Stadio della.... (Topic ufficiale)

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Eagle_70

Eagle_70

Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #700 il: 06 Ago 2015, 17:22 »
che poi a pensarci bene...
ma v'immaginate che spettacolo il giorno in cui falde acquifere e depuratore se svegliassero insieme, magari durante na partita?


Offline cartesio

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #701 il: 06 Ago 2015, 19:29 »

Offline Biafra

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #702 il: 06 Ago 2015, 19:39 »
che poi a pensarci bene...
ma v'immaginate che spettacolo il giorno in cui falde acquifere e depuratore se svegliassero insieme, magari durante na partita?

Non succede niente,
parliamo di una sfortunata fetta di popolazione che con certi odori c'è nata e cresciuta.
Secondo me neanche se n'accorgono
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #703 il: 06 Ago 2015, 21:24 »
scusate non ce la faccio a leggere tutto... quando si gioca la prima partita al "merdodrome" ?
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #704 il: 07 Ago 2015, 00:25 »
Con la prima pietra... Se la legano ar collo e ce se buttano ar depuratore... Ecco come finirà.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #705 il: 07 Ago 2015, 07:09 »
Tor di Valle, gelo in Comune: «Ignorate molte prescrizioni» (Il Messaggero)
Forti dubbi dopo il mancato potenziamento della metro B e della Roma-Lido L’assessore all’Urbanistica: se lo stadio non si fa, Parnasi non è stato all’altezza.

IL CASO
Sul nuovo stadio di Tor di Valle arrivano i primi dubbi del Campidoglio. A causarli, tra le altre cose, c’è anche la difficoltà di ottemperare ad alcune prescrizioni contenute nella delibera dell’assemblea capitolina dello scorso dicembre, in primis quelle sul potenziamento obbligatorio del trasporto pubblico. Il mancato rispetto di quelle condizioni renderebbe impossibile l’approvazione del progetto da parte della conferenza dei servizi. «Fino a quel momento in ogni istante può decadere il pubblico interesse - dice l’assessore capitolino all’urbanistica Giovanni Caudo - Questo è bene precisarlo, perché in questo momento non c’è alcuna variante urbanistica e alcun obbligo». La variante «si determina appena viene approvato il progetto definitivo - spiegano a Palazzo Senatorio - se lo stadio non si farà vorrà dire che l’imprenditore non è stato all’altezza della sfida di qualità che gli abbiamo posto».

LA DELIBERA
Nella relazione trasmessa alla Regione due settimane fa, il direttore del dipartimento capitolino Programmazione e attuazione urbanistica, Antonello Fatello, lo scrive nero su bianco: «Il mancato rispetto anche solo di una delle condizioni riportate dal punto 1 al punto 8 nel dispositivo della deliberazione numero 132/2014 comporta decadenza del pubblico interesse ivi dichiarato dall’assemblea capitolina». E qui nasce il problema: il punto uno della delibera approvata dal consiglio comunale prevede che la società costruttrice dell’imprenditore Parnasi realizzi «senza onere alcuno per Roma Capitale» una serie di opere di interesse generale. A partire proprio dal «potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico su ferro a servizio dell’area», da ottenersi «prioritariamente attraverso il prolungamento della linea B della Metro fino a Tor di Valle, costo stimato di 50,45 milioni di euro, e contestuale potenziamento della ferrovia Roma-Lido». Con la possibilità di un successivo prolungamento della diramazione della metro B fino alla stazione Muratella, sulla linea ferroviaria Roma-Fiumicino.

IL RAPPORTO
Ma sul prolungamento della metropolitana è arrivato lo stop del Gruppo tecnico per le valutazioni e simulazioni dei modelli di esercizio dell’Atac. Secondo il rapporto dei tecnici del trasporto pubblico «gli interventi sulla metro B risultano inefficaci e con alti rischi gestionali». Nella nota si mettono in evidenza «molteplici elementi di criticità», tra i quali la «carenza di documentazione inerente aspetti relativi all’esercizio (studio trasportistico, modello di esercizio di dettaglio». Ma soprattutto, una diramazione della metro comporterebbe la «riduzione dell’offerta, con una flessione del 40 per cento dell’attuale servizio», la «compromissione della regolarità del servizio, creando problemi sulla metro B e B1 tali da coinvolgere 200/300 mila utenti» e un «incremento di rete con conseguente aggravio dei costi di esercizio».

LE STRADE
La delibera del consiglio comunale, sul fronte della mobilità, prevede anche «l’adeguamento di via Ostiense/via del Mare, fino al raccordo con il Gra, costo stimato di 38,6 milioni di euro, e interventi per la messa in sicurezza nel tratto urbano fino al nodo di Marconi». Qui si registrano le osservazioni del dipartimento capitolino Mobilità, secondo cui «non sono presenti verifiche che evidenzino la congruità dell’infrastruttura del cavalcavia di sovrappasso della rotatoria lato Roma con la futura unificazione della via del Mare con la via Ostiense». Inoltre, «nel progetto non sono definite le deroghe previste al piano generale del traffico urbano e, di contro, viene solo fatto riferimento all’impegno dell’individuazione delle singole deroghe» e «non viene definito il costo delle opere a carico del proponente, da determinarsi con la progettazione definitiva».
Fa.Ro.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #706 il: 07 Ago 2015, 07:09 »
Giallo sulla proprietà dell’area dei lavori (Il Messaggero)


Nella relazione trasmessa dal Campidoglio alla Regione, ci sono anche alcuni dubbi sulla proprietà delle aree circostanti a quella su cui dovrebbe sorgere il nuovo stadio a Tor di Valle. «Il parco agricolo risulta al momento puramente teorico, non disponendo la Società proponente dell’indispensabile proprietà fondiaria - si legge nel parere formulato dal dipartimento capitolino Tutela ambientale - La stessa Società proponente dovrà dunque essere investita di tutti gli oneri necessari agli espropri o alle procedure negoziali sostitutive». Inoltre «dovrà farsi carico degli oneri manutentivi, per un periodo minimo di dieci anni, per tutte le tipologie di verde».
Secondo i tecnici comunali «il livello di dettaglio progettuale ante e post operam risulta inadeguato - si legge ancora nella relazione - Per contribuire a mitigare l’impatto odorigeno del vicino depuratore si deve porre allo studio la realizzazione di una barriera vegetale costituita da alberature di varia grandezza e, se necessario, di verde verticale su struttura fissa costituito da piante aromatiche». Infine «per facilitare l’accesso sostenibile e la fruizione più ampia possibile di tali risorse, l’intervento si rivela un’occasione importante per ottenere l’auspicato prolungamento della pista ciclabile sino a Ostia».
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #707 il: 07 Ago 2015, 07:45 »
Impatto odorigeno.
Segnamocela tra le espressioni da usare quando si parla delle merde.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #708 il: 07 Ago 2015, 09:47 »
Tor di Valle, gelo in Comune: «Ignorate molte prescrizioni» (Il Messaggero)
Forti dubbi dopo il mancato potenziamento della metro B e della Roma-Lido L’assessore all’Urbanistica: se lo stadio non si fa, Parnasi non è stato all’altezza.

IL CASO
Sul nuovo stadio di Tor di Valle arrivano i primi dubbi del Campidoglio. A causarli, tra le altre cose, c’è anche la difficoltà di ottemperare ad alcune prescrizioni contenute nella delibera dell’assemblea capitolina dello scorso dicembre, in primis quelle sul potenziamento obbligatorio del trasporto pubblico. Il mancato rispetto di quelle condizioni renderebbe impossibile l’approvazione del progetto da parte della conferenza dei servizi. «Fino a quel momento in ogni istante può decadere il pubblico interesse - dice l’assessore capitolino all’urbanistica Giovanni Caudo - Questo è bene precisarlo, perché in questo momento non c’è alcuna variante urbanistica e alcun obbligo». La variante «si determina appena viene approvato il progetto definitivo - spiegano a Palazzo Senatorio - se lo stadio non si farà vorrà dire che l’imprenditore non è stato all’altezza della sfida di qualità che gli abbiamo posto».

LA DELIBERA
Nella relazione trasmessa alla Regione due settimane fa, il direttore del dipartimento capitolino Programmazione e attuazione urbanistica, Antonello Fatello, lo scrive nero su bianco: «Il mancato rispetto anche solo di una delle condizioni riportate dal punto 1 al punto 8 nel dispositivo della deliberazione numero 132/2014 comporta decadenza del pubblico interesse ivi dichiarato dall’assemblea capitolina». E qui nasce il problema: il punto uno della delibera approvata dal consiglio comunale prevede che la società costruttrice dell’imprenditore Parnasi realizzi «senza onere alcuno per Roma Capitale» una serie di opere di interesse generale. A partire proprio dal «potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico su ferro a servizio dell’area», da ottenersi «prioritariamente attraverso il prolungamento della linea B della Metro fino a Tor di Valle, costo stimato di 50,45 milioni di euro, e contestuale potenziamento della ferrovia Roma-Lido». Con la possibilità di un successivo prolungamento della diramazione della metro B fino alla stazione Muratella, sulla linea ferroviaria Roma-Fiumicino.

IL RAPPORTO
Ma sul prolungamento della metropolitana è arrivato lo stop del Gruppo tecnico per le valutazioni e simulazioni dei modelli di esercizio dell’Atac. Secondo il rapporto dei tecnici del trasporto pubblico «gli interventi sulla metro B risultano inefficaci e con alti rischi gestionali». Nella nota si mettono in evidenza «molteplici elementi di criticità», tra i quali la «carenza di documentazione inerente aspetti relativi all’esercizio (studio trasportistico, modello di esercizio di dettaglio». Ma soprattutto, una diramazione della metro comporterebbe la «riduzione dell’offerta, con una flessione del 40 per cento dell’attuale servizio», la «compromissione della regolarità del servizio, creando problemi sulla metro B e B1 tali da coinvolgere 200/300 mila utenti» e un «incremento di rete con conseguente aggravio dei costi di esercizio».

LE STRADE
La delibera del consiglio comunale, sul fronte della mobilità, prevede anche «l’adeguamento di via Ostiense/via del Mare, fino al raccordo con il Gra, costo stimato di 38,6 milioni di euro, e interventi per la messa in sicurezza nel tratto urbano fino al nodo di Marconi». Qui si registrano le osservazioni del dipartimento capitolino Mobilità, secondo cui «non sono presenti verifiche che evidenzino la congruità dell’infrastruttura del cavalcavia di sovrappasso della rotatoria lato Roma con la futura unificazione della via del Mare con la via Ostiense». Inoltre, «nel progetto non sono definite le deroghe previste al piano generale del traffico urbano e, di contro, viene solo fatto riferimento all’impegno dell’individuazione delle singole deroghe» e «non viene definito il costo delle opere a carico del proponente, da determinarsi con la progettazione definitiva».
Fa.Ro.

Solo sul punto evidenziato...
Ma quelli che devono dare le autorizzazioni si rendono conto di cosa vuol dire prolungare una linea di Metro? Di quanti studi, rivilevi e progettazioni servono? E di quanti anni passano prima della realizzazione? A Roma poi!

Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #709 il: 07 Ago 2015, 10:52 »
Totò Truffa Arena.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #710 il: 07 Ago 2015, 11:29 »
che poi a pensarci bene...
ma v'immaginate che spettacolo il giorno in cui falde acquifere e depuratore se svegliassero insieme, magari durante na partita?




non succede niente. loro galleggiano!

Offline galafro

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #711 il: 07 Ago 2015, 13:48 »
http://www.calciomercato.com/news/pisapia-lo-stadio-del-milan-non-si-fara-422853
l'Italia è bella perché è varia
Politica locale del Pd a geometria variabile

Offline robylele

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36633
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #712 il: 07 Ago 2015, 13:57 »
che poi a pensarci bene...
ma v'immaginate che spettacolo il giorno in cui falde acquifere e depuratore se svegliassero insieme, magari durante na partita?

 :rotfl: :rotfl:




 :guin:

Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #713 il: 28 Ago 2015, 09:12 »
Mi chiedo e vi chiedo se il commissariamento de facto del Comune di Roma con il superpoliziotto affiancato a Marino possa rappresentare un ostacolo in più per l'edificazione dello stadio delle fogne.

Apparecchio sereno?

Offline simcar

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #714 il: 28 Ago 2015, 09:16 »
Mi chiedo e vi chiedo se il commissariamento de facto del Comune di Roma con il superpoliziotto affiancato a Marino possa rappresentare un ostacolo in più per l'edificazione dello stadio delle fogne.

Apparecchio sereno?

Questa è una cosa che mi sono chiesto anche io. Non essendo di Roma, non so, aspetto pareri degli esperti in materia
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #715 il: 28 Ago 2015, 17:41 »
Dipende se avanzano spicci pure per gabrielli...
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #716 il: 04 Set 2015, 07:07 »
Tor di Valle, il pm indaga sulla cubatura in eccesso (Il Messaggero, 4 Settembre 2015)
Nuova tegola sul progetto del nuovo stadio: «Solo il 14% dell’area destinato all’impianto». La Procura vuole verificare il rispetto del Prg Sta per chiudersi l’inchiesta sul fallimento Sais.

L'INCHIESTA

Un nuovo intoppo rischia di rallentare il maxi progetto dello stadio di Tor di Valle: le cubature concesse dal Comune per la realizzazione degli impianti sarebbero in eccesso rispetto a quanto previsto dal piano urbanistico del Campidoglio. È il nuovo versante su cui ha intenzione di fare luce la Procura di Roma. Il pubblico ministero Mario Dovinola, titolare di due fascicoli che riguardano la struttura, vuole verificare se l'assegnazione del surplus di terreno all’Eurnova, l'azienda del costruttore Parnasi che ha in appalto i lavori, sia passata attraverso una procedura regolare. L’inchiesta, che scaturisce dagli esposti stilati da una serie di comitati di quartiere e dal Movimento 5 Stelle, è al momento senza indagati né ipotesi di reato. A sollevare il dubbio sull’esistenza di irregolarità di metratura era stato il gruppo capitolino del M5S che, dopo aver letto le oltre 7.000 pagine del progetto definitivo di Tor di Valle depositato in Comune lo scorso 15 giugno, ha presentato un'interrogazione all’assessore all’Urbanistica, accompagnata da 23 domande. Tra gli interrogativi, spunta anche quello relativo alla presunta discrepanza tra la cubatura assegnata e quella ”assegnabile”. Nella delibera approvata lo scorso anno, infatti, alla proprietà sarebbero stati concessi «circa 300 mila metri cubi di terreno calcolati non sulla destinazione effettiva dell’area a verde privato attrezzato, quale era, ma su quella a parco a tema, quale mai è stata, che prevede una densità maggiore, e concedendo, quindi, 100 mila metri cubi in più del dovuto», a detta dei pentastellati.
PUBBLICO INTERESSE
E ancora: dietro la costruzione di quello che gli ambientalisti chiamano ”ecomostro” non ci sarebbe il pubblico interesse previsto dalla legge sugli stadi, «bensì - secondo i grillini romani- l'interesse privato di alcuni, per cui esiste il rischio che i costi lieviteranno in modo spropositato pesando sulle tasche dei cittadini». Il ”giallo" delle cubature in eccesso è un nuovo filone d'inchiesta scaturito dagli accertamenti sull’iter amministrativo delle assegnazioni. Negli esposti, dai quali prende le mosse l'indagine, si sollecita la Procura a procedere per abuso d’ufficio o falso ideologico. Nel mirino dei denuncianti ci sarebbe appunto la delibera, votata dal Comune a fine dicembre, che ha riconosciuto la ”pubblica utilità” del progetto di Pallotta e di Parnasi. In particolare, secondo M5S, il provvedimento passato in Consiglio comunale violerebbe non soltanto il Piano Regolatore ma anche la «legge sugli stadi». Quasi l'86% delle cubature concesse sarebbe infatti occupato da alberghi, negozi e ristoranti: «appena il 14% delle cubature sarebbe destinato allo stadio, il resto è dedicato a un mega-centro commerciale e direzionale che non ha nulla a che vedere con lo sport». Nel dossier si segnalano anche altre possibili lacune: «Mancano il calcolo delle strutture e degli impianti, il piano particellare degli espropri, l'elenco dei prezzi unitari ed eventuale analisi, il computo metrico estimativo, la relazione sul progetto degli interventi sull’asse viario Via del Mare/Via Ostiense».
IL FALLIMENTO
È invece in dirittura d'arrivo l'inchiesta principale che coinvolge l'area di Tor Di Valle: quella relativa al fallimento della società proprietaria dell'appezzamento su cui sorgeva l'ex ippodromo romano e che dovrà ospitare il nuovo impianto. Nel mirino del pm Dovinola, ci sarebbe la vendita del terreno, detenuto dalla Sias. Al momento, sono 5 gli indagati per bancarotta fraudolenta. L'ipotesi investigativa è che la cessione dell'area da parte della Sais, fallita il 22 maggio scorso, alla Eurnova di Parnasi (che non è indagato), nasconda una distrazione di beni ai danni dei creditori.
L'indagine corre parallela ad altri due fascicoli per bancarotta, aperti dalle procure di Firenze e di Napoli. Prima che la Sais fallisse nel maggio 2014 con sentenza emessa dal tribunale, dopo aver venduto l'impianto di Tor di Valle per 42 milioni di euro, erano infatti già fallite altre società riconducibili ad Antonio e Gaetano Papalia, la «Ippodromi e città Spa» di Napoli, e la «Ippodromi fiorentini». La prima, inizialmente gestiva da sola gli Ippodromi fiorentini e Cascine, a Firenze, Tor di Valle a Roma e Agnano a Napoli. Le indagini sono corse parallele e potrebbe esserci il rischio che, a breve, quando Roma chiuderà l'inchiesta a carico di cinque persone indagate per bancarotta fraudolenta e distrattiva, i tre fascicoli divengano oggetto di un conflitto di attribuzione da sciogliersi in Cassazione, con tempi lunghi e un ulteriore intoppo allo stadio approvato in via preliminare dall'Assemblea capitolina.
Michela Allegri
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #717 il: 04 Set 2015, 07:09 »
Stadio della Roma, cubature sospette (Corriere della Sera ed. Roma, 4 settembre 2015)
La procura vuole vedere chiaro sull’ulteriore ampliamento per l’impianto di Tor di Valle

di Giulio De Santis



Il suo nome è ancora avvolto nel mistero, come anche la data d’inizio dei lavori. La costruzione del nuovo stadio della Roma, però, finisce nel mirino della Procura prima di cominciare. Gli inquirenti intendono verificare se sono in eccesso le cubature concesse dal Comune per l’edificazione di tutte le opere a Tor di Valle, nella stessa zona dell’ippodromo, a cavallo tra la Cristoforo Colombo e la via del Mare. Dal ponte, al centro commerciale, alle tre torri, fino all’impianto sportivo. Un insieme di edifici che finirebbero per occupare 354 mila metri cubi come stabilisce la delibera comunale approvata lo scorso 22 dicembre. Troppi, secondo le associazioni di quartiere, che hanno denunciato il progetto dando il via all’inchiesta del pm Mario Dovinola. Al momento la procura procede senza ipotesi di reato né indagati.
Le verifiche degli investigatori, però, esulano dalla decisione del Campidoglio, che ha valutato il progetto di «pubblica utilità». I denuncianti avevano censurato anche questo giudizio. Tuttavia, come osservano gli inquirenti, questa valutazione è inerente all’attività politica, estranea a considerazioni di natura penale. Gli investigatori rilevano come il loro compito non sia accertare se l’opera sia indispensabile al miglioramento della città. Una considerazione diversa invece impone la concessione della superficie edificabile. In questo caso, secondo la procura, si tratta di un puro calcolo tecnico al termine di un iter amministrativo i cui errori non sarebbero sanati dal giudizio sulla «pubblica utilità» dell’opera.
Qualora le verifiche dovessero concludere che la cubatura concessa è eccessiva rispetto a quanto previsto nei regolamenti in materia edilizia e nel piano regolatore a rischiare sarebbero i funzionari del Campidoglio. La delibera approvata dal Consiglio comunale poco prima di Natale prevede che gli investimenti siano di 50 milioni di euro per la costruzione dello stadio mentre altri 220 milioni saranno utilizzati (sempre dai privati) per l’edificazione delle altre strutture funzionali all’impianto.
In questo momento il progetto è all’esame della Regione per l’approvazione definitiva, attesa entro poche settimane.
Molte le critiche proprio sulla cubatura. In particolare, il M5S ha sottolineato subito come siano stati concessi 100mila metri cubi in più del necessario.

Offline olympia

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9811
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #718 il: 04 Set 2015, 08:00 »
Ma guarda un po' , ora se ne accorgono?  Ma che strano!  E tutti i giornali appecoronati, come mai hanno nascosto per mesi tutte le incongruenze di questo progetto?  Ma la roma si sa, non si tocca.  "A noi sta bene,sia chiaro!"

Offline galafro

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2610
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #719 il: 04 Set 2015, 08:23 »
Mi chiedo e vi chiedo se il commissariamento de facto del Comune di Roma con il superpoliziotto affiancato a Marino possa rappresentare un ostacolo in più per l'edificazione dello stadio delle fogne.

Apparecchio sereno?
Ma dove vivi?
http://www.ilmessaggero.it/SOCIETA/PERSONE/roma_juve_vip_tribuna_kim_rossi_stuart_prefetto_gabrielli/notizie/1541580.shtml
Ma ti rendi conto che marino rischia di più la sua poltrona per avere un assessore juventino che ha confessato di aver gridato roma  merda che per carminati e buzzi
C'è da fare l'estensione della metropolitana, conditio sine qua non, per dare il marchio di pubblica utilità al progetto, questo è quanto declama ai quattro venti l'assessore caudo, salvo che l'Atac grida che è un'idea folle.
E che je fa il progetto lo mandiamo avanti lo stesso.
Se passa da verde attrezzato a parco tematico? E che je fa il progetto lo mandiamo avanti lo stesso
I terreni sono stati sfilati con un furto con destrezza ad curatela fallimentare? E che je fa il progetto lo mandiamo avanti lo stesso.
Mancano le indagini geo Gnostiche? E che je fa il progetto lo mandiamo avanti lo stesso
Mancano i computi metrici? E che je fa il progetto lo mandiamo avanti lo stesso
 

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