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Varie / General => Friends => Topic aperto da: syrinx - 31 Ago 2017, 23:26

Titolo: Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 31 Ago 2017, 23:26
Data la presenza di luminari del luppolo come il buon vaz, che ne dite di un topic per parlare e consigliare birre inspirato alla app untapped?

Ogni post dovrebbe contenere:

Voto: su 5
Stile di servizio: bottiglia, lattina, spina ecc.
Commenti:
Foto: se possibile

Daje
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 31 Ago 2017, 23:43
ci sto!  :beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Gulp - 31 Ago 2017, 23:46
Ma per consigliare birre, posti dove berle (birrifici, pub molto forniti ecc), o entrambi?
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 01 Set 2017, 00:24
Facciamo entrambi! Aggiungiamo il campo.

Luogo:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 01 Set 2017, 00:32
Parto io con questa che mi sono bevuto un po' di tempo fa, ma di cui vale la pena parlare.

Collab Beavertown-Stillwater Artisanl: Skullwater

Voto: 4/5
Servizio: lattina
Luogo: casa mia :=))
Commenti: ottima Belgian ale dry hopped con lattina strafica. Purtroppo edizione iper limitata. Comunque, ogni cosa che esce dalla Beavertown (Tottenham, Londra) merita.

(http://preview.ibb.co/izomgk/IMG_4194.jpg) (http://ibb.co/f1LcnQ)
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Bambino - 01 Set 2017, 00:33
KILKENNY STRONG


Tipologia / Stile: Strong Ale
Fermentazione: Alta
Colore: Ambrata
Gradazione: 6.40% Alc.
Nazione: Irlanda
Sito Web Prodotto: www.diageo.com
Produttore: GUINNESS - DIAGEO

si può bere in tutti gli Irish pub.

non sono un luminare..  :beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 01 Set 2017, 20:16
I consigli di vaz pagano.

Hop Skin: Tsunami
Voto: 3.75/5
Servizio: spina
Luogo: Diorama (Fi)
Commenti: ottima American pale ale.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 02 Set 2017, 09:22
 :beer:

stasera penso mi attiverò sul topic, per bene.

intanto:

Alaskan Brewing Company - Alaskan Smoked Porter (vintage 2012)
Servizio: Goblet
Luogo: Casa vaz
Voto: 4/5
Commenti: affumicatura persistente al naso, meno avvolgente in bocca. note di caffè e cioccolato preminenti, finale tabaccoso. Super Smoked Porter.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Magnum - 02 Set 2017, 11:31
premetto di non essere un intenditore, ma mi attira l'idea di provare prima o poi a fare la birra in casa; se qualcuno di voi già lo fa, leggerò con interesse eventuali consigli

ultimamente ho bevuto con soddisfazione queste due birre, diverse fra loro, una italiana ed una tedesca, che sicuramente già conoscerete essendo prodotti di largo consumo


1. Baladin Super

(http://www.baladin.it/sites/default/files/super_comp.png)

tipo: birra d'abbazia puro malto

servizio: bottiglia da 0.75, temperatura di servizio 10-12°C

produttore: http://www.baladin.it/it/birrificio/il-birrificio

descrizione: http://www.baladin.it/it/productdisplay/super

abbinamenti: carni brasate e formaggi stagionati


2. Erdinger Weissbier

(https://www.beerhawk.co.uk/media/catalog/product/cache/1/image/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/b/h/bh109_1.jpg)

tipo: classica birra di frumento non filtrata

servizio: bottiglia da 0.50 temperatura di servizio 6-8°C

produttore: https://int.erdinger.de/brewery/company.html

descrizione: https://int.erdinger.de/beer/weissbier.html

abbinamenti: molto versatile, secondo il produttore può abbinarsi anche al pesce, a me piace molto con la carne alla griglia

 :beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: white-blu - 02 Set 2017, 18:17
Wild Beer
Voto 4/5
Fermentazione: Mista
Stile: Wild Ale
Servizio : Bottiglia
Luogo : San Paolo
Gradazione : 6,4
Commenti : Costicchia , ma è veramente buona.

(https://honestbrew.co.uk/wp-content/uploads/Wild-SomersetWild.jpg)

Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 03 Set 2017, 09:55
Horal - Oude Geuze megablend 2017
Tipologia: Lambic, fermentazione spontanea
Servizio: jelly
Luogo: Casa vaz
Voto: 4/5
Commenti: spiccata acidità, note di frumento mitigate dalla gioventù del lambic. Finale astringente e brettato. Ottima e rinfrescante bevuta, da riprovare dopo 2/3 anni di invecchiamento


De Molen - Tsarina Esra (imbottigliata nel 2013)
Tipologia: Imperial Porter
Servizio: Goblet
Luogo: Casa vaz
Voto: 4.5/5
Commenti: Colore marrone scuro. Malti tostati, cacao e sentori di vaniglia. Carbonazione quasi assente. Favolosa.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 03 Set 2017, 10:58
Non sono ancora arrivato ad apprezzare le lambic. La Tsarina mi ispira parecchio, invece.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 03 Set 2017, 11:02
Io invece le acide le metto tra le mie preferite  :beer:
tsarina ottima

(se cerchi un sito per birre buone, consiglio birreadarte.it, che tra l'altro consegna a prezzi ridicoli in toscana)
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 03 Set 2017, 11:17
Io invece le acide le metto tra le mie preferite  :beer:
tsarina ottima

(se cerchi un sito per birre buone, consiglio birreadarte.it, che tra l'altro consegna a prezzi ridicoli in toscana)

Daje grazie!  :beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: BomberMax - 05 Set 2017, 14:20
che e' sta munnezza, voi nn avete mai provato la delizia per il palato  :poof:




(http://image.ibb.co/kUUn9F/etichetta1.jpg) (http://imgbb.com/)




(http://image.ibb.co/m88EpF/birra.jpg) (http://imgbb.com/)
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: LuloFr - 06 Set 2017, 14:55
Ho visto queste in un negozio, chi le conosce?
Birra Moretti Gran Cru
Birra Moretti Grani Antichi
Birra Moretti Lunga Maturazione

Bottiglia spettacolare, tipo vino, gradazione dai 6.8 agli 8. Colori ambrati.

Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 07 Set 2017, 19:53
In generale, io andrei su vere birre artigianali piuttosto che su prodotti di multinazionali che creano linee del genere per catturare anche questa fetta di mercato.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Kappa - 11 Set 2017, 11:17
In generale, io andrei su vere birre artigianali piuttosto che su prodotti di multinazionali che creano linee del genere per catturare anche questa fetta di mercato.
attento syrinx, che se cominci a fare distinzione tra industriale ed artigianale, ti infili in un dedalo dal quale è difficile uscire, fattelo dire da chi è del mestiere.  ;)
consiglio di parlare solo di birre buone o cattive, coerenti o incoerenti con lo stile, bene o mal presentate
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 12 Set 2017, 11:52
attento syrinx, che se cominci a fare distinzione tra industriale ed artigianale, ti infili in un dedalo dal quale è difficile uscire, fattelo dire da chi è del mestiere.  ;)
consiglio di parlare solo di birre buone o cattive, coerenti o incoerenti con lo stile, bene o mal presentate

Mi fido, ma se mi pieghi un po'sarei interessato.  :beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: TomYorke - 12 Set 2017, 12:25
Mi fido, ma se mi pieghi un po'sarei interessato.  :beer:

ah...
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: TomYorke - 12 Set 2017, 12:26
Comunque ce no ho un paio da recensire, a stasera!
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Kappa - 12 Set 2017, 15:44
Mi fido, ma se mi pieghi un po'sarei interessato.  :beer:
ora ti "piego"  :p

molti che assurgono a profondi conoscitori della birra e del movimento brassicolo, affermano (senza tema di smentita) che le birre artigianali sono superiori a quelle industriali, e che la "legge di purezza tedesca" (quella che sancisce che la birra si fa con acqua, orzo (bada bene orzo, non malto d'orzo), luppolo e basta) sia garanzia di birre di qualità superiore.
Figlie di queste affermazioni di principio sono che: la birra industriale, che è fatta spesso anche con altri cereali, è di qualità inferiore e che il motivo per cui vengono usati altri cereali è che le birre industriali sono fatte dalle multinazionali brutte e cattive che pensano solo al margine economico e non alla qualità.
In genere, tutte le persone che fanno affermazioni simili non sono in grado di distinguere un chicco di orzo da uno di malto, non hanno mai conosciuto la passione, la dedizione e la fatica che ci mette un mastro birraio a produrre le sue birre (industriali o artigianali che siano) e non si rendono conto che la distinzione tra artigianale e industriale è molto labile: di solito associamo l'artigianalità alla piccola produzione e all'indipendenza. Ok, allora facciamo nomi e cognomi: Birra Del Borgo, una delle più famose artigianali, lo è ancora, visto che è stata acquisita dalla ABInbev? Lo stesso vale per Birrificio Ostiense Artigianale con Molson Coors. E birreria del Ducato? e così via.

Per questo dico: parliamo di birra, di birre fatte bene, fatte male, parliamo di stili diversi, di sperimentazione e di tradizione, di ricerca  e controlli qualità avanzati (che solo le industrie possono fare) e della piccola birreria che ha avuto l'idea innovativa grazie al fatto che è piccola ed agile.

Il sentito dire, la frase tipica "questa birra fa schifo perchè è fatta col mais è industriale, io bevo solo India Pale Ale", lasciamole ai superficiali e agli ignoranti, e anche un po' riomisti  ;)
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: JoseAntonio - 12 Set 2017, 19:55
Credo che syrinx intendesse (mi potrà senza dubbio smentire) operare una distinzione tra le birre diciamo indipendenti (che possono essere industriali o artigianali) e birre che sono all'interno dei ben noti 5 conglomerati della birra.
Per dire, la Brooklyn Brewery rientra nella prima categoria pur essendo industriale oramai, mentre un marchio creato appositamente da Heineken rientrerà nella seconda.
Altra categoria a parte, chi era indipendente e si è fatto acquistare, là bisogna vedere se i processi sono rimasti quelli di prima o c'è uniformità con la nuova casa madre.
Sempre nell'interpretazione del pensiero di syrinx, la prima categoria ha per lui (e per me) sicuramente maggiore interesse, perchè di più difficile accesso.
(mentre scrivo bevo la Isabeau della Artemus, una bavarian pale ale che fanno a 10 minuti da casa, dal buon retrogusto amaro)
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 12 Set 2017, 21:05
Ok, allora facciamo nomi e cognomi: Birra Del Borgo, una delle più famose artigianali, lo è ancora, visto che è stata acquisita dalla ABInbev? Lo stesso vale per Birrificio Ostiense Artigianale con Molson Coors. E birreria del Ducato? e così via.


non sono artigianali. E Birrificio del Ducato non fa più birre decenti da qualche anno. Più o meno da quando ha cambiato l'impianto.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Kappa - 13 Set 2017, 10:57
Credo che syrinx intendesse (mi potrà senza dubbio smentire) operare una distinzione tra le birre diciamo indipendenti (che possono essere industriali o artigianali) e birre che sono all'interno dei ben noti 5 conglomerati della birra.
Per dire, la Brooklyn Brewery rientra nella prima categoria pur essendo industriale oramai, mentre un marchio creato appositamente da Heineken rientrerà nella seconda.
Altra categoria a parte, chi era indipendente e si è fatto acquistare, là bisogna vedere se i processi sono rimasti quelli di prima o c'è uniformità con la nuova casa madre.
Sempre nell'interpretazione del pensiero di syrinx, la prima categoria ha per lui (e per me) sicuramente maggiore interesse, perchè di più difficile accesso.
(mentre scrivo bevo la Isabeau della Artemus, una bavarian pale ale che fanno a 10 minuti da casa, dal buon retrogusto amaro)
ecco, visto che sai di cosa parlo, mi spieghi che senso ha, fare questa distinzione? "i processi sono rimasti quelli di prima"... cosa significa per te? Cerco di chiarire meglio, facendo un esempio: Birra del Borgo, che conosco bene. Leonardo è sempre lui. L'impianto è stato ingrandito, ma è sempre lo stesso. Siccome ora fa parte di ABInbev, allora va considerato una categoria a parte, rispetto ad un indipendente? Il fatto che faccia parte di una multinazionale lo rende meno interessante? Da quel giorno fa birra meno buona? E se invece il fatto che non abbia più problemi finanziari, non potrebbe significare che il suo processo di fabbricazione potrà migliorare?

O l'equazione è birra di multinazionale = birra di scarsa qualità?

Non capisco poi il concetto di "difficile accesso": perchè avere una scarsa distribuzione dovrebbe suscitare interesse? Non ha a che fare con la qualità, secondo me.

A mio parere una distinzione che ha più senso è quella dei differenti stili birrari: mentre una standard lager può essere meno interessante, perchè probabilmente un po' banale per far contenti un gruppo di consumatori più ampio, una birra sperimentale, maturata in botte, ad esempio, oppure che riscopra vecchie ricette come la "grodziskie piwo" (con frumento affumicato).
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Kappa - 13 Set 2017, 11:00
non sono artigianali. E Birrificio del Ducato non fa più birre decenti da qualche anno. Più o meno da quando ha cambiato l'impianto.
Rispondo anche a te separatamente, perchè voglio capire bene, qual'è la direzione del topic: volete parlare solo di birre che reputate "artigianali", perchè l'equazione è artigianali = alta qualità, aromi, etc. vs industriali = birra fatta con materie prime di scarsa qualità, gusto standardizzato, etc.

Insisto al riguardo, perchè se questo è il punto di partenza, mollo subito e vi lascio alle vostre considerazioni
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 13 Set 2017, 11:50
Leonardo lo conosco bene pure io (come conosco più di metà della gente che lavora a BdB e all'Osteria) e non giudico negativamente la sua vendita, così come quella di Giovanni per quanto riguarda Ducato.
Il fatto è che per me la vendita li rende meno interessanti. E la birra di qualità peggiore, come accaduto per Goose Island, Lagunitas, o Sculpin ad esempio in USA. o alle ultime cotte di Wicked Weed, mostro sacro del sour/wild appena passato a AbInbev, ritirate dal mercato per la presenza troppo spinta di diacetile.
Poi io capisco che lavorando nel campo industriale prendi le difese di casa tua, ma sfido chiunque a non notate la differenza tra una real craft e un'industriale. E' il frutto della massificazione, è come la differenza tra un hamburger e un prodotto di mcdonald's. tutto qui.

poi sul casino che sta succedendo a proposito dei tagli al personale (ex)-craft di ABInbev manco mi va di parlarne.
Da consumatore a appassionato preferisco andare in Belgio da Cantillon o 3 fonteinen, o in Franconia in giro per breauerei familiari, o anche in Italia da Schigi ad Extraomnes, trovare birre diverse ogni volta e magari commentarle con i produttori. Fortunatamente siamo in tanti a pensarla così, anche se di meno rispetto a chi preferisce un Heineken o una Peroni. Nulla da dire, ma la svolta "crafty" proposta dalle corporazioni (Birra moretti gran cru, l'Ichnusa cruda, carslberg collection IPA) mi fa pensare che a queste il movimento stia alquanto sulle palle.

Riguardo al topic, per me si possono commentare tutte le birre, figuriamoci.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: naoko - 13 Set 2017, 12:37


Birrificio Italiano - Tipopils
Servizio: (non ho capito che è...)
Luogo: Macche, OpenBaladin, Eataly.. Insomma ovunque!
Voto: 5/5
Commenti: è la mia birra preferita in assoluto. Naturalmente me la ha fatta assaggiare il buon Vaz, ma devo dire che quando la ho bevuta ho pensaro "Ah, finalmente".
Descrizione dal sito in cui mi ritrovo molto: Iniziale profumo di luppolo agrumato ed erbaceo con note di lievito fresco seguito subito dai profumi mielosi e di cereale tipici del malto, insieme ad un floreale di camomilla e tarassaco. Schiuma abbondante, fine e compatta molto persistente. In bocca una fugace punta di dolce lascia presto spazio ad un amaro diffuso che stuzzica le mucose boccali.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Kappa - 13 Set 2017, 12:42
Bene Vaz, fa piacere che almeno ci sia un minimo di competenza al riguardo del movimento birrario, però io contesto fortemente il parallelismo tra l'hamburger artigianale vs quello di mac donald's e tra birra artigianale vs industriale.
Mi spiego meglio: dimmi visto che sei competente, dov'è la differenza di processo tra la produzione artigianale e quella industriale. Che tu sia in grado di distinguere tra una birra artigianale ed una industriale all'assaggio, non ci credo proprio (ovviamente parlando del medesimo stile birrario).

Io sono sia un birraio industriale, ma sono anche un homebrewer e produco vino per tradizione familiare. Beh, quando lavoro negli ultimi due ambiti, cerco di ricreare il primo, perchè in ambito industriale ho la possibilità di controllare in maniera dettagliata i processi e verificare i risultati in laboratori avanzati.

Se invece ne facciamo un discorso di personalizzazione del prodotto e della realtà imprenditoriale, beh allora è un altro paio di maniche, e posso darti ragione. Però il discorso a quel punto si sposta al prodotto in relazione alla realtà imprenditoriale
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Kappa - 13 Set 2017, 12:42

Birrificio Italiano - Tipopils
Servizio: (non ho capito che è...)
Luogo: Macche, OpenBaladin, Eataly.. Insomma ovunque!
Voto: 5/5
Commenti: è la mia birra preferita in assoluto. Naturalmente me la ha fatta assaggiare il buon Vaz, ma devo dire che quando la ho bevuta ho pensaro "Ah, finalmente".
Descrizione dal sito in cui mi ritrovo molto: Iniziale profumo di luppolo agrumato ed erbaceo con note di lievito fresco seguito subito dai profumi mielosi e di cereale tipici del malto, insieme ad un floreale di camomilla e tarassaco. Schiuma abbondante, fine e compatta molto persistente. In bocca una fugace punta di dolce lascia presto spazio ad un amaro diffuso che stuzzica le mucose boccali.
miii... il tarassaco... di che sa?
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 13 Set 2017, 12:58
Direttamente da San Pietroburgo, dove ho passato il we:

Jaws Brewery - Oatmeal Stout
Servizio - Goblet
Luogo: Jaws Brewery TapRoom
Voto: 3.75/5
Commenti: Oatmeal Stout da manuale, nel senso proprio da libro. Al naso fiocchi d'avena, cioccolato e malti tostati. In bocca la dolcezza e pastosità dei fiocchi d'avena è preminente, e lascia posto ad un finale amarognolo tipico del cacao. 5.2 gradi, buona bevuta da accompagnare ad un pasto grasso/affumicato.

AF Brew - Zimnaya Melankholiya
Servizio - Goblet
Luogo: Jaws Brewery TapRoom
Voto: 4.5/5
Baltic Porter di gran livello. Aroma di cacao, caffè e botte. Gusto pieno di caffè, poi subito cacao e per finire un bel vaniglione che te dà la pigna. 10 gradi di amore per la birra dessert. Da mangiare rigorosamente con Tortino al cuore fondente.

AF Brew - Mosaic IPA
Servizio - Shaker
Luogo: Jaws Brewery TapRoom
Voto: 4/5
IPA da battaglia: citrica, astringente e floreale. 5.6 gradi, sarebbe ottima da pre-partita.

Bakunin - Fibonacci
Servizio - Shaker
Luogo: BeerGeek St.Petersburg pub
Voto: 3.5/5
Premesso che non sono amante delle Imperial IPA, ho voluto provarla su consiglio del proprietario del pub. Non mi ha fatto impazzire, colore opaco Juicy (va di moda ora, bah), naso citrico, erbaceo e di frutti tropicali. In bocca mango, resinoso dovuto all'uso smodato di luppoli aggressivi in dry-hop. 8 gradi, ho bevuto molto di meglio.

tipo:

Victory Art Brew - Black Sails IPA
Servizio - Tulip
Luogo: BeerGeek St.Petersburg pub
Voto: 4.5/5
Colore marrone scuro, al naso mirtilli, cioccolato e erbaceo. In bocca ti investe il sapore amaro del cacao, rimpiazzato subito da un sentore citrico di lime che sciacqua la bocca e la prepara al finale luppolato. 6 gradi, ottima.

Ho bevuto anche un'altra Imperial Stout, la Eclipse (di Bakunin), ma stavo stortissimo e non mi ricordo una mazza.

Movimento Russo interessantissimo.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 13 Set 2017, 13:10
Che tu sia in grado di distinguere tra una birra artigianale ed una industriale all'assaggio, non ci credo proprio (ovviamente parlando del medesimo stile birrario).

guarda, mi sa che tante persone nel forum potrebbero testimoniarti il contrario  :=))

sulle differenze: tra le prime che mi vengono in mente, il differente uso di pastorizzazione e microfiltrazione, l'uso di additivi chimici e/o conservanti o di sostitutivi per il malto d'orzo.

un esempio, dallo statuto per della brewers association.

https://www.brewersassociation.org
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: TomYorke - 13 Set 2017, 13:59
Vaz, non per sminuirti eh, ma la differenza tra una birra artigianale e una industriale all'assaggio la noto pure io.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 13 Set 2017, 14:14
Vaz, non per sminuirti eh, ma la differenza tra una birra artigianale e una industriale all'assaggio la noto pure io.

Ma Kappa si riferiva ad una stessa tipologia. Che ne so Lagunitas IPA (industriale) vs, per dire, una IPA artigianale
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: TomYorke - 13 Set 2017, 14:43
Ma Kappa si riferiva ad una stessa tipologia. Che ne so Lagunitas IPA (industriale) vs, per dire, una IPA artigianale

Ok, mi volevo solo sentire accettato... :(
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 13 Set 2017, 23:41
Grazie delle spiegazioni Kappa. La penso sostanzialmente come vaz quindi non ripeto quanto scritto.

Aggiungo solo una cosa per chiarire il mio post iniziale. Trovo molto fastidiosa la tendenza del settore industriale di voler conquistare la fetta di mercato che è stata di fatto creata e sviluppata dal settore artigianale/indipendente.

Oltre agli esempi citati da vaz (goose island imbarazzante, per dire), il rischio di soffocare la creatività e dinamicità del settore a me sembra  evidente.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 13 Set 2017, 23:47
Per la serie: birra artigianale non significa birra buona.

Spaceman, di Brewfist (Italia), west Coast IPA

Voto: 1/5
Stile di servizio: spina
Commenti: molto luppolata ed alcolica. Questi sono gli aspetti positivi. Al naso: urina, non scherzo, urina. Pessima.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 15 Set 2017, 11:24
Dieu Du Ciel - Hérétique Obscura
Servizio - Snifter
Luogo: casa vaz
Voto: 4.75/5
Commenti: Colore marrone scuro, aroma di bretta malti tostati e frutti rossi. Sapore complesso: dolce non invadente, che lascia spazio prima ad una nota  di caffè amaro e poi ad un bellissimo acidulo tipo di visciole. Poesia.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: laziAle82 - 15 Set 2017, 11:28
Bravi.
Bravissimi!

Mi sto facendo una lista che non finisce più!

<3
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 15 Set 2017, 11:53
ah...

 :lol:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: porga - 15 Set 2017, 14:26
Horal a Casa vaz

la questione si fa interessante

 :beer:

(aho', non te beve tutto eh)
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 15 Set 2017, 14:33
:lol:

(216 and counting, a dicembre saranno almeno 230  :=)))
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: trax_2400 - 18 Set 2017, 19:03
Due domande.
1. Che differenza c'è tra una birra artigianale e non?
Non utilizzano gli stessi mezzi? Cioè da a una ricetta,  se viene realizzata artigianalmente o industrialmente, il risultato non è lo stesso? E li stesso birrificio artigianale, una volta che ha sviluppato una ricetta, poi non applica un processo praticamente industriale per cui la birra è sempre uguale?

2. Come sono le birre di exfabrica di Milano?
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 19 Set 2017, 09:11
Ice Cream IPA, di Omnipollo e Buxton Brewery

Voto: 3/5
Stile di servizio: bottiglia
Commenti: prodotta con l'aggiunta di lattosio che, in effetti, da un vago sapore di gelato. Non è roba per me, ma da provare.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 09:24
Omnipollo ha saltato lo squalo da un po', IMHO, e pensare che qualche anno fa erano abbastanza interessanti.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 19 Set 2017, 09:41
Omnipollo ha saltato lo squalo da un po', IMHO, e pensare che qualche anno fa erano abbastanza interessanti.

Anche conoscendoli solo da poco, anche la mia impressione è quella.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 10:19
il problema è che il loro brewpub fa una delle pizze migliori di Stoccolma :=))
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 10:46
https://www.thesun.co.uk/money/4489379/big-brewing-beer-firms-fooling-you-craft-beer
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 19 Set 2017, 13:41
Queste le sapevo/immaginavo tutte. Il livello di diffusione e standardizzazione del prodotto le mandano bevutissime.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 19 Set 2017, 13:44
Della Beavertown che mi dici Vaz? Attualmente è la mia preferita in assoluto.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 14:00
Una delle birre più buone degli ultimi anni, secondo me, è loro: Black Betty.
In generale, mi piace abbastanza, nonostante come già scritto lo stile su cui vanno per la maggiore (IIPA) non mi faccia impazzire.
Anche la gamma ray è buonissima.

Hanno un marketing clamoroso, le lattine sono tra le più belle in assoluto (a livello dei mostri USA).
Oggi hanno un hype smisurato, se riesco sabato vorrei andare alla loro tap-room (ma la mattina sono di beer mile quindi non so  :beer: ).

Nel futuro, c'è rischio che diventino tipo BrewDog ora. spero di no, a malincuore.
Ultimamente hanno fatto una figurademmerda clamorosa al loro festival (extravaganza).

 :beer:

se ho capito il tuo stile, prova VentoForte, Hammer o Rebel's in Italia. FyneAles o Moor in UK. Other Half, Trillium in USA.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 16:51
tiè, per te a Firenze

https://www.pintamedicea.com/birra/evento/beer-craft-arena-2017/
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 19 Set 2017, 17:14
Vaz :hail:

Che figura dimmerda hanno fatto? Non ho seguito.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 19 Set 2017, 17:18
Black Betty e Gamma Ray clamorose. Lupoloid e Neck Oil anche ottime.

Chi può se ne procuri un po'.

A me le IPA piacciono molto. Dopo un po' però stuccano, specialmente perché la popolarità del genere ha creato diversi mostri.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Dissi - 19 Set 2017, 17:22
Nessuno che risponde a Trax?

Due domande.
1. Che differenza c'è tra una birra artigianale e non?
Non utilizzano gli stessi mezzi? Cioè da a una ricetta,  se viene realizzata artigianalmente o industrialmente, il risultato non è lo stesso? E li stesso birrificio artigianale, una volta che ha sviluppato una ricetta, poi non applica un processo praticamente industriale per cui la birra è sempre uguale?

2. Come sono le birre di exfabrica di Milano?
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: porga - 19 Set 2017, 17:23
A me le IPA piacciono molto. Dopo un po' però stuccano, specialmente perché la popolarità del genere ha creato diversi mostri.

tipo fabrizio83
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 17:36
Nessuno che risponde a Trax?

La differenza più grande, sta nell'uso o meno dei processi di pastorizzazione e microfiltrazione: nel caso delle industriali c'è pastorizzazione massiva.
Anche l'uso di conservanti è una differenza. Perciò può capitare, specialmente in birrifici più piccoli/familiari che una cotta diversa di una stessa birra abbia sapori differenti.

Di exfabrica, se è quello di Piacenza, conosco solo la oro nero. Nel milanese andavo sempre di italiano/lambrate/extraomnes
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 17:38
Vaz :hail:

Che figura dimmerda hanno fatto? Non ho seguito.

Tra l'altro senza volerlo nel festival ci sono quelli che ti consigliavo.

Sulla fdm: c'è stato overbooking (55 sterline a biglietto per giornata), alle 15 più del 70% dei birrifici erano sold out. Gente inviperita, mi avevano invitato meno male che non ci sono andato.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Dissi - 19 Set 2017, 17:39
La differenza più grande, sta nell'uso o meno dei processi di pastorizzazione e microfiltrazione: nel caso delle industriali c'è pastorizzazione massiva.
Anche l'uso di conservanti è una differenza. Perciò può capitare, specialmente in birrifici più piccoli/familiari che una cotta diversa di una stessa birra abbia sapori differenti.

Di exfabrica, se è quello di Piacenza, conosco solo la oro nero. Nel milanese andavo sempre di italiano/lambrate/extraomnes

però scusa, da semi-ignorante, la pastorizzazione non garantisce che il prodotto sia privo di batteri dannosi?
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 17:44
però scusa, da semi-ignorante, la pastorizzazione non garantisce che il prodotto sia privo di batteri dannosi?


Per evitare ciò, gli impianti sono sanitizzati. Spesso alcuni batteri/lieviti sono fondamentali per dare profondità alla birra.
Pensa che in Belgio c'è una tipologia di birra, il lambic, che prevede uno step di fermentazione all'aria, in gigantesche vasche di rame, proprio per sfruttare l'ambiente.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Dissi - 19 Set 2017, 17:47


Per evitare ciò, gli impianti sono sanitizzati. Spesso alcuni batteri/lieviti sono fondamentali per dare profondità alla birra.
Pensa che in Belgio c'è una tipologia di birra, il lambic, che prevede uno step di fermentazione all'aria, in gigantesche vasche di rame, proprio per sfruttare l'ambiente.

scusami, ma sono curioso

se basta sanitizzare l'impianto perché non lo fanno anche le grosse compagnie?
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 17:51
scusami, ma sono curioso

se basta sanitizzare l'impianto perché non lo fanno anche le grosse compagnie?

Perché le grosse compagnie non possono permettersi differenze di sapore viste le quantità.
E delle caratteristiche organolettiche non interessa più di tanto.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Dissi - 19 Set 2017, 17:56
Perché le grosse compagnie non possono permettersi differenze di sapore viste le quantità.
E delle caratteristiche organolettiche non interessa più di tanto.

quindi in sostanza con le birre artigianali è un terno al lotto, lo stesso prodotto potrebbe avere sapori differenti a seconda del lotto

comunque grazie del servizio, mi sto segnando qualche nome, vediamo se riesco ad apprezzare

Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 18:04
quindi in sostanza con le birre artigianali è un terno al lotto, lo stesso prodotto potrebbe avere sapori differenti a seconda del lotto

comunque grazie del servizio, mi sto segnando qualche nome, vediamo se riesco ad apprezzare

No aspetta, mi rendo conto che non è il massimo della pubblicità :lol:

Parlavo di conduzione familiare/piccole realtà non a caso.

Se bevi una birra di un Lambrate, di un Baladin (che a me non fa impazzire), di extraomnes* e compagnia cantante raramente rimani deluso. Sono bravissimi e supercompetenti.

*faccio un esempio su di lui. EO è un birrificio di punta nella scena italiana, caratterizzato da birre di stampo belga. Ebbene, lui è solito fare una birra di Natale, come da tradizione belga appunto, la kerst. Durante il procedimento, alcuni esemplari sono passati in botte per aumentarne la complessità, la kerst riserva. Ebbene, può capitare che durante il processo qualcosa vada storto. In quel caso, semplicemente, non la mette proprio sul mercato (perdendoci soldi). Fu così ad esempio per la kerst 2015 se non erro.
Perché un birraio 'non vende una birra che non berrebbe lui stesso, mai' (parole sue)
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: trax_2400 - 19 Set 2017, 18:35
@vaz grazie per la risposta esauriente.
Approfitto per un'altra domanda:
Ma le birre belghe d'abbazia che mi piacciono tanto (chimay Leffe ecc) quella è produzione industriale giusto? O rientrano in una categoria a parte?
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Set 2017, 18:53
@vaz grazie per la risposta esauriente.
Approfitto per un'altra domanda:
Ma le birre belghe d'abbazia che mi piacciono tanto (chimay Leffe ecc) quella è produzione industriale giusto? O rientrano in una categoria a parte?

Ni. nel senso: Leffe è sicuramente industriale (è stata acquisita da AB-Inbev). e infatti non ha il marchio di "Birra Trappista". Leffe è una birra d'abbazia, ossia  prevede l’esistenza di un legame con il monastero o l’abbazia che inizialmente la produceva.
oggi, nel mondo ci sono 12 birre a marchio ATP (Authentic Trappist Product) e una, pensa, è vicino Roma  :)

Achel - Belgio
Chimay - Belgio
La Trappe - Olanda
Orval - Belgio
Rochefort -Belgio
Westvleteren - Belgio
Westmalle - Belgio
Engelszell - Austria
Zundert - Olanda
Spencer - U.S.A.
Tre Fontane - Italia


Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 19 Set 2017, 19:19

Sulla fdm: c'è stato overbooking (55 sterline a biglietto per giornata), alle 15 più del 70% dei birrifici erano sold out. Gente inviperita, mi avevano invitato meno male che non ci sono andato.

Mortacci!
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: zorba - 20 Set 2017, 07:41
Ni. nel senso: Leffe è sicuramente industriale (è stata acquisita da AB-Inbev). e infatti non ha il marchio di "Birra Trappista". Leffe è una birra d'abbazia, ossia  prevede l’esistenza di un legame con il monastero o l’abbazia che inizialmente la produceva.
oggi, nel mondo ci sono 12 birre a marchio ATP (Authentic Trappist Product) e una, pensa, è vicino Roma  :)

Achel - Belgio
Chimay - Belgio
La Trappe - Olanda
Orval - Belgio
Rochefort -Belgio
Westvleteren - Belgio
Westmalle - Belgio
Engelszell - Austria
Zundert - Olanda
Spencer - U.S.A.
Tre Fontane - Italia

Anvedi i frati mastri birrai...

 :=)) :=)) :=))

http://www.abbaziatrefontane.it/negozio-monastico/


Questa andrebbe sul topic "Dio non è morto - gloria a Dio"!!!

 :p
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: trax_2400 - 20 Set 2017, 13:51
Ni. nel senso: Leffe è sicuramente industriale (è stata acquisita da AB-Inbev). e infatti non ha il marchio di "Birra Trappista". Leffe è una birra d'abbazia, ossia  prevede l’esistenza di un legame con il monastero o l’abbazia che inizialmente la produceva.
oggi, nel mondo ci sono 12 birre a marchio ATP (Authentic Trappist Product) e una, pensa, è vicino Roma  :)

Achel - Belgio
Chimay - Belgio
La Trappe - Olanda
Orval - Belgio
Rochefort -Belgio
Westvleteren - Belgio
Westmalle - Belgio
Engelszell - Austria
Zundert - Olanda
Spencer - U.S.A.
Tre Fontane - Italia
Leffe mi era sfuggita. Però la qualità com'è? Tipo birra artigianale oppure industriale?
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 20 Set 2017, 14:29
dipende dai gusti, a me non piace granché (la trovo troppo pesante)  :beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 20 Set 2017, 17:06
Dipende pure di quale Leffe parliamo. La bruna a me piace.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Magnum - 24 Set 2017, 21:37
Anvedi i frati mastri birrai...

 :=)) :=)) :=))

http://www.abbaziatrefontane.it/negozio-monastico/


Questa andrebbe sul topic "Dio non è morto - gloria a Dio"!!!

 :p

ma pensa...

da ragazzo ci sono stato diverse volte a comprare cioccolata miele e pappa reale, ma non ricordavo il reparto alcolici  :guin:

devo dire però che una birra aromatizzata all'eucalipto non mi attira affatto
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 28 Set 2017, 13:23
ho un po' di tempo, quindi uppo dopo Londra:

Brew By Numbers  - 01/13 Saison - Citra
Luogo - Brew By Numbers TapRoom
Servizio - Shaker (in realtà servirebbe Snifter o Tulip)
Voto - 3.5/5
Commenti: Saison che in realtà è più una Vieille Saison, colore giallo pallido. In bocca prima presenta cereale tipico Saison, poi lascia spazio a gusto di limone (dovuto al Citra) e infine leggerissimo brettato che finisce in acidulo. Birra defaticante.

Anspach & Hobday - The Porter
Luogo - Anspach & Hobday TapRoom
Servizio - Shaker
Voto - 4.5/5
Commenti: Una Porter de Cristo. Nera nera, aroma di caffè tostato e cioccolato. In bocca caffè, liquirizia e cioccolato, finale leggermente amarognolo e cacaoso. ne berrei un secchio.

UBREW - Mangose
Luogo - UBREW TapRoom
Servizio - Lattina messa in Shaker
Voto - 3/5
Commenti: una Gose senza infam.ia né lode. Aroma di Mango. In bocca un po' pastosa, sapore di Mango e sale. Niente di che.

Dark Star - Hop Head
Luogo - The Harp     <3
Voto - 4/5
Servizio: Shaker
Commenti: Real Golden Ale, rigorosamente servita a pompa. Aroma secco e floreale. In bocca parte secca, poi aromi di pompelmo e luppoli che diventano persistenti verso la fine, ma mai di troppo. 3.8 gradi. Portatemene un barile.

Dark Star - American Pale Ale
Luogo - The Harp     <3
Voto - 4/5
Servizio: Shaker
Commenti: APA, cugina della precedente. Riflessi Ramati poetici. Aroma secco e caramellato. In bocca super bilanciamento di malti (dolci) e luppoli (amari). chiudono note di pesca piacevoli. 4.7 gradi di bevibilità.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 03 Ott 2017, 15:17
Canediguerra American Pale Ale (ITA)
Luogo - Ristorante a Firenze
Voto - 4/5
Servizio: Spina
Commenti: Ottima. Fruttata e amara al punto giusto. Cerchero' di procurarmene altre il prima possibile.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 09 Ott 2017, 11:50
http://www.repubblica.it/sapori/2017/10/09/news/italia_fenomeno_birre_crafty_tra_industria_e_comunicazione_artigianale-177171085/
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 09 Ott 2017, 12:08
http://www.repubblica.it/sapori/2017/10/09/news/italia_fenomeno_birre_crafty_tra_industria_e_comunicazione_artigianale-177171085/

Mi fai cliccare su repubblica vaz? Ne vale la pena? Copy and paste no?  :)
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 09 Ott 2017, 12:11
Le crafty beer: quando l'industria strizza l'occhio alle birre artigianaliLe crafty beer: quando l'industria strizza l'occhio alle birre artigianali
Dopo l'esplosione del movimento della birra artigianale la grande industria cambia la sua comunicazione, strizzando l'occhio al mondo della produzione indipendente. Seguici anche su Facebook

di ALESSANDRA DI DIO
TagsArgomenti:birraproduttoriProtagonisti:
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09 ottobre 2017
In Italia è impossibile capire a colpo d'occhio se una birra è artigianale. La legge del luglio 2016 ha stabilito che la birra artigianale è una bevanda non microfiltrata, non pastorizzata e prodotta da un birrificio indipendente in una quantità massima annua di 200mila ettolitri e, di fatto, ha segnato la distinzione tra artigianato e industria. Eppure nel momento in cui abbiamo davanti una birra questi parametri aiutano poco.

A creare confusione è anche un certo tipo di comunicazione adottata dalle multinazionali della birra. In Italia e nel mondo, sono molti i birrifici industriali che si sono accorti di dover prestare maggiore cura alla comunicazione del prodotto e che lo hanno fatto riprendendo le peculiarità del settore artigianale.
Le crafty beer: quando l'industria strizza l'occhio alle birre artigianali
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Non capita di rado, infatti, che qualcuno confonda una birra industriale per una artigianale proprio a causa di alcuni dettagli riportati in etichetta: lo stile birrario dichiarato e ben in evidenza, la precisione con cui sono riportati alcuni ingredienti, per esempio la qualità dei luppoli usati, oltre alla grafica dell'etichetta e ai colori. Sin dalla nascita del movimento, i birrifici artigianali hanno parlato al consumatore attraverso questi dettagli, riuscendo così bene nel loro intento da creare una nuova fetta di pubblico che ha ingolosito l'industria.

La reazione delle multinazionali è stata quella di incrementare la produzione di nuove birre, le cosiddette "speciali" che hanno avuto un'impennata nelle vendite, e di comunicare in modo spiccatamente diverso. In gergo, le birre che pur appartenendo a grandi gruppi industriali adottano una comunicazione simile a quella delle artigianali si chiamano crafty; occorre specificare che crafty non significa di scarsa qualità né s'intende con questo un prodotto a priori peggiore di quello artigianale, vuole indicare solo che si tratta di prodotti legati alla grande industria anziché al piccolo artigiano.
Le crafty beer: quando l'industria strizza l'occhio alle birre artigianali
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Di seguito trovate alcune birre da supermercato che sono al 100% industriali ma che spesso un consumatore disattento può confondere per artigianali:

Ichnusa Non Filtrata
Creata per celebrare il cinquantesimo compleanno dello stabilimento di Assemini, in Sardegna. Questa birra "a fine processo, invece di essere filtrata, viene lasciata decantare naturalmente nei tini di fermentazione" ma questo non significa che è artigianale, né viene scritto da qualche parte che lo sia. Si sottolinea poi la "gettata finale di luppolo, fatta a mano come un tempo" per cui è chiaro che l'intento sia quello di fare riferimento a una dimensione più ristretta e artigianale, ma la produzione in ettolitri del solo stabilimento di Assemini è enorme, se comparata a quella di un artigiano italiano medio. È una lager che, come riporta l'etichetta, utilizza malto d'orzo chiaro e malto d'orzo caramello. Birra Ichnusa nasce a Cagliari nel 1912, grazie ad Amsicora Capra, un commerciante proprietario di diverse imbarcazioni, per cui il dna sardo è innegabile. Nel 1986, Heineken Italia S.p.A. (allora Birra Dreher S.p.A.) acquista marchio e stabilimento di Assemini e inizia a produrre, oltre alle birre Ichnusa, anche tutte le altre del marchio.

Moretti La Bianca
Anche questa di proprietà del gruppo Heineken, per cui si tratta assolutamente di birra industriale, è una weiss fatta "al 100% con malti italiani". Come aveva già fatto in passato con Le Regionali, Moretti ha voluto consolidare l'immagine di birra degli italiani, puntando ancora di più sulla territorialità. Il marchio nasce nel 1859 a Udine e diventa nel tempo la birra dei friulani. Dopo un passaggio di proprietà, nel 1992 viene chiuso lo storico stabilimento di Udine e nel 1996 il marchio, che quindi non era già più di proprietà della famiglia Moretti, passa nelle mani di Heineken. L'anno successivo, accusata dall'Antitrust di detenere una posizione dominante sul mercato, Heineken è costretta a chiudere l'unico stabilimento friulano ancora in produzione e di continuare negli altri sparsi per l'Italia.

Poretti: Le oltreconfine 9 luppoli
Già da qualche anno il Birrificio Angelo Poretti strizza l'occhio al mondo craft classificando le sue birre per il numero di luppoli utilizzati nella ricetta. L'intento è di attirare una nuova fetta di consumatori che viene proprio dal mondo delle artigianali, che è abituata a sentire parlare di luppoli e magari ne sa riconoscere anche alcune varietà. Specificare il tipo di luppolo usato indica una comunicazione rivolta soprattutto a queste persone. Senza dimenticare poi che proprio questo ingrediente è stato il cardine sul quale si è fondata la Craft Beer Revolution in paesi fondamentali per il movimento, come gli Stati Uniti. In ogni caso, si tratta di birra industriale, infatti il gruppo danese Carlsberg ha iniziato l'acquisizione del Birrificio Angelo Poretti nel 1975, dopo quasi 100 anni di attività, e l'ha terminata nel 2002 ottenendo il 100% della proprietà.

Peroni Gran Riserva Puro Malto
Un'altra birra speciale e industriale, questa volta della famiglia Peroni, dichiaratamente pensata per accompagnare "tutti i momenti importanti della nostra vita". Non la lager quotidiana, quindi, ma una birra particolare creata "con il tempo necessario". Con un minimo di conoscenza del segmento craft, dal nome ci aspetteremmo una grande birra da invecchiamento e con già qualche annetto sulle spalle, un batch speciale o almeno un'alta fermentazione, ma la Gran Riserva Puro Malto è una premium lager da 5,2 % gradi alcolici. Il marchio italiano Peroni era passato al gruppo britannico SABMiller già nel 2003. Nel 2015 Ab InBev acquista il gruppo e per ottenere il via libera dalle autorità Antitrust a questa megafusione cede Peroni alla holding giapponese Asahi.

La distinzione artigianale/industriale non ha nulla a che vedere con la qualità del prodotto, ma è sacrosanta. E la difficoltà di distinguere tra i due prodotti per un consumatore medio è reale. A giugno 2017, la Brewer Association (l'associazione di categoria negli USA) ha lanciato un simbolo da stampare sulle etichette – Independent Craft Brewer Seal – per far fronte a questa incognita e identificare i birrifici craft statunitensi. Così il consumatore ha la certezza che ciò che sta comprando proviene da un vero birrificio artigianale, piccolo (per gli standard USA) e indipendente. Potrebbe essere una strada percorribile anche in Italia?


:beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 11 Ott 2017, 12:02
Le crafty beer: quando l'industria strizza l'occhio alle birre artigianaliLe crafty beer: quando l'industria strizza l'occhio alle birre artigianali
Dopo l'esplosione del movimento della birra artigianale la grande industria cambia la sua comunicazione, strizzando l'occhio al mondo della produzione indipendente. Seguici anche su Facebook

di ALESSANDRA DI DIO
TagsArgomenti:birraproduttoriProtagonisti:
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09 ottobre 2017
In Italia è impossibile capire a colpo d'occhio se una birra è artigianale. La legge del luglio 2016 ha stabilito che la birra artigianale è una bevanda non microfiltrata, non pastorizzata e prodotta da un birrificio indipendente in una quantità massima annua di 200mila ettolitri e, di fatto, ha segnato la distinzione tra artigianato e industria. Eppure nel momento in cui abbiamo davanti una birra questi parametri aiutano poco.

A creare confusione è anche un certo tipo di comunicazione adottata dalle multinazionali della birra. In Italia e nel mondo, sono molti i birrifici industriali che si sono accorti di dover prestare maggiore cura alla comunicazione del prodotto e che lo hanno fatto riprendendo le peculiarità del settore artigianale.
Le crafty beer: quando l'industria strizza l'occhio alle birre artigianali
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Non capita di rado, infatti, che qualcuno confonda una birra industriale per una artigianale proprio a causa di alcuni dettagli riportati in etichetta: lo stile birrario dichiarato e ben in evidenza, la precisione con cui sono riportati alcuni ingredienti, per esempio la qualità dei luppoli usati, oltre alla grafica dell'etichetta e ai colori. Sin dalla nascita del movimento, i birrifici artigianali hanno parlato al consumatore attraverso questi dettagli, riuscendo così bene nel loro intento da creare una nuova fetta di pubblico che ha ingolosito l'industria.

La reazione delle multinazionali è stata quella di incrementare la produzione di nuove birre, le cosiddette "speciali" che hanno avuto un'impennata nelle vendite, e di comunicare in modo spiccatamente diverso. In gergo, le birre che pur appartenendo a grandi gruppi industriali adottano una comunicazione simile a quella delle artigianali si chiamano crafty; occorre specificare che crafty non significa di scarsa qualità né s'intende con questo un prodotto a priori peggiore di quello artigianale, vuole indicare solo che si tratta di prodotti legati alla grande industria anziché al piccolo artigiano.
Le crafty beer: quando l'industria strizza l'occhio alle birre artigianali
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Di seguito trovate alcune birre da supermercato che sono al 100% industriali ma che spesso un consumatore disattento può confondere per artigianali:

Ichnusa Non Filtrata
Creata per celebrare il cinquantesimo compleanno dello stabilimento di Assemini, in Sardegna. Questa birra "a fine processo, invece di essere filtrata, viene lasciata decantare naturalmente nei tini di fermentazione" ma questo non significa che è artigianale, né viene scritto da qualche parte che lo sia. Si sottolinea poi la "gettata finale di luppolo, fatta a mano come un tempo" per cui è chiaro che l'intento sia quello di fare riferimento a una dimensione più ristretta e artigianale, ma la produzione in ettolitri del solo stabilimento di Assemini è enorme, se comparata a quella di un artigiano italiano medio. È una lager che, come riporta l'etichetta, utilizza malto d'orzo chiaro e malto d'orzo caramello. Birra Ichnusa nasce a Cagliari nel 1912, grazie ad Amsicora Capra, un commerciante proprietario di diverse imbarcazioni, per cui il dna sardo è innegabile. Nel 1986, Heineken Italia S.p.A. (allora Birra Dreher S.p.A.) acquista marchio e stabilimento di Assemini e inizia a produrre, oltre alle birre Ichnusa, anche tutte le altre del marchio.

Moretti La Bianca
Anche questa di proprietà del gruppo Heineken, per cui si tratta assolutamente di birra industriale, è una weiss fatta "al 100% con malti italiani". Come aveva già fatto in passato con Le Regionali, Moretti ha voluto consolidare l'immagine di birra degli italiani, puntando ancora di più sulla territorialità. Il marchio nasce nel 1859 a Udine e diventa nel tempo la birra dei friulani. Dopo un passaggio di proprietà, nel 1992 viene chiuso lo storico stabilimento di Udine e nel 1996 il marchio, che quindi non era già più di proprietà della famiglia Moretti, passa nelle mani di Heineken. L'anno successivo, accusata dall'Antitrust di detenere una posizione dominante sul mercato, Heineken è costretta a chiudere l'unico stabilimento friulano ancora in produzione e di continuare negli altri sparsi per l'Italia.

Poretti: Le oltreconfine 9 luppoli
Già da qualche anno il Birrificio Angelo Poretti strizza l'occhio al mondo craft classificando le sue birre per il numero di luppoli utilizzati nella ricetta. L'intento è di attirare una nuova fetta di consumatori che viene proprio dal mondo delle artigianali, che è abituata a sentire parlare di luppoli e magari ne sa riconoscere anche alcune varietà. Specificare il tipo di luppolo usato indica una comunicazione rivolta soprattutto a queste persone. Senza dimenticare poi che proprio questo ingrediente è stato il cardine sul quale si è fondata la Craft Beer Revolution in paesi fondamentali per il movimento, come gli Stati Uniti. In ogni caso, si tratta di birra industriale, infatti il gruppo danese Carlsberg ha iniziato l'acquisizione del Birrificio Angelo Poretti nel 1975, dopo quasi 100 anni di attività, e l'ha terminata nel 2002 ottenendo il 100% della proprietà.

Peroni Gran Riserva Puro Malto
Un'altra birra speciale e industriale, questa volta della famiglia Peroni, dichiaratamente pensata per accompagnare "tutti i momenti importanti della nostra vita". Non la lager quotidiana, quindi, ma una birra particolare creata "con il tempo necessario". Con un minimo di conoscenza del segmento craft, dal nome ci aspetteremmo una grande birra da invecchiamento e con già qualche annetto sulle spalle, un batch speciale o almeno un'alta fermentazione, ma la Gran Riserva Puro Malto è una premium lager da 5,2 % gradi alcolici. Il marchio italiano Peroni era passato al gruppo britannico SABMiller già nel 2003. Nel 2015 Ab InBev acquista il gruppo e per ottenere il via libera dalle autorità Antitrust a questa megafusione cede Peroni alla holding giapponese Asahi.

La distinzione artigianale/industriale non ha nulla a che vedere con la qualità del prodotto, ma è sacrosanta. E la difficoltà di distinguere tra i due prodotti per un consumatore medio è reale. A giugno 2017, la Brewer Association (l'associazione di categoria negli USA) ha lanciato un simbolo da stampare sulle etichette – Independent Craft Brewer Seal – per far fronte a questa incognita e identificare i birrifici craft statunitensi. Così il consumatore ha la certezza che ciò che sta comprando proviene da un vero birrificio artigianale, piccolo (per gli standard USA) e indipendente. Potrebbe essere una strada percorribile anche in Italia?


:beer:

Ottimo, grazie vaz!

E' praticamente quello che cercavo di dire qualche pagina fa.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 11 Ott 2017, 14:04
intanto, partnership tra lemmerde e la peroni.

 :^^
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 11 Ott 2017, 16:46
intanto, partnership tra lemmerde e la peroni.

 :^^

E addio anche alla peroni, che mi capita di bire una volta all'anno per disperazione.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Davy_Jones - 11 Ott 2017, 16:54
intanto, partnership tra lemmerde e la peroni.

 :^^

de rossi avra' i debiti colla peroni a sto punto
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: trax_2400 - 18 Ott 2017, 18:55
Che ne pensate del Ritual Lab di Formello?
No perchè hanno aperto un Ritual Pub a due passi da Piazza Cavour ...
Ieri ci sono andato e ho preso una Bock. Sembrava niente male.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Ott 2017, 08:37
sono molto bravi, secondo me.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: porga - 19 Ott 2017, 11:01
Anspach & Hobday - The Porter
Luogo - Anspach & Hobday TapRoom
Servizio - Shaker
Voto - 4.5/5
Commenti: Una Porter de Cristo. Nera nera, aroma di caffè tostato e cioccolato. In bocca caffè, liquirizia e cioccolato, finale leggermente amarognolo e cacaoso. ne berrei un secchio.

capisci perché io sono porteriano?
 :beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Ott 2017, 11:25
a dicembre te rovino infatti  :beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: porga - 19 Ott 2017, 12:29
ahahah

non devo guidare, ma almeno il tragitto letto/bagno lo devo poter fare
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 23 Ott 2017, 11:54
Founders - All Day Session IPA
Luogo - Casetta
Servizio - bottihlia
Voto - 3.75/5
Commenti: Al primo sorso ottima, aromatica ed amara al punto giusto. A lungo andare, manca un po' di corpo, per i miei gusti. Comunque buona.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 15 Nov 2017, 16:07
syrinxxx

ha appena aperto a Firenze

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Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 16 Nov 2017, 01:14
Pure dietro casa mia!!! Questa città riserva belle sorprese. Ci passo appena posso.

 :beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Adler Nest - 16 Nov 2017, 17:04
Perle ai Porci, birra artigianale alle ostriche!

Tra i birrifici artigianali, la Birra del Borgo presenta la sua Perle ai Porci. Birra artigianale fatta con le ostriche e le telline!

Io ho assaggiato birre che voi umani… Potrebbe iniziare così la biografia di un perfetto sperimentatore e degustatore di birra artigianale e birrifici artigianali, dopo aver assaggiato la Birra del Borgo Perle ai Porci. È una Oyster Stout ispirata alla tradizione nordica, è una stout a cui vengono aggiunte durante la bollitura ostriche fresche con tutto il guscio e le telline del litorale romano Presidio Slow Food. Il risultato? Una freschezza salmastra in bocca, un po’ cioccolatosa e caffenoide, e il colore è marrone scuro come un brodo primordiale. Non è indicata per chi ama vivere davanti alla tv, calmo e sereno e con il cervello piatto: è una birra morbida e concettuale per spiriti creativi, con una schiuma color cappuccino, e un sapore minerale come gli scogli del nostro BelPaese. In abbinamento alle stesse ostriche crude stimola il cervello a viaggiare in veliero, magari per settimane per raggiungere le spiagge dei pirati del Caribe. Ripeto: è una birra stout, scura come la pelle negroide, ma è dolce nell’animo, che andrebbe bene anche con qualche biscottino alle mandorle amare o alle noci secche. È anche leggera alcolicamente, vantando 5,2%vol. Sarebbe stata la bibita perfetta per Cristoforo Colombo nella sua bella caravella. Info: www.birradelborgo.it
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: Palo - 16 Nov 2017, 23:28
L’importante istituto di ricerca scientifica presso il quale Vaz prende lo stipendio lo paga non già per quel centinaio di topolini che ammazza convito di fare ... ricerca. In verità sanno che, massimo due anni, il fegato di Vaz potrà essere utilizzato per studi approfonditi sull’effetto della Birra dopo assunzione di dosi eccessive della gradevole bevanda. Pare che Vaz si scoli in una settimana un volume in litri di birre varie pari al contenuto di merda della curva sud dell’olimpico quando le blatte “eccetera” giocano in casa.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 17 Nov 2017, 15:52
ma no, bevo molto di meno in realtà.

la perle ai porci è buona. Per essere precisi, bdb non è più artigianale, però.

io ne avrei un po', ultimamente ho fatto qualche festival in giro. ne metto qualcuna delle più buone bevute.

Alefarm Brewing - Nordic Grape
Luogo - All in Beer Festival 2017
Servizio - Snifter
Voto - 4.75/5
Commenti: Farmhouse Ale, ottenuta da fermentazioni selvagge con visciole Stevnsbær (danesi). Da paura, naso super ciliegio che continua nella mandorla. in bocca sapore dolce/aspro tipico di ciliegia selvatica lascia il posto ad una rotondità e struttura propria del legno. Davvero una signora birra.

Põhjala - Talveöö
Luogo - All in Beer Festival 2017
Servizio - Snifter
Voto - 4.5/5
Commenti: Baltic Porter prodotta con uso di vanilla, cocco e cardamomo. 9% di dolcezza coccosa, tipo un bounty, che scema con l'ossidazione facendo uscire la nota aromatica del cardamomo. Buona, per me da condividere (1 boccia da solo rischio stucco).

Aecht Schlenkerla  - Rauchbier Urbock
Luogo - casa vaz
Servizio - Krug
Voto - 4.75/5
Commenti: Birra affumicata francone, questa tipologia (Urbock) si produce a ottobre/novembre. Affumicatura favolosa sia all'olfatto che al sapore, che poi vira su un finale caramellato. Birra che personalmente adoro, da accompagnare con brasati/stufati. Top.

Tra un po' si entra nel periodo "Birre di Natale"  :beer:
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 19 Dic 2017, 22:42
Una birra clamorosa:

Spresso, Beavertown brewery
Imperial Stout al caffè.

Scura, densa, amara, sapore di caffè dirompente. Una bomba.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 07 Giu 2018, 17:08
Tiro su per segnalare la norvegese Lervig. Easy e Liquid Sex Robot, una session la prima ed una imperial ipa la seconda, sono birre abbastanza clamorose.

Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 07 Giu 2018, 18:34
Le juicy io le lavoro poco, ma lervig fa cose interessanti. La supersonic non è male.

In Italia sul genere è ottimo cr/ak

Ma se ti piace l’amaro trova assolutamente la Hattori Hanzo di Mukkeller (con la u davvero)
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 08 Giu 2018, 00:30
Le juicy io le lavoro poco, ma lervig fa cose interessanti. La supersonic non è male.

In Italia sul genere è ottimo cr/ak

Ma se ti piace l’amaro trova assolutamente la Hattori Hanzo di Mukkeller (con la u davvero)

Di lervig in frigo ho anche una acid crush, che come si evince dal nome è una sour, da provare, vediamo com’è.
DO cr/ak ho brvuto una ottima stout collab con cigar city brewing questo inverno, proverò delle ipa quando riesco.

Ma è una presa per il culo della mikkeller?  :=))

Mi darò da fare per trovarla.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Giu 2018, 22:16
Beavertown ha venduto una quota ad Heineken.
peccato, ci ero affezionato.
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: vaz - 19 Giu 2018, 22:20
inoltre:

http://www.lastampa.it/2018/06/19/societa/la-birra-doppio-malto-non-esiste-ed-tutta-colpa-del-fisco-italiano-t0zoWoUD5X2WPHM88zbTvJ/pagina.html
Titolo: Re:Untapped biancoceleste
Inserito da: syrinx - 22 Giu 2018, 21:19
Beavertown ha venduto una quota ad Heineken.
peccato, ci ero affezionato.

Bella delusione, peccato.