CALCIO: STADIO ROMA, IL 31 GENNAIO PARERE FINALE SUL PROGETTO =
"Il Presidente della Conferenza dei servizi ha convocato la conferenza di Servizi sul nuovo STADIO della Roma per il giorno 31 gennaio, data in cui sarà necessario fornire il parere finale sul progetto. Si ribadisce che nei giorni precedenti lo svolgimento dell'ultima conferenza di servizi dovrà essere definita, da parte di Roma Capitale, la variante urbanistica per consentire l'espressione dei pareri di Via e Vas e concludere la Conferenza stessa". E' quanto viene riportato nella relazione della Conferenza dei servizi sullo STADIO della Roma che si è tenuta oggi. "Infine, il giorno 31 gennaio gli enti forniranno i loro pareri motivati sul progetto e la conferenza di servizi redigerà il parere unico finale. Tra gli adempimenti previsti c'è anche l'approvazione da parte della Conferenza dello schema di convenzione. La società proponente si è resa disponibile per ulteriori incontri tematici per risolvere i problemi ancora aperti e agevolare in tal modo gli enti per la redazione dei pareri finali", prosegue la relazione. La Conferenza di Servizi si è aperta con la richiesta del Presidente di relazionare in merito allo stato di avanzamento delle procedure di Valutazione ambientale Strategica (VAS), Valutazione impatto Ambientale (VIA) e sul completamento delle procedure urbanistiche da parte di Roma Capitale. "Per quanto riguarda la procedura di VAS risulta completata la fase istruttoria e nei prossimi giorni sarà emesso il parere motivato da parte dell'ufficio regionale competente. La procedura di VIA è in fase di definizione ma sono ancora mancanti alcuni pareri che sono stati sollecitati ai vari enti. La VIA necessita, inoltre, della definizione della variante urbanistica". "Per quanto concerne la variante urbanistica Roma Capitale si è impegnata a completare rapidamente l'iter amministrativo per consentire agli enti e, in via conclusiva alla Conferenza di Servizi, di esprimersi entro la data del 1 febbraio, ultimo giorno utile per fornire i singoli pareri propedeutici per la redazione del parere unico. Successivamente, Stato, Regione Lazio, Area Metropolitana e Roma Capitale hanno riferito sullo stato di avanzamento della raccolta delle integrazioni documentali e progettuali richieste alla società proponente", prosegue la relazione. A seguito delle riunioni tecniche svoltesi nel mese di dicembre molte questioni sono state risolte o sono in via di soluzione. "Permangono ancora alcuni aspetti da risolvere legati alla viabilità e alle opere pubbliche. Il Mibac ha richiesto una riunione tecnica specifica per affrontare i temi dell'archeologia preventiva necessaria per legge. La rete gas Snam ha affermato che le modifiche progettuali adottate dal proponente sono positive. ARETI ha fatto presente che la nuova collocazione della cabina primaria è conforme alle richieste effettuate al proponente. Per alcune questioni progettuali in via di soluzione sarà possibile fornire delle prescrizioni allegate al parere".
Stadio Roma: Pd,"base M5s sconfessa giunta, basta pasticci
"La riunione odierna della conferenza dei servizi sul nuovo Stadio della Roma ha accusato il fendente ricevuto dalla base del M5S e si è aggiornata dopo un nulla di fatto. Francesco Sanvitto coordinatore del tavolo Urbanistica dei 'grillini di Roma' ha anticipato la riunione odierna presentando all'assessore Berdini un documento che sconfessa l'operato della giunta Raggi. La base 'grillina' disconosce l'interesse pubblico dell'opera e quindi ne boccia la realizzazione". E' quanto dichiara il consigliere capitolino del Pd capitolino Antongiulio Pelonzi. "Come avviene dal giorno dell'insediamento della sindaca Raggi - prosegue il consigliere - si conferma la totale mancanza di chiarezza sulla realizzazione di tutte le opere più importanti per lo sviluppo della città, lo scollamento evidente tra la base del M5S e la giunta come evidenziato dal documento consegnato all'assessore Berdini e la conseguente profonda spaccatura all'interno della giunta. Il tempo stringe, la Regione Lazio ha fissato per il 1 febbraio la conclusione dei lavori della conferenza dei servizi. Basta pasticci, serve responsabilità e chiarezza sugli intendimenti della giunta e della maggioranza M5S in relazione al progetto dello Stadio a Tor di Valle. Chiediamo una riunione straordinaria e urgente dell'Assemblea Capitolina sul progetto del nuovo Stadio".
Stadio Roma: tavolo attivisti M5S, annullare atto interesse
"Il M5S di Roma non è un movimento di impreparati o sprovveduti, non siamo dei 'mullah' e ieri pomeriggio il tavolo di lavoro dell'urbanistica ha consegnato all'assessore Paolo Berdini ed al gruppo consiliare la prima bozza della delibera sullo Stadio della Roma a Tor di Valle". Lo scrive su Fb Francesco Sanvitto, attivista del tavolo urbanistico del M5S Roma che allega la bozza della delibera proposta per l'annullamento dell'atto (considerato illegittimo per sette motivi) con cui nella scorsa consiliatura, quella della giunta Marino, l'Aula Giulio Cesare certificò l'interesse pubblico dell'impianto di Tor di Valle. "Io sono il coordinatore del tavolo urbanistica di Roma che sta lavorando da due anni allo Stadio, ci saranno passate una cinquantina di persone - spiega Sanvitto -. La proposta è stata elaborata da tutti gli attivisti che sono al tavolo, ieri eravamo una ventina. Ci aspettiamo che i nostri portavoce ci ascoltino. Dopo l'annullamento della delibera illegittima bisogna ripartire da zero, dallo Stadio, non dal business center". Su Fb Sanvitto aggiunge: "Non siamo contrari allo Stadio, siamo per la cultura della legalità e questo è qualcosa di nuovo e differente rispetto al balletto ed alle presunte trattative sui tagli cubatura....speriamo che i nostri 'portavoce' comincino ad ascoltare la voce degli attivisti dei tavoli e comincino ad attuare il programma elettorale ed allora dalla trasformazione di questa nostra città disastrata avremo quelle vere risorse economiche e di lavoro che sono così indispensabili in questo momento. Il lavoro nelle trasformazioni urbane non nasce dalle poche "grandi opere" delle archistar, ma nasce dalle migliaia di piccole opere della città diffusa". In un precedente post lo stesso Sanvitto, in una lettera aperta ai consiglieri, criticava aspramente l'ipotesi di accordo circolata "per lo Stadio a Tor di Valle accettando una piccola riduzione di cubature".
Stadio Roma: pressing su Comune,decida o è paralisi
O il Campidoglio produce entro la fine del mese atti formali sulle procedure urbanistiche - cioè la delibera sulla variante con la conformità al pubblico interesse dell'opera - oppure la Conferenza dei servizi potrebbe chiudere i battenti, e lo Stadio della Roma potrebbe rimanere ancora molto a lungo solo un progetto. L'aut aut è arrivato dalla Regione Lazio, dove è insediata la Conferenza dei servizi: "Se entro il 31 gennaio non arriveranno da parte del Campidoglio atti formali, la Conferenza dei servizi non potrà più andare avanti" ha scandito l'assessore regionale all'Urbanistica Michele Civita, al termine di una seduta della Conferenza dei servizi dall'esito interlocutorio. I rappresentanti del Campidoglio si sono impegnati, certo, "a completare rapidamente l'iter amministrativo per esprimersi" entro i tempi indicati del 31 gennaio, quando bisognerà esprimere il parere finale. Ma nulla è ancora stato messo nero su bianco, nessun atto è stato approvato dall'assemblea capitolina, e la base pentastellata è in agitazione: il Tavolo urbanistico del M5s Roma ha addirittura pronta una bozza di delibera per annullare l'atto, che ritengono illegittimo, con cui la giunta Marino certificò il pubblico interesse del nuovo Stadio: "Non siamo contrari allo Stadio, siamo per la cultura della legalità e questo è qualcosa di diverso rispetto al balletto e alle presunte trattative sui tagli di cubatura" scrive l'attivista Francesco Sanvitto. Parole che suonano come un attacco alla giunta di Virginia Raggi, che non più di 48 ore fa ha incontrato i vertici della Roma e il costruttore Parnasi alla ricerca di un punto di caduta - Torri per uffici meno imponenti, no al ponte sul Tevere e alla diramazione della Metro B - tra il 'vecchio' progetto e la linea intransigente dell'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini, alfiere del "sì solo allo Stadio". Ed è proprio a Berdini e al gruppo consiliare che il Tavolo urbanistico ha consegnato la bozza: "Dopo l'annullamento - scrive ancora Sanvitto - bisogna ripartire da zero, dallo Stadio, non dal business center. Speriamo che i nostri 'portavoce' comincino ad attuare il programma elettorale". Quanto basta a mettere benzina sul fuoco del centrosinistra: "La base grillina disconosce l'interesse pubblico dell'opera e quindi ne boccia la realizzazione - afferma il consigliere Pd Antongiulio Pelonzi - è evidente lo scollamento tra la base del M5S e la giunta, e la spaccatura all'interno della giunta stessa. Serve una seduta straordinaria e urgente dell'Assemblea capitolina". Il fronte del sì, del resto, arriva fino a Palazzo Chigi: "Mi auguro che lo Stadio si faccia - ha affermato oggi il ministro dello Sport Luca Lotti - non è un tema che mi compete, ma sono in contatto continuo con il dg della Roma Baldissoni". Stretta tra l'opposizione, la propria stessa 'base' e un assessore all'Urbanistica la cui linea nei giorni passati è sembrata sconfessata, la giunta Raggi deve fare ora i conti con il calendario. Uno degli scenari possibili è che il Campidoglio possa cercare di prendere ulteriore tempo per arrivare a una sintesi politica chiedendo una 'sospensione motivata' della Conferenza dei servizi, fino a un massimo di 30 giorni. Ma serve il benestare collegiale della Conferenza stessa.