Due stagioni poco esaltanti, ora l’approdo in Brasile. Vi ricordate di Bruno Pereirinha vero? Prima esterno alto, poi terzino. Ora all’Atletico Paranaense con qualche rimpianto, ovvero quello di non aver dato il giusto contribuito alla causa biancoceleste. Raggiunto in esclusiva dalla nostra redazione, ecco le parole rilasciate da Pereirinha ai microfoni di Laziopress.it: ‘‘Io ho sempre pensato di poter giocare un po’ di più alla Lazio – racconta Bruno – però l’anno scorso non ho avuto tante opportunità. Quest’anno sarebbe stato ancora peggio, quindi ho cercato di trovare spazio in un’altra società che puntava su di me. Come mi sono lasciato con la Lazio? Bene, senza rimpianto. Quando ho giocato ho sempre fatto il massimo e secondo me questo è stato visto anche da loro. Che rapporto avevo coi tifosi laziali? Quando ci incontravamo per strada la gente è sempre stata carina con me, io ho sempre risposto alla stessa maniera. Il rapporto con mister, squadra e società è sempre stato buono. Non ho mai avuto problemi, ma tanti amici. Ho sentito quelli che mi sono stati più vicini e ci siamo salutati.”
Continua Bruno: ”Se mi mancherà Roma? E’ una città bellissima, è stata un’esperienza molto bella. Ma ora è finita e c’è un’altra esperienza tutta da vivere. Come vedo il mio futuro? Sono molto ottimista, l’Atletico Paranaense è una società differente rispetto alla Lazio ma molto organizzata. Ha un bellissimo centro d’allenamento, ci sono tutte le condizioni per lavorare bene. Troverò un tipo di calcio molto diverso, magari più incline alle mie caratteristiche. Porto con me tante belle esperienze, ma sicuramente è stato bellissimo vivere il 26 Maggio, com’è stato importante per tutta la città. Soprattutto per la Lazio. Penso che la Lazio possa fare ancora meglio rispetto all’anno scorso, abbiamo lottato fino alla fine per il secondo posto. Penso che la continuità di tanti giocatori importanti, anche del mister, sarà un fattore in più per continuare a crescre e fare ancora meglio. Voglio salutare tutti i tifosi laziali e ringraziarli per tutto l’affetto mostrato nei miei confronti.”