Untapped biancoceleste

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Offline TomYorke

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #20 il: 12 Set 2017, 12:26 »
Comunque ce no ho un paio da recensire, a stasera!

Offline Kappa

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #21 il: 12 Set 2017, 15:44 »
Mi fido, ma se mi pieghi un po'sarei interessato.  :beer:
ora ti "piego"  :p

molti che assurgono a profondi conoscitori della birra e del movimento brassicolo, affermano (senza tema di smentita) che le birre artigianali sono superiori a quelle industriali, e che la "legge di purezza tedesca" (quella che sancisce che la birra si fa con acqua, orzo (bada bene orzo, non malto d'orzo), luppolo e basta) sia garanzia di birre di qualità superiore.
Figlie di queste affermazioni di principio sono che: la birra industriale, che è fatta spesso anche con altri cereali, è di qualità inferiore e che il motivo per cui vengono usati altri cereali è che le birre industriali sono fatte dalle multinazionali brutte e cattive che pensano solo al margine economico e non alla qualità.
In genere, tutte le persone che fanno affermazioni simili non sono in grado di distinguere un chicco di orzo da uno di malto, non hanno mai conosciuto la passione, la dedizione e la fatica che ci mette un mastro birraio a produrre le sue birre (industriali o artigianali che siano) e non si rendono conto che la distinzione tra artigianale e industriale è molto labile: di solito associamo l'artigianalità alla piccola produzione e all'indipendenza. Ok, allora facciamo nomi e cognomi: Birra Del Borgo, una delle più famose artigianali, lo è ancora, visto che è stata acquisita dalla ABInbev? Lo stesso vale per Birrificio Ostiense Artigianale con Molson Coors. E birreria del Ducato? e così via.

Per questo dico: parliamo di birra, di birre fatte bene, fatte male, parliamo di stili diversi, di sperimentazione e di tradizione, di ricerca  e controlli qualità avanzati (che solo le industrie possono fare) e della piccola birreria che ha avuto l'idea innovativa grazie al fatto che è piccola ed agile.

Il sentito dire, la frase tipica "questa birra fa schifo perchè è fatta col mais è industriale, io bevo solo India Pale Ale", lasciamole ai superficiali e agli ignoranti, e anche un po' riomisti  ;)
Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #22 il: 12 Set 2017, 19:55 »
Credo che syrinx intendesse (mi potrà senza dubbio smentire) operare una distinzione tra le birre diciamo indipendenti (che possono essere industriali o artigianali) e birre che sono all'interno dei ben noti 5 conglomerati della birra.
Per dire, la Brooklyn Brewery rientra nella prima categoria pur essendo industriale oramai, mentre un marchio creato appositamente da Heineken rientrerà nella seconda.
Altra categoria a parte, chi era indipendente e si è fatto acquistare, là bisogna vedere se i processi sono rimasti quelli di prima o c'è uniformità con la nuova casa madre.
Sempre nell'interpretazione del pensiero di syrinx, la prima categoria ha per lui (e per me) sicuramente maggiore interesse, perchè di più difficile accesso.
(mentre scrivo bevo la Isabeau della Artemus, una bavarian pale ale che fanno a 10 minuti da casa, dal buon retrogusto amaro)

Online vaz

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #23 il: 12 Set 2017, 21:05 »
Ok, allora facciamo nomi e cognomi: Birra Del Borgo, una delle più famose artigianali, lo è ancora, visto che è stata acquisita dalla ABInbev? Lo stesso vale per Birrificio Ostiense Artigianale con Molson Coors. E birreria del Ducato? e così via.


non sono artigianali. E Birrificio del Ducato non fa più birre decenti da qualche anno. Più o meno da quando ha cambiato l'impianto.

Offline Kappa

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #24 il: 13 Set 2017, 10:57 »
Credo che syrinx intendesse (mi potrà senza dubbio smentire) operare una distinzione tra le birre diciamo indipendenti (che possono essere industriali o artigianali) e birre che sono all'interno dei ben noti 5 conglomerati della birra.
Per dire, la Brooklyn Brewery rientra nella prima categoria pur essendo industriale oramai, mentre un marchio creato appositamente da Heineken rientrerà nella seconda.
Altra categoria a parte, chi era indipendente e si è fatto acquistare, là bisogna vedere se i processi sono rimasti quelli di prima o c'è uniformità con la nuova casa madre.
Sempre nell'interpretazione del pensiero di syrinx, la prima categoria ha per lui (e per me) sicuramente maggiore interesse, perchè di più difficile accesso.
(mentre scrivo bevo la Isabeau della Artemus, una bavarian pale ale che fanno a 10 minuti da casa, dal buon retrogusto amaro)
ecco, visto che sai di cosa parlo, mi spieghi che senso ha, fare questa distinzione? "i processi sono rimasti quelli di prima"... cosa significa per te? Cerco di chiarire meglio, facendo un esempio: Birra del Borgo, che conosco bene. Leonardo è sempre lui. L'impianto è stato ingrandito, ma è sempre lo stesso. Siccome ora fa parte di ABInbev, allora va considerato una categoria a parte, rispetto ad un indipendente? Il fatto che faccia parte di una multinazionale lo rende meno interessante? Da quel giorno fa birra meno buona? E se invece il fatto che non abbia più problemi finanziari, non potrebbe significare che il suo processo di fabbricazione potrà migliorare?

O l'equazione è birra di multinazionale = birra di scarsa qualità?

Non capisco poi il concetto di "difficile accesso": perchè avere una scarsa distribuzione dovrebbe suscitare interesse? Non ha a che fare con la qualità, secondo me.

A mio parere una distinzione che ha più senso è quella dei differenti stili birrari: mentre una standard lager può essere meno interessante, perchè probabilmente un po' banale per far contenti un gruppo di consumatori più ampio, una birra sperimentale, maturata in botte, ad esempio, oppure che riscopra vecchie ricette come la "grodziskie piwo" (con frumento affumicato).

Offline Kappa

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #25 il: 13 Set 2017, 11:00 »
non sono artigianali. E Birrificio del Ducato non fa più birre decenti da qualche anno. Più o meno da quando ha cambiato l'impianto.
Rispondo anche a te separatamente, perchè voglio capire bene, qual'è la direzione del topic: volete parlare solo di birre che reputate "artigianali", perchè l'equazione è artigianali = alta qualità, aromi, etc. vs industriali = birra fatta con materie prime di scarsa qualità, gusto standardizzato, etc.

Insisto al riguardo, perchè se questo è il punto di partenza, mollo subito e vi lascio alle vostre considerazioni

Online vaz

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #26 il: 13 Set 2017, 11:50 »
Leonardo lo conosco bene pure io (come conosco più di metà della gente che lavora a BdB e all'Osteria) e non giudico negativamente la sua vendita, così come quella di Giovanni per quanto riguarda Ducato.
Il fatto è che per me la vendita li rende meno interessanti. E la birra di qualità peggiore, come accaduto per Goose Island, Lagunitas, o Sculpin ad esempio in USA. o alle ultime cotte di Wicked Weed, mostro sacro del sour/wild appena passato a AbInbev, ritirate dal mercato per la presenza troppo spinta di diacetile.
Poi io capisco che lavorando nel campo industriale prendi le difese di casa tua, ma sfido chiunque a non notate la differenza tra una real craft e un'industriale. E' il frutto della massificazione, è come la differenza tra un hamburger e un prodotto di mcdonald's. tutto qui.

poi sul casino che sta succedendo a proposito dei tagli al personale (ex)-craft di ABInbev manco mi va di parlarne.
Da consumatore a appassionato preferisco andare in Belgio da Cantillon o 3 fonteinen, o in Franconia in giro per breauerei familiari, o anche in Italia da Schigi ad Extraomnes, trovare birre diverse ogni volta e magari commentarle con i produttori. Fortunatamente siamo in tanti a pensarla così, anche se di meno rispetto a chi preferisce un Heineken o una Peroni. Nulla da dire, ma la svolta "crafty" proposta dalle corporazioni (Birra moretti gran cru, l'Ichnusa cruda, carslberg collection IPA) mi fa pensare che a queste il movimento stia alquanto sulle palle.

Riguardo al topic, per me si possono commentare tutte le birre, figuriamoci.

Offline naoko

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #27 il: 13 Set 2017, 12:37 »


Birrificio Italiano - Tipopils
Servizio: (non ho capito che è...)
Luogo: Macche, OpenBaladin, Eataly.. Insomma ovunque!
Voto: 5/5
Commenti: è la mia birra preferita in assoluto. Naturalmente me la ha fatta assaggiare il buon Vaz, ma devo dire che quando la ho bevuta ho pensaro "Ah, finalmente".
Descrizione dal sito in cui mi ritrovo molto: Iniziale profumo di luppolo agrumato ed erbaceo con note di lievito fresco seguito subito dai profumi mielosi e di cereale tipici del malto, insieme ad un floreale di camomilla e tarassaco. Schiuma abbondante, fine e compatta molto persistente. In bocca una fugace punta di dolce lascia presto spazio ad un amaro diffuso che stuzzica le mucose boccali.

Offline Kappa

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #28 il: 13 Set 2017, 12:42 »
Bene Vaz, fa piacere che almeno ci sia un minimo di competenza al riguardo del movimento birrario, però io contesto fortemente il parallelismo tra l'hamburger artigianale vs quello di mac donald's e tra birra artigianale vs industriale.
Mi spiego meglio: dimmi visto che sei competente, dov'è la differenza di processo tra la produzione artigianale e quella industriale. Che tu sia in grado di distinguere tra una birra artigianale ed una industriale all'assaggio, non ci credo proprio (ovviamente parlando del medesimo stile birrario).

Io sono sia un birraio industriale, ma sono anche un homebrewer e produco vino per tradizione familiare. Beh, quando lavoro negli ultimi due ambiti, cerco di ricreare il primo, perchè in ambito industriale ho la possibilità di controllare in maniera dettagliata i processi e verificare i risultati in laboratori avanzati.

Se invece ne facciamo un discorso di personalizzazione del prodotto e della realtà imprenditoriale, beh allora è un altro paio di maniche, e posso darti ragione. Però il discorso a quel punto si sposta al prodotto in relazione alla realtà imprenditoriale

Offline Kappa

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #29 il: 13 Set 2017, 12:42 »

Birrificio Italiano - Tipopils
Servizio: (non ho capito che è...)
Luogo: Macche, OpenBaladin, Eataly.. Insomma ovunque!
Voto: 5/5
Commenti: è la mia birra preferita in assoluto. Naturalmente me la ha fatta assaggiare il buon Vaz, ma devo dire che quando la ho bevuta ho pensaro "Ah, finalmente".
Descrizione dal sito in cui mi ritrovo molto: Iniziale profumo di luppolo agrumato ed erbaceo con note di lievito fresco seguito subito dai profumi mielosi e di cereale tipici del malto, insieme ad un floreale di camomilla e tarassaco. Schiuma abbondante, fine e compatta molto persistente. In bocca una fugace punta di dolce lascia presto spazio ad un amaro diffuso che stuzzica le mucose boccali.
miii... il tarassaco... di che sa?

Online vaz

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #30 il: 13 Set 2017, 12:58 »
Direttamente da San Pietroburgo, dove ho passato il we:

Jaws Brewery - Oatmeal Stout
Servizio - Goblet
Luogo: Jaws Brewery TapRoom
Voto: 3.75/5
Commenti: Oatmeal Stout da manuale, nel senso proprio da libro. Al naso fiocchi d'avena, cioccolato e malti tostati. In bocca la dolcezza e pastosità dei fiocchi d'avena è preminente, e lascia posto ad un finale amarognolo tipico del cacao. 5.2 gradi, buona bevuta da accompagnare ad un pasto grasso/affumicato.

AF Brew - Zimnaya Melankholiya
Servizio - Goblet
Luogo: Jaws Brewery TapRoom
Voto: 4.5/5
Baltic Porter di gran livello. Aroma di cacao, caffè e botte. Gusto pieno di caffè, poi subito cacao e per finire un bel vaniglione che te dà la pigna. 10 gradi di amore per la birra dessert. Da mangiare rigorosamente con Tortino al cuore fondente.

AF Brew - Mosaic IPA
Servizio - Shaker
Luogo: Jaws Brewery TapRoom
Voto: 4/5
IPA da battaglia: citrica, astringente e floreale. 5.6 gradi, sarebbe ottima da pre-partita.

Bakunin - Fibonacci
Servizio - Shaker
Luogo: BeerGeek St.Petersburg pub
Voto: 3.5/5
Premesso che non sono amante delle Imperial IPA, ho voluto provarla su consiglio del proprietario del pub. Non mi ha fatto impazzire, colore opaco Juicy (va di moda ora, bah), naso citrico, erbaceo e di frutti tropicali. In bocca mango, resinoso dovuto all'uso smodato di luppoli aggressivi in dry-hop. 8 gradi, ho bevuto molto di meglio.

tipo:

Victory Art Brew - Black Sails IPA
Servizio - Tulip
Luogo: BeerGeek St.Petersburg pub
Voto: 4.5/5
Colore marrone scuro, al naso mirtilli, cioccolato e erbaceo. In bocca ti investe il sapore amaro del cacao, rimpiazzato subito da un sentore citrico di lime che sciacqua la bocca e la prepara al finale luppolato. 6 gradi, ottima.

Ho bevuto anche un'altra Imperial Stout, la Eclipse (di Bakunin), ma stavo stortissimo e non mi ricordo una mazza.

Movimento Russo interessantissimo.

Online vaz

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #31 il: 13 Set 2017, 13:10 »
Che tu sia in grado di distinguere tra una birra artigianale ed una industriale all'assaggio, non ci credo proprio (ovviamente parlando del medesimo stile birrario).

guarda, mi sa che tante persone nel forum potrebbero testimoniarti il contrario  :=))

sulle differenze: tra le prime che mi vengono in mente, il differente uso di pastorizzazione e microfiltrazione, l'uso di additivi chimici e/o conservanti o di sostitutivi per il malto d'orzo.

un esempio, dallo statuto per della brewers association.

https://www.brewersassociation.org

Offline TomYorke

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #32 il: 13 Set 2017, 13:59 »
Vaz, non per sminuirti eh, ma la differenza tra una birra artigianale e una industriale all'assaggio la noto pure io.

Online vaz

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #33 il: 13 Set 2017, 14:14 »
Vaz, non per sminuirti eh, ma la differenza tra una birra artigianale e una industriale all'assaggio la noto pure io.

Ma Kappa si riferiva ad una stessa tipologia. Che ne so Lagunitas IPA (industriale) vs, per dire, una IPA artigianale

Offline TomYorke

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #34 il: 13 Set 2017, 14:43 »
Ma Kappa si riferiva ad una stessa tipologia. Che ne so Lagunitas IPA (industriale) vs, per dire, una IPA artigianale

Ok, mi volevo solo sentire accettato... :(

Offline syrinx

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #35 il: 13 Set 2017, 23:41 »
Grazie delle spiegazioni Kappa. La penso sostanzialmente come vaz quindi non ripeto quanto scritto.

Aggiungo solo una cosa per chiarire il mio post iniziale. Trovo molto fastidiosa la tendenza del settore industriale di voler conquistare la fetta di mercato che è stata di fatto creata e sviluppata dal settore artigianale/indipendente.

Oltre agli esempi citati da vaz (goose island imbarazzante, per dire), il rischio di soffocare la creatività e dinamicità del settore a me sembra  evidente.

Offline syrinx

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #36 il: 13 Set 2017, 23:47 »
Per la serie: birra artigianale non significa birra buona.

Spaceman, di Brewfist (Italia), west Coast IPA

Voto: 1/5
Stile di servizio: spina
Commenti: molto luppolata ed alcolica. Questi sono gli aspetti positivi. Al naso: urina, non scherzo, urina. Pessima.

Online vaz

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #37 il: 15 Set 2017, 11:24 »
Dieu Du Ciel - Hérétique Obscura
Servizio - Snifter
Luogo: casa vaz
Voto: 4.75/5
Commenti: Colore marrone scuro, aroma di bretta malti tostati e frutti rossi. Sapore complesso: dolce non invadente, che lascia spazio prima ad una nota  di caffè amaro e poi ad un bellissimo acidulo tipo di visciole. Poesia.

Offline laziAle82

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #38 il: 15 Set 2017, 11:28 »
Bravi.
Bravissimi!

Mi sto facendo una lista che non finisce più!

<3

Offline syrinx

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Re:Untapped biancoceleste
« Risposta #39 il: 15 Set 2017, 11:53 »
 

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