E' una storia strana questa. Tanto diversa da tutte quelle che ci sono state finora.
Biglia, la Lazio voleva tenerlo. E' stato lui che é voluto andare via. Keita ha giocato sporco, non gli interessava andare a scadenza, lui voleva che la Lazio lo cedesse a chi voleva lui. Anche i casi precedenti non si assomigliano. Alla fine, c'é sempre stato uno screzio, una discussione, o anche solo qualche parola di troppo. Anche con Klose é finita non proprio benissimo.
Con De Vrji, invece, tutto fila d'amore e d'accordo. Il giocatore gioca come se non ci fosse un domani. Non sembra togliere il piede e sembra partecipare della gioia e del gran campionato come tutti i suoi compagni. La Lazio non dice nulla, o meglio, quando dice sembra fatalista, quasi come se fosse un dettaglio. Mai una parola fuori posto, come invece é avvenuto per tutti i casi precedenti. Da Behrami a Keita. Ora, invece, mancano solo i pompini reciproci tra Lazio é giocatore.
Per questo é difficile capire cosa passi per la testa al giocatore e come stiano realmente le cose.