Stadio della.... (Topic ufficiale)

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4620 il: 10 Gen 2017, 23:12 »
La pensiamo diversamente e sinceramente non ho voglia di convincerti.


Però se dopo oltre 230 pagine di riflessioni, informazioni e commenti stiamo ancora a dire che la difficoltà è costruire uno stadio mi viene in mente questo gioco:



Palumbo (Pd): con taglio cubature iter stadio torna da capo

Offline Kappa

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2749
http://space.tin.it/scienza/decos
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4621 il: 11 Gen 2017, 00:18 »
Mi girano le scatole che lo faccia la roma e mi urta ancor più la faziosità dell'informazione rispetto a quando si parla di Lazio, però devo dire che se questo Paese vuole davvero diventare moderno bisogna smettere di dire sempre no, soprattutto se si tratta di opere che avverrebbero dove oggi ci sono campi incolti ed erbacce, con la scusa di inondazioni o di altri vincoli ridicoli e burocratichesi.
Costruire il solo stadio non serve a nulla, è solo un costo in più, in Inghilterra le società oltre agli stadi sono proprietari dell'intero quartiere dove sorge, talvolta, negozi, fast-food, solo così ha un senso, altrimenti rimarremo al livello di terza fascia.
gentleman, ti sfugge un punto, di cui si è molto discusso nel topic: a Roma esiste un piano regolatore. Nel corso dei decenni sono state fatte deroghe su deroghe, per i più svariati interessi, con i risultati che abbiamo sotto gli occhi tutti. Mentre negli anni del boom economico, questi compromessi, anche se scellerati, avevano un senso, o almeno un contesto storico, ora si accetta di scendere nuovamente a compromessi per ottenere infrastrutture pagate dal privato per permettergli di costruire 3 grattacieli di cui, francamente, nessuno vede la necessità (a parte Parnasi). In questo senso lo stadio delle blatte è la cartina tornasole dei 5s: hanno sempre propugnato il rispetto delle regole, hanno messo Berdini a fare l'assessore all'urbanistica.
Dire che in Italia, per garantire sviluppo, bisogna derogare alle regole che ci si è appena dati (non credo siano passati 10 anni dalla nuova edizione del piano regolatore) fa molto mafia e/o Berlusconi. Fai un po' te....
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4622 il: 11 Gen 2017, 06:30 »
Il Tempo




Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4623 il: 11 Gen 2017, 06:31 »
Il Tempo


Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4624 il: 11 Gen 2017, 06:47 »
Stadio: summit Baldissoni-Raggi Quanti dubbi sulle opere pubbliche (Tuttosport)

Chiesta la riduzione delle cubature, ma così “saltano” il ponte e la metro B. Le opposizioni insorgono. Il problema dei tempi tecnici

STEFANO CARINA
ROMA
Prove d’intesa. L’incontro tenutosi ieri in Campidoglio tra la sindaca di Roma, Raggi, il vicesindaco Bergamo, il direttore generale della Roma, Baldissoni, e l’imprenditore Parnasi, ha prodotto piccoli passi in avanti per la costruzione del nuovo stadio giallorosso a Tor di Valle: «Stiamo accelerando per cercare di definire i miglioramenti richiesti», le parole all’uscita del dirigente romanista. Concorde, anche nei termini utilizzati, il primo cittadino che però si è affidata a Twitter: «I tecnici sono al lavoro per migliorare il progetto stadio nel rispetto dei tempi». L’ipotesi più accreditata rimane quella della riduzione delle cubature di un terzo su tutto il piano dell’impianto di Tor di Valle. Il che permetterebbe alla Sindaca di uscirne comunque bene con il proprio elettorato, evitare la causa milionaria minacciata dal club e alla Roma di ottenere quanto richiesto. Se però avverrà una riduzione delle cubature, è inevitabile che si debba rinunciare ad alcune opere pubbliche ritenute non più utili. In bilico, ad esempio, è il ponte previsto inizialmente dal piano e il prolungamento della metro B. Ipotesi che ha fatto già insorgere l’opposizione in Campidoglio. «La realizzazione dello stadio della Roma è legato all’interesse pubblico. Il taglio di infrastrutture importanti cambiano il progetto iniziale e fanno venir meno l’interesse della città per un’opera privata» ha fatto notare Pelonzi del Pd. Ancora più netto il collega di partito, Palumbo: «Il taglio di cubature, circa 200 mila metri cubi, preventivato dalla Raggi sullo stadio può avvenire solo se il progetto ricomincia daccapo». Il problema è che la Conferenza dei servizi (nuovo round domani, ndc) scade il prossimo 6 febbraio e dovrà concludersi con la variante urbanistica firmata dall’assessore Berdini, il grande assente nella riunione di ieri. Ottimismo quindi ma con moderazione. News da Trigoria: Perotti in dubbio per Udine. Problemi al polpaccio sinistro.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4625 il: 11 Gen 2017, 06:48 »
Stadio Roma - La Raggi spinge e torri più basse (Corriere dello Sport)
 
Ieri incontro in Campidoglio, tecnici al lavoro
 
di Guido D’Ubaldo
 
ROMA
 
Si va avanti per lo stadio della Roma, ma adesso si lavora sulle riduzioni delle cubature. I proponenti accetteranno le imposizioni del Comune sull’abbassamento delle torri del Business Park. Il nuovo incontro di ieri in Campidoglio tra la sindaca Raggi e il suo staff e i proponenti, rappresentati da Baldissoni, Parnasi e Caporilli (durato dalle 10 alle 11,45), è stato valutato positivamente dal direttore generale della Roma: «E' andata bene, continuiamo a lavorare e ora abbiamo messo il piede sull'acceleratore per cercare di definire i miglioramenti al progetto richiesti dall'amministrazione nei tempi richiesti dalla Conferenza dei Servizi. La modifica al progetto è un discorso che stiamo portando con il Comune nel rispetto dell'equilibrio economico finanziario e dei tempi della Conferenza su cosa migliorare anche in riduzione».
 
ridimensionato berdini. All’incontro di ieri non era presente l’assessore all’Urbanistica Berdini, che come è noto è contrario alla realizzazione dell’intero Business Park. Anche Virginia Raggi ha espresso la sua posizione propositiva sullo stadio della Roma. Ha postato una foto della riunione su Twitter con una frase: «I tecnici sono al lavoro per migliorare il progetto stadio nel rispetto dei tempi».
I tecnici devono individuare su quali opere intervenire per ridurre le cubature, poi andranno alla Conferenza dei Servizi, in programma per domani. Devono trovare il modo di realizzare l’aggiustamento per arrivare a una riduzione della cubatura nei tempi della Conferenza dei servizi, che da domani entra nella fase decisoria. 
 
la volontà della raggi. Ma da ieri non ci sono più dubbi: Virginia Raggi vuole chiudere sullo stadio della Roma e non perde tempo. L’incontro di ieri mattina, a cui hanno preso parte anche il presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello De Vito e il vicesindaco Luca Bergamo, ha impresso un'accelerazione al progetto ma un'intesa sulla riduzione delle cubature ancora non c'è. Sul tavolo c'è un'ipotesi di riduzione complessiva del 20% di volumetrie e il ridimensionamento a palazzi di due delle tre torri previste. Se tale ipotesi andasse in porto, la linea dell'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini del rigoroso no alle torri verrebbe ridimensionata, a favore di un compromesso all'insegna dell’abbassamento delle cubature previste dal progetto originario. Berdini ha visto la sindaca nel tardo pomeriggio insieme ad alcuni consiglieri e all'assessore allo Sport Daniele Frongia. E’ prevalsa la linea della sindaca e a Palazzo Senatorio ora le parole d'ordine sull'impianto di Tor di Valle sono "accelerazione" e "intesa nell'interesse della città". Insomma, anche se l'accordo vero e proprio ancora non c’è, si lavora per trovarlo. Sembra sfumare definitivamente il prolungamento della metro B a favore del potenziamento della Roma Lido. Mentre resta in bilico la costruzione del ponte inizialmente disegnato, considerato non più essenziale vista l’imminente realizzazione del Ponte dei Congressi. Comunque l’obiettivo principale resta quello di ridurre le cubature senza eliminare nemmeno un’opera pubblica essenziale. Accettando questa linea del Comune la Roma dovrà aprire ulteriormente il cordone della borsa. Nelle ultime riunioni sarebbe venuta meno anche l’ipotesi di sottoporre all’Assemblea capitolina un nuovo progetto che stravolga quello attualmente in discussione nella Conferenza dei servizi. Ovviamente servirà comunque un passaggio in aula con una variante perchè il progetto, seppure alleggerito di molto, supera la previsione del Piano regolatore. 
 
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4626 il: 11 Gen 2017, 07:55 »
E brava Virginia!

Online NEMICOn.1

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4627 il: 11 Gen 2017, 11:00 »
Qualcosa non torna ... perché è impensabile raggiungere lo stadio (se si farà) col solo potenziamento della Roma-Lido .
O stanno recitando e quindi tutto ok con le cubature e le conseguenti infrastrutture all'oscuro di Berdini , che mi sembra manchi quasi sempre a queste riunioni oppure non c'è nessun accordo .
In tutti i casi i 5stelle a Roma hanno fallito .
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4628 il: 11 Gen 2017, 11:18 »
Oggi 9 gennaio 2017 il Comitato Difendiamo Tor di Valle dal Cemento ha presentato alla Regione Lazio la richiesta di Decadenza della Conferenza dei Servizi circa il Progetto detto Stadio della Roma a Tor di Valle. Di seguito il testo.

Comitato “Salviamo Tor di Valle dal Cemento”

Al Direttore Arch. Manuela Manetti
Direzione Territorio, Urbanistica e Mobilità Regione Lazio
p.c. Assessore Politiche del territorio, Mobilità
Regione Lazio
Assessore all'Urbanistica e infrastrutture
Roma Capitale
LORO SEDI

Oggetto: Richiesta di dichiarazione di Decadenza della Conferenza dei Servizi circa il progetto riguardante lo Stadio della Roma, in località Tor di Valle Art. 85 Regolamento regionale n.22 del 24 nov. 2016

Lo scrivente Comitato fa richiesta di emissione di provvedimento per la presa d’atto della Decadenza della Conferenza, di cui all’oggetto, per il venir meno dei presupposti che ne avevano stabilito la sua indizione.
Infatti, sia il dibattito precedente alla Conferenza, sia quello rappresentato dalle diverse Istituzioni presenti in Conferenza, sia infine per le posizioni che Roma Capitale è venuta assumendo circa le volumetrie previste e circa le opere pubbliche necessarie, appare con ogni evidenza che le prescrizioni-indicazioni di merito presenti nella Delibera dell’Assemblea capitolina n.132 del 22 dicembre 2014 sono venute meno.
Infatti la Delibera in parola, circa le opere pubbliche da realizzare, prevedeva che il mancato rispetto delle “su esposte condizioni necessarie, anche solo una di una, comporterà la decadenza ex tunc del pubblico interesse e dei presupposti per il rilascio degli atti di assenso di Roma Capitale e della Regione Lazio (vedi pag. 19 della Delibera medesima)
Che la suddetta deliberazione prevedeva “ che tutte le opere elencate devono essere riportate nella convenzione urbanistica, il cui schema di convenzione dovrà essere approvato in sede di Conferenza dei servizi” Schema di convenzione mai scritto e approvato da Roma Capitale e che non è presente negli atti della Conferenza.
Il mancato rispetto delle prescrizioni: vedi la cancellazione (richiesta da più Enti) circa la realizzazione del “rametto” di metropolitana B (addirittura proposto in deroga alle norme), vedi la richiesta di cancellazione delle volumetrie riguardanti i grattacieli (opere che non hanno alcuna connessione funzionale con lo Stadio se non attraverso una interpretazione “molto disinvolta” dell’istituto (non previsto nella legislazione sugli stadi) del project financing interpretato non come progetto finanziario pluriennale ma addirittura come modalità immediata per il finanziamento di una opera che è e rimarrebbe privata – ne tantomeno, nel rispetto delle normative, sarebbero potute essere previste funzioni ammesse a compensazione economica (pag. 22 Delibera). Vedi ancora la oggettiva impossibilità a garantire che il 50% dei fruitori dello Stadio (spettatori per le partite e non solo – pag. 25 Delibera) potesse essere servito in modo collettivo e su ferro, anche allo scopo della conformità agli obiettivi del PTPG per contenere la crescita della mobilità individuale (pag. 23 Delibera). Vedi infine i ritardi e gli impacci che sono presenti circa una politica trasportistica che rilanci in modo funzionale ed adeguato la Ferrovia Roma Lido e sia di assoluta trasparenza circa la capacità dei parcheggi necessari per le auto private e circa la loro realizzazione, programmazione e gestione secondo le prescrizioni di cui al CdS e dal Regolamento Viario Urbano del comune di Roma (febbraio 2005)
Il mancato rispetto delle prescrizioni azzoppa le possibilità di una apposita variante con l’indicazione di destinazione urbanistica “centralità a pianificazione definita” il cui schema avrebbe dovuto essere adottato da Roma Capitale, garantendo la destinazione vincolata dell’impianto sportivo, nonché il permanere dei profili per il rispetto dell’interesse pubblico (vedi atto di indizione della conferenza dei servizi in data 12 settembre 2016).

Una eventuale posizione (probabilmente contraddittoria) espressa dalla Conferenza con la quale, tenuto conto delle molteplici difficoltà alla approvazione del progetto medesimo, si sollecitassero le Istituzioni (Roma Capitale) alla rielaborazione progettuale e alla relativa necessità di Variante Urbanistica sarebbe, a parere degli scriventi, una interpretazione della normativa che esula dai limiti e competenze che la stessa impone alla Conferenza.
Inoltre si coglie la circostanza per segnalare le perplessità, dello scrivente Comitato, circa il richiamo (presente nella nota di indizione della Conferenza) all’ art. 14 ter della L. 241/90 e sue successive integrazioni) che individua la “competenza regionale” circa l’indizione della Conferenza medesima. Tale competenza, per una serie di motivi, sarebbe individuabile dal fatto che Roma Capitale avrebbe dovuto approvare una Variante Urbanistica. Variante di cui non c’è traccia. Tale documentazione assieme alla “accertazione” (vedi Atto di indizione della Conferenza al CONSIDERATO) sarebbe dovuta essere oggetto di pubblicazione trasparente all’indirizzo:
http://www.regione.lazio.it/rl/trasparenzastadio/ .
Regione Lazio – Stadio della Roma
regione.lazio.it

Offline Balde89

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4629 il: 11 Gen 2017, 11:36 »
Stadi di proprietà, l'on. Palozzi: "Per la Lazio il progetto non esiste. Al massimo c'è alla PlayStation"

orna in auge nella Capitale la questione stadi di proprietà. Per approfondire l’argomento è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia l’on. Adriano Palozzi, Consigliere regionale del Lazio e vicepresidente della Commissione regionale Ambiente, Lavori Pubblici, Mobilità, Politiche per la Casa e Urbanistica: “Lo stadio della Roma si farà. Gli atti propedeutici allo stadio sono pronti e fatti. Diventa impossibile fermare tale procedura. Quando arriveranno tutte le autorizzazioni per iniziare, e questo penso possa accadere in questo 2017, partirà la realizzazione. A mio parere il campo da gioco con gli spalti sarà pronto in 2-3 anni. Le infrastrutture poi necessiteranno di altro tempo. Siamo in una fase avanzata”. Su quello della Lazio, invece, risposta schietta e diretta: “Per la Lazio non c’è niente. Il progetto non esiste e non c’è nulla. Sul tavolo allo stato attuale siamo a livello 0. Quello della Lazio al massimo è pronto alla PlayStation”.

A Riommico .... ma vai a cagare va....

Al di la delle polemiche personali, a me questa dichiarazione preoccupa molto.
La verità è che per il nostro stadio non c'è un progetto, se non tante chiacchiere in pieno stile lotitiano.

Offline ES

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4630 il: 11 Gen 2017, 12:02 »
Al di la delle polemiche personali, a me questa dichiarazione preoccupa molto.
La verità è che per il nostro stadio non c'è un progetto, se non tante chiacchiere in pieno stile lotitiano.

Confondiamo, a volte, l'ignoranza ( nel senso di ignorare), con il vuoto.

Il vuoto è assenza, ma riflettiamo sul fatto che perfino lo spazio buio, al fine, è tutto altro che assente, nelle evoluzioni delle orbite, nella mela che cade.

L'ignoranza, la non conoscenza, non può essere tacciata di altro che non sia la presupponenza che spesso la accompagna. E di pigrizia, pure anche, ma in taluni casi, poiché non tutto ciò che lacuna può essere colmato ( pensiamo alle vita eterna, ma soprattutto alle mie rughette, che tendono, impunite, ad inspessirsi col passare degli anni).

Ci(t). mia

Berdini non mollare.

Offline PARISsn

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4631 il: 11 Gen 2017, 12:55 »
STADIO DELLE AQUILE – Lotito presentò il progetto per un’area a Roma Nord, Morassut lo rifiutò: “Accadde tutto nel 2005”
ROMA – Roberto Morassut, in corsa nel Partito Democratico per la scelta del candidato sindaco di Roma, ai microfoni di Repubblica ha ricordato: “Nel 2005 quando ero assessore ci fu avanzata la proposta di costruire lo stadio della Lazio su un’area del Tevere nord di Roma. Io mi rifiutai e ci fu anche una polemica abbastanza pubblica con i vertici della società. L’area non era adatta. Fui accusato di non voler lo sviluppo di Roma perché non volevo lo stadio”. E sul nuovo impianto della Roma ammette: “È una contrarietà dovuta al tipo di scelta urbanistica. Il progetto magari architettonicamente sarà anche interessante ma, secondo me, da un punto di vista di localizzazione urbanistica può presentare dei problemi”.

Offline galafro

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4632 il: 11 Gen 2017, 14:05 »
STADIO DELLE AQUILE – Lotito presentò il progetto per un’area a Roma Nord, Morassut lo rifiutò: “Accadde tutto nel 2005”
ROMA – Roberto Morassut, in corsa nel Partito Democratico per la scelta del candidato sindaco di Roma, ai microfoni di Repubblica ha ricordato: “Nel 2005 quando ero assessore ci fu avanzata la proposta di costruire lo stadio della Lazio su un’area del Tevere nord di Roma. Io mi rifiutai e ci fu anche una polemica abbastanza pubblica con i vertici della società. L’area non era adatta. Fui accusato di non voler lo sviluppo di Roma perché non volevo lo stadio”. E sul nuovo impianto della Roma ammette: “È una contrarietà dovuta al tipo di scelta urbanistica. Il progetto magari architettonicamente sarà anche interessante ma, secondo me, da un punto di vista di localizzazione urbanistica può presentare dei problemi”.
La forma nel linguaggio è sostanziale la stessa opinione si può esprimere in due modi:
Caso A
"L'area non era adatta". Punto e vfc te tutti i laziali.
Caso B
"Dal punto di vista di localizzazione urbanistica può presentare dei problemi". Ma chi se ne frega forza roma forza lupi so finiti i tempi cupi.

Offline PARISsn

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4633 il: 11 Gen 2017, 15:01 »
La forma nel linguaggio è sostanziale la stessa opinione si può esprimere in due modi:
Caso A
"L'area non era adatta". Punto e vfc te tutti i laziali.
Caso B
"Dal punto di vista di localizzazione urbanistica può presentare dei problemi". Ma chi se ne frega forza roma forza lupi so finiti i tempi cupi.

giusta la tua analisi sul linguaggio e modus operandi diverso...io volevo solo rispondere a quel tale consigliere regionale  del pd plurinquisito che ha parlato di progetto stadio della Lazio alla playstation..forse nel 2005 gli interessava appunto piu' pija' le mazzette che seguire cosa avveniva in città  8)

Offline turco

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4634 il: 11 Gen 2017, 15:21 »
giusta la tua analisi sul linguaggio e modus operandi diverso...io volevo solo rispondere a quel tale consigliere regionale  del pd plurinquisito che ha parlato di progetto stadio della Lazio alla playstation..forse nel 2005 gli interessava appunto piu' pija' le mazzette che seguire cosa avveniva in città  8)

Palozzi è di Forza Italia.
Ma quando si parla di ASMerda non ci sono differenze politiche, sono tutti fratelli.

Offline Brixton

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4635 il: 11 Gen 2017, 15:48 »
STADIO DELLE AQUILE – Lotito presentò il progetto per un’area a Roma Nord, Morassut lo rifiutò: “Accadde tutto nel 2005”
ROMA – Roberto Morassut, in corsa nel Partito Democratico per la scelta del candidato sindaco di Roma, ai microfoni di Repubblica ha ricordato: “Nel 2005 quando ero assessore ci fu avanzata la proposta di costruire lo stadio della Lazio su un’area del Tevere nord di Roma. Io mi rifiutai e ci fu anche una polemica abbastanza pubblica con i vertici della società. L’area non era adatta. Fui accusato di non voler lo sviluppo di Roma perché non volevo lo stadio”. E sul nuovo impianto della Roma ammette: “È una contrarietà dovuta al tipo di scelta urbanistica. Il progetto magari architettonicamente sarà anche interessante ma, secondo me, da un punto di vista di localizzazione urbanistica può presentare dei problemi”.

Caro Morassut, se vogliamo essere precisi, all'epoca la primissima reazione fu di chiusura pregiudiziale (e pure un po' infastidita): più o meno si disse che a Roma c'erano già due stadi (Olimpico e Flaminio) e non serviva farne un terzo. Dopo vennero anche le obiezioni relative all'area.

Offline ian

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Offline ian

Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4636 il: 11 Gen 2017, 17:34 »
Bah, sarò un illuso ma a me questa accelerazione degli ultimi giorni (lo stadio si fa, si stanno mettendo d'accordo, qualche riduzione delle cubature, sono tutti on board, Berdini è silurato) mi pare - in perfetto stile Goebbels - un tentativo estremo di pressione.
Come se (ed è così) quanto più spargono ottimismo e quanto più danno per fatti accordi ancora lontani tanto più potranno contare sulla rivolta dei tarzanelli

Offline Warp

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4637 il: 11 Gen 2017, 18:51 »
Io rimetto un post di un mesetto fa quando molti ancora credevano che lo stadio non si facesse e continuavano a ciurlare nel manico giocando con le parole.
Adesso penso che pure i pasdaran grillini lazionettici dovranno mettersi l'anima in pace, altri ovviamente continueranno a raccontare realtà virtuali ma per i più credo che ormai ci sia poco da illudersi

Lo stadio di fa, ne sono certo, stanno solo cercando di trovare il modo di farlo sotto silenzio e di addossare a qualcuno "la colpa" dell'eventuale decisione.
I voti che perderebbero a non farlo fare sono molti di pià di quelli che perderebbero con la decisione contraria.
E per un movimento/partito/associazione populista e qualunquista come i 5S il consenso delle masse più basse è l'unica cosa che conta.
Ti sei comprato il loro voto anche in previsione delle prossime politiche nazionali.

Metteteve l'anima in pace
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4638 il: 12 Gen 2017, 12:34 »
http://contropiano.org/regionali/lazio/2017/01/12/roma-cementificazione-stadio-tor-valle-giunta-raggi-via-capitolazione-087850

Roma. Su cementificazione e Stadio a Tor di Valle, giunta Raggi in via di capitolazione
di Redazione Contropiano


L'allarme è stato lanciato nel corso della conferenza stampa sullo Stadio Tor di Valle organizzata da Italia Nostra Roma, Feder Supporter e Comitato “Salviamo Tor di Valle”,  dove gli organizzatori hanno appreso del contestuale incontro del Sindaco e di alcuni Assessori con gli affaristi interessati al Business Park, cosiddetto Stadio della Roma. appreso che, dall’ incontro sarebbe derivato un accordo che prevederebbe la piena realizzazione del progetto con un eventuale sembra risibile taglio del 20% delle cubature. Ma, secondo Italia Nostra Roma in tal modo, stanno confermando l’Interesse Pubblico dell’intero progetto, in totale deroga giuridica e sostanziale al piano regolatore, sottraendo la decisione agli eletti del’Assemblea Capitolina per lasciarla ai funzionari della Regione e dei vari Ministeri della Conferenza dei Servizi.

Le associazioni che si battono contro la cementificazione a Tor di Valle nascosta dietro l'operazione "nuovo Stadio della Roma" prendono atto che la nuova Giunt, che doveva dare un forte segnale di discontinuità rispetto alle passate amministrazioni,  di fronte ad una delle decisioni più importanti che assumerà durante la sua Consiliatura, "starebbe tenendo un comportamento che non si differenzia rispetto a quelli delle passate amministrazioni che avevano scelto la deleteria strada dell’urbanistica contrattata".

Italia Nostra Roma ribadisce il proprio favore alla costruzione di nuovi stadi, nei tanti luoghi possibili designati nel PRG, immaginando con essi un indotto positivo sulla qualità della vita nel tessuto vivo della città. E' il caso dei moderni stadi polifunzionali sul modello di quelli già da tempo realizzati in Inghilterra ed in Germania, nonché, in Italia, dalla Juventus e dall’Udinese, tuttavia, è nettamente contraria a che, con il pretesto di tale realizzazione, "si vogliano mascherare, in realtà, colossali speculazioni, estranee al pubblico interesse e unicamente e prevalentemente finalizzate ad interessi molto privati e specifici".

La superficie utile lorda destinata allo Stadio ed opere strettamente connesse sarebbe infatti pari ad appena il 12,42 % dell’intera superficie utile lorda comprensiva di un così detto “Business Park” (  eufemismo anglosassone che nasconde un enorme complesso edilizio a destinazione direzionale).

La Delibera comunale del dicembre 2014 (giunta Marino, ndr) che ha ravvisato il pubblico interesse nello Studio di fattibilità allora presentato, ha evidenziato, una volta venuti a conoscenza di taluni atti endoprocedimentali  finora non conosciuti e non conoscibili, tutta una serie di incongruenze e di inosservanze di legge che fanno fortemente dubitare della sua legittimità e, quindi, della sua validità.

Anche la Conferenza di servizi che ha potere decisionale, attualmente in corso, ha fatto emergere molti contrasti sul progetto fra i soggetti pubblici che vi partecipano e con, a nostro parere, con rilevanti e sostanziali modifiche della Delibera del dicembre 2014.

Ne consegue che l’unico, legittimo strumento per l’attuale Amministrazione capitolina, allo scopo di evitare che si compia lo scempio deliberato dalla precedente Amministrazione, scempio, peraltro, fortemente contestato e contrastato da chi era allora all’opposizione ed oggi è al governo del Comune,  al punto da presentare un esposto all’Autorità giudiziaria, è quello o di dichiarare nulla la suddetta delibera perché contra legem o di revocarla in autotutela a causa della sopravvenuta carenza del pubblico interesse.

Non solo, ma il procedimento in corso si appalesa, inoltre, sempre di più, come un “ contenitore” vuoto, in cui far confluire definizioni e decisioni assunte, in realtà, altrove, in separati e riservati contatti e incontri tra soggetti pubblici coinvolti e tra questi ed il proponente, in violazione dei generali principi di trasparenza e di pubblicità cui, per legge, deve sottostare il procedimento stesso.

Le associazioni che si battono contro la cementificazione di Tor di valle,  annunciano che, a conclusione della Conferenza dei Servizi decisoria che dovrebbe avvenire il 3 febbraio prossimo, organizzeranno una nuova Conferenza stampa, per valutare gli esiti della Conferenza di servizi e, sulla base di questi, le eventuali iniziative da assumere in ogni opportuna sede, nessuna esclusa, a tutela dei diritti e degli interessi collettivi rispettivamente rappresentati e, più in generale, di tutti i cittadini.

Offline robylele

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #4639 il: 12 Gen 2017, 14:08 »
Io rimetto un post di un mesetto fa quando molti ancora credevano che lo stadio non si facesse e continuavano a ciurlare nel manico giocando con le parole.
Adesso penso che pure i pasdaran grillini lazionettici dovranno mettersi l'anima in pace, altri ovviamente continueranno a raccontare realtà virtuali ma per i più credo che ormai ci sia poco da illudersi

non sono un grillino però il tuo post di un mese fa rimane aria fritta. Fino a prova contraria.

Finora la ''realtà virtuale'' é nella mente dei trigorioti illusi o dei laziali facilmente  spaventabili con due caz.zate scritte da qualche riommico.
 

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