Stadio della.... (Topic ufficiale)

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8600 il: 05 Dic 2017, 23:54 »
Io spero solo che non vada a finire come temo da anni, ossia che alla fine ste banche rimarranno col cerino in mano e ci troveremo con una legge dello Stato (si, avete capito bene, legge dello Stato, do you remenber Amato nel '92?) che stabilisca un'imposta o appunto un prelievo forzoso a danno ti tutti gli italiani per "sarvà a maggggica"!
Scusate se mi autoquoto ma ormai so sgamati, sgamatissimi...
Non è che ce volesse Einstein eh.... 
E bravi i corleonesi...   :asrm :asrm  :asrm
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8601 il: 06 Dic 2017, 06:22 »
La Roma e l’effetto che fa il nuovo stadio (La Repubblica)

Il via libera definitivo al progetto di Pallotta per l’impianto di Tor di Valle arrivato insieme a un sorprendente primo posto nel girone europeo

FABRIZIO BOCCA,

ROMA
La serata perfetta della Roma: la qualificazione agli ottavi di Champions League e finalmente il nuovo stadio che da virtuale ed eterna Fabbrica di San Pietro può ora trasformarsi davvero in moderna cattedrale di vetro, ferro e cemento. La Roma ha ufficialmente cominciato il conto alla rovescia per il lungo addio all’Olimpico battendo il Qarabag all’ultima giornata del girone di Champions.
Il gol di Perotti di testa è arrivato liberatorio all’inizio del secondo tempo a metà di una partita brutta perché troppo controllata e soprattutto doppia perché giocata ascoltando cosa accadeva a Londra tra Chelsea e Atletico Madrid. La vittoria della Roma, sia pure di misura, e il pareggio di Stamford Bridge, significano addirittura il primo posto in un girone che la squadra di Di Francesco ha cominciato da vittima predestinata e concluso sorprendentemente da protagonista, mettendosi alle spalle avversarie ben più forti e quotate. Da prima classificata il sorteggio si preannuncia addirittura più abbordabile (ma resta il rischio di Bayern e Real Madrid).
Poche ore prima il club aveva vinto la partita politica più importante dell’epoca Pallotta, l’americano sbarcato nella capitale ormai sei anni fa con in testa il business del nuovo stadio. L’ente regionale della conferenza dei servizi ha dato l’ok al nuovo stadio sull’ex area dell’ippodromo di Tor di Valle ( quello del film “Febbre da Cavallo”).
La strada ora si mette in discesa anche se manca ancora la variazione del piano regolatore da parte del consiglio comunale e la pianificazione per la costruzione di un ponte sul Tevere con i soldi messi direttamente dal governo per uscire dall’impantanamento della pratica. La sindaca Raggi che aveva bocciato le Olimpiadi, è arrivata all’Olimpico e ha salutato con toni trionfali la costruzione del nuovo stadio con quartiere annesso, per un totale di 212mila metri quadri di edifici e almeno 700- 800 milioni di costi. « Grande risultato per la città. Ok a progetto innovativo e moderno con meno cemento e più verde. Il piano è stato risistemato secondo le necessità attuali, daremo impulso a nuovi posti di lavoro».
Per svolgere le ultime pratiche e arrivare alla posa del primo mattone serviranno - senza intoppi imprevisti ( indagini archeologiche eccetera) - almeno sette mesi. La prima partita della Roma nel nuovo stadio è prevista, un po’ ottimisticamente, per la stagione 2020-21.
Il calcolatore Di Francesco, proprio perché non voleva sorprese si è giocato la prima vera partita decisiva della sua stagione romana con la squadra titolare e De Rossi capitano, anche se forse era impossibile fare spettacolo per l’impossibilità di permettersi anche il più piccolo errore. Ma alla fine i rischi sono stati zero. Tutta la squadra - da Alisson a Dzeko - alla fine è andata a salutare schierata la Curva Sud di uno stadio che tra due o tre anni diventerà un bel ricordo.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8602 il: 06 Dic 2017, 06:27 »
Stadio, finalmente «sì» Lavori al via tra 4 mesi Pallotta: così cresce Roma (Corriere della Sera - ed. romana)

Progetto approvato «con prescrizioni e osservazioni»

Maria Egizia Fiaschetti
Gianluca Piacentini

La Roma avrà il suo stadio: ieri la Conferenza dei servizi ha detto sì, «con alcune prescrizioni», all’impianto sportivo che prevede anche una mega operazione immobiliare. Se non fosse che ad anticipare la notizia è stato il tweet-spoiler della sindaca: «Grande risultato per la città — ha scritto Virginia Raggi sul suo profilo — . Ok a progetto innovativo e moderno: meno cemento e più verde. Impulso per nuovi posti di lavoro». Il post è stato cancellato dopo pochi minuti, in attesa della comunicazione ufficiale. I lavori (1 miliardo e 300 milioni d’investimenti) partiranno ad aprile, mentre il primo match casalingo si dovrebbe giocare ad agosto 2020.

Al termine dell’ultima seduta fiume gli enti coinvolti (Stato, Regione, Città Metropolitana e Comune) hanno formalizzato il via libera. Dopo la stesura del verbale, la presidenza della Conferenza dovrà stilare l’atto conclusivo. Il passaggio successivo prevede che il testo, con valore di variante urbanistica, sia sottoposto al Consiglio comunale. Una volta approvata la modifica, la giunta regionale voterà una delibera che recepisce gli esiti della Conferenza: il provvedimento sostituirà ogni «permesso a costruire». Il Campidoglio dovrà anche predisporre lo schema di convenzione urbanistica, che dovrà incassare il parere favorevole del Consiglio comunale. Se i lavori dell’aula Giulio Cesare procederanno spediti, la ratifica potrebbe arrivare in tempo per le feste natalizie; se invece per metà dicembre ci si ritrovasse a discutere il bilancio di previsione, a quel punto l ’affaire stadio finirebbe in coda al tema prioritario dei conti capitolini slittando così alla fine del mese.

Al punto di svolta si è arrivati non senza difficoltà, in particolare dopo la revisione del piano: cubature dimezzate per ridurre l’impatto ambientale con conseguente taglio ai fondi privati per le infrastrutture. I contraccolpi si sono sentiti anche dentro la maggioranza M5S: dalle dimissioni dell’ex assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini, alla sospensione della consigliera «dissidente» Cristina Grancio. Ma all’ennesima battuta d’arresto è intervenuto il ministro dello Sport Luca Lotti che, d’intesa con ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ha sbloccato la situazione: lo Stato è pronto a finanziare il ponte di Traiano, ritenuto fondamentale per la viabilità. E però, dopo la Conferenza di ieri l’opera non rientra tra le prescrizioni, ma tra le «osservazioni». Ora toccherà alla sindaca — l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori ha già espresso le sue riserve — decidere se il ponte sia davvero indispensabile. Archiviati invece, al netto dei ricorsi, i vincoli sull’ippodromo.

Nel commentare il sì al progetto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha parlato di «giornata importante per lo sport, la Capitale e i tifosi». Soddisfatto il ministro Lotti: «Una buona notizia e la conferma che il nostro Paese è in grado di attrarre investimenti». Il più felice è il presidente della Roma, James Pallotta: «Il nostro progetto rappresenterà un elemento di crescita per la città». Critica Legambiente: «Soldi pubblici per un diluvio di cemento».

Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8603 il: 06 Dic 2017, 06:29 »
Un’occasione storica per la Capitale (Corriere della Sera - ed. romana)

Giuseppe Toti

Si arriva alla fumata bianca con trent’anni di ritardo: una mostruosità. Tanto è passato dalla geniale intuizione dell’ex presidente romanista Dino Viola, che per primo si batté - purtroppo senza successo - per costruire l’impianto di proprietà. Ma questo non è il momento delle recriminazioni, talmente suggestivi si preannunciano gli scenari per lo sport della città. Bisognerà vigilare affinché da qui sino al 2020, anno previsto di apertura dello stadio a Tor di Valle, tutto venga realizzato a regola d’arte, senza scorciatoie oscure. E incoraggiare quei soggetti, non solamente impegnati nel calcio, a seguire la scia indicata dalla Roma. Primo fra tutti, ovvio, Claudio Lotito: la sua Lazio non deve restare a guardare. I tempi sono finalmente maturi anche per tirare fuori dal cassetto il vecchio progetto di una casa tutta biancoceleste.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8604 il: 06 Dic 2017, 06:32 »
Ok al nuovo stadio Pallotta esulta: «Giorno cruciale» (Gazzetta dello Sport)

«Meno cemento e più verde», garantisce Virginia Raggi, con tempismo eccezionale corsa all’Olimpico a spingere la Roma agli ottavi di finale, dopo aver spinto al traguardo il progetto del nuovo stadio a Tor di Valle, garanzia – si spera nell’ambiente giallorosso – di un futuro a grandi livelli. Ieri sera, giusto un’ora prima di affrontare il Qarabag, è arrivato dalla Regione Lazio il parere favorevole (con numerose prescrizioni, in particolare su mobilità e viabilità) della Conferenza di servizi decisoria, l’ultimo grande scoglio sul cammino burocratico del progetto. D’ora in avanti la strada dovrebbe essere in discesa, ma passeranno non meno di quattro mesi per espletare tutti i passaggi che mancano – convenzione e variante urbanistica, bandi di gara europei per le opere pubbliche – e altri tre serviranno a redarre i progetti esecutivi. Dunque, i lavori non inizieranno prima dell’estate. Intanto, però, la soddisfazione di James Pallotta è tanta. «Una giornata cruciale, questo stadio renderà i nostri tifosi fieri». Resta una preoccupazione: dal progetto per volontà della Raggi è stato tenuto fuori il Ponte di Traiano, ritenuto per il momento non indispensabile a garantire la tenuta della viabilità della zona (ma la Regione chiede al Comune di inserirlo nella variante urbanistica). E dire che il governo si era offerto di finanziarlo. Ciò nonostante, il ministro Lotti applaude: «Il via libera è la conferma che il nostro Paese è in grado di attrarre investimenti».

(a.cat.)
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8605 il: 06 Dic 2017, 06:34 »
Che entusiasmo per lo stadio «Ma ora inserite quel ponte...» (Gazzetta dello Sport - ed. romana)

ALESSANDRO CATAPANO

roma

Un entusiasmo travolgente accoglie il via libera della Conferenza di servizi al progetto Tor di Valle. La giornata è «importante» per Nicola Zingaretti, «cruciale» per James Pallotta, «storica» per Virginia Raggi. La sindaca è la più entusiasta di tutti e con l’ok della Conferenza in tasca sfila all’Olimpico. «Un progetto importante per la città, di qualità, che va a riqualificare un’area degradata e che porterà lavoro – assicura la sindaca –. Siamo davvero contenti, ci abbiamo creduto e lo abbiamo portato a casa». Così euforica da lanciarsi, pure lei, in un pronostico sui tempi di realizzazione, da queste parti sempre un azzardo. «Pronto in 3 anni? Lo spero».

TIMORI Quello che sperano i residenti di quell’area tanto «degradata», Raggi dixit, è di non ritrovarsi a vivere in un quartiere peggiore. Dunque, vorrebbero la garanzia che questo stadio, prima che in tempi record, sia fatto bene. E, soprattutto, non mandi in tilt la viabilità dell’area, già oggi troppo spesso sul punto di collassare. Per questo Ignazio Marino, e il suo assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo, avevano vincolato l’approvazione del progetto all’impegno, dei proponenti, a realizzare una fermata della metro B (o, in alternativa, a ristrutturare profondamente il treno Roma-Lido) e una bretella da e per la Roma-Fiumicino, il famoso ponte di Traiano. Opere che la giunta Raggi ha prima cancellato – se si eccettua la previsione di un investimento misero e del tutto inadeguato per il trenino –, e poi orgogliosamente tenuto fuori dal progetto, pur a fronte della mano tesa dal governo, convinta della loro inutilità da nuove previsioni sui flussi di traffico, secondo cui basterà allargare la Via del Mare e tirare su il Ponte dei Congressi – progetto autonomo, che avrà i suoi tempi di realizzazione – per reggere l’«urto» di 55mila persone che entrano ed escono dallo stadio nello stesso momento.

RACCOMANDAZIONI Timori eccessivi? Non per la Regione, che al Comune (e ai posteri, tanto per non condividere responsabilità altrui) ha consegnato le proprie prescrizioni e raccomandazioni. «Le prime riguardano molteplici aspetti, sono state avanzate da molte amministrazioni e coinvolgono in particolare la mobilità e la viabilità privata – racconta l’assessore al Territorio della Regione Lazio Michele Civita –. Poi ci sono ulteriori osservazioni sulle quali la Conferenza ha preso atto delle posizioni maggioritarie espresse. Per esempio, la Regione ha invitato il Comune a valutare di inserire nella futura variante urbanistica anche la possibilità di realizzare il Ponte di Traiano. Noi pensiamo che sia importante avere un altro collegamento». «E siccome il Comune nella sua delibera aveva previsto che il 50% delle persone raggiungeranno quell’area con i mezzi pubblici – rincara Civita –, significa che c’è bisogno di un lavoro anche infrastrutturale per modificare la ferrovia Roma-Lido». La Regione, assicura il governatore Zingaretti, verificherà «che le prescrizioni e le osservazioni trovino attuazione nell’interesse dei cittadini e dei tifosi». Un giorno cruciale, ma anche i prossimi sei-sette mesi .

Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8606 il: 06 Dic 2017, 06:43 »
Corriere dello Sport


Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8607 il: 06 Dic 2017, 06:44 »
"CON NOI CRESCE LA CITTA'" (Corriere delo Sport)

E’ una giornata cruciale per Roma e per la Roma. Ci tengo, innanzitutto, a ringraziare le istituzioni e le autorità competenti, che hanno lavorato con dedizione e trasparenza per completare il lungo e complesso iter amministrativo che ha dato il via libera. Sono molto felice per quello che questa decisione può rappresentare per la città, per lo sviluppo futuro del club e per i tifosi, a cui vogliamo dare la nuova casa che meritano. Siamo tutti entusiasti di poter iniziare i lavori per costruire uno stadio che renderà i tifosi della Roma di oggi e di domani fieri di indossare i nostri colori e di intonare i nostri cori. Il nostro progetto rappresenterà un elemento di crescita per la città, diventando un piccolo tassello della sua incredibile storia. Sono certo, inoltre, che lo stadio della Roma sarà molto importante per far tornare il calcio italiano nel posto che si merita. Forza Roma».
Ieri sera allo stadio c’era invece il direttore generale Mauro Baldissoni, ovviamente. Ci ha messo un po’ di enfasi, non troppa: «Abbiamo fatto un altro passo verso la storia. Mancano ancora alcuni passaggi amministrativi, però adesso abbiamo un progetto approvato. Vogliamo posare la prima pietra tra aprile e inizio maggio e aprire il nuovo stadio nella stagione 2020-21. E’ un passo avanti importante non solo per la Roma ma anche per la città e il Paese. Dimostra come si possano portare avanti grandi progetti. La prima domanda che mi ha posto Pallotta è stata: La gente è finalmente contenta?“, a dimostrazione del fatto che pensa più agli altri che a se stesso».
 
Sintesi. Il sindaco Virginia Raggi ha prima commentato su Twitter: Uno stadio fatto bene, grande risultato per la città. Ok a progetto innovativo e moderno: meno cemento e più verde. Impulso per nuovi posti di lavoro».
«Sono soddisfatto - ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - Abbiamo fatto tanto per difendere trasparenza e legalità e ci siamo riusciti.
 
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8608 il: 06 Dic 2017, 07:52 »
Quante volte negli ultimi anni avevamo letto che era fatta, con date sulla prima pietra?
Attendo numerosi e circostanziati ricorsi al TAR.

Online FatDanny

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8609 il: 06 Dic 2017, 08:31 »
Quante volte negli ultimi anni avevamo letto che era fatta, con date sulla prima pietra?
Attendo numerosi e circostanziati ricorsi al TAR.

magna tranquillo, verranno superati.
Il TAR si esprime sulla base del potere e delle pressioni, non della legge.
Non credo che questo caso farà eccezione.

Offline galafro

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8610 il: 06 Dic 2017, 08:59 »
"CON NOI CRESCE LA CITTA'" (Corriere delo Sport)

E’ una giornata cruciale per Roma e per la Roma. Ci tengo, innanzitutto, a ringraziare le istituzioni e le autorità competenti, che hanno lavorato con dedizione e trasparenza per completare il lungo e complesso iter amministrativo che ha dato il via libera. Sono molto felice per quello che questa decisione può rappresentare per la città, per lo sviluppo futuro del club e per i tifosi, a cui vogliamo dare la nuova casa che meritano. Siamo tutti entusiasti di poter iniziare i lavori per costruire uno stadio che renderà i tifosi della Roma di oggi e di domani fieri di indossare i nostri colori e di intonare i nostri cori. Il nostro progetto rappresenterà un elemento di crescita per la città, diventando un piccolo tassello della sua incredibile storia. Sono certo, inoltre, che lo stadio della Roma sarà molto importante per far tornare il calcio italiano nel posto che si merita. Forza Roma».
Ieri sera allo stadio c’era invece il direttore generale Mauro Baldissoni, ovviamente. Ci ha messo un po’ di enfasi, non troppa: «Abbiamo fatto un altro passo verso la storia. Mancano ancora alcuni passaggi amministrativi, però adesso abbiamo un progetto approvato. Vogliamo posare la prima pietra tra aprile e inizio maggio e aprire il nuovo stadio nella stagione 2020-21. E’ un passo avanti importante non solo per la Roma ma anche per la città e il Paese. Dimostra come si possano portare avanti grandi progetti. La prima domanda che mi ha posto Pallotta è stata: La gente è finalmente contenta?“, a dimostrazione del fatto che pensa più agli altri che a se stesso».
 
Sintesi. Il sindaco Virginia Raggi ha prima commentato su Twitter: Uno stadio fatto bene, grande risultato per la città. Ok a progetto innovativo e moderno: meno cemento e più verde. Impulso per nuovi posti di lavoro».
«Sono soddisfatto - ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - Abbiamo fatto tanto per difendere trasparenza e legalità e ci siamo riusciti.
La faccia come il culo.
Questi sarebbero capaci di buttare un bomba atomica sulla città e rivendicare la bontà dell’operazione.
Gli spada, i casamonica sono chierichetti in confronto a questi.

Offline NEMICOn.1

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8611 il: 06 Dic 2017, 09:30 »
Vediamo che esce fuori , intanto devono fare prima le infrastrutture e poi sto cazzo di ponte ....
Ma una cosa è sicura i 5stelle a Roma hanno chiuso definitivamente , voglio vedere con che faccia i vari Frongia , DeVito e questa grulla dell'attuale sindaca potranno ricandidarsi o essere eletti dopo che non hanno mantenuto quello che avevano detto in campagna pre-elettorale .
Sul Pd si sapeva già è il partito della banca Unicredit .
Come fanno a dire meno cemento quando questa colata cadrà su 500 mila mq .

Online FatDanny

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8612 il: 06 Dic 2017, 09:39 »
Vediamo che esce fuori , intanto devono fare prima le infrastrutture e poi sto cazzo di ponte ....


no, questo vincolo è decaduto.
Ad ogni modo la svolta loro ce l'hanno dal momento in cui sono autorizzati ad aprire i lavori.
se accade questo che completino lo stadio davvero è un dettaglio secondario (soprattutto visto il fatto che nemmeno è di proprietà)

Offline BomberMax

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8613 il: 06 Dic 2017, 09:50 »
Quante volte negli ultimi anni avevamo letto che era fatta, con date sulla prima pietra?
Attendo numerosi e circostanziati ricorsi al TAR.


ora Focolari sta sostenendo la tesi dei ricorsi al TAR   per cui,  se interviene la magistratura,  di irregolarita'   sul fatto di soldi pubblici spesi per opere private,  ce ne sono molte con facili conseguenze.

Online FatDanny

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8614 il: 06 Dic 2017, 09:57 »
Ho visto ricorsi al TAR per l'assunzione di dirigenti amministrativi palesemente irregolari, de quei processi il cui esito sembra già scritto per evidenza, finire con un nulla di fatto.
O sentenze del TAR che bloccavano lavori perché violavano diritti proprietari scavalcate come se non fossero mai state emesse.

Beati voi che vi illudete assieme a Focolari.

Offline DaMilano

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8615 il: 06 Dic 2017, 10:10 »
giusto per ricordare....

10 MOTIVI CONTRO LA DELIBERA "STADIO DELLA ROMA TOR DI VALLE". STADIO SI, FREGATURE NO!

 Movimento 5 Stelle Roma 22 Dicembre

Oggi l'Assemblea Capitolina ha conferito l'interesse pubblico al progetto urbanistico denominato "Stadio della Roma a Tor di Valle", proposta di Delibera n. 163/2014, ai sensi della Legge n. 147/2014.

Tale progetto prevede la costruzione di un grande Business Park (centro direzionale e centro commerciale) con dentro un piccolo stadio di calcio di proprietà del signor Pallotta. Infatti, l'intero progetto prevede un milione di metri cubi di cemento, di cui solo il 14% è destinato allo stadio.

Il Movimento 5 Stelle di Roma ha votato contro questa delibera per i seguenti motivi:

1. con la scusa di costruire uno stadio, in realtà si costruisce un intero quartiere, andando ad intasare un intero quadrante della città.

2. la maggior parte dei terreni sui quali sorgerà il nuovo quartiere (commerciale e direzionale) non sono di proprietà del comune, né dei soggetti che propongono il progetto.

3. la dichiarazione di pubblico interesse determina un aumento del valore dei terreni sui quali sorgerà il nuovo quartiere: l'affare lo fanno le famiglie Parnasi e Armellini (quest'ultima è proprietaria dei terreni il cui valore sarà decuplicato).

4. la magistratura sta indagando proprio sulle modalità di acquisizione di questi terreni da parte del gruppo Armellini e sulle finalità delle stesse.

5. l'Istituto Nazionale di Urbanistica rileva come il progetto stravolga il piano regolatore della città, ossia la legge che la tutela dalle trasformazioni urbanistiche dannose.
Il progetto va anche contro la legge sugli stadi, la Legge n. 147/2013, commi 304 e 305, la quale dispone che "Lo studio di fattibilita' non puo' prevedere altri
tipi di intervento <>, salvo quelli strettamente funzionali alla fruibilita' dell'impianto e al
raggiungimento del complessivo equilibrio economico-finanziario dell'iniziativa": è evidente dunque che la ratio della norma risulta stravolta da un progetto in cui gli interventi di altro tipo sono pari al 86%!

6. l'Istituto Nazionale di Urbanistica rileva come le nuove infrastrutture di trasporto che verranno realizzate siano utili esclusivamente al Business Park, aggravando le condizioni di vita dei pendolari e di chi vive in quel quadrante.

7. esiste già un progetto di centro direzionale (lo SDO - Sistema Direzionale Orientale), che si sarebbe dovuto realizzare negli anni Sessanta e già ci è costato 1 miliardo di euro. Questi spazi sono attualmente inutilizzati e abbandonati. Un altro centro direzionale è, dunque, un inutile doppione destinato a rimanere vuoto o a far fallire lo SDO.

8. esistono già numerosi centri commerciali nello stesso quadrante, tra i quali il più grande di Roma.

9. esiste già un grattacielo nello stesso quadrante, voluto da Zingaretti e realizzato da Parnasi (costato 263 milioni di euro) che dovrebbe essere direzionale e, invece, è vuoto.

10. l'area è palesemente inidonea, infatti l'Autorità di bacino del Tevere ne ha evidenziato l'elevato rischio idrogeologico.

Questo progetto è dunque a vantaggio dei proprietari di terreni che valgono quasi niente, dei costruttori di strutture inutili e dei politici compiacenti. Un progetto da realizzare confondendo le carte. Come? Ad esempio, dando ai tifosi l'illusione di costruire uno stadio per loro e che invece sarà, proprio come quello attuale, di proprietà di terzi.



Daniele Frongia  fabiozeman • 3 anni fa
ciao, rispondo ai vari punti:

- Punto 1: quartiere commerciale e direzionale, NON residenziale

- punto 5: non vi è alcuna formula, qui è l'inganno. è il privato che propone una cubatura che secondo lui è redditizia o comunque rende il piano non sostenibile. va fatto notare che, a differenza di tutti gli altri stadi in italia e nel mondo, in questo caso lo stadio rappresenterebbe solo il 14% dell'intero progetto

- punto 6: è l'INU ad averlo comunicato ufficialmente, lo trovi online

- punto 10: l'Autorità ha confermato le aree R3 ed R4 che interessano il progetto. sempre online trovi facilmente cosa significhi ciò. inoltre parliamo di una situazione ex ante l'edificazione di un intero "quartiere". infine, non riteniamo che qualche milione di euro sul solo fosso possano risolvere la questione. come ci insegnano decine di casi in tutta roma e soprattutto nel nono e nel decimo. del resto se ne sono accorti anche loro, pensando ad un terreno di gioco su palafitte. e inoltre: "I paletti che frenano il nuovo stadio a Tor di Valle sono ambientali, idrogeologici e legati all'impatto che può avere sull'area e sulla sicurezza" 24/3/2015 Mark Pannes, responsabile del progetto stadio della A.S. Roma.

grazie per le domande poste.

ciao, daniele


la faccia come il cl....
tu e virginia.....

Offline NEMICOn.1

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8616 il: 06 Dic 2017, 10:30 »
Ma perche la Raggi che diceva in campagna elettorale che avrebbero ritirato la pubblicà utilità e in quella zona lo stadio non lo avrebbero fatto costruire ??
Le uniche spiegazioni possibili sono : oltre al fatto che sono ridicoli come persone e che ci sia stato anche per loro un giro di mazzette .
Ma come ho già scritto prima , a Roma la solà la puoi fare una volta , ormai tutto il Mv5s è bruciato .

Offline alex73

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8617 il: 06 Dic 2017, 10:49 »
Nn ci sono i fondi x finire la metro c ma.lo stato trova i fondi x fare un ponte che se va solo x lo stadio....possibile che nessuno si incazza seriamente ?

Offline arturo

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8618 il: 06 Dic 2017, 10:53 »
Se ti incazzi , " stai a rosicà , perché sei daa Lazzio "
Come fai a ragionare con le amebe?
Gli auguro una ondata de piena che se li porti tutti a mare.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8619 il: 06 Dic 2017, 10:55 »
non ci sono mazzette dietro il merdodromo.
è questione di consenso.
 

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