Lo vedi? Quando dico che sei la squadra più aiutata d’Italia ti inalberi ma è così.
Vivi di forzature ,di eccezioni, di sotterfugi, di raccomandazioni, di aiuti e di spintarelle da quando sei nato.
Già dalle origini ci volevi rubare lo stadio (il più bello della città) e metterci il nome tuo. Ti sei dovuto inventare un ripescaggio per poter essere ammesso alla Divisione Nazionale, dopo la fusione.
Hai fatto imboscare i tuoi giocatori, mentre gli altri atleti combattevano e morivano per l’Italia, per assicurarti lo scudetto del 41/42.
Sei stato “fascista”, quando comandavano i fascisti. Democristiano, quando comandava la DC. Amico delle banche, oggi che comanda la finanza internazionale. Sempre allineato e coperto. Sempre col sedere al caldo. Sempre con quella mano amica che ti spinge quando serve.
E allora provi a corrompere un arbitro, ti iscrivi coi documenti falsi, ti raccomandi al vicepresidente della FIGC, fai cambiare le regole in corsa a tuo vantaggio e va bene tutto. Anzi. Sei pure parte lesa, poverino.
Sul campo non sono solo i rigori che ti danno. Sono quelli che non subisci quando ci stanno. I gol che non segni e che ti convalidano, quelli che fai in fuorigioco, quelli validi che non danno agli altri e i falli da espulsione che non contano.
Succede, quindi, che, a forza di spintoni, arrivi in Europa ma lì non funziona così. Lì non hai i dirigenti al posto giusto, i politici al posto giusto, i giornalisti al posto giusto. In Europa decide il campo. E il campo dice che se ti affacci in Champions League ti cacciano via a botte di 6 a 1 e 7 a 1. Se fai l’Europa League basta una squadra normale per mandarti a casa. Ieri il Lione, l’altro ieri il Bratislava.
Tutte le squadre, nel periodo in cui erano forti in Italia, hanno vinto in Europa. Non solo Juventus, Inter e Milan. Hanno vinto la Lazio, la Sampdoria, il Parma, il Napoli e la Fiorentina.
Sei tu il “fuori luogo” perché la tua posizione in classifica è artificiale, come la tua “tifoseria”. Il Laziale (di qualsiasi età, uomo o donna che sia)i è andato e va a farsi spaccare la testa per difendere la sua Lazio. Tu non esci nemmeno di casa. #parole #vere
curva nord lazio.