Sovranismo calcistico

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Re:Sovranismo calcistico
« Risposta #20 il: 26 Set 2018, 23:59 »
Nel calcio , per me , esiste solo la LAZIO .

Sticatsi della nazionale .

Prima non mi interessava . Adesso gli tifo contro .

Il mio manifesto : LJ che sfancula in diretta Valcareggi .

Offline PARISsn

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Re:Sovranismo calcistico
« Risposta #21 il: 27 Set 2018, 00:32 »
non c'e bisogno di paletti o restrizione...c'e bisogno solo che si torni a dare ai giocatori dei valori in linea con la realta'...se un giovane italiano di 20 anni ti gioca 10 partite buone  in serie A e vale subito 30 milioni...ma chi puo' permetterselo se non le solite 3 o 4 squadre ??? è chiaro che  l'Udinese o il Genoa o il Bologna vanno a pescare stranieri in altri campionati che se fanno 10 partite buone  li paghi 7 milioni non 30....l'unico sistema per far emergere giovani è questo...abbassare i costi...se alla Spal ( è un esempio ) serve un terzino lo va a prendere in serie A della Croazia o della Norvegia perche gli costa molto meno del ragazzino italiano che ha fatto 10 partite buone nel Palermo in serie B....e qui purtroppo ci si ricollega facilmente al discorso dei procuratori figli  dalla legge Bosman...se un giocatore lo paghi 30...gli devi dare un contratto per quel valore....vi ricordate il discorso del procuratore di Keita? lo vuoi vendere a 30...dagli un contratto da giocatore che vale 30...secondo la loro ottica non fa  una piega...quindi fanno lievitare prezzi e valore ....prezzolando giornalisti, commentatori, giornalai....la vicenda Zaniolo vi dice nulla??? pagato 5...gia' adesso quanto vale?? una Spal o un Bologna se lo potrebbero permettere? per farlo giocare sempre e vedere se davvero è forte e farlo maturare?? no...chiaro...perche la riomma gia' ti spara 20...

Offline gentlemen

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Re:Sovranismo calcistico
« Risposta #22 il: 27 Set 2018, 19:36 »
Parlando con allenatore di calcio giovanile, dell'Inter per la precisone:
-secondo lui uno dei motivi è che i bambini di oggi giocano meno a calcio, e non si tratta di scuole calcio, perché 40 anni fa le scuole calcio erano molto meno rispetto a quelle che abbiamo oggi, oggi ce ne sono tantissime, il vero problema è che oggi i ragazzini giocano di meno a calcio, soprattutto in strada e nei cortili, prima si giocava molte ore a calcio, e si giocava sull'asfalto, sul terriccio, dove una delle abilità maggiori da sviluppare era quella di correre, dribblare, fare i contrasti, ma avere un ottimo equilibrio tale da rimanere in piedi, così da non cadere a terra e sbucciarti tutte le ginocchia....quindi per rimanere in piedi dovevi evitare i contrasti attraverso il dribbling per saltare l'avversario.
Altro motivo sono gli interessi commerciali, pure prima c'erano, ma oggi fanno paura, si cerca lo scopo di lucro, sempre, mentre prima molti ragazzini futuri giocatori e campioni iniziavano negli oratori, per cui scopo di lucro pari a zero.
Terzo, ma non meno importante motivo è che in Italia siamo molto esterofili, per cui quello che c'è negli altri paesi è oro e quello che c'è da Noi è merda....e questo anche nel calcio.
Il calcio italiano, ed all'italiana, con i suoi punti fermi e le sue tantissime variabili ha vinto tantissimo, è stata, e lo è ancora, la scuola migliore al mondo, invece Noi ad un certo punto abbiamo deciso che il calcio all'italiana è una merda che bisognava abbracciare il sacchismo prima, il guardiolismo poi, abiurando alla nostra IDENTITA', che è la prima cosa che invece va preservata.
Il Signor Sacchi, che sicuramente ha avuto un gran merito come tattico ed ideologo nello studio ed applicazione calcistica, ha avuto il merito e la fortuna di avere una squadra fatta di campioni e giocatori presi a suon di miliardi, senza limiti di spesa alcuno, stessa cosa dicasi per Guardiola.
In ogni caso sono filosofie calcistiche che non ci appartengono, ed i fatti hanno deto che quando (per ultimo Ventura) si è cercato di abbracciare questa nuova filosofia siamo stati umiliati, mentre, nel bel mezzo del cosiddetto decadimento calcistico italiano, alla guida della Nazionale è stato chiamato un ITALIANISTA come Mister Antonio Conte, la stessa vituperata nazionale ha fatto un Europeo bellissimo, facendo innamorare tutta l'Italia pallonara.
Se si abiura la propria identità si va incontro sempre al fallimento, siamo Italiani, dobbiamo perseguire la scuola italiana.

Offline Kappa

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2749
http://space.tin.it/scienza/decos
Re:Sovranismo calcistico
« Risposta #23 il: 27 Set 2018, 21:05 »
Nel calcio , per me , esiste solo la LAZIO .

Sticatsi della nazionale .

Prima non mi interessava . Adesso gli tifo contro .

Il mio manifesto : LJ che sfancula in diretta Valcareggi .
ma una Lazio che lo è solo nel nome, ma con 2/3 italiani ed il resto no, è comunque la stessa in cui c’era saponetta fiori, bergodi, pin, sclosa?
Poi, vabbè, io alla Nazionale ci tengo, mi spiace che molti qui la schifano, forse qualche anno fuori Italia vi farebbe cambiare prospettiva
 

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