Il problema di Cataldi è stata la mancanza di umiltà, il ragazzo, complice anche l'ambiente romano, si era molto montato la testa, ha incominciato ad autoconvincersi, complice forse l'agente e qualcun altro, che doveva giocare titolare per esplodere, ha polemizzato con Mister Inzaghi, in un anno in cui il gruppo si stava formando e cementificando ha voluto andare via a metà stagione, non ha sposato la causa, mettendo in difficoltà lo stesso Mister perché cmq ci siamo ritrovati con un centrocampista in rosa in meno, ed alla fine, soprattutto a fine stagione ed in ottica finale di Coppa Italia abbiamo avuto un vuoto lì, e questo secondo me Mister Inzaghi se lo è segnato e legato al dito.
Inzaghi con i giovani giocatori è un papà o fratello superiore, ma se decidi di non fidarti di lui non ti considera più, ed è giusto sia così, non tanto per questioni personali ma perché, ed è il suo segreto, Inzaghi crede fermamente nel concetto di gruppo, da cui Cataldi si è tirato fuori.
Alla fine del prestito con il Genoa Danilo aveva già capito di aver fatto una cavolata, sarebbe voluto rimanere ma Inzaghi non la pensava così, è rimasto deluso dal ragazzo.
Peccato per lui, aveva tutto per rimanere in questo gruppo fantastico e migliorare, come sta facendo Murgia, in fin dei conti aveva anche giocato molto nella prima parte dello scorso campionato, la sua è stata una decisione clamorosamente autolesionista, penso che davvero se ne sia pentito molto....chissà cosa aveva in testa ieri quando vedeva la Lazio giocare.