Grazie a entrambi. E' vero infatti che le amichevoli hanno valore molto basso, pero' a mio avviso la stranezza rimane.
Visto che (a) non ci sono punteggi negativi per le sconfitte e (b) che i punti si sommano invece di usare una media, le amichevoli conviene comunque farle.
Esempio: mettiamo 2 squadre fanno esattamente gli stessi punti delle qualificazioni (e per semplicita' vengono eliminate) e poi una fa solo un'amichevole e la vince e l'altra fa 4 amichevoli (una vinta, una pareggiata e 2 perse), la seconda va piu' avanti nel ranking. Sbaglio?
No perche' si fa la media sull'anno, la seconda squadra vedra' il proprio punteggio diviso per piu' partite, ipotizzando che so 6 partite di qualificazione nell'anno(intesi come ultimi 12 mesi), la seconda vedra' i punti divisi per 10, la prima per 7.
Si fa la media per ogni anno preso in considerazione, poi queste medie vengono sommate con pesi differenti, solo l'anno corrente e' considerato al 100%, quello prima al 50% e poi a scalare al 30% e 20%, i risultati piu' vecchi di 4 anni non sono considerati.
Per questo le amichevoli sono quasi deleterie, perche' anche vincendo rischi di abbassare la media dell'anno, almeno per le squadre top20 se affrontano squadre molto indietro nel ranking, questo perche' il moltiplicatore della competizione e' piu' basso oltre a quello dell'avversario.
Questo effetto si nota spesso nella squadra padrone di casa di un europeo o mondiale, non giocando le qualificazioni ma solo amichevoli per due anni il suo ranking crolla, ma tanto sara' comunque testa di serie al mondiale o europeo e quindi per loro il ranking e' ininfluente.
P.S. il ranking FIFA si usa solo per definire i gironi di mondiali e qualificazioni mondiali, per l'europeo e qualificazioni ne esiste un UEFA che ha altri criteri (tipo valgono solo le partite di europei, mondiali e relative qualificazioni).