per esempio, sicuramente.
Re:Nba
« Risposta #648 il: 21 Giu 2017, 16:20 »
bene interessante questo modo di gestire il campionato e le squadre, ma garantisce un equilibrio al campionato tutto ciò? o è solo di facciata?

Considera che le due squadre che si sono giocate le finali negli ultimi 3 anni, Golden State e Cleveland fino a qualche anno fa erano letteralmente la barzelletta della Lega.

Allo stesso modo la squadra con più "tifosi", i New York Knicks, collezionano annate negative da anni e la seconda squadra più vincente della Lega, i Los Angeles Lakers, da qualche anno sono la peggior squadra o giù di lì.

Solo questi pochi e sommari elementi ti dovrebbero dare un'idea...

Online vaz

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Re:Nba
« Risposta #649 il: 21 Giu 2017, 16:24 »
pare porzingis in orbita spurs.

Offline sorazio

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Re:Nba
« Risposta #650 il: 21 Giu 2017, 16:28 »
Considera che le due squadre che si sono giocate le finali negli ultimi 3 anni, Golden State e Cleveland fino a qualche anno fa erano letteralmente la barzelletta della Lega.

Allo stesso modo la squadra con più "tifosi", i New York Knicks, collezionano annate negative da anni e la seconda squadra più vincente della Lega, i Los Angeles Lakers, da qualche anno sono la peggior squadra o giù di lì.

Solo questi pochi e sommari elementi ti dovrebbero dare un'idea...
Cavolo e io che volevo iniziare a tifare i LA

Online giggio

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Re:Nba
« Risposta #651 il: 28 Giu 2017, 19:00 »
Chris paul a Houston, bah

Offline Zoppo

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Re:Nba
« Risposta #652 il: 28 Giu 2017, 22:12 »
Scelta che non capisco...

Sia da parte di Paul che di Houston.
Dopo che Harden fa la stagione che ha fatto con la palla in mano, tu prendi uno dei migliori giocatori con la palla in mano.
Ok che Paul toglierà molte castagne dal fuoco dando il cambio al Barba nei momenti delicati ma non è l'upgrade che secondo me serviva.
Adesso sono ancora troppo leggeri sotto canestro e nulli in panchina, vedremo comunque.

Per me chi ci guadagna seriamente sono clippers che prendono 3 in scadenza nel 2018 e che avranno 70 e passa milioni da investire nel mercato FA del prossimo anno.

I veri sconfitti forse sono i San Antonio Spurs...

Offline Splash

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Re:Nba
« Risposta #653 il: 28 Giu 2017, 22:36 »
La scelta ovvia erano i Spurs, per me insensata la scelta fatta da Houston.

Offline Splash

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Re:Nba
« Risposta #654 il: 28 Giu 2017, 23:53 »

Nesta idolo

Nesta idolo

Re:Nba
« Risposta #655 il: 29 Giu 2017, 16:12 »
https://twitter.com/trailblazers/status/880129158637944832

Morto
:rotfl: bellissima :lol:

Scelta che non capisco...

Sia da parte di Paul che di Houston.
Dopo che Harden fa la stagione che ha fatto con la palla in mano, tu prendi uno dei migliori giocatori con la palla in mano.
Ok che Paul toglierà molte castagne dal fuoco dando il cambio al Barba nei momenti delicati ma non è l'upgrade che secondo me serviva.
Adesso sono ancora troppo leggeri sotto canestro e nulli in panchina, vedremo comunque.

Per me chi ci guadagna seriamente sono clippers che prendono 3 in scadenza nel 2018 e che avranno 70 e passa milioni da investire nel mercato FA del prossimo anno.

I veri sconfitti forse sono i San Antonio Spurs...
In effetti scelta a sorpresa, non me l'aspettavo neppure io. Ero convinto che CP3 rimanesse ai Clippers e Blake Griffin andasse via, a questo punto potrebbe succedere l'inverso. Anche se l'opzione Boston per Griffin penso sia veramente molto intrigante, se poi i Celtics dovessero prendere anche Hayward, secondo me si avvicinerebbero tantissimo ai Cavs.
I Clippers almeno qualcosina ci guadagnano ma il rischio che saranno una squadra poco competitiva rimane concreto, vedremo. Arrivare al draft interessante dell'anno prossimo con una scelta alta e poter essere aggressivi nella successiva free agency, non sarebbe un'idea malvagia. Tenendo presente che questa volta al gestire il tutto sarà Jerry West eh.
Houston se vuole arrivare al livello degli Warriors, non può bastare CP3, rimane incompleta soprattutto sotto canestro per me, nonostante nel gioco di Mike non sia proprio fondamentale.
Gli Spurs cercheranno un play sul mercato (Teague?) e dovranno decidere cosa fare con Aldridge.
Re:Nba
« Risposta #656 il: 29 Giu 2017, 18:49 »
Sara' che non sono un esperto, ma finora le trade fatte mi hanno stupito.
A cominciare da quelle Butler per continuare con quella di CP3, la seconda la capisco uno po' di piu' da parte dei Clippers che altrimenti lo avrebbero perso in free agency, cosi' almeno pigliano qualcosa.
Certo ora e' Houston che rischia di restare con il cerino in mano, l'anno prossimo CP3 sara' free agent e se le cosa non funzionano subito mi sa che si spostera' di nuovo.

Pure i lakers non ho ben capito che stanno facendo, ho come l'impressione che sara' un mercato strano, se queste sono le premesse.

Online vaz

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Re:Nba
« Risposta #657 il: 29 Giu 2017, 20:20 »
occhio che hayward e PG siano in orbita Celtics
Re:Nba
« Risposta #658 il: 30 Giu 2017, 00:41 »
PG

Patricio Gabarron?
chi ce danno?
crowder vice biglia?
Re:Nba
« Risposta #659 il: 30 Giu 2017, 12:15 »
occhio che hayward e PG siano in orbita Celtics
Dici?
Non tanto Hayward che potrebbe anche andare a Boston se decide di lasciare Utah, piu' che altro PG che se non avevo capito male voleva i Lakers, un po' un rischio per Boston prenderlo ora visto che l'anno prossimo sara' free agent.
 

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