la felicità è la più grande illusione che esista al mondo
uno pensa di stare bene, di essere felice, di essere appagato, ma non è vero
in ogni momento esistono talmente tante possibilità di sviluppi negativi e così poche di positivi che le cose vanno affrontate con la consapevolezza che quasi sicuramente peggioreranno
gli stupidi sono felici, gli stupidi non si fanno domande
a volte vorrei essere stupido
vorrei non farmi domande
vorrei non cercare di capire
vorrei galleggiare immobile, senza pensare a cosa mi succede intorno
vorrei sentirmi immerso nel nulla, senza preoccupazioni
invece la vita è fatta di problemi
di paura per qualcosa che si teme e di angoscia per ciò che si ignora, per le infinite possibilità di futuro
perchè non sono capace di fregarmene?
perchè mi chiedo perchè?
sarebbe tutto molto più semplice se non si avesse la possibilità, l'obbligo, la necessità di razionalizzare e di formulare pensieri
i gatti pensano?
posso rinascere gatto?
Su me stesso (Kierkegaard)
Una volta la mia situazione era questa.
Ciò che mi gravava sulle spalle era quel tormento che io posso chiamare il mio pungolo nella carne; tristezza, affanno dell'anima quanto a mio padre; affanno nel cuore quanto alla ragazza amata e a tutto ciò che vi si riferiva.
Così pensavo che in confronto degli uomini in generale, potevo dire di aver addosso un fardello piuttosto pesante.
Frattanto trovai tanta gioia spirituale nella mia attività, che anche quel peso che consiste nel dolore del proprio peccato non mi faceva tuttavia chiamare la vita che menavo, una sofferenza.
quindi, daje con la ricerca dell'attività giusta