da un vecchio articolo del grande Brera, una pennellata che dipinge l'eterno atteggiamento da palloni gonfiati e da servi della roma e dei suoi prostituti, e delle pressioni dell'ambiente.
"che la Roma fosse (montata per eccesso di lodi, nessun dubbio; che non fosse grande come blateravano i presenti a Roma-Inter ho già detto: perdio, concorrendo anche i grandi numeri, pensare che il Torino dovesse beffare la Roma era il minimo che mi toccasse. Non dico il ridere, poi, nel sentire i pianti e le menzogne terapeutiche della radio. La Roma pareva da celebrare come la squadra del giorno. Pensa te se avesse pure vinto. Poveri inseguitori palabratici della palla (tali sono i radiocronisti), come debbono temere le pressioni dell'ambiente. E noi polentoni conterronei, per favore zitti. Così va il mondo."