Parliamo di questo qua, credo nessuno l'abbia dimenticato, in fondo senza quegli errori involontari probabilmente ora saremmo ai gironi di CL con 40 milioni di euro nelle casse:Ha sbagliato molto contro di noi in quella partita contro l'Inter,
in vita mia non ho mai visto tanti errori,
e mai così a senso unico,
ma con questo non voglio mettere in dubbio l'onestà dell'arbitro ligure...penso sia stata una serataccia per lui
Qualche articolo :[/color]
L'Inter si è imposta in rimonta per 2-1 contro la Lazio, ma al D.s. Igli Tare, non sono piaciute le decisioni prese dall'arbitro Massa di Imperia, e il dirigente biancoceleste lo ha detto chiaramente nel post partita ai microfoni di 'Sky Sport'.
"Non si può arrivare a una partita importante come quella di stasera con una terna del genere, - ha affermato - non si può mandare un arbitro giovane come Massa in una partita come questa. Sono cose che condizionano molto a livello mentale".
"Non vengo mai a commentare una partita, - ha proseguito Tare - oggi però merita senz'altro perché si decide in questo modo il lavoro di un gruppo e di una società in un momento importante. Non mi riferisco solamente al goal di Hernanes. Il primo goal dell'Inter era da annullare, l'ho visto anche io dopo dalle immagini. Ho anche dei grandi dubbi sulla seconda espulsione e sul rigore di Icardi, vorrei vedere se Marchetti lo tocca o non lo tocca. Sono decisioni importanti, soprattutto quando giochi già in 10 uomini".
Infine, dopo aver guardato le immagini degli episodi incriminati in Tv, Tare ha aggiunto: "Si vede che la caduta di Icardi non è causata da Marchetti. Per di più il fuorigioco di Candreva lanciato a rete che non c'era assolutamente".
Massa confessa:"Sono dispiaciuto"Il designatore Messina svela il mea-culpa dell’arbitro di Lazio-Inter Tare: Lotito infuriato ma non ha mai commentato il suo operato
http://www.iltempo.it/sport/2015/05/12/massa-confessa-sono-dispiaciuto-1.1413549Rabbia sbollita? Assolutamente no. La Lazio si sente defraudata dalle scelte sbagliate di Massa, avrebbe gradito lo stesso trattamento avuto dalla Roma quando Rocchi ne combinò di tutti i colori nella sfida con la Juve e invece, niente parole di Nicchi, il presidente dell’Aia (acerrimo nemico di Lotito) per spiegare gli errori, solo le dichiarazioni del designatore Messina. Che ha risposto alle parole di Lotito in realtà mai dette come ha ribadito lo stesso Tare, portavoce dell’amarezza del club laziale: «Siamo stati molto attenti a non far parlare il presidente. Era furioso ma in nessun momento ha fatto alcun commento sull'arbitro Massa». Ecco quindi che la risposta astiosa di Messina non ha ragione di esistere ma conferma l’antipatia del settore arbitrale nei riguardi di chi in federazione sta facendo di tutto per togliere privilegi economici agli arbitri: «Non ho niente da dire a Lotito - ha detto Messina - io guardo in casa mia e gestisco gli arbitri come meglio credo. Sento sempre critiche ma mai proposte concrete». Per fortuna poi arriva l’ammissione di colpa su un gol che può costare trenta milioni alla Lazio in caso di quarto posto finale in campionato: «Massa è il primo ad essere dispiaciuto - ha spiegato Messina a "La politica nel pallone"- perché in questo caso lui si è concentrato sulla barriera e su un eventuale fallo di mano e non ha percepito la posizione di Medel. Sottolineo però che la scelta del fischietto ligure non è stata una designazione azzardata, perché aveva dato ampie garanzie». Tant’è, il danno è fatto. La Lazio contesta oltre al gol in fuorigioco, l’assistente di porta Candussio pronto a concedere il rigore e il rosso a Marchetti ma non a vedere poco dopo un cross di Nagatomo col pallone uscito di mezzo metro. Oltretutto Candussio ha diretto solo sei partite in A nella sua lunga carriera, ora naviga in B e allora perché mandare un profilo così modesto per una sfida così importante? Bah. Senza dimenticare il fuorigioco inesistente fischiato a Candreva lanciato verso la porta nerazzurra. Il diesse Tare precisa: «Gli episodi sono molto chiari, anche analizzati a freddo. Capita a tutti di sbagliare ma mi piacerebbe sentire un arbitro che ammette gli errori». Speranza vana, la «casta» non deroga a questo principio sacro per il settore arbitrale che intanto si arrende alla tecnologia del gol-non gol a cominciare dalla finale di Coppa Italia Lazio-Juve. Per il resto no alla moviola in campo anche se la prima rete di Hernanes era proprio uno di quei casi in cui la le immagini avrebbero smascherato subito la topica della sestina guidata dallo stralunato Massa di Imperia (oggi le decisioni del giudice sportivo e la Lazio spera di limitare i danni con le squalifiche di Mauricio e Marchetti, ma niente di più. Rischiano il diesse Tare e il segretario Calveri e qualche calciatore). Lotito tace, i tifosi sono imbufaliti e gli contestano questo silenzio dovuto alla carica In Figc. Vorrebbe urlare la delusione per una direzione di gara molto deficitaria, non lo farà per quei motivi di opportunità che non piacciono ai laziali. E adesso chi dirigerà sabato a Genova contro la Samp? E soprattutto quale sarà il fischietto del derby del 24 maggio? Di certo non sarà facile per la premiata ditta Nicchi-Messina trovare la soluzione migliore.
Anno nuovo, vita nuova?
No,
riparte la stagione e l'arbitro sfortunato, nel pieno della sfiga chi ti ritrova?
Si ritrova proprio l'Inter.
E se non bastasse, la sfiga si accanisce talmente tanto contro di lui che fa si che non si accorga, solo lui nell'intera italia settentroniale (imho), di un rigore contro la strisciata nerazzurra.
Purtroppo mancano i video anche di questa occasione ma qua c'è un articolo sicuramente non di parte:http://www.fcinternews.it/rassegna-stampa/moviola-cds-murillo-su-matos-ci-stava-il-rigore-194368Monitoriamo partita per partita,
per sostenerlo, ovvio,
l'arbitro che con i suoi errori,
ovviamente involontari,
ha deciso la corsa per la CL e la rotta di 40 milioni di euro.
Buona fortuna Davide,
noi Laziali siam sportivi,
nessun rancore, ci mancherebbe,
ti teniamo d'occhio, tifiamo per te e non ci perderemo neanche una tua partita.