Perchè:
1) Non mi pare proprio, frequentando quel poco che posso lo stadio, leggendo i forum e ascoltando le radio, che il tifoso Laziale sia dalla parte della Lazio. Mi dici come si fa ad essere della Lazio invitando a non fare l'abbonamento, a non comprare prodotti ufficiali del merchandising e a disertare lo stadio, o quando ci si va urlare per 90 minuti insulti e solo qualche sporadico coro pro squadra, nel rapporto di 98 a 2?
Assolutamente no, a TUTTI i tifosi Laziali che conosco interessa esclusivamente la Lazio e molti di questi hanno individuato da alcune settimane, inequivocabilmente, nelle incapacità di Lotito i problemi che frenano la crescita della società.
Il parziale disertare lo stadio, il minacciato blocco di abbonamenti e del merchandising, come la protesta #liberalalazio attraverso cartelli e cori è per l'appunto una forma di protesta, magari cruda, dura, forte, dai toni esasperati e esagerati, ma assolutamente necessaria per scuotere dal torpore chi ancora non si è accorto degli enormi danni che sta procurando questo irresponsabile e soprattutto, per tentare di far capire a questo personaggio che il suo delirio di onnipotenza ha stancato la stragrande maggioranza dei tifosi, che le sue cazzate sono divenute ormai insopportabili ai più.
Perchè:
2) Il presidente, sbagliando enormemente, l'atteggiamento del facciotuttoio, sono-bravo-solo-io, tutti gli altri non capiscono unca, lo tiene in risposta ai greco/plastino/guidone/facco etc. E accomuna in questa fascia anche i tifosi che invece sono preoccupati esclusivamente dell'andamento sportivo. Ma se fosse vero l'atteggiamento del "la Lazio c'est moi", a quest'ora non staremmo come stiamo, staremmo molto molto peggio. Perchè di errori, a partire dalla querelle Pandev/Ledesma, ne sono stati fatti a tonnellate, ma io vedo che c'è un lento, spesso impercettibile, miglioramento. Seppur condito da clamorosi passi indietro, vedi 2007, stagione ballardiniana e questa.
No, questo atteggiamento lui non lo tiene adesso in risposta a Plastino o Greco, lui questo atteggiamento arrogante e presuntuoso lo ha da sempre. Finchè le cose sono andate discretamente, i più hanno sopportato, adesso che i danni stanno diventando più evidenti, questi atteggiamenti e le cazzate che dice e che soprattutto fa, non vengono più accettate.
Dire come staremmo con un'altra guida è impossibile. Abbiamo Lotito, purtroppo e questo dobbiamo subire, sperando di riuscire a fendere la nebbia della presunzione che lo circonda.
Percettibili miglioramenti francamente non se ne vedono, tutto quello che mancava, continua a mancare e non ci sono ancora segnali di svolta. Tare è tranquillamente al suo posto e questo significa che non si è capita l'importanza e la portata del problema.
Al tifoso deve fregare relativamente l'operato della società.
A me di chi fa vigilanza o mensa a Formello non me ne frega un cazzo.
Me ne frega invece se mi cicchi i mercati di tre finestre consecutive e invece di lottare per il quarto/terzo posto arranco settimo, fuori da tutte le coppe in maniera ignominiosa.
E in quanto ai consigli, mi auguro che Lotito segua solo quelli di gente competente, che non stanno di certo nelle trasmissioni tv o scrivono articoli di giornale.
Men che meno dei tifosi. Che concionano di bilanci e strategie di mercato quando non saprebbero nemmeno gestire una pizzeria.
Al tifoso DEVE fregare l'operato della società, soprattutto se la società è in attale autofinanziamento e quindi sono i soldi dei tifosi a garantire il sostentamento della società.
Quelli che Lotito sta buttando sono i NOSTRI soldi, lui non rischia di suo niente da ormai diversi anni, ma si garantisce visibilità a tutti i livelli gratuitamente da 10 anni. Se non fosse il presidente della Lazio, Lotito sarebbe rimasto l'imprenditoruncolo sconosciuto da gare nella pubblica amministrazione, come altre dozzine di decine di imprenditori attivi in quel sottobosco.
se le sue aziende offrono alla Lazio servizi il cui rapporto qualità prezzo è onesto e sostenibile non c'è problema, cominciano ad esserci problemi quando si buttano soldi della Lazio nella Salernitana o in operazioni di mercato con improbabili compensi ai mediatori, per giocatori che farebbero fatica a giocare in serieB, guarda Vinuicius, o che non trovano posto neppure in lega pro, vedi Alfaro.
Io credo che a Lotito manchi una dote essenziale, l'umiltà. L'umità di stare ad ascoltare chi potrebbe insegnargli molto del mondo del calcio, invece lui, pretende d'insegnare agli altri, nel suo continuo ed irrefrenabile delirio.