C'è una cosa che mi sta mandando ai matti e non trovo una via di uscita. Ho fatto ristrutturare un piccolo appartamento che uso come studio e per ospitare amici e parenti lontani. Non avendo il gas ho fatto installare uno scaldabagno elettrico per l'erogazione di acqua calda sanitaria. È presente un riduttore di pressione sotto il lavandino della cucina. Per il primo mese tutto ok, poi lo scaldabagno ha iniziato a perdere dalla valvola di sicurezza. Ho fatto mettere una nuova valvola corazzata, ma niente da fare. Mi è stato detto di mettere un piccolo vaso di espansione, ma dopo un po' ha iniziato a perdere anche quello. Risultato: bucato lo scaldabagno e il vaso d'espansione...
Cambio scaldabagno e faccio installare, sotto consiglio, un altro riduttore di pressione questa volta sotto lo scaldabagno stesso, con un piccolo manometro. Ho scoperto che quando lo scaldabagno carica, dopo essere stato spento o usato, la pressione sale vertiginosamente fino oltre i 9 bar. Risultato: 3 scaldabagni bucati e cambiati... ho visto 4 idraulici e tutti e 4 non sanno cosa fare. Ora mi ritrovo con lo scaldabagno nuovo e la valvola di sicurezza leggermente aperta in modo che la pressione non salga, ma il problema è che goccia in continuazione. Qualcuno che sappia cosa fare? Non so più dove sbattere la testa...