Bergamini, chiesta la riesumazione del corpoDopo 26 anni il giallo continua. La famiglia non si dà pace: «Denis è stato ucciso»
di Furio Zara
BOLOGNA - Sono passati ventisei anni, ma il mistero non è ancora stato risolto. Come è morto Denis Bergamini? Si è suicidato gettandosi sotto un camion, come è stato raccontato; oppure è stato ucciso per motivi che non sono ancora noti ma su cui molto si è discusso in questi anni? Il calciatore, che all'epoca militava nel Cosenza, fu trovato senza vita sulla statale 106 Jonica nei pressi di Roseto Capo Spulico. Era la
sera del 18 novembre 1989. Bergamini aveva ventisette anni ed era nel pieno di una carriera che l'avrebbe portato in serie A. Da allora nessuna certezza assoluta è emersa. Le zone d'ombra sono rimaste. I dubbi pure. La famiglia di Denis non si dà pace. E chiede giustizia. La notizia è che ora, dopo ventisei anni, il corpo del calciatore potrebbe essere riesumato. L'operazione permetterebbe di svolgere ulteriori accertamenti sullo scheletro, confermare le fratture (già accertate da precedenti analisi) e dimostrare - come nelle intenzioni del pool legale della famiglia Bergamini - che Denis venne ucciso in un luogo diverso da quello del ritrovamento. I legali hanno chiesto alla Procura di Castrovillari di non archiviare l'indagine. La nuova inchiesta vede coinvolti Isabella Internò, all'epoca fidanzata con Denis, e Raffaele Pisano, il camionista che mise agli atti la sua versione dei fatti: Denis si era lanciato sotto il camion.
Fonte Corriere dello Sport ed. Online.
Credo che sia arrivato il momento di fare giustizia vera sulla morte di questo ragazzo.
