Secondo il mio modestissimo parere si continua a sopravvalutare De Vrij che rimane comunque un ottimo difensore.
Gli sbagli li fa anche lui, quasi ogni domenica, eppure non li vedete.
Anche sabato con il Crotone, a meta' secondo tempo, ha lasciato girare in area di rigore l'attaccante con una facilita' che mi ha ricordato il povero Hoedt contro Higuain.
De Vrij ha una lettura del gioco superiore alla media, ha un' eleganza tipica dei fuoriclasse che te lo fa apparire piu' forte di cio' che sembra, ma se io voglio una difesa ermetica prendo Wallace e lo piazzo nel mezzo tra Radu e Bastos.
Perdi nel giro-palla, ma non passa nessuno.
C'e' vita oltre De Vrij, eccome se c'e'.
E poi ora che si avvicina la partita con l'Inter sono molto, ma molto preoccupato per Icardi dopo la partita dell'anno scorso.
A me sembra, invece, che tu stia sminuendo enormemente un giocatore per noi determinante per poi sopravvalutarne altri molto meno forti (come nel caso di Wallace).
Prendi l'episodio contro il Crotone: De Vrij non fa proprio nessun errore, perché si piazza in modo tale da evitare che Trotta (l'attaccante avversario) lo superi dal lato opposto, spalancandogli così la porta in area di rigore. Invece, lo porta sul palo del portiere, chiudendo l'angolo in maniera egregia (poi Trotta lo supera nel breve, ma stavamo già in area di rigore eh, non è che da lì o fai muro oppure hai sbagliato intervento) e Strakosha para anche perché Trotta è costretto a tirargli addosso, avendo chiuso De Vrji alla perfezione il resto dello specchio.
L'olandese i suoi errori li fa, per inciso. Ad esempio nei derby della passata stagione. Ma questo "quasi ogni domenica" fa sorridere, se poi me lo paragoni con Wallace che è un compendio di errori (non è la prima volta che
regala palla all'avversario di turno, in modo identico a Mauricio con Dybala, oppure che si pianta sul terreno nell'1 contro 1 e si fa passare come uno stoccafisso dall'avversario - questo, sì, succede spesso e volentieri purtroppo). Inoltre, "del giropalla me ne sbatto" non è più una strategia praticabile, nel 2017. Guarda come vai in difficoltà, anche con il Crotone, quando non riesci a palleggiare da dietro. I difensori con i piedi ruvidi non sono più contemplati nel calcio (uno su cinque sì, magari, ma non la stragrande maggioranza). Saper uscire dal pressing è necessario. In questo, spero nella crescita di Luiz Felipe.