L'Italia post apocalisse

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #40 il: 14 Nov 2017, 15:16 »
...
0,7 prendere una specie DI Peruzzi per la nazionale. Una figura che serve nello spogliatoio e nei contatti con la federazione.
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #41 il: 14 Nov 2017, 15:29 »
Non so se è una battuta, ma per me è proprio quella la tipologia di allenatore che funziona in nazionale.
Uno con una buona carriera e una buona esperienza internazionale, che non si inventa niente e che mette i giocatori nel modo più pragmatico e sensato senza dover far vedere "la propria mano".
Gli insegnanti di calcio, i guru, in nazionale non servono a un cazzo e mai sono serviti (vedasi Bielsa con l'Argentina più forte di sempre). Stesso motivo per cui Sarri sarebbe un allenatore pessimo per la nazionale.

In nazionale non devi insegnare il tuo gioco ai giocatori, devi cercare di farli giocare ognuno nella maniera più simile a come gioca nel suo club di appartenenza. Devi essere una figura di riferimento più che un "tattico".
Mortacci loro.

Il problema è che Ranieri all'inizio fa veri e propri miracoli, poi però dopo un po va in culo a tutti.
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #42 il: 14 Nov 2017, 15:29 »
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #43 il: 14 Nov 2017, 16:15 »
Non so se è una battuta, ma per me è proprio quella la tipologia di allenatore che funziona in nazionale.
Uno con una buona carriera e una buona esperienza internazionale, che non si inventa niente e che mette i giocatori nel modo più pragmatico e sensato senza dover far vedere "la propria mano".
Gli insegnanti di calcio, i guru, in nazionale non servono a un cazzo e mai sono serviti (vedasi Bielsa con l'Argentina più forte di sempre). Stesso motivo per cui Sarri sarebbe un allenatore pessimo per la nazionale.

In nazionale non devi insegnare il tuo gioco ai giocatori, devi cercare di farli giocare ognuno nella maniera più simile a come gioca nel suo club di appartenenza. Devi essere una figura di riferimento più che un "tattico".
Mortacci loro.
A dir la verità, er macellaretto già ha fatto il CT di una nazionale, quella greca, e ha fatto ride.

Offline paolo71

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #44 il: 14 Nov 2017, 16:29 »
Ancelotti o Mancini.

Ma prima si faccia fuori tavecchio.

FMSSL

FMSSL

Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #45 il: 14 Nov 2017, 17:20 »
I meccanismi che portano al fallimento di questo sistema sono gli stessi che oggi legittimano i proclama dei vertici dello sport italiano.
Gente incompetente che prescrive la cura, dall'alto della propria inesperienza.
Persone come Malagò e Lotti parlano di rivoluzione e dimostrano perché è tutto allo sfascio. Il calcio è politica e spartizione di potere e quando verranno anteposti merito e competenza al tornaconto personale (o degli amici, o degli amici di amici) potremo sperare in qualcosa di concreto e programmatico che vada oltre i giudizi a caldo di facile consenso. Ad oggi possiamo goderci un sistema di aurea mediocrità che, nonostante tutto, continua a generare buoni calciatori (sicuramente inferiori ai talenti tedeschi-francesci-etc), a cui non serve una rivoluzione per segnare un gol in 180 minuti contro la Svezia. Sarebbe bastato un allenatore decente, abituato a reggere le pressioni e a preparare le partite come si deve. Ma continuo a credere che l'incompetenza non sia tanto di chi viene scelto, quanto di chi sceglie...

Offline Splash

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #46 il: 14 Nov 2017, 17:42 »
A dir la verità, er macellaretto già ha fatto il CT di una nazionale, quella greca, e ha fatto ride.
Pare venga considerato alla stregua di un eroe nazionale nelle Far Oer.
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #47 il: 14 Nov 2017, 18:00 »
Abbiamo la fantastica occasione di ripartire da zero.

0,1 prendere oggi un nuovo ct. Uno preparato e giovane e gli dici "prepara una squadra per il mondiale del 2022" sticazzi dell'Europeo in mezzo, hai bisogno di un progetto di lungo corso e l'Europeo serve solo a testare la squadra per il mondiale


Che a noi eventualmente  vincere un europeo ce farebbe schifo ve'!!?? :)

Offline Lativm88

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #48 il: 14 Nov 2017, 19:49 »
Che a noi eventualmente  vincere un europeo ce farebbe schifo ve'!!?? :)

No che non ci fa schifo, ma come fai a fare un cambiamento radicale in due anni? Pure sei sono pochi!
"Sticazzi dell'Europeo prossimo"  vuol dire che lo prepari in funzione del mondiale e porti avanti un progetto a lungo termine che ti trovi per il mondiale del 2022, l'Europeo del 2024 etc etc

Offline gentlemen

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #49 il: 14 Nov 2017, 20:10 »
Il giorno dopo l’eliminazione più drammatica e cocente degli ultimi 50 anni nei media si sente e si legge di tutto, “tutto da buttare, tutto da rifare, tutti dimissionari, via gli stranieri, via i trentenni, solo i giovani, si facciano gli stadi di proprietà, via Tavecchio, chiudere la Lega, via i consiglieri federali, via lo staff tecnico della Nazionale….”…..insomma si sente di tutto, molte cose giustificate e giustificabili vista l’enorme delusione e l’epilogo davvero sconfortante, alcune di queste anche giustissime.
Le riforme, e certe decisioni nel nostro calcio vanno prese, per essere al passo con i tempi e per rilanciare e preservare la nostra scuola calcistica, ma non si dica, sull’onda emotiva della cocente delusione, che questa eliminazione è colpa di tutti…..tutti colpevole nessun colpevole…..chiedere il “tutti via” sarebbe da incompetenti, l’unico responsabile di questa eliminazione è uno solo: il CT Giampiero Ventura.
Rispetto per la persona, ma le responsabilità sono tutte sue, per le scelte fatte, per le formazione messe in campo, per il fatto che i giocatori schierati in nazionale sono stati per lo più messi in condizione di non poter esprimere al meglio le loro qualità per e con la squadra….la squadra, UNA SQUADRA, quello che era la Svezia e non eravamo noi…è tutta qui l’eliminazione, tutto ciò che si dice e si urla in questi giorni avrà anche le sue ragioni, ma c’entra poco con la clamorosa eliminazione dal Mondiale.
I giocatori c’erano, erano all’altezza, bastava, come fanno di solito i Commissari Tecnici delle nazionali, inserirli e schierarli per le loro caratteristiche e per come giocavano nei loro club; era la cosa più facile del mondo…perché i nostri giocatori giocano quasi tutti in club di vertice in Italia ed in Europa, e nelle competizioni internazionali, tutti con ottimo rendimento.
Oltretutto i club italiani stanno anche avendo un ottimo rendimento nelle competizioni europee, abbiamo un campionato con molte squadre che si competono le prime posizioni, e mai come quest’anno il movimento sembra in chiara crescita, prova ne è il ritrovato terzo posto nel ranking UEFA per le competizioni europee, ove precediamo la Germania e ci apprestiamo a superare l’Inghilterra.
La Juventus, Buffon portiere, gioca con il 4-2-3-1, Chiellini e Barzagli sono difensori centrali, il Napoli gioca con il 4-3-3 con Jorginho regista nel centrocampo a 3 e Insigne terzo attaccante a destra, La Roma gioca con il 4-3-3, Florenzi laterale destro, terzino o ala, De Rossi mediano davanti alla difesa, Pellegrini mezzala di centrocampo, El Sharawi laterale d’attacco a destra, l’Inter gioca con il 4-2-3-1, Gabbiadini a centrocampo, Candreva ala destra, Eder centravanti all’occorrenza attaccante aggiunto, il Milan ha Bonucci difensore centrale, la Lazio gioca con il 3-4-2-1 ma Parolo è una mezzala di centrocampo ed Immobile, capocannoniere del campionato gioca come punta unica, spaziando su tutto il fronte offensivo, sfruttando al massimo il suo potenziale quando viene servito in profondità, meno se servito con cross laterali, stesse considerazioni dicasi per Belotti, abituato a giocare come punta unica nel Torino.
Verratti nel PSG fa il centrocampista metodista più che la mezzala.
Perché ho voluto riepilogare i ruoli in cui giocano i nostri nazionali ed i moduli con cui giocano le squadre in cui militano ?
Per dimostrare che Mister Ventura aveva anche il compito facile, l’Italia doveva utilizzare o il 4-3-3, o il 4-2-3-1, o il 4-3-2-1, avrebbe utilizzato TUTTI i nostri migliori giocatori nei loro ruoli di appartenenza, gli stessi avrebbero reso al meglio, ma soprattutto avremmo avuto una signora squadra, sicuramente in grado di superare in maniera non difficoltosa il playoff, invece Ventura ha unito la sua incompetenza alla presunzione, la presunzione di volerci mettere del suo, di far vedere quanto fosse bravo, un braccio di ferro con giocatori e media, voleva creare la sua opera, il 4-2-4 per dimostrare di saper fare un gioco offensivo, il bel calcio, oppure, quando non voleva rischiare, affidarsi ad un 3-5-2 che nella sua testa voleva forse significare “nessuno ci segna ed un goal tanto lo facciamo”….ha anteposto la sua presunzione e la sua cocciutaggine al bene comune della Nazionale, e siamo stati tutti puniti, e lui, Giampiero Ventura sarà ricordato nella storia del calcio, oltre che per le mediocri apparizioni in serie A, per aver vergognosamente impedito alla nazionale italiana di partecipare ad un Mondiale.
La responsabilità dell’eliminazione è di Giampiero Ventura e di chi lo ha scelto per la panchina della Nazionale Italiana, pluridecorata e prestigiosa, che richiedeva un tecnico di qualità e con comprovata esperienza di competizioni internazionale ed eccellente capacità di gestione del gruppo, tutte doti che Ventura non aveva.
Le riforme, i cambiamenti servono, ma con questa eliminazione non c’entrano nulla, evitiamo che si usi questo flop per altri finalità e che venga strumentalizzato.

Offline Brixton

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #50 il: 14 Nov 2017, 20:50 »
er macellaretto

Tra l'altro con la nazionale greca è andato benissimo.

Offline Lativm88

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #51 il: 14 Nov 2017, 21:16 »
@gentleman
è chiaro che ci sono e c'erano e ci saranno sempre i giocatori che possono, potevano e potranno battere la Svezia o, più in generale, permettere all'Italia di qualificarsi ai mondiali e che Ventura era del tutto inadeguato.

Ma l'anno zero ci può permettere di ripensare al sistema che, al netto degli ultimissimi tempi e non è detto che sia poi del tutto vero, è in netto declino o anche solo antiquato.

per questo è quasi un bene poter ripensare profondamente a tutto con la "scusa" dell'umiliazione planetaria. Certo si può discutere su chi e come... ma che qualcosa vada cambiato è innegabile e sarebbe rimasto innegabile anche con un passaggio di turno.

ps. ma tu pensa se una nazionale con 4 titoli mondiali si deve accontentare di qualificarsi ai mondiali, di non fare brutta figura quando incontra le nazionali che, storicamente, rivaleggiano con lei (come er esempio il Brasile) o, addirittura le possono solo allacciare gli scarpini (Francia, Inghilterra e Spagna per titoli e Germania per loro sudditanza interrotta solo di recente)

Offline cry

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #52 il: 14 Nov 2017, 22:15 »
Se, si è ritirato de zozzi è un passo avanti, siamo usciti per un suo autogol

Offline claudio1

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #53 il: 14 Nov 2017, 22:49 »
Tra l'altro con la nazionale greca è andato benissimo.

Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #54 il: 14 Nov 2017, 23:06 »
sono inspiegabilmente d'accordo
 :=))

è stata un po' una metafora di quanto accade, spesso, nel mondo del lavoro italiano
hai un parco dipendenti e quadri di tutto rispetto e ci metti un colleone con esperienza in una pizzicheria
e poi pretendi pure risultati

Macché inspegabilmente: è repackaging, cambi la confezione ma il prodotto è lo stesso.  :p
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #55 il: 14 Nov 2017, 23:09 »
Tu dici che ci stanno centrocampisti e difensori più bravi di quelli di ieri????

Dico che erano giusti gli uomini, ma messi male in campo.
Verratti, Immobile e Insigne sono tre campioni, ma se non gli dai i movimenti da fare non servono a nulla.
Le squadre italiane giocano in modo moderno, la Lazio in primis, ma anche il Napoli e le altre. Gli schemi sono tutto.
Questa era una squadra senza schemi.

Per avere gli schemi bisogna prendere un allenatore forte, pagarlo bene, e metterlo a comandare.

Invce si è scelto Ventura perché avevamo l'ansia di risparmiare. Ecco il risultato: abbiamo fatto il risparmio di Maria Cazzetta: risparmiati due milioni di stipendio CT e persi DUECENTO di introiti dal mondiale.
Bravi tutti.
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #56 il: 14 Nov 2017, 23:48 »
Intanto per incominciare sostituirei Tavecchio con Giovenale, perché anche il nome, da un punto di vista etmologico, ha la sua valenza.
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #57 il: 15 Nov 2017, 00:06 »
A parte gli scherzi io ricomincerei a formare una bella Nazionale Olimpica, poi vediamo come va.

Offline Palo

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #58 il: 15 Nov 2017, 00:25 »
Radio Rai parlava di un danno da un miliardo per il calcio italiano ...
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #59 il: 15 Nov 2017, 08:16 »
La presenza in tutte le trasmissioni rai,  sportive e non,  di marco tardelli negli ultimi due giorni potrebbe offrire qualche indicazione sulla successione
 

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