Stralcio di un articolo del Secolo XIX su genoa-roma, dove al contrario di juric ed il suo presidente indebitato, si ha l onestà di raccontare come queste merde vengano tenute artificiosamente a galla:
"Genova - Se il campionato sembra addormentarsi verso una sentenza già scritta, ecco che l’invisibile mano del fato mette in campo le sue spinte uguali e contrarie all’inevitabile inerzia che sterilizza incassi ed eccitazioni mediatiche. L’immateriale antidoto, sempre senza padroni, si rende necessario soprattutto in presenza di “Ammazza-Grandi”. E ha le sembianze dell’aiutino, talvolta clamoroso, talvolta più discreto. Della seconda categoria è stato quello che si è svelato ieri al Ferraris , capace di tenere in vita la rincorsa di una Roma (si è imposta per 1-0, autorete di Izzo) che per lo stesso Spalletti «non è stata una granché». Certo, il Genoa è stato complice, suo malgrado, arrivato all’appuntamento contro i giallorossi con un centrocampo inedito e senza alternative.
L’aiutino ha avuto sembianze plurime. La prima, al 22’ del primo tempo sullo 0-0. Prima c’era stata sicuramente una parata da film di Perin (che si immola, infortunandosi gravemente) , ma anche almeno quattro sgroppate rossoblù (Ocampos e Laxalt, e pure partenze da dietro con Burdisso e Izzo). Rigoni manovra in area romanista, Strootman ceffa l’intervento e lo colpisce: rigore, ci fosse la moviola in campo rigore netto. Rizzoli, sventola la mano incitando tutti a proseguire nonostante le polemiche.
L’aiutino, e così diventa magico, «aiutino maggico» per dirla alla Verdone e pensando alla “Magica Roma” , si rivede quando Fazio si sdraia a terra lamentando rigore a favore (non c’è, ma il cartellino finisce solo a De Rossi per proteste) o quando ancora Strootman si prende la già vista libertà di «vaffa» ai danni dell’arbitro. E si fa nuovamente evidente, sorvolando sulle decine di boati della Nord, in altre due occasioni: prima Ocampos recupera palla e fa per involarsi sulla sinistra in superiorità numerica quando Rudiger sembra rovinargli addosso ma il giallo lo rimedia il genoano per sbracciata al tedesco; poi, a 10’ dalla fine, su fendente di Laxalt, ancora Rigoni è l’unico a vedere il pallone e da solo davanti a Szczesny sferra il destro, stoppato dal portiere, ok, ma anche da un fuorigioco che non è tale. "