noi pochi, noi manipolo di facce di hazzo (topic esclusivo)

[Palo]

Topic riservato a chi “non legge niente, non gliene importa niente, ha una bella faccia di cazzo".
Per raggiungere l’equilibrio stabile e vivere bene la Lazio c’è una strada. Sarri ce l’ha tracciata.
Non è un carro.
É un sentiero che o lo percorri o ne sei fuori. Non ci puoi saltare dentro quando vuoi. Non è agevole né impossibile.
A Parigi c’è una fermata della metro 12, Abesses, ai piedi di Montmartre. Tu arrivi scendi ti incammini e trovi un cartello con su scritto (più o meno):
“Qui inizia la tua risalita verso l’uscita. Sappi che sono 181 gradini! Da fare a piedi perché noi, grandissime merde della Metro di Parigi, abbiamo bloccato gli ascensori, eheh!”
E tu, che cardiopatie e età avanzata te li porti appresso come se niente fosse, pensi:
“Ieri abbiamo vinto col Bayern, noi pochi, noi Laziali, noi manipolo di facce di cazzo, che ce fanno 181 gradini del cazzo???!!!”
Sono arrivato su “a riveder le stelle” ho cercato una panchina e ho pensato con un sorriso ai miei amici di chat laziale, e a quelli che sul forum si affrettavano a sventolare (giustamente) bandiere che si tirano fuori solo nelle grandi occasioni. Molto più belle e grandi della mia sciarpetta, sempre la stessa da 63 anni (Cei, Zanetti, Garbuglia…), che io non ho mai smesso di stringere al collo, sobrio, fiero e Laziale.

[MisterFaro]

Topic riservato a chi “non legge niente, non gliene importa niente, ha una bella faccia di cazzo".
Per raggiungere l’equilibrio stabile e vivere bene la Lazio c’è una strada. Sarri ce l’ha tracciata.
Non è un carro.
É un sentiero che o lo percorri o ne sei fuori. Non ci puoi saltare dentro quando vuoi. Non è agevole né impossibile.
...

Anche se leggo comunque non me ne importa niente,  e a bella faccia di cazzo non sono secondo a nessuno

 

[Gulp]

Palo attento con sti gradini però eh, che poi mi preoccupo

[Palo]

Palo attento con sti gradini però eh, che poi mi preoccupo

Da quando mi cura Maga, non temo più nessuno!

[biancocelestedentro]

Gruppo Boheme Lazio!

Fallait-il que l'on s'aime
Et qu'on aime la vie?

(Quando ci sono stato io nel 2019 l'ascensore funzionava per fortuna. Il giorno dopo, mentre ero al check-in allo Charles De Gaulle, è bruciata Notre-Dame)

[Il nostro Giorgione]

Topic riservato a chi “non legge niente, non gliene importa niente, ha una bella faccia di cazzo".
Per raggiungere l’equilibrio stabile e vivere bene la Lazio c’è una strada. Sarri ce l’ha tracciata.
Non è un carro.
É un sentiero che o lo percorri o ne sei fuori. Non ci puoi saltare dentro quando vuoi. Non è agevole né impossibile.
A Parigi c’è una fermata della metro 12, Abesses, ai piedi di Montmartre. Tu arrivi scendi ti incammini e trovi un cartello con su scritto (più o meno):
“Qui inizia la tua risalita verso l’uscita. Sappi che sono 181 gradini! Da fare a piedi perché noi, grandissime merde della Metro di Parigi, abbiamo bloccato gli ascensori, eheh!”
E tu, che cardiopatie e età avanzata te li porti appresso come se niente fosse, pensi:
“Ieri abbiamo vinto col Bayern, noi pochi, noi Laziali, noi manipolo di facce di cazzo, che ce fanno 181 gradini del cazzo???!!!”
Sono arrivato su “a riveder le stelle” ho cercato una panchina e ho pensato con un sorriso ai miei amici di chat laziale, e a quelli che sul forum si affrettavano a sventolare (giustamente) bandiere che si tirano fuori solo nelle grandi occasioni. Molto più belle e grandi della mia sciarpetta, sempre la stessa da 63 anni (Cei, Zanetti, Garbuglia…), che io non ho mai smesso di stringere al collo, sobrio, fiero e Laziale.

Ti lovvo!!!

[italicbold]

Topic riservato a chi “non legge niente, non gliene importa niente, ha una bella faccia di cazzo".
Per raggiungere l’equilibrio stabile e vivere bene la Lazio c’è una strada. Sarri ce l’ha tracciata.
Non è un carro.
É un sentiero che o lo percorri o ne sei fuori. Non ci puoi saltare dentro quando vuoi. Non è agevole né impossibile.
A Parigi c’è una fermata della metro 12, Abesses, ai piedi di Montmartre. Tu arrivi scendi ti incammini e trovi un cartello con su scritto (più o meno):
“Qui inizia la tua risalita verso l’uscita. Sappi che sono 181 gradini! Da fare a piedi perché noi, grandissime merde della Metro di Parigi, abbiamo bloccato gli ascensori, eheh!”
E tu, che cardiopatie e età avanzata te li porti appresso come se niente fosse, pensi:
“Ieri abbiamo vinto col Bayern, noi pochi, noi Laziali, noi manipolo di facce di cazzo, che ce fanno 181 gradini del cazzo???!!!”
Sono arrivato su “a riveder le stelle” ho cercato una panchina e ho pensato con un sorriso ai miei amici di chat laziale, e a quelli che sul forum si affrettavano a sventolare (giustamente) bandiere che si tirano fuori solo nelle grandi occasioni. Molto più belle e grandi della mia sciarpetta, sempre la stessa da 63 anni (Cei, Zanetti, Garbuglia…), che io non ho mai smesso di stringere al collo, sobrio, fiero e Laziale.

A un tiro di schioppo da Pigalle.
Cosi chiudi in bellezza.

[Palo]

C’è anche mi moje! Il rischio è di chiudere, sì. Ma non so quanto “in bellezza”.

[FuoriPorta]

Che brutte chat bazzichi 

[italicbold]

C’è anche mi moje! Il rischio è di chiudere, sì. Ma non so quanto “in bellezza”.

Con lo stesso tiro di schioppo, un po' più a est, c'è il Pere Lachaise.
Vuoi mettere poi il giro turistico Oscar Wilde/Jim Morrison/Edith Piaf/Chopin/Modigliani e Palo.

[FatDanny]

Con lo stesso tiro di schioppo, un po' più a est, c'è il Pere Lachaise.
Vuoi mettere poi il giro turistico Oscar Wilde/Jim Morrison/Edith Piaf/Chopin/Modigliani/Negri e Palo.

[Palo]

Con lo stesso tiro di schioppo, un po' più a est, c'è il Pere Lachaise.
Vuoi mettere poi il giro turistico Oscar Wilde/Jim Morrison/Edith Piaf/Chopin/Modigliani e Palo.

Tiro di schioppo una sega!
Mio figlio abita nel 20°, e lui sì che sta a portata di passeggio dal Pere Lachaise. E c'ero stato una delle prime volte che ero venuto a trovarlo. Divertente la sciarpa del livorno alla tomba di Modì (allego foto). Deludentissima la tomba di Jim Morrison. Toccante quella di Edit Piaf. Chiopin e Wilde ed altri che non rammento evocano l'urne de' forti (che "a egregie cose il forte animo accendono").
Era fine giugno dello scorso anno: dal caldo e dalla fatica credo di avere visto la madonna e tutti i santi camminare al mio fianco.

[italicbold]

Quando sbarcai qui, tutte le persone che venivano a trovarmi volevano andare a sto cazzo de Pere Lachaise. In un anno ci andai almeno 5 volte. Con un mio amico ascolano trovammo anche la tomba di Cino del Duca.
Poi ho deciso che basta. Mai più tornato.

[vaz]

Quando sbarcai qui, tutte le persone che venivano a trovarmi volevano andare a sto cazzo de Pere Lachaise. In un anno ci andai almeno 5 volte.

tipo me col Vasamuseet a Stoccolma. con la differenza che costa pure entrare. Dopo la 5a/6a volta in 1 anno ho deciso di consigliarlo e dire "se volete, annatece voi"

[italicbold]

tipo me col Vasamuseet a Stoccolma. con la differenza che costa pure entrare. Dopo la 5a/6a volta in 1 anno ho deciso di consigliarlo e dire "se volete, annatece voi"

Subito dopo, un'altra fissa era Belleville. Toccava andare a Belleville.
Eravamo alla fine degli anni 90, Pennac vendeva come un dannato in Italia. Che poi che cazzo ce sta a Belleville ? Come se ce trovassimo veramente Malaussene. Una strada con un mercato. Manco troppo carina. Come se uno viene a Roma e te porta a Via Orvieto.
Il primo che m'ha detto "Ma perché non andiamo a vedè la torre Eiffel" è spuntato dopo 10 anni che stavo qua.

[vaz]

Ammetto che la prima volta andai pure io a Belleville e mi ricordo di aver commentato ‘pare il mercato de primavalle’

[alenlalieno]

e al Café des 2 Moulins nun ce va nessuno?

da me a roma se volevano fa porta' al bar dei cesaroni e quello della banda della magliana.
ho suggerito di includere pure la bottega der canaro e de annacce da soli 😁


p.s. io alla tomba di jim morrison ci sono andato...

[biancocelestedentro]

Deludentissima la tomba di Jim Morrison.

In effetti tenuta malissimo. Andai con fervore alla tomba di Rossini per poi restare deluso dal sapere che in effetti il compositore è sepolto in Italia. Curiosa e incontrata per caso la tomba di Gilbert Becaud con un modellino del piano a coda ribassata che usava suonare. Non sono riuscito a trovare quella di Maria Callas malgrado la piantina, ma avevo moglie e figlia che mi pressavano parecchio perché non gradivano la visita in quel posto, però andarci era una fissa che avevo dagli anni giovanili in cui ascoltavo parecchio The Doors e ne ho approfittato alla prima occasione, tanto più che avevamo trovato un albergo a poche centinaia di metri dal cimitero, salvo poi interrogarmi a posteriori se ne valesse davvero la pena.