Un Fondatore Criminale!

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Un Fondatore Criminale!
« il: 22 Apr 2015, 18:56 »
E' ora di diffondere queste cose tenute nascoste dalla loro propaganda in stile minculpop con tanto di targa a corropoli ed esaltazione.. cioè squadrista e attentatore dei peggiori, espulso dal partito fascista per troppa violenza  :o Repubblichino, muore di crepacuore allo stadio vedendo Lazio-Genoa  :o per aver appreso che le merde erano state sconfitte.  UNA MERDA DI UOMO TOTALE A 360 GRADI, DIFFONDERE IL PIU' POSSIBILE
TRATTO dal sito della TRECCANI  http://www.treccani.it/enciclopedia/italo-foschi_(Dizionario-Biografico)/

Nazionalista della prima ora, nel 1911 seguì l'esempio del padre e si iscrisse all'Associazione nazionalista italiana (ANI), di cui divenne segretario della sezione romana nel 1918 e, dal gennaio al marzo 1923, segretario della federazione laziale. Dopo la fusione dell'ANI col Partito nazionale fascista (marzo 1923) entrò nel fascio di combattimento romano.

Chiamato a far parte della commissione riorganizzatrice di quest'ultimo, nominata nell'agosto del 1923 da R. Farinacci, dal 15 ag. 1923 fu messo a capo della federazione laziale sabina, prima come commissario straordinario poi come segretario federale, sino al 3 genn. 1924. Dal dicembre 1923 era entrato a far parte del nuovo direttorio del fascio, ottenendo il più alto numero di preferenze tra gli eletti, e dal febbraio 1924 al dicembre 1926 fu segretario politico del fascio romano, succedendo a R. Polverelli.

Negli anni in cui resse la segreteria attuò una riforma dell'ordinamento interno del fascio che fu riorganizzato su base rionale con il fine di diffondere il fascismo nei quartieri popolari (luglio 1924).

Sempre in quegli anni fu coinvolto in numerose aggressioni contro gli avversari politici del fascismo, fungendo, tramite C. Rossi, da punto di riferimento di B. Mussolini per l'organizzazione di azioni squadriste nella capitale.

Nel novembre del 1923 fu tra gli organizzatori dell'aggressione al villino Nitti, l'11 apr. 1924 organizzò spedizioni contro le sedi di alcuni giornali dell'opposizione e ancora, dopo la seduta alla Camera dei deputati del 30 maggio 1924, venne incaricato, insieme con altri dirigenti del fascio, di dar vita a una dimostrazione contro i deputati dell'opposizione.

Dopo l'assassinio di G. Matteotti fu chiamato a far parte del direttorio nazionale provvisorio del Partito fascista, nominato da Mussolini il 16 giugno in sostituzione del quadrunvirato, dove rimase sino alla nomina di un nuovo direttorio da parte del Consiglio nazionale del partito (8 agosto). Nei mesi seguenti l'omicidio del deputato socialista, la sua posizione fu di netto e deciso appoggio al duce e al fascismo; sostenne anche apertamente la campagna contro la massoneria dalle colonne di Roma fascista, il settimanale da lui diretto insieme con U. Guglielmotti.

Roma fascista era nato il 19 luglio 1924, con l'obiettivo di "affermare l'unità inscindibile e saldissima della disciplina fascista, messa a dura prova dalle umiliazioni e dalle provocazioni di questo ultimo mese". Il nuovo foglio intraprese "una vigorosa difesa… della situazione, magnificando… le realizzazioni del primo periodo fascista, l'intelligenza del duce e le opere in corso o già programmate dalla rivoluzione delle camicie nere" (Majolo Molinari, p. 713). Così facendo, in quel difficile momento svolse nella capitale un ruolo importante per la sopravvivenza stessa del fascismo.

Dopo il ritrovamento del corpo di Matteotti, Roma fascista pubblicò Un appello ai fascisti romani (6 sett. 1924) del F. in cui il segretario del fascio incitava i suoi gregari alla ricostruzione delle squadre. Questa volta però la ripresa squadrista, che si verificò durante gli ultimi mesi dell'anno in tutto il paese, danneggiò anche il F., che, prima provvisoriamente e poi in modo definitivo, venne allontanato dalla segreteria del fascio.

Nell'ottobre 1925 fu espulso dal partito in seguito alle tentate aggressioni contro le sedi di entrambe le massonerie, avvenute il 12 ottobre nella capitale, dopo che il Gran Consiglio del fascismo aveva deciso lo scioglimento delle squadre (5 ott. 1925). L'espulsione durò pochi giorni - venne riammesso in occasione dell'anniversario della marcia su Roma, per ordine di Farinacci - ma nel dicembre del 1926 il F. fu infine costretto ad abbandonare sia la segreteria del fascio romano sia quella della federazione dell'Urbe, a capo della quale era stato nominato il 17 marzo 1926.

Dopo la sostituzione di Farinacci con A. Turati alla segreteria nazionale politica del partito (marzo 1926) il F., infatti, venne perentoriamente "invitato… a diminuire per proprio conto (e a impedire ai suoi coadiutori) tutti gli eccessi di inopportuno esibizionismo" (Arch. centr. dello Stato, Min. dell'Interno, 1926, b. 110, fasc. Roma - Fascio).

Alle critiche che gli piovevano dall'alto "per non aver soppresso convenientemente lo squadrismo, e di esserne stato coinvolto, si aggiunse una violenta contestazione" proveniente dalla stessa base fascista, e la sua posizione divenne sempre meno sostenibile (Talamo - Bonetta, p. 393). Infine, verso la metà di dicembre, Guglielmotti fu nominato in sua vece segretario federale dell'Urbe, suscitando un notevole consenso nelle file fasciste. Scopo dell'avvicendamento voluto da Mussolini fu l'immediata depoliticizzazione della federazione dell'Urbe (ibid., pp. 393 s.)

Lasciata la carica di segretario federale (sui fatti di quell'anno riferì lo stesso F. in Un anno d'intransigenza fascista a Roma, Roma 1926), il F. restò comunque nei ranghi della federazione dell'Urbe; nel 1928 lo troviamo vicepresidente dell'ente sportivo provinciale della federazione; fu anche consigliere della Federazione italiana del gioco del calcio nonché presidente dell'Associazione sportiva "Roma".

Nel 1929 fu nominato segretario federale della provincia della Spezia (28 febbraio-1° luglio), dopo di che iniziò la carriera di prefetto, che durerà sino al 1943. Dal 16 luglio 1929 al 16 maggio 1931 fu a Macerata; a Pola, dal 16 maggio 1931 al 10 sett. 1933; a Taranto, dal 20 genn. 1934 al 1° ag. 1936; a Treviso, dal 1° ag. 1936 al 1° ag. 1939; a Trento, dal 21 ag. 1939 al 16 ag. 1943.

Con la caduta del fascismo fu collocato a riposo; aderì, quindi, alla Repubblica sociale italiana, per conto della quale fu a Belluno, come "capo di provincia", dal 24 sett. al 4 nov. 1943. Dopo la Liberazione venne processato per avere partecipato alla Repubblica sociale e quindi assolto.

Tornato a Roma, riprese i contatti con l'ambiente sportivo romano. Morì a Roma il 20 marzo 1949, colpito da una paralisi cardiaca, mentre assisteva a una partita di calcio allo stadio.

Fonti e Bibl.: Necr.: I. F. muore allo stadio nell'apprendere la sconfitta della Roma, in Il Messaggero, 21 marzo 1949; Il primo presidente della Roma muore durante una partita Lazio-Genova, in Il Tempo, 21 marzo 1949; I. F. muore apprendendo la sconfitta della Roma, in Il Giornale d'Italia, 21 marzo 1949. Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Direz. gen. di Pubblica sicurezza, Divis. affari generali e riservati, ctg. G1, 1923, b. 99, fasc. Fasci - Roma; 1925, b. 126, fasc. Roma - Fascio; 1926, b. 110, fasc. Roma - Fascio; Ibid., Repubblica sociale italiana, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, b. 105, fasc. 8332, F., I.; Ibid., Presidenza del Consiglio dei ministri, 1944-47, fasc. 21118081; Ibid., Archivio del personale cessato della Corte dei conti, fasc. F., I.; L'assemblea annuale ordinaria del Gruppo nazionalista romano, in L'Idea nazionale, 14 febbr. 1919; L'avv. F. nuovo segretario politico del Fascio romano, in Il Messaggero, 20 febbr. 1924; La nuova organizzazione del Fascio romano nella riforma del segretario politico avv. I. F., in Roma fascista, 19 luglio 1924; Guida Monaci. Guida generale di Roma e Lazio, Roma 1918-22, 1924-25, 1928-29, ad Indices; E. Savino, La nazione operante. Profili e figure di ricostruttori, Milano 1928, pp. 534 s.; PNF Federazione provinciale fascista italiana, Disciplina e stile nei ranghi del discorso di s. e. il prefetto I. F. Il gran rapporto delle camicie nere dell'Istria, il 14 giugno 1931-IX, Pola 1931; E. Savino, La nazione operante. Profili e figure, Milano 1934, p. 995; Id., La nazione operante. Albo d'oro del fascismo. Profili e figure, Novara 1937, p. 198; G. Salvemini, Scritti sul fascismo, I, Milano 1961, ad Indicem; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista. 1925-1929, Torino 1968, ad Indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana. Dal 1900 al 1926, II, Roma 1977, ad Indicem; P.V. Cannistraro, Historical Dict. of fascist Italy, Westport-London 1982, ad Indicem; A. Lyttleton, La conquista del potere. Il fascismo dal 1919 al 1929, Bari 1982, ad Indicem; M. Missori, Gerarchie e statuti del PNF, Roma 1986, ad Indicem; G. Talamo - G. Bonetta, Roma nel Novecento. Da Giolitti alla Repubblica, Bologna 1987, ad Indicem; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad Indicem; M. Canali, C. Rossi. Da rivoluzionario ad eminenza grigia del fascismo, Bologna 1991, ad Indicem; R. Poggetti, Il fascismo romano dalle origini al 1925, tesi di laurea, Università degli studi di Roma "La Sapienza", facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1990-91.


Offline Pomata

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #1 il: 22 Apr 2015, 19:04 »
Tornato a Roma, riprese i contatti con l'ambiente sportivo romano. Morì a Roma il 20 marzo 1949, colpito da una paralisi cardiaca, mentre assisteva a una partita di calcio allo stadio.

Fonti e Bibl.: Necr.: I. F. muore allo stadio nell'apprendere la sconfitta della Roma, in Il Messaggero, 21 marzo 1949; Il primo presidente della Roma muore durante una partita Lazio-Genova, in Il Tempo, 21 marzo 1949; I. F. muore apprendendo la sconfitta della Roma


dopo quasi 70 anni, credo che si possa fare umorismo, ma che davero? cioe' sta cosa fa ride, dai   :asrm

Offline DajeLazioMia

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #2 il: 22 Apr 2015, 19:06 »
 :o

Offline PARISsn

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #3 il: 22 Apr 2015, 19:09 »
a me sta cosa  invece mi fa rodere e pure tanto...le frange di destra ci stanno e ci so sempre state in tante tifoserie compresa  la  nostra..ma che  il popolo laziale debba passare in italia e in europa come fascista in toto ( cosa che non e' affatto ) ..mentre della' i fascisti quella fogna de societa' l'hanno ideata e fondata...a me fa rodere un bel po'.. 8) :asrm

Offline anderz

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #4 il: 22 Apr 2015, 19:15 »
Penso il miglior Lazio Genoa della storia  8)
Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #5 il: 22 Apr 2015, 19:40 »
e quest'altro? ULISSE IGLIORI cofondatore assieme a Foschi dell' AS MERDE e anche lui tra i capi dello Squadrismo fascista in Italia, addirittura il probabile assassino di Matteotti http://it.wikipedia.org/wiki/Ulisse_Igliori

....tra i capi militari della Marcia su Roma, e a capo dello squadrismo a Roma negli anni Venti. Fondò assieme a Italo Foschi la società di calcio A.S. Roma. ...

... Il toscano Igliori svolse un ruolo decisivo nell'assicurare alloggio vettovagliamento e trasporto a Monterotondo ai partecipanti alla Marcia su Roma, in qualità di comandante delle Squadre d'Azione del Lazio, agli ordini del triumvirato Bottai-Calza Bini-Polverelli....

Negli anni successivi, dopo la presa del potere e la nascita della dittatura fascista, fu tra gli artefici del clima di terrore a Roma. Gaetano Salvemini lo riteneva il mandante dell'aggressione fascista a Giovanni Amendola, mentre secondo l'opinione pubblica antifascista del tempo Igliori non sarebbe stato estraneo al delitto Matteotti[...

...Igliori ebbe una posizione di assoluto prestigio durante il regime[3]: fu tra i fondatori del corpo militare della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, nella quale assunse il ruolo di Luogotenente generale e nel 1922 fu contemporaneamente a capo delle Federazioni fasciste di Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna....

...Prima tappa di rilievo fu la fusione della squadra sportiva Alba Roma (nata nel 1907), con l'Audace Roma formando l'Unione Sportiva Alba Audace, di cui assunse la presidenza. Nel 1927, attraverso una nuova fusione con la Fortitudo Roma e con il Roman fu poi costituita la società di calcio A.S. Roma, nella quale Igliori svolse il ruolo di amministratore delegato....

...Alla caduta del fascismo, Igliori fu tratto in arresto il 26 agosto 1943, e denunciato per indebiti arricchimenti davanti alla Commissione speciale appena istituita da Badoglio per accertare tali delitti, ma rapidamente rimesso in libertà...(sempre paraculati in ogni epoca n.d.r.)...

Dopo la Liberazione di Roma da parte degli Alleati nel giugno 1944, Igliori fu incluso negli elenchi delle personalità sottoposte a procedimento di epurazione e anche inquisito dalla magistratura con l'accusa di aver guidato azioni violente della Milizia durante il Ventennio ed in particolare per l'assalto, avvenuto nel 1925, al villino dell'ex Presidente del Consiglio Francesco Saverio Nitti



Offline Pomata

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #6 il: 22 Apr 2015, 19:46 »
e quest'altro? ULISSE IGLIORI cofondatore assieme a Foschi dell' AS MERDE e anche lui tra i capi dello Squadrismo fascista in Italia, addirittura il probabile assassino di Matteotti http://it.wikipedia.org/wiki/Ulisse_Igliori

....tra i capi militari della Marcia su Roma, e a capo dello squadrismo a Roma negli anni Venti. Fondò assieme a Italo Foschi la società di calcio A.S. Roma. ...

... Il toscano Igliori svolse un ruolo decisivo nell'assicurare alloggio vettovagliamento e trasporto a Monterotondo ai partecipanti alla Marcia su Roma, in qualità di comandante delle Squadre d'Azione del Lazio, agli ordini del triumvirato Bottai-Calza Bini-Polverelli....

Negli anni successivi, dopo la presa del potere e la nascita della dittatura fascista, fu tra gli artefici del clima di terrore a Roma. Gaetano Salvemini lo riteneva il mandante dell'aggressione fascista a Giovanni Amendola, mentre secondo l'opinione pubblica antifascista del tempo Igliori non sarebbe stato estraneo al delitto Matteotti[...

...Igliori ebbe una posizione di assoluto prestigio durante il regime[3]: fu tra i fondatori del corpo militare della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, nella quale assunse il ruolo di Luogotenente generale e nel 1922 fu contemporaneamente a capo delle Federazioni fasciste di Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna....

...Prima tappa di rilievo fu la fusione della squadra sportiva Alba Roma (nata nel 1907), con l'Audace Roma formando l'Unione Sportiva Alba Audace, di cui assunse la presidenza. Nel 1927, attraverso una nuova fusione con la Fortitudo Roma e con il Roman fu poi costituita la società di calcio A.S. Roma, nella quale Igliori svolse il ruolo di amministratore delegato....

...Alla caduta del fascismo, Igliori fu tratto in arresto il 26 agosto 1943, e denunciato per indebiti arricchimenti davanti alla Commissione speciale appena istituita da Badoglio per accertare tali delitti, ma rapidamente rimesso in libertà...(sempre paraculati in ogni epoca n.d.r.)...

Dopo la Liberazione di Roma da parte degli Alleati nel giugno 1944, Igliori fu incluso negli elenchi delle personalità sottoposte a procedimento di epurazione e anche inquisito dalla magistratura con l'accusa di aver guidato azioni violente della Milizia durante il Ventennio ed in particolare per l'assalto, avvenuto nel 1925, al villino dell'ex Presidente del Consiglio Francesco Saverio Nitti

questo invece ce lo vedo a schiattare a un Lazio-Triestina, niente di piu'

Offline Warp

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #7 il: 22 Apr 2015, 20:23 »
Penso il miglior Lazio Genoa della storia  8)

abbiamo pure vinto  :D

Online Magnopèl

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #8 il: 22 Apr 2015, 20:32 »
abbiamo pure vinto  :D
pensa, quello era l'ultimo Lazio Genoa vinto.

Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #9 il: 22 Apr 2015, 20:35 »
chiaramente sarebbe stato meglio non avere le merde, pero' meglio queste merde che altre con il loro fondatore impresentabile, con la data incerta e il luogo abbruzzese certissimo (corropoli), con tutte le enqulade e le coppeinfaccia che si sono visti alzare, sempre secondi, mainaggioia, merde, eterno dilemma, scudetto morale, mafiosi, merde, cappetano, merde, essi vivono, romatriste, godeturone, scandali sempre coperti dalla mafia, merde e cosi' via.

Offline Warp

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #10 il: 22 Apr 2015, 20:49 »
pensa, quello era l'ultimo Lazio Genoa vinto.

Pallotta appena saputa sta cosa s'è informato sulla data del prossimo Lazio genoa
Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #11 il: 22 Apr 2015, 20:53 »
Cioè, 'sto tizio stava a gufarci contro direttamente allo stadio, con il risultato che:
1) La Lazio vince
2) l'a.s. fascio perde
3) lui schiatta

No, vabbè... :pp

P.s.: merda d'uomo, of course  8)
Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #12 il: 22 Apr 2015, 21:22 »
"organizzatori del clima di terrore a Roma"  queste merde dovrebbero pagare i danni di guerra a questa città, altro che stadio nuovo

Offline Thorin

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #13 il: 23 Apr 2015, 12:18 »
Tornato a Roma, riprese i contatti con l'ambiente sportivo romano. Morì a Roma il 20 marzo 1949, colpito da una paralisi cardiaca, mentre assisteva a una partita di calcio allo stadio.

Fonti e Bibl.: Necr.: I. F. muore allo stadio nell'apprendere la sconfitta della Roma, in Il Messaggero, 21 marzo 1949; Il primo presidente della Roma muore durante una partita Lazio-Genova, in Il Tempo, 21 marzo 1949; I. F. muore apprendendo la sconfitta della Roma


dopo quasi 70 anni, credo che si possa fare umorismo, ma che davero? cioe' sta cosa fa ride, dai   :asrm

Godo proprio, altro che ride.

Offline Bambino

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #14 il: 23 Apr 2015, 12:36 »
Godo proprio, altro che ride.

ridere o godere dei morti non è da me.. ma tanta tanta indifferenza quella si..  :asrm

Offline Thorin

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3078
Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #15 il: 23 Apr 2015, 12:41 »
ridere o godere dei morti non è da me.. ma tanta tanta indifferenza quella si..  :asrm

Quando i morti hanno morti sulla coscenza sì.
Potrei anche essere una brutta persona agli occhi di molti, me ne accollo le responsabilità.  ;)

Offline Bambino

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5103
Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #16 il: 23 Apr 2015, 14:07 »
Quando i morti hanno morti sulla coscenza sì.
Potrei anche essere una brutta persona agli occhi di molti, me ne accollo le responsabilità.  ;)

per carità, non giudico nessuno, non me lo posso permettere, dico solo che non è da me...

p.s. non sei di certo tu la brutta persona.. ;)
Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #17 il: 23 Apr 2015, 15:39 »
il fatto è che questi non erano semplicemente fascisti, come molti nel loro tempo, non erano semplicemente gerarchi fascisti o magari dirigenti sportivi, questi erano tra gli organizzatori dello squadrismo fascista degli assalti e delel torture e a tempo perso questi due galantuomini hanno fondato la merda delle merde

Offline DajeLazioMia

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #18 il: 23 Apr 2015, 16:17 »
Ricapitolando.
Fondati in data imprecisata del 1927 dalla fusione di diverse squadre voluta da Benito Mussolini ad opera di Italo Foschi (nato a Corropoli) e Ulisse Igliori (nato a Firenze), 2 squadristi fascisti violenti e criminali, uno dei quali si pensa possa essere il responsabile del delitto Matteotti, l'altro allontanato dal partito per eccesso di violenza.
Giusto?

Offline MadBob79

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Re:Un Fondatore Criminale!
« Risposta #19 il: 23 Apr 2015, 17:00 »
A certi personaggi (incluso quello oggetto di questo topic), se potessi, gli andrei a cacare direttamente sulla tomba, altro che rederci su.
 

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