Con la sconfitta di ieri contro l'Eibar, quella precedente per 4-2 in casa contro il Las Palmas, la contemporanea esclusione dall'11 titolare di Parejo ed Alcacer e la contestazione continua pare proprio che il Valencia stia andando verso un naufragio annunciato (questo succede quando affidi la rosa ad un tecnico inglese...).
Essendo simpatizzante dei pipistrelli sin dai tempi di Cuper, Claudio Lopez e Benitez mi fa specie vederli ridotti così, se davvero cederanno Alcacer e Parejo avranno perso tantissimo e se le voci di uno spogliatoio in rivolta contro la società per la gestione delle ultime stagioni si confermano li vedo molto male quest'anno.
Gomes e Mustafi ceduti, acquisti discutibili innestati in un telaio già indebolito tecnicamente e ormai totalmente privato di credibilità dall'interno (i nuovi entrano in un ambiente che sembra sull'orlo del collasso), e gestiti da un allenatore che ehm, diciamo non è espertissimo, come Pako Ayestaran.
Personalmente capisco i tifosi e la loro frustrazione, con Mendes che ha praticamente la gestione tecnica occulta e il proprietario che spende soldi a caso a seconda delle sensazioni (strapagando ingaggi e cartellini di giocatori come Nani, Perez, Rodrigo, Negredo, Santos), finendo poi a dover sacrificare i suoi migliori per tenersi in linea di galleggiamento con il FPF.
"Lim vete ya" è diventato un passaggio quotidiano nelle giornate dei tifosi del VFC, non dissimile dai nostri strali contro Lotito più o meno recenti.
I tifosi chez lamentano una speculazione enorme sulla costruzione del nou mestalla (tuttora in costruzione, da due anni e mezzo, LOL) che sarebbe servita a riciclare fondi dall'asia alle tasche di mendes con la complicità delle autorità comunali e della board decisionale che compone la società del valencia.
Loro hanno un fatturato sensibilmente più alto del nostro, un sistema che fino a tre stagioni fa era esemplare nelle sua funzionalità, uno dei vivai più floridi al mondo, una delle tifoserie più tranquille, eppure l'ambiente, quello tanto caro a noi Laziali, li sta spingendo inesorabilmente alla deriva, al netto delle enormi responsabilità societarie sul piano tecnico ed amministrativo.
Una delle poche società che si oppose attivamente al duopolio barca-real, una fucina di talenti inestimabile eppure la scelta degli allenatori e la gestione societaria sta davvero scavando un solco irreparabile, soci che bruciano le tessere, tifosi che si accampano fuori dallo stadio per impedire la sottoscrizione di nuovi abbonamenti, ex giocatori (Villa, Canizares, Baraja) che sparano ad alzo zero contro la società e/o i giocatori colpevoli di ammutinamento incendiando ulteriormente l'ambiente, mentre in campo i risultati si susseguono in una spirale negativa.
Mi auguro passino questo brutto momento perchè alla fine sono un club glorioso ed importante, con un bel pubblico, nonostante ora come ora l'immagine che trasmettono sia diametralmente l'opposto.
p.s. ma noi, un Santi Mina o un Joao Cancelo, magari....