Ciao scemo

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Offline pentiux

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Re:Ciao scemo
« Risposta #40 il: 06 Apr 2017, 14:17 »
Ok, è matto vero e ce capisce de calcio (anche se non è che sia poi così titolato). Ci sto.
Per il resto ci ha fatto perdere tempo, spendere soldi, e non allena la Lazio. Per cui, fregandomene di chi sia la colpa, confermo il mio vaffanculo con la rincorsa.

Esiste la Lazio e chi è Lazio e chi fa il bene della Lazio. Forza Lazio.
Esiste chi ha fatto del bene alla Lazio, magari non è Lazio oggi ma lo è stato ed è "amico" della Lazio. Forza Lazio, forza pure loro.
Esiste chi non è Lazio, chi ha fatto del male alla Lazio, chi si è dimostrato ingrato nei confronti della Lazio. Andassero tutti a fare in culo.
Re:Ciao scemo
« Risposta #41 il: 06 Apr 2017, 14:35 »
Io ero e sono uno di questi.
Secondo me aveva intavolato qualche pour parler con la nazionale argentina ma siccome era ed é un loco inguaribile con tutta probabilità lo hanno sfanculato e preso uno qualunque che passava in quel momento (e infatti rischiano di fare lo spareggio con l'Australia).

Non mi stupirei che abbia chiesto di sopprimere il campionato argentino per favorire la preparazione della selection. O di poter richiamare Daniel Passarella e metterlo al centro della difesa.

Ma infatti tu sei obiettivissimo, lucido e giudichi solo i dati di fatto.
La tua opinione è pura come chi è libero nel ragionare e non appartiene a nessuna fazione.
Re:Ciao scemo
« Risposta #42 il: 06 Apr 2017, 14:35 »
In un momento di contestazione feroce, di tifoseria scollata, di ambiente allo sbando, la soluzione Bielsa sembrava una risposta perfetta per riportare almeno un pò di entusiasmo.
Non che avrebbe portato risultati certi, ma avrebbe potuto compattare l'ambiente incentrando l'attenzione su "la banda del Loco" invece che sulla Società.
Non certo la situazione ideale, ma una soluzione affascinante in tempi di magra.

Anche per questo mi sembrava che la soluzione Inzaghi rischiasse di dimostrarsi controproducente, perché avrebbe legato tutto ai risultati e non avrebbe portato entusiasmo "a prescindere".

Per fortuna Simoncino ha smentito me e tanti come me, e ha risposto con l'unica alternativa indubbiamente migliore rispetto all'allenatore di gran nome e gran carisma... gli ottimi risultati.

Per cui un sincero vaffanculo a Bielsa, come a chiunque abbia fatto del male alla Lazio.
E anche un sincero ringraziamento. Non ho controprove, ma sono piuttosto certo che con Enner Valencia e Pato al posto di Immobile e Keita i risultati sarebbero stati molto probabilmente meno esaltanti...

Post davvero perfetto, IMHO.
Re:Ciao scemo
« Risposta #43 il: 06 Apr 2017, 14:40 »
Non se capisce che soldi ci abbia fatto perdere, non si capisce quale sia la sua colpa, anzi CE NE FREGHIAMO e quindi viva il vaffanculo libero e il dagli all'untore.

 :ssl
Re:Ciao scemo
« Risposta #44 il: 06 Apr 2017, 14:45 »
Ma le poltrone col massaggio elettrico tipo centro estetico cinese stanno ancora a Formello?

Online vaz

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Re:Ciao scemo
« Risposta #45 il: 06 Apr 2017, 15:48 »
quelle stanno tutte a casa de Lotito e Tare.

ecco il Ladro de Rudiger

Online sorazio

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Re:Ciao scemo
« Risposta #46 il: 06 Apr 2017, 15:51 »
Biella? Belluno? Ah Bielsa ..... Porque?
Re:Ciao scemo
« Risposta #47 il: 06 Apr 2017, 20:00 »
A me piace discutere dell'argomento, perché ce ne è di roba di cui poter discutere.

Onestamente, io Bielsa stavo cercando di farmelo piacere quando stava venendo da noi, perché io Bielsa l'ho sempre considerato uno Zeman un po più bravo: un tecnico che ha insegnato molto nel mondo del Calcio, ma che alla fine, arrivato a 62 anni, non ha mai combinato niente, nonostante abbia avuto l'opportunità per farlo. Capisco la bravura e il carisma del personaggio, capisco che di recente è anche arrivato in finale di Europa League con l'Athletic Bilbao, e che persino Ranieri ha fatto il miracolo col Leicester, e capisco benissimo che nonostante le premesse, è sempre difficile raggiungere i traguardi più grandi per un club come la Lazio, ma avrei voluto o più certezze (e in tal caso, me ne dava di più pure Prandelli), oppure qualcuno più giovane con più prospettive... non per forza Inzaghi, anzi, a memoria direi che non ero catastrofico ma nemmeno ci pensavo più a lui ormai.

Sul serio ragazzi, alcuni dei nomi che voleva erano giustificabili solo con: "mi fido di Bielsa", il primo su tutti è quel pippone di Isla, ma anche Pato: Enner Valencia l'aveva proposto Tare, ok, ma Pato lo voleva Bielsa, e avere Pato anziché Immobile... Poi nel suo comunicato dopo il rifiuto disse che voleva 18 cessioni, fatevi due conti: considerando anche Berisha, Guerrieri e Seck, insieme agli svincolati, arriviamo a 13 cessioni. Non credo che consideri anche gli altri 14 prestiti di ex primavera e gente rientrata e subito riuscita, altrimenti avrebbe parlato di una quarantina di cessioni, no? Direi quindi che c'era da aspettarsi almeno un paio di cessioni prese dal gruppo che sta facendo benissimo quest'anno, gruppo dal quale vanno esclusi i nuovi arrivati in estate, e la cosa a me fa un po riflettere, considerando appunto, come detto prima, alcuni nomi che davvero li potevi giustificare solo con: "mi fido di Bielsa". Cosa avremmo fatto in caso fossero state accontentate le sue richieste e poi lui c'avesse mollato in seguito? Non dico dopo poco tempo, ma anche a fine stagione, o all'inizio della prossima, come fatto con Athletic Bilbao e Marsiglia.

Non nego che forse anche con lui avremmo fatto una bella stagione, ma alcune sue idee mi fanno pensare anche a dei limiti che avremmo avuto. Pensate ad esempio come quest'estate aveva inculcato in molti l'idea che i difensori alti e lenti non potevano essere forti, l'idea dei "lungagnoni alla Tare"... eppure il suo Marsiglia le prendeva quando mancava il lungagnone N'Koulou, e alla fine arrivò dietro il Monaco dove giocava proprio il nostro lungagnone Wallace. Pensate ad esempio alla semifinale di Coppa Italia: Inzaghi non c'ha pensato nemmeno all'andata di andare a pressare alto la Roma, ma Bielsa che avrebbe fatto? L'uomo del "mi piace giocare all'attacco perché sono argentino e perché non mi va di aspettare", l'allenatore che dopo una sconfitta insultò Casiraghi perché l'aveva battuto facendo catenaccio e contropiede. E poi non dimenticatevi delle scelte alla "mi fido di Bielsa", perché gente come Isla e Pato mica è detto che avrebbero reso come Muniain e Llorente o Gignac e Mendy, perché questa è gente che ha reso pure senza Bielsa, un po come Signori che ha avuto Zeman come maestro ma che alla fine segnava più con Zoff... non oso immaginare Isla che faceva schifo pure con Conte... :S

Riguardo la scelta di Bielsa, sarebbe stato bello se quel cogli*ne di Abbate (o non ricordo chi fosse) non avesse posto a Tare quella domanda interessante in modo polemico. Io sono convinto che Bielsa, così come Sampaoli, è stata un'idea di Tare, perché non credo che Lotito sia conoscitore di Calcio al punto da arrivare a pensare addirittura a Sampaoli, e poi sappiamo benissimo che è Tare quello che vorrebbe il Calcio propositivo. A Lotito il Calcio propositivo va bene finché porta risultati, altrimenti piacciono più quelli come Prandelli, o appunto Inzaghi, che sanno adattarsi, e magari evitano di andare a gambe all'aria quando ci sono difficoltà (io resto convinto che Inzaghi l'anno scorso, fosse anche solo arrivato prima, non avrebbe fatto una grande stagione, ma il sesto posto se lo sarebbe preso). Penso semplicemente che alla fine sia andata male, volevano una personalità forte per rilanciarsi, ed erano disposti a tutto pur di averlo, ma appunto nemmeno un top club riesce ad accontentare un allenatore in questo modo, non è un caso che il Lille si sia cautelato iniziando a lavorare con Bielsa sei mesi prima di averlo sulla panchina. Per me è stata una follia anche solo pensare un'idea del genere, anche per via di come la pensa Lotito sugli allenatori che fanno solo Calcio propositivo.

Infine, per quanto riguarda Inzaghi, sicuramente la società avrebbe voluto dargli in mano la Lazio in futuro, anche perché Bielsa non è uno che rimane a lungo su una panchina, ma la scelta di Inzaghi per quest'anno è tutta merito di Simone, perché la società non avrebbe voluto dargli la panchina neanche dopo il caso Bielsa, a quanto pare volevano solo un traghettatore per i primi giorni del ritiro finché non avrebbero messo sotto contratto un nuovo tecnico (altra follia! :o ) E' stato Inzaghi ad imporsi dicendo che sarebbe partito solo con un contratto di almeno un anno. Tuttavia, la società è stata brava nel farlo lavorare nel miglior modo possibile, rinforzando la squadra e anche tutto lo staff.

Offline Warp

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Re:Ciao scemo
« Risposta #48 il: 06 Apr 2017, 20:48 »
Grande post mitico.
Ottimo
 :beer:
Re:Ciao scemo
« Risposta #49 il: 07 Apr 2017, 00:31 »
Grande post mitico.
Ottimo
 :beer:

Davvero.

Mi unisco ai complimenti.

Un'altra perla in questo topic.

Offline sharp

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Re:Ciao scemo
« Risposta #50 il: 07 Apr 2017, 01:29 »
oh comunque non è che sampaoli fosse un emerito sconosciuto,era forse l'allenatore
più famoso in attività di tutto il sud'america (insieme proprio con el loco), credo
che invece questi due nomi siano scelte di Lotito, magari dopo un riassunto di Tare,
voleva il nome per rilanciare la Lazio,ed il nome si porta dietro un ingaggio non indifferente
ergo scelte di Lotito inoltre Tare  cerca allenatori propositivi è vero,
ma non li cerca mai affermati ad altissimi livelli (non perchè non li voglia ma per l'ingaggio)

Offline Palo

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Re:Ciao scemo
« Risposta #51 il: 07 Apr 2017, 08:37 »
In un momento di contestazione feroce, di tifoseria scollata, di ambiente allo sbando, la soluzione Bielsa sembrava una risposta perfetta per riportare almeno un pò di entusiasmo.
Non che avrebbe portato risultati certi, ma avrebbe potuto compattare l'ambiente incentrando l'attenzione su "la banda del Loco" invece che sulla Società.
Non certo la situazione ideale, ma una soluzione affascinante in tempi di magra.

Anche per questo mi sembrava che la soluzione Inzaghi rischiasse di dimostrarsi controproducente, perché avrebbe legato tutto ai risultati e non avrebbe portato entusiasmo "a prescindere".

Per fortuna Simoncino ha smentito me e tanti come me, e ha risposto con l'unica alternativa indubbiamente migliore rispetto all'allenatore di gran nome e gran carisma... gli ottimi risultati.

Per cui un sincero vaffanculo a Bielsa, come a chiunque abbia fatto del male alla Lazio.
E anche un sincero ringraziamento. Non ho controprove, ma sono piuttosto certo che con Enner Valencia e Pato al posto di Immobile e Keita i risultati sarebbero stati molto probabilmente meno esaltanti...
e poi
A me piace discutere dell'argomento, perché ce ne è di roba di cui poter discutere.

Onestamente, io Bielsa stavo cercando di farmelo piacere quando stava venendo da noi, perché io Bielsa l'ho sempre considerato uno Zeman un po più bravo: un tecnico che ha insegnato molto nel mondo del Calcio, ma che alla fine, arrivato a 62 anni, non ha mai combinato niente, nonostante abbia avuto l'opportunità per farlo. Capisco la bravura e il carisma del personaggio, capisco che di recente è anche arrivato in finale di Europa League con l'Athletic Bilbao, e che persino Ranieri ha fatto il miracolo col Leicester, e capisco benissimo che nonostante le premesse, è sempre difficile raggiungere i traguardi più grandi per un club come la Lazio, ma avrei voluto o più certezze (e in tal caso, me ne dava di più pure Prandelli), oppure qualcuno più giovane con più prospettive... non per forza Inzaghi, anzi, a memoria direi che non ero catastrofico ma nemmeno ci pensavo più a lui ormai.

Sul serio ragazzi, alcuni dei nomi che voleva erano giustificabili solo con: "mi fido di Bielsa", il primo su tutti è quel pippone di Isla, ma anche Pato: Enner Valencia l'aveva proposto Tare, ok, ma Pato lo voleva Bielsa, e avere Pato anziché Immobile... Poi nel suo comunicato dopo il rifiuto disse che voleva 18 cessioni, fatevi due conti: considerando anche Berisha, Guerrieri e Seck, insieme agli svincolati, arriviamo a 13 cessioni. Non credo che consideri anche gli altri 14 prestiti di ex primavera e gente rientrata e subito riuscita, altrimenti avrebbe parlato di una quarantina di cessioni, no? Direi quindi che c'era da aspettarsi almeno un paio di cessioni prese dal gruppo che sta facendo benissimo quest'anno, gruppo dal quale vanno esclusi i nuovi arrivati in estate, e la cosa a me fa un po riflettere, considerando appunto, come detto prima, alcuni nomi che davvero li potevi giustificare solo con: "mi fido di Bielsa". Cosa avremmo fatto in caso fossero state accontentate le sue richieste e poi lui c'avesse mollato in seguito? Non dico dopo poco tempo, ma anche a fine stagione, o all'inizio della prossima, come fatto con Athletic Bilbao e Marsiglia.

Non nego che forse anche con lui avremmo fatto una bella stagione, ma alcune sue idee mi fanno pensare anche a dei limiti che avremmo avuto. Pensate ad esempio come quest'estate aveva inculcato in molti l'idea che i difensori alti e lenti non potevano essere forti, l'idea dei "lungagnoni alla Tare"... eppure il suo Marsiglia le prendeva quando mancava il lungagnone N'Koulou, e alla fine arrivò dietro il Monaco dove giocava proprio il nostro lungagnone Wallace. Pensate ad esempio alla semifinale di Coppa Italia: Inzaghi non c'ha pensato nemmeno all'andata di andare a pressare alto la Roma, ma Bielsa che avrebbe fatto? L'uomo del "mi piace giocare all'attacco perché sono argentino e perché non mi va di aspettare", l'allenatore che dopo una sconfitta insultò Casiraghi perché l'aveva battuto facendo catenaccio e contropiede. E poi non dimenticatevi delle scelte alla "mi fido di Bielsa", perché gente come Isla e Pato mica è detto che avrebbero reso come Muniain e Llorente o Gignac e Mendy, perché questa è gente che ha reso pure senza Bielsa, un po come Signori che ha avuto Zeman come maestro ma che alla fine segnava più con Zoff... non oso immaginare Isla che faceva schifo pure con Conte... :S

Riguardo la scelta di Bielsa, sarebbe stato bello se quel cogli*ne di Abbate (o non ricordo chi fosse) non avesse posto a Tare quella domanda interessante in modo polemico. Io sono convinto che Bielsa, così come Sampaoli, è stata un'idea di Tare, perché non credo che Lotito sia conoscitore di Calcio al punto da arrivare a pensare addirittura a Sampaoli, e poi sappiamo benissimo che è Tare quello che vorrebbe il Calcio propositivo. A Lotito il Calcio propositivo va bene finché porta risultati, altrimenti piacciono più quelli come Prandelli, o appunto Inzaghi, che sanno adattarsi, e magari evitano di andare a gambe all'aria quando ci sono difficoltà (io resto convinto che Inzaghi l'anno scorso, fosse anche solo arrivato prima, non avrebbe fatto una grande stagione, ma il sesto posto se lo sarebbe preso). Penso semplicemente che alla fine sia andata male, volevano una personalità forte per rilanciarsi, ed erano disposti a tutto pur di averlo, ma appunto nemmeno un top club riesce ad accontentare un allenatore in questo modo, non è un caso che il Lille si sia cautelato iniziando a lavorare con Bielsa sei mesi prima di averlo sulla panchina. Per me è stata una follia anche solo pensare un'idea del genere, anche per via di come la pensa Lotito sugli allenatori che fanno solo Calcio propositivo.

Infine, per quanto riguarda Inzaghi, sicuramente la società avrebbe voluto dargli in mano la Lazio in futuro, anche perché Bielsa non è uno che rimane a lungo su una panchina, ma la scelta di Inzaghi per quest'anno è tutta merito di Simone, perché la società non avrebbe voluto dargli la panchina neanche dopo il caso Bielsa, a quanto pare volevano solo un traghettatore per i primi giorni del ritiro finché non avrebbero messo sotto contratto un nuovo tecnico (altra follia! :o ) E' stato Inzaghi ad imporsi dicendo che sarebbe partito solo con un contratto di almeno un anno. Tuttavia, la società è stata brava nel farlo lavorare nel miglior modo possibile, rinforzando la squadra e anche tutto lo staff.

Offline NEMICOn.1

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Re:Ciao scemo
« Risposta #52 il: 07 Apr 2017, 09:20 »
Secondo me , la Lazio avrebbe fatto un buon campionato anche con Bielsa o Sampaoli , perchè quest'estate è stata fatta una campagna acquisti di rafforzamento e sono venute fuori le qualità di Savic-Milinkovic , che già lo scorso anno si intravedono , però meglio che alla fine non siano venuti e si sia  puntato su Inzaghi perche ha riportato quel senso di Lazialità che mancava da molto .

Offline gesulio

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19406
Re:Ciao scemo
« Risposta #53 il: 07 Apr 2017, 11:55 »
il calcio è bello proprio per questo, perché nessuna opinione ex ante è legittima più dell'altra (vabbè tranne qualche caso sporadico di Esseri Superiori che dall'alto del loro piedistallo magnifico sfornano le loro perle alla radja, qualcuno qui dentro ce n'era, per fortuna sono andati a pontificare altrove).

io per esempio non pensavo (come molti) che Inzaghi potesse fare così bene: se m'avessero detto che a aprile ero ancora in lotta per la CL, con 60 punti e la finale di CI in saccoccia, avrei riso in faccia al mio interlocutore. mentre ora sarebbe lui a ridere di me.

detto questo, l'affare Bielsa e la conclusione negativa, con la decisione della panchina a Inzaghi,all'epoca non mi convinse solo per un motivo: e cioè la differenza diametralmente opposta delle due figure in questione, nel loro ruolo di allenatore.
l'uno con grandissima esperienza internazionale, rigido nelle sue certezze tattiche e di programmazione della stagione, in grado di mettere in discussione la società e quindi di indurre alla riflessione la dirigenza rispetto alle proprie convinzioni e relative modalità di azione (leggasi gestione del calciomercato).
l'altro giovane, senza esperienza, relativista rispetto alle scelte tattiche ed ovviamente uomo cresciuto dentro la SS Lazio quindi teoricamente un "aziendalista" (aggettivo che spesso assume una valenza negativa, soprattutto questa estate lo fece in maniera abbondante e fastidiosa, al di là di tutto).

questo essere agli antipodi tra i due mi fece pensare che la società non aveva le idee chiare su come ripartire dopo l'ennesima stagione altalenante.
l'equivoco Bielsa secondo me va inquadrato in questo contesto, che è quello più importante: una società che pensa a un tipo del genere, per dimostrare che vuole fare sul serio e vede il rilancio della Lazio come la sua priorità, è una società che non può ripiegare sul suo esatto opposto se non riesce a ingaggiarlo.

dico questo per dire che alla fine, scemo o non scemo, lui diventa bersaglio non per dirette responsabilità sue ma per la confusione della società all'epoca. che invece farebbe bene, come dimostrato quest'anno, a credere nel progetto "canterano" e più in generale nelle linee guida di sostenibilità sostanziale del proprio progetto, anche se noi Laziali borbottiamo più che spesso a qualsiasi alito di vento contrario. 

(certo, una cosa mi piacerebbe chiedergliela: e cioè per quale motivo con noi ruppe il cazzo con le 18 cessioni e i 13 acquisti, sapendo che ha allenato il Bilbao, e cioè una squadra che assolutamente non compra a 360° ma tratta solo un particolare tipo di giocatori, per questioni che hanno a che fare unicamente col certificato di nascita e residenza... la forza dell'Athletic è proprio la cantera, quella della Lazio è sicuramente di ottimo livello, però con loro andava bene e con noi no, voleva i 13 acquisti... sta cosa proprio non l'ho capita...)

Offline porga

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Re:Ciao scemo
« Risposta #54 il: 07 Apr 2017, 11:57 »
ottima analisi, vedo che te sei ripreso
 :=))

Offline DajeLazioMia

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60827
Re:Ciao scemo
« Risposta #55 il: 07 Apr 2017, 12:16 »
Non mi piace sto topic di rivalsa.
Sappiamo bene che le responsabilità del fallimento dell'affare Bielsa non sono
proprio tutte tutte dello stesso Bielsa.
Sono il primo a essere contento di come stia andando la stagione, e a differenza di altri ho sostenuto Simone dal primo giorno post-bielsa, sebbene fosse di fatto un esordiente.
Le cose sono andate in questo modo e sono andate bene, ma nessuno può dire con
certezza che con Bielsa e i giocatori che aveva chiesto Bielsa sarebbe andata peggio.
Godiamoci sto momento bellissimo senza stare a pensare a Bielsa, che non ha fatto nessun male diretto ai laziali: ha mancato alla sua parola ne più ne meno di quanto Tare mancò alla sua ( e questo senza togliere alcun merito a Tare che col budget che ha e nel modo che dice lui fa cose eccellenti )
Ma infatti per me Bielsa ha dimostrato di essere "scemo" a livello calcistico, in questa occasione.
Ti gurdi tutti i dvd, senti tutti, parli con mezzo mondo, e non cogli la portata dell'occasione che ti stanno offrendo dopo 2 anni che stai fermo?
Sei scemo, soprattutto se pensa di essere più bravo di Inzaghi.
Ha avuto fretta, è stato presuntuoso, quindi scemo calcisticamente.
Gli acquisti che voleva lui non li commento perché non so che impatto avrebbero avuto nel suo calcio.

Offline arturo

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Re:Ciao scemo
« Risposta #56 il: 07 Apr 2017, 12:26 »
il calcio è bello proprio per questo, perché nessuna opinione ex ante è legittima più dell'altra (vabbè tranne qualche caso sporadico di Esseri Superiori che dall'alto del loro piedistallo magnifico sfornano le loro perle alla radja, qualcuno qui dentro ce n'era, per fortuna sono andati a pontificare altrove).

io per esempio non pensavo (come molti) che Inzaghi potesse fare così bene: se m'avessero detto che a aprile ero ancora in lotta per la CL, con 60 punti e la finale di CI in saccoccia, avrei riso in faccia al mio interlocutore. mentre ora sarebbe lui a ridere di me.

detto questo, l'affare Bielsa e la conclusione negativa, con la decisione della panchina a Inzaghi,all'epoca non mi convinse solo per un motivo: e cioè la differenza diametralmente opposta delle due figure in questione, nel loro ruolo di allenatore.
l'uno con grandissima esperienza internazionale, rigido nelle sue certezze tattiche e di programmazione della stagione, in grado di mettere in discussione la società e quindi di indurre alla riflessione la dirigenza rispetto alle proprie convinzioni e relative modalità di azione (leggasi gestione del calciomercato).
l'altro giovane, senza esperienza, relativista rispetto alle scelte tattiche ed ovviamente uomo cresciuto dentro la SS Lazio quindi teoricamente un "aziendalista" (aggettivo che spesso assume una valenza negativa, soprattutto questa estate lo fece in maniera abbondante e fastidiosa, al di là di tutto).

questo essere agli antipodi tra i due mi fece pensare che la società non aveva le idee chiare su come ripartire dopo l'ennesima stagione altalenante.
l'equivoco Bielsa secondo me va inquadrato in questo contesto, che è quello più importante: una società che pensa a un tipo del genere, per dimostrare che vuole fare sul serio e vede il rilancio della Lazio come la sua priorità, è una società che non può ripiegare sul suo esatto opposto se non riesce a ingaggiarlo.

dico questo per dire che alla fine, scemo o non scemo, lui diventa bersaglio non per dirette responsabilità sue ma per la confusione della società all'epoca. che invece farebbe bene, come dimostrato quest'anno, a credere nel progetto "canterano" e più in generale nelle linee guida di sostenibilità sostanziale del proprio progetto, anche se noi Laziali borbottiamo più che spesso a qualsiasi alito di vento contrario. 

(certo, una cosa mi piacerebbe chiedergliela: e cioè per quale motivo con noi ruppe il cazzo con le 18 cessioni e i 13 acquisti, sapendo che ha allenato il Bilbao, e cioè una squadra che assolutamente non compra a 360° ma tratta solo un particolare tipo di giocatori, per questioni che hanno a che fare unicamente col certificato di nascita e residenza... la forza dell'Athletic è proprio la cantera, quella della Lazio è sicuramente di ottimo livello, però con loro andava bene e con noi no, voleva i 13 acquisti... sta cosa proprio non l'ho capita...)

bravo.
non se direbbe che bevi Peroni. :beer:

Offline Jeffry

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Re:Ciao scemo
« Risposta #57 il: 07 Apr 2017, 12:29 »
Mah...onestamente non ho nessun Loco da salutare o ringraziare o sfanculare.
Troppe cose sono rimaste oscure in tutta quella faccenda che anche oggi non so farmi un'idea precisa di come possa essere andata?!
Non fui particolarmente deluso dal mancato arrivo di Bielsa, anche perchè ero uno dei pochi a cui l'argentino non suscitava particolare entusiasmo, anzi.
Però ero uno di quelli che tremava, non poco, all'idea di partire nell'ennesima stagione di rilancio nelle mani di Inzaghi.
Troppa poca esperienza; non mi capacitavo di come si potesse passare, per tipo di profilo, da Bielsa ad Inzaghi.
Ecco, oggi, semmai, dovrei scusarmi con Simone per la poca fiducia avuta nei suoi confronti. Ma lascia il tempo che trova, non avrebbe molto senso; perchè Simone è cresciuto, lui come la sua squadra, partita dopo partita in questo campionato.
Oggi è tutto bello ma forse neanche lui poteva immaginare dove e, soprattutto, come è arrivato a questo punto della stagione.
Godiamoci questa Lazio, questo finale di stagione e stiamogli vicino.
Viviamoci il momento perchè il processo di crescita sta andando avanti e solo con le prossime partite scopriremo che squadra stiamo diventando e quale allenatore sta diventando Simone Inzaghi.
Un ultima cosa ci tengo a dire su Simone Inzaghi; non mi ha mai particolarmente ispirato.
Non è un calciatore che ho amato; era il gregario, pure abbastanza fortunato, di una Lazio stellare.
Anche come persona l'ho sempre trovato un po sciapo.
Dopo martedi sera, dopo quella corsa ad accompagnare Ciro...beh...m'ha conquistato.
Guai a chi me lo tocca sto gran Laziale.

Online vaz

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Re:Ciao scemo
« Risposta #58 il: 07 Apr 2017, 13:01 »
concordo al 99% il post di Jeffry. Ma solo perché personalmente per Bielsa stravedo.

Offline Rugiule

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Re:Ciao scemo
« Risposta #59 il: 07 Apr 2017, 14:20 »
Ottimo Jeffry
 

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