a proposito di teste di cavallo
Seydou Doumbia, neo rinforzo del Basilea, ha concesso una lunga intervista al portale “tageswoche.ch” nel corso della quale ha affrontato il discorso relativo al suo passaggio in Svizzera ed il difficile periodo con la maglia giallorossa fatto di prestazioni sotto tono e vari passaggi in diverse squadre. Queste le sue parole:
[domande su Basilea e CSKA]
La Roma voleva venderla a un club cinese?
“Assolutamente. Io gli ho detto che non volevo andarci, da allora mi hanno fatto allenare tre volte al giorno: alle 8.00, alle 12.00 e alle 16.00.”
Come punizione per il suo rifiuto?
“Si, comunque mi sarei dovuto allenare. Fortunatamente poi sono arrivate le vacanze (di Natale, NdR)”
Alla fine lei ha rifiutato la Cina e l’hanno costretta a scegliere il Newcastle?
“No, ma sono stati costretti a mandarmi di nuovo in prestito. Mi hanno detto: “Puoi andare ovunque, ma non al Cska Mosca”. A due giorni dalla chiusura del mercato mi ha cercato il Newcastle. L’Inghilterra è meravigliosa, il calcio inglese anche. Mi sono allenato bene, ma il tecnico non mi ha mai spiegato perché non rientrassi nei suoi piani”