Il raggio d'azione é piuttosto ampio, io direi che appunto un passaggio alla baia d'arcachon va fatto, é poco lontano da Bordeaux, quindi non c'é problema. Io direi che é obbligatorio passare anche a vedere la duna du Pilat (
https://fr.wikipedia.org/wiki/Dune_du_Pilat).
Tutto dipende, ovviamente dal tempo che ti dai, se hai una settimana andranno per forza di cose abbastanza veloce, se invece resti due settimane già é un altro discorso. L'itinerario che preconizzi é molto ampio, devo dirti che é una parte della Francia che conosco poco, sono stato più volte a Tolosa ed é una città meravigliosa per l'ambiente e per le persone che ci abitano. E' una città universitaria, molto giovane e che vive per il rugby. La città rosa, se riesci a conoscere qualcuno magari ti porterà sulle rive della Garonne a cantare canzoni di Claude Nougaro, magari proprio la sua "Toulouse".
Ici meme les memés aumenta la castagne. Devo dirti che se un giorno dovessi andare a vivere da qualche altra parte in Francia non esiterei. Per mangiare bene e passare una bella serata a Tolosa ti consiglio il J'go (
http://lejgo.com/toulouse#menujour). C'é anche a Parigi ma quello di Toulouse é molto migliore. Senno', sempre a Tolosa c'é questo (
http://www.chez-navarre.fr) che pare abbia cambiato gestione dall'ultima volta che ci sono passato ma pare che sia rimasto sempre di alto livello e molto simpatico. Se ti capita di prendere un aperitivo non esitare a prendere un Tariquet. E' un vino bianco, senza troppe pretese, che si beve fresco ed é molto buono. (
https://fr.wikipedia.org/wiki/Château_de_Tariquet)
Fanno anche un armagnac che vale la pena portarsi via.
Per il resto, farei rapidamente un giro nei vigneti del Bordeaux. Non si possono evitare pero' non hanno la bellezza struggente del Chianti o della Borgogna. Se vuoi, ho lavorato con un produttore di vini, un "chateau" classificato che si può' visitare ed é interessante (credo su appuntamento) per capire perché le loro bottiglie contengono non solo succo d'uva ma una storia secolare (
https://www.chateau-palmer.com).