I problemi sono stati i seguenti a mio parere:
1) La condizione atletica. Le squadre italiane non corrono mai a mille per tutta la stagione, e soprattutto ora corrono poco, al contrario degli spagnoli. Vuoi per scelta, vuoi per metodi di allenamento, vuoi perché nessuno fa mai fare una pisciata a sorpresa agli spagnoli... ma sta di fatto che è così.
2) Elemento che è anche una conseguenza del primo punto, il modulo: il 4-2-4 lo puoi fare contro le nazionali minori, non contro una squadra che a centrocampo ci ha demolito. Due centrocampisti e uno dei due è Verratti; due attaccanti che non sono affatto compatibili come vogliono far passare, perché sono due prime punte che giocano in maniera quasi identica, e se uno dei due è costretto a fare la seconda punta viene penalizzato.
3) C'è poco da fare, l'Italia ragiona da sempre in un modo: ci sono nazionali come la Germania che puntano a vincere tutte le partite di qualificazione e lo fanno, l'Italia invece poi magari al Mondiale o Europeo va pure meglio di altre nazionali del genere, però quando deve qualificarsi prende sempre tempo. Solo Conte sembrava aver cambiato questa mentalità.
Questo per quanto riguarda la singola partita e la nazionale attuale in ottica Russia 2018, sui settori giovanili è un discorso più ampio ma che andrebbe affrontato. Anche perché almeno sulla carta abbiamo comunque una bella nazionale sia maggiore che under 21, ma potremmo fare molto di più.