C'ho giocato contro...

[paolo71]

Ho avuto la fortuna di partecipare al campionato Allievi Nazionali e quindi ho potuto giocare contro un sacco di pari età (classe '81, ma anche qualche '80 e '82). Del Nero giocava con l'Empoli, era tutto pelato, ed era un fenomeno, ma mai come Cassano. Casillas lo incontrammo in un torneo organizzato dalla Nike a Parigi in cui c'era e vinse il Real, '94 o '95 mi pare, le squadre le premiò ad Eurodisney un giovanotto conteso da Parma e Juve, un certo Luis Figo. Ma eravamo più interessati a insegnare bestemmie e parolacce ai giocatori delle squadre straniere e oltrepassare la fila dello Space Mountain appena inaugurato.
La fortuna più grande è stata però allenarmi a La Borghesiana, il che voleva dire avere vicini di spogliatoio e a volte fare da sparring partner a tutti i giocatori che venivano in ritiro lì, tra cui le nazionali e le squadre di serie a che la domenica affrontavano Lazio e canidi. Venne anche l'Ajax pre-finale di Champions per dire. Con la nazionale di Zoff del '99 giocammo all'Olimpico, prendemmo 12 o 13 gol mi pare.
Il periodo più bello è stato quando, durante la costruzione di Formello, la Lazio venne ad allenarsi per un mesetto a La Borghesiana nel '95, per poi spostarsi non so dove. Era la Lazio di Beppe, Gazza, Di Matteo, Boksic, Casiraghi, Fuser, un sogno. Gazza si aprì l'accapatoio fuori dallo spogliatoio dove c'erano le nostre mamme facendo vedere la ceppa  Noi lo circondavamo chiedendogli di farci dei rutti e lui eseguiva, ah se ci fosse stato youtube. Io mi sbrigavo a fare la doccia e andavo a vedere Beppe che tirava le punizioni, bestemmiava come un turco. Scusate la lunghezza ma ho aperto il cassetto dei ricordi, che nostalgia.

Beppe e Gazza in allenamento...2 alieni immagino...e Boksic (l'alieno originale), anche se credo che lui il meglio lo desse in partita, ho sempre pensato fosse un pigrone...dicci dicci...
Non puoi lasciarci così..10 righe...

[J.A. Schumpeter]

zona modena: alessio bandieri (portiere), davide dionigi che ha segnato più in B che in A ma soprattutto luca toni che giocava negli allievi del modena e veniva a prendere la fidanzatina nel mio stesso condominio.

toni allora giocava dietro alle punte, maglia numero 10, ed era un altro tipo di giocatore. dalle movenze abbastanza eleganti (sic.) e molto, molto dandy in campo. sempre a sistemarsi i capelli e il braccialetto, a ogni contatto un urletto, era il più alto di tutti ovviamente, segnò un gol abbastanza anonimo in una partita di campionato finita 3-2 per loro. niente a che vedere col centravanti che è via via diventato e che mai avrei immaginato, ça va sans dire. 

[sharp]

A me è capitato di giocare a calcetto contro uno che, niente meno, aveva fatto la serie D!

Il doppio della nostra età, la panza, giocava da fermo. Ce la nascondeva.

Però una cosa va detta riguardo a questa sensazione di inferiorità incredibile :
moltissimo influisce anche la differente preparazione, affrontare atleti che si allenano
5 volte a settimana (in assenza di doppie sedute), ti porta ad avere un mismatch
fisico impressionante, e questo incide tantissimo, io quando giocavo partite tra amici
o contro amici di amici dall'alto delle mie due/tre sedute di allenamento settimanali,
rispetto al 85% degli altri in campo mi potevo permettere di tutto.

Per dire che tu puoi anche avere ottimi fondamentali, ed essere anche (tanto) bravo
tecnicamente parlando, ma per chi è 100 volte messo meglio di te dal punto di vista fisico
tu ti stai muovendo al rallentatore

[Sbracchiosauro]

Per dire che tu puoi anche avere ottimi fondamentali, ed essere anche (tanto) bravo
tecnicamente parlando, ma per chi è 100 volte messo meglio di te dal punto di vista fisico
tu ti stai muovendo al rallentatore

vè?

[COLDILANA61]

Premetto che non ho mai giocato contro .

Pero' leggendo di quanto era forte questo o quello mi e' venuto in mente un un fornitore di tanti anni fa .

Quando seppe che ero Laziale mi disse che avevamo comprato il fratello forte .

Era anche un dirigente del Piacenza . Il fratello forte era Simone Inzaghi .

Paragonando le carriere mi e' roduto il culo per anni . 

[sharp]

vè?

non sei d'accordo sbra' ??

[meanwhile]

sebbene scarsissimo e confinato al paesello, in un torneo amatoriale ho giocato contro Arturo Bertuccioli, mediano della Spal anni 60 di G.B. Fabbri, che aveva appena chiuso la sua carriera.
ricordo anche troppo bene un contrasto a cc tipo quello di Leiva nella gif che gira sti giorni, sono letteralmente volato via, dopodichè mi sono tenuto accuratamente alla larga.

Gran bel topic, bravi bravi.

[Sbracchiosauro]

non sei d'accordo sbra' ??

avoja
è che nel ruolo di quello tecnico na cifra ma atleticamente più simile a un cassonetto ama che a n'omo mi ci rivedo abbastanza
ma col tempo si inventano stratagemmi ingegnosi per fregare gli altri

[sharp]

avoja
è che nel ruolo di quello tecnico na cifra ma atleticamente più simile a un cassonetto ama che a n'omo mi ci rivedo abbastanza
ma col tempo si inventano stratagemmi ingegnosi per fregare gli altri

Ma infatti, e te in effetti ne sei un esempio, però so' scuro che quando invece de fa 6 tornei a settimana
ti allenavi 4 volte potevi far valere anche doti atletiche che ora ti sei scordato.

Uno si lascia ingannare dalla tv, dove vedi giocatori che sembrano veramente scarsi,
poi se ti ci confronti ti accorgi che il fatto che affrontassero gente
forte sia tecnicamente che fisicamente, ti inganna eccome se ti inganna

[tommasino]

Ero allievo regionale ed il giovedì giocavamo spesso un amichevole con la primavera della Pistoiese, e mi è capitato di giocare contro il mitico Luis Silvio, che veniva spesso declassato fra i giovani.
Posso assicurare che era proprio scarso.
Poi qualche anno dopo in una partita amichevole con “vip” ho giocato contro Mario Frustalupi, grandissimo giocatore e grandissima persona.

[Capitan Achab]

Adoro andare fuori dagli schemi.
Poichè sono stato un pippone mostruoso con il pallone, non ho mai giocato contro giocatori famosi, ma una volta sono stato arbitrato da un arbitro vero di serie A!!
Nel '75 o nel '76 in un torneo amatoriale ci capita l'arbitro Vittorio Lattanzi di Roma (il figlio giocava nello stesso torneo): mi ha veramente impressionato per preparazione atletica e carisma. Dopo un mio fallaccio mi fa segna di avvicinarmi e mi fa il discorsetto: "Questo è l'ultimo intervento scorretto che fa (dava del Lei), altrimenti la butto fuori!". Mi sono sentito un verme strisciante, penso di essere anche arrossito. . .


Tutto qua . . . 

[AquiladiMare]

A me è capitato di giocare a calcetto contro uno che, niente meno, aveva fatto la serie D!

Il doppio della nostra età, la panza, giocava da fermo. Ce la nascondeva.

Stessa mia esperienza contro uno che ha fatto la carriera in C... A me colpiva il fatto che stesse sempre dove andava il pallone. Comunque si, la cosa che si nota giocando con gente che ha fatto il professionista è la velocità