Il Var è un contesto particolare, è utile ma va ben definito e contestualizzato, mi spiego. L'azione vista dal vivo, è sempre contestualizzata, nella forza, nella volontarietà e nella dinamica dell'azione/ movimento dei contendenti, vista dal Var, e questa è la motivazione per cui le decisioni sono sempre cambiate una volta viste in Tv, invece è tutto piatto, ovvero non c'è una visuale della forza impiegata dai contendenti nel commettere il fallo come non si vede la dinamica intera dell'azione, purtroppo a questo non si può mettere una toppa in quanto si cade sempre nel solco della discrezionalità dell'arbitro, quindi o si decide che si vede tutto o si decide che non si vede nulla, le mezze misure portano a quello che sta accadendo. Le mezze misure adottate oggi portano a far dire all'arbitro ho visto tutto io è regolare o portano l'assistente a non sbandierare aspettando conferma dall'Avar, facendo scattare cmq il giocatore, facendolo arrivare a porta tirare segnare esultar e poi si vede la bandierina alzata, questo a mio avviso non è più Calcio ma è un qualcosa che non è più decifrabile con quel nome.
A mio avviso il calcio è bello perchè, nei limiti della buonafede, è sempre esistita la viariabile Arbitro, ovvero quel soggetto che decidendo in una frazione di nanosecondo può vedere o non vedere determinate circostanze, ed è quello oltre le caratteristiche tecnico tattiche dei calciatori, che appassiona le persone (sempre IMHO).
E quindi come unire l'utile al dilettevole? Ecco secondo me il Var va utilizzato solo per quelle circostanze chiare (vedi un tocco di mano volontario, un fallo da dentro fuori o un pugno con arbitro di spalle) non viste dall'arbitro. Ma un fuorigioco non segnalato, un fallo dubbio o cose del genere secondo me sono da lasciare alla mera interpretazione arbitrale.