A me piace discutere dell'argomento, perché ce ne è di roba di cui poter discutere.
Onestamente, io Bielsa stavo cercando di farmelo piacere quando stava venendo da noi, perché io Bielsa l'ho sempre considerato uno Zeman un po più bravo: un tecnico che ha insegnato molto nel mondo del Calcio, ma che alla fine, arrivato a 62 anni, non ha mai combinato niente, nonostante abbia avuto l'opportunità per farlo. Capisco la bravura e il carisma del personaggio, capisco che di recente è anche arrivato in finale di Europa League con l'Athletic Bilbao, e che persino Ranieri ha fatto il miracolo col Leicester, e capisco benissimo che nonostante le premesse, è sempre difficile raggiungere i traguardi più grandi per un club come la Lazio, ma avrei voluto o più certezze (e in tal caso, me ne dava di più pure Prandelli), oppure qualcuno più giovane con più prospettive... non per forza Inzaghi, anzi, a memoria direi che non ero catastrofico ma nemmeno ci pensavo più a lui ormai.
Sul serio ragazzi, alcuni dei nomi che voleva erano giustificabili solo con: "
mi fido di Bielsa", il primo su tutti è quel pippone di Isla, ma anche Pato:
Enner Valencia l'aveva proposto Tare, ok, ma Pato lo voleva Bielsa, e avere Pato anziché Immobile... Poi nel suo comunicato dopo il rifiuto disse che voleva 18 cessioni, fatevi due conti: considerando anche Berisha, Guerrieri e Seck, insieme agli svincolati, arriviamo a 13 cessioni. Non credo che consideri anche gli altri 14 prestiti di ex primavera e gente rientrata e subito riuscita, altrimenti avrebbe parlato di una quarantina di cessioni, no? Direi quindi che c'era da aspettarsi almeno un paio di cessioni prese dal gruppo che sta facendo benissimo quest'anno, gruppo dal quale vanno esclusi i nuovi arrivati in estate, e la cosa a me fa un po riflettere, considerando appunto, come detto prima, alcuni nomi che davvero li potevi giustificare solo con: "
mi fido di Bielsa". Cosa avremmo fatto in caso fossero state accontentate le sue richieste e poi lui c'avesse mollato in seguito? Non dico dopo poco tempo, ma anche a fine stagione, o all'inizio della prossima, come fatto con Athletic Bilbao e Marsiglia.
Non nego che forse anche con lui avremmo fatto una bella stagione, ma alcune sue idee mi fanno pensare anche a dei limiti che avremmo avuto. Pensate ad esempio come quest'estate aveva inculcato in molti l'idea che i difensori alti e lenti non potevano essere forti, l'idea dei "lungagnoni alla Tare"... eppure il suo Marsiglia le prendeva quando mancava il lungagnone N'Koulou, e alla fine arrivò dietro il Monaco dove giocava proprio il nostro lungagnone Wallace. Pensate ad esempio alla semifinale di Coppa Italia: Inzaghi non c'ha pensato nemmeno all'andata di andare a pressare alto la Roma, ma Bielsa che avrebbe fatto? L'uomo del "
mi piace giocare all'attacco perché sono argentino e perché non mi va di aspettare", l'allenatore che dopo una sconfitta insultò Casiraghi perché l'aveva battuto facendo catenaccio e contropiede. E poi non dimenticatevi delle scelte alla "
mi fido di Bielsa", perché gente come Isla e Pato mica è detto che avrebbero reso come Muniain e Llorente o Gignac e Mendy, perché questa è gente che ha reso pure senza Bielsa, un po come Signori che ha avuto Zeman come maestro ma che alla fine segnava più con Zoff... non oso immaginare Isla che faceva schifo pure con Conte...
Riguardo la scelta di Bielsa, sarebbe stato bello se quel cogli*ne di Abbate (o non ricordo chi fosse) non avesse posto a Tare quella domanda interessante in modo polemico. Io sono convinto che Bielsa, così come Sampaoli, è stata un'idea di Tare, perché non credo che Lotito sia conoscitore di Calcio al punto da arrivare a pensare addirittura a Sampaoli, e poi sappiamo benissimo che è Tare quello che vorrebbe il Calcio propositivo. A Lotito il Calcio propositivo va bene finché porta risultati, altrimenti piacciono più quelli come Prandelli, o appunto Inzaghi, che sanno adattarsi, e magari evitano di andare a gambe all'aria quando ci sono difficoltà (io resto convinto che Inzaghi l'anno scorso, fosse anche solo arrivato prima, non avrebbe fatto una grande stagione, ma il sesto posto se lo sarebbe preso). Penso semplicemente che alla fine sia andata male, volevano una personalità forte per rilanciarsi, ed erano disposti a tutto pur di averlo, ma appunto nemmeno un top club riesce ad accontentare un allenatore in questo modo, non è un caso che il Lille si sia cautelato iniziando a lavorare con Bielsa sei mesi prima di averlo sulla panchina. Per me è stata una follia anche solo pensare un'idea del genere, anche per via di come la pensa Lotito sugli allenatori che fanno solo Calcio propositivo.
Infine, per quanto riguarda Inzaghi, sicuramente la società avrebbe voluto dargli in mano la Lazio in futuro, anche perché Bielsa non è uno che rimane a lungo su una panchina, ma la scelta di Inzaghi per quest'anno è tutta merito di Simone, perché la società non avrebbe voluto dargli la panchina neanche dopo il caso Bielsa, a quanto pare volevano solo un traghettatore per i primi giorni del ritiro finché non avrebbero messo sotto contratto un nuovo tecnico (altra follia!
) E' stato Inzaghi ad imporsi dicendo che sarebbe partito solo con un contratto di almeno un anno. Tuttavia, la società è stata brava nel farlo lavorare nel miglior modo possibile, rinforzando la squadra e anche tutto lo staff.