Forza e coraggio, Honorato caro, perchè questo è un tumore che si può sconfiggere, continuando a vivere come prima.
Con l'occasione, vorrei che qualcuno di noi con una competenza specifica (o magari bravo su internet) affrontasse un tema: il tumore al testicolo è una malattia diffusa, ma mi pare che la frequenza in ambito sportivo (calcio e ciclismo) sia altissima. O è solo l'effetto "psicologico" della notorietà data al singolo evento quando riguarda un atleta famoso?
Il tumore al testicolo ha un'incidenza bassissima, ma ha una particolarità: è tipico della terza e quarta decade di vita, di conseguenza ha un'insorgenza relativamente più alta di altre neoplasie negli sportivi che ovviamente sono principalmente di quella fascia d'età.
Fonte: aver combattuto e vinto alla grande questa battaglia.
Quindi, daje Honorato, alla fine di questa storia, ti sentirai un uomo migliore.