Ti lovvo anch’io
Seriamente, a me è sempre piaciuta la Lazio come tale. Per me è Lei che rende speciale chi la indossa. Mai avuto trasporto estremo per i giocatori.
Seriamente, se avessi avuto la possibilità di diventare un giocatore di calcio, al netto della professionalità che non può mai mancare per rispetto dei tifosi di tutte le squadre di cui avrei vestito i colori, penso che il mio sogno sarebbe stato quello di giocare nella squadra che tifavo da ragazzo, per la quale scavalcavo la recinsione dello stadio olimpico raggiunto in bicicletta, per la quale marinavo la scuola preferendo le panche di legno del Maestrelli, aggrappato a quella rete con un diario in mano e una penna, quella che mi vedeva in curva ai derby, quella che "Forza Lazio" anche se ero l'unico in classe, quella per cui mi sentivo cosi diverso da tutti...
sta cosa mi impedisce di vedere Alessandro Nesta come qualsiasi altro calciatore, pure più forte, e non ci trovo nulla di male, perché non e' sempre, e' raro, perché non ho pianto quando e' andato via Vieri o Pavel Nedved, ma quando ho visto tirargli le bottigliette addosso, a terra all'Olimpico... e' stato come se le tirassero a me, e chi mi stava vicino quel giorno stava male quanto ci stavo io, amaramente, in silenzio
Ma io so strano eh