Pellegrini e quel gol del 1976
05/05/2010 - 10.00
L'amarcord ci riporta, come citato da "Il Tempo", ad un'altra gara che vide il tifo contro la rivale cittadina, trascendere, ed è normale, in fischi. Correva la stagione 1975-76, da mezza classifica per la Roma, in zona retrocessione per la Lazio. All'ultima giornata, l'arrivo al fotofinish con l'Ascolti per salvarsi.
Marchigiani e biancocelesti sono appaiati a 22 punti, ma arrivando a parimerito, la Lazio sarà salva per la migliore differenza reti. L'Ascoli, dal canto suo, può contare sull'ultima gara in casa della Roma. Le aquile volano invece in quel di Como. Dopo 45' minuti, la Lazio è in B, poichè sotto di 2 gol, mentre l'Ascoli è in vantaggio all'Olimpico. Nella ripresa, il 2-2 dei biancocelesti, e la rete di Stefano Pellegrini, che fissa sull'1-1 il risultato nella Capitale. Due pareggi, Lazio salva.
Lui, Pellegrini, ricorda cosi quella giornata:
"Subito dopo il mio gol , allo Stadio calò il gelo. Solo un gruppetto di persone in curva nord festeggiò, ma si scoprì poi che erano laziali venuti a guardare. I nostri tifosi, invece, cominciarono a fischiare e a lanciare qualche insulto. Noi vedevamo i risultati sui tabelloni, ma quando giochi non calcoli. Mi arrivò una palla invitante e da attaccante la buttai dentro. Noi allora non avevamo particolari esigenze di classifica, e quella partita potevamo vincerla o perderla."
Mirko Borghesi
[...]