Mondiale finito, incazzatura a mille.
Ha vinto un Polonia molto solida in difesa contro un Brasile nervoso e falloso.
Alla fine resta solo la delusione per un mondiale che, Polonia campione a parte, ha visto terza la Germania e quarta la Francia, nazioni che normalmente a noi ce possono al massimo lava' le ginocchiere.
Se faccio la lista delle squadre che hanno cannato, esce un papiro di 1km
Italia: la delusione piu' grossa. Squadra inesistente, svuotata dai dissidi interni e dai capricci dei suoi giocatori migliori. Lo Zar si rifiuta di giocare a banda e il resto della squadra si rifiuta di giocare.
Berruto sul banco degli imputati per non essersi imposto: alla prima vera difficolta' della sua gestione, il mister ha mostrato una debolezza preoccupante.
Russia: Nonostante la Final Six, una delusione continua. Squadra bislacca e scollata, troppo umorale per essere vera. Ha potuto godere di un calendario facilissimo, ma non ha mai dato l'impressione di poter competere davvero.
USA: delusione a meta' per i freschi vincitori di World League. Una primo girone massacrante. Una seconda fase ottima non e' bastata per ricucire il gap con quelle che stavano davanti (solo grazie ad una formula ridicola e ad una divisione dei gironi che definire acchittata per la Polonia e' fargli un complimento). La sconfitta con l'Argentina ha decretato la fine dei sogni statunitensi.
Bulgaria: ciclo finito. La squadra va ricostruita da zero. Ho dei dubbi che si possa rivederli ad alto livello almeno per i prossimi 4 anni.
Serbia: non stanno messi bene e lo sapevano. Il talento di Atanasjevic non puo' bastare da solo, anche perche' i centrali Stankovic e Podrascanin iniziano ad accusare la stanchezza dei tantissimi impegni.
Cuba: squadra di bambini e si sapeva. Forse non e' da mettere tra le delusioni ma vedere Cuba cosi' in basso, un po' di tristezza me la mette.
Per il resto: formula ridicola e gironi acchittati per la Polonia padrona di casa. Non e' una novita', certo, ma mentre squadre come Francia, USA, Iran (e, perche' no, Italia) si sono ammazzate tra di loro arrivando svuotate alle fasi finali, altre hanno avuto un cammino che definire agevole e' dire poco.
Per noi e' tempo di processi per i maschi e di giocare per le femmine.