Stadio della.... (Topic ufficiale)

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Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8660 il: 22 Dic 2017, 22:09 »
la juve non lo so. vorrei sapere quanto ci hanno "perso" le merde con questa furbata, Lotti, malago', ranucci, e' tutta la stessa mafia strano che non si sia capito p.s. Lotti e' quello che ha spinto di piu' del governo per lo stadio delle merde e quello che ha trovato la "soluzione" regalando 100 milioni alle merde, poi fai tu

Ok. Adesso faccio i conti. Datemi un paio di giorni e metto tutto nero su bianco.

(La "soluzione" per lo stadio delle merde l'hanno trovata tutti, non il solo Lotti. Il M5S ad esempio, gli ha cancellato praticamente tutti gli oneri urbanistici. Un regalo ben più consistente che un ponte. E ti ricordo che se era per Raggi e Di Maio lo stadio "andava bene anche senza ponte".)
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8661 il: 22 Dic 2017, 22:48 »
Ok. Adesso faccio i conti. Datemi un paio di giorni e metto tutto nero su bianco.

(La "soluzione" per lo stadio delle merde l'hanno trovata tutti, non il solo Lotti. Il M5S ad esempio, gli ha cancellato praticamente tutti gli oneri urbanistici. Un regalo ben più consistente che un ponte. E ti ricordo che se era per Raggi e Di Maio lo stadio "andava bene anche senza ponte".)
come se a me fregasse una mazza del partito dello spelacchio, so bene che la mafia romanista e' trasversale e Lotti e' comunque un uomo chiave
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8662 il: 23 Dic 2017, 06:49 »
Il Tempo


Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8663 il: 27 Dic 2017, 14:32 »
Visto che la redazione sta' a smaltì grossi panettoni, ci penso io:

IL SOLE 24 ORE (C. FESTA) - Milan, Inter, e poi Fiorentina, Genoa e forse in futuro la Roma di James Pallotta. Il calcio italiano è di fronte a una rivoluzione che potrebbe portare nel giro di alcuni anni a cambiare la faccia del campionato di serie A: se si esclude la Juventus della famiglia Agnelli, è infatti prevedibile che sui grandi club si concretizzino nuovi azionisti oppure progetti finanziari di rilievo. Così mentre l'Inter e il Milan hanno trovato investitori cinesi, si attendono notizie sul futuro della Fiorentina della famiglia Della Valle e sul Genoa di Enrico Preziosi. Per la squadra viola la trattativa (dove è advisor Credit Suisse) per l'individuazione di un investitore sembra essere ormai ferma, viste anche le alte richieste della famiglia Della Valle. Al contrario per il Genoa, archiviato il negoziato con l'uomo d'affari Giulio Gallazzi, resta sempre aperta la pista di un family office londinese (il Multi Family Office Equity partners), dove sarebbero azioniste alcune famiglie di imprenditori. Ma i riflettori del mondo finanziario sono in realtà puntati sul progetto stadio della As Roma. E qui che si starebbero muovendo grandi banche internazionali e italiane. Il presidente dell'As Roma, James Pallotta, starebbe infatti finalizzando una trattativa con Goldman Sachs (come book runner) e con altri istituti per ottenere un finanziamento volto alla costruzione del nuovo stadio e per la realizzazione delle altre opere adiacenti alla struttura da 52.500 posti a sedere (estendibile a 60mila). L'obiettivo sarebbe ottenere un prestito trai 300 e i 400 milioni. E la struttura finanziaria che potrebbe essere prescelta per il nuovo stadio della As Roma, come è ormai consuetudine per molti club di serie A, potrebbe essere quella dell'emissione di un bond sottoscritto da investitori istituzionali, con determinate garanzie sottostanti. Anche se, al momento, l'emissione dell'obbligazione per lo stadio non sarebbe ancora stata defmita e preferita rispetto a linee di credito più tradizionali. I legami tra Pallotta e Goldman Sachs sono, del resto, molto forti. La banca d'affari americana, che ha promosso come book runner il bond dell'Inter ma si è rifiutata di rifinanziare il Milan, ha già in pegno il 100% della veicolo Stadio Tdv di proprietà del Neep Roma Holding (la cassaforte che fa capo a Pallotta e che controlla la As Roma). Non è inoltre da escludere che proprio la finalizzazione del progetto stadio della As Roma possa diventare l'ultimo sforzo di Pallotta prima di prendere la decisione di cedere il club giallorosso con il family office Raptor. «Stiamo assistendo nel calcio - spiega Fabrizio Vettosi, economista e fund manager- a un'euforia di riflesso che perviene dai mercati finanziari. Oggi l'accesso diretto al mercato finanziario è molto facile alla luce dell'enorme liquidità in circolazione. I bond sono quindi uno strumento perfetto. Il calcio resta comunque un'industria difficile da gestire e sostenere nell'attuale contesto normativo ed organizzativo. E dunque giusto, come nel caso di Fiorentina e Genoa, che ci sia a volte anche "stanchezza" negli attuali azionisti. Ricordiamoci anche che si tratta del settore industriale più mediatico, dove i tuoi clienti (cioè i tifosi) non si limitano a comprare il prodotto, bensì condizionano la tua vita privata». I riflettori restano comunque sui proprietari cinesi di Inter e Milan: «L'Inter - continua Vettosi- ha dato p riorità strategica al taglio dei costi e dal punto di vista degli investimenti è stata estremamente razionale, non comprando praticamente alcun calciatore e rigenerando le attuali risorse attraverso un azzeccato cambio alla guida dell'Area Tecnica L'unica cosa che è stata fatta dal lato dei ricavi è stato un mag giore coinvolgimento del gruppo Suning attraverso alcune iniziative di naming e sponsorizzazione. Il Milan, al contrario, ha impostato unpiano industriale fondato su un'assunzione di base rappresentata dall'incremento dei ricavi e dalla conquista di nuovi mercati. Sarebbe stato meglio utilizzare le risorse fmanziarie diversamente e impostare il piano sul taglio dei costi e su una integrale ristrutturazione aziendale

Offline bak

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20168
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8664 il: 29 Dic 2017, 09:37 »
**** per lo stadio spunta Goldman

L’obiettivo sarebbe ottenere un prestito tra i 300 e i 400 milioni per la costruzione del nuovo impianto e delle altre opere adiacenti

Milan, Inter, e poi Fiorentina, Genoa e forse in futuro la **** di James Pallotta. Il calcio italiano è di fronte a una rivoluzione che potrebbe portare nel giro di alcuni anni a cambiare la faccia del campionato di serie A: se si esclude la Juventus, è infatti prevedibile che sui grandi club si concretizzino nuovi azionisti oppure progetti finanziari di rilievo, scrive Carlo Festa su “Il Sole 24 Ore“. (…) I riflettori del mondo finanziario sono in realtà puntati sul progetto stadio della ** ****. E qui che si starebbero muovendo grandi banche internazionali e italiane. Il presidente James Pallotta, starebbe infatti finalizzando una trattativa con Goldman Sachs (come book runner) e con altri istituti per ottenere un finanziamento volto alla costruzione del nuovo stadio e per la realizzazione delle altre opere adiacenti alla struttura da 52.500 posti a sedere (estendibile a 60mila). L’obiettivo sarebbe ottenere un prestito tra i 300 e i 400 milioni. E la struttura finanziaria che potrebbe essere prescelta per il nuovo stadio della ** ****, come è ormai consuetudine per molti club di serie A, potrebbe essere quella dell’emissione di un bond sottoscritto da investitori istituzionali, con determinate garanzie sottostanti. Anche se, al momento, l’emissione dell’obbligazione per lo stadio non sarebbe ancora stata definita e preferita rispetto a linee di credito più tradizionali.
I legami tra Pallotta e Goldman Sachs sono molto forti. La banca d’affari americana ha già in pegno il 100% della veicolo Stadio Tdv di proprietà del Neep Roma Holding (la cassaforte che fa capo a Pallotta e che controlla la ** ****). Non è inoltre da escludere che proprio la finalizzazione del progetto stadio della ** **** possa diventare l’ultimo sforzo di Pallotta prima di prendere la decisione di cedere il club giallorosso con il family office Raptor. “Stiamo assistendo nel calcio – spiega Fabrizio Vettosi, economista e fund manager – a un’euforia di riflesso che perviene dai mercati finanziari. Oggi l’accesso diretto al mercato finanziario è molto facile alla luce dell’enorme liquidità in circolazione. I bond sono quindi uno strumento perfetto. Il calcio resta comunque un’industria difficile da gestire e sostenere nell’attuale contesto normativo ed organizzativo. E dunque giusto, come nel caso di Fiorentina e Genoa, che ci sia a volte anche “stanchezza” negli attuali azionisti. Ricordiamoci anche che si tratta del settore industriale più mediatico, dove i tuoi clienti (cioè i tifosi) non si limitano a comprare il prodotto, bensì condizionano la tua vita privata“.

(C. Festa – Il Sole 24 Ore)
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8665 il: 29 Dic 2017, 09:45 »
Notizia vecchia, vedi sopra.... 😀😀😀😀

Dopo quello che hanno fatto per far approvare lo stadio, trovare 5-600 millioni per loro sarà un attimo...

Online kurt

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6767
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8666 il: 29 Dic 2017, 11:05 »
Il bond non lo emetterebbe la roma ma la società che la controlla...o no?
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8667 il: 04 Gen 2018, 08:10 »
Tor di Valle, i diktat dei tecnici: «Strade e trasporti insufficienti» (Il messaggero, Cronaca di Roma, 4 Gennaio 2018)

IL DOSSIER

Un piano trasporti falsato da stime «non realistiche»; il traffico che anziché migliorare, con lo stadio e l'«Ecomostro» di negozi e uffici, rischia di impazzire definitivamente; le vie di fuga da cambiare, le tribune di Lafuente da ricostruire almeno in parte, i nuovi ponti fondamentali, tutti e due. Sessantuno pagine di prescrizioni mettono a dura prova il fragilissimo «sì» conquistato in Conferenza dei servizi dal progetto Tor di Valle. Il documento che contiene le osservazioni dei tecnici è stato pubblicato ieri dalla Regione e dovrà essere visionato ed eventualmente corretto entro il 12 gennaio dai vari enti coinvolti (oltre alla Pisana, il Campidoglio, la Città metropolitana e vari ministeri). Ai privati è imposta fin da subito una condizione: tutte le infrastrutture pubbliche dovranno essere costruite «prima o almeno contestualmente» alle opere private, a partire da strade e svincoli.
Per l'ex Provincia poi è «una condizione imprescindibile per la sussistenza del parere favorevole, la definizione del potenziamento del trasporto pubblico. Ove non sia assicurata il presente parere sarà da intendersi di motivato dissenso». Cioè da positivo diventerebbe negativo.
STRADE
Per gli esperti sono necessari nuovi studi di traffico, anche durante i cantieri per «verificare un eventuale (temuto) peggioramento degli attuali standard funzionali delle infrastrutture esistenti», tenendosi pronti a intervenire «in caso di accertata inadeguatezza delle opere progettate, fino anche ad ipotizzare una generale riconsiderazione delle decisioni assunte da Roma Capitale». Insomma, il piano traffico potrebbe essere totalmente rivisto. La Città metropolitana ha chiesto in un tratto dell'Ostiense-Via del Mare unificata almeno «sei varchi spartitraffico» tra le varie corsie.
Il problema principale è il piano trasporti. Secondo il Campidoglio il 50% degli spettatori (quasi 30mila persone) deve arrivare con i mezzi pubblici, quasi tutti sulla Roma-Lido. Ma i tecnici scrivono che risulta «non realistica» l'indicazione di arrivare «a una capacità della Roma Lido di 20mila viaggiatori per ora per direzione su tutta la tratta». Servirebbero ben altri interventi «non previsti nella nuova proposta», nelle stazioni di Tor di Valle e della Magliana, servirebbero soprattutto nuovi treni, tanti. «Il materiale rotabile necessario è un parco costituito da almeno 18 treni», si legge nelle carte. Mentre ai privati il Comune non ha chiesto un numero minimo di nuovi convogli, anzi, potrebbero solo rimettere in sesto alcuni vagoni vecchi (in gergo si dice «revamping»). Ma così «le stazioni saranno in grado di assorbire (allo stato attuale) al massimo un quarto della domanda di trasporto prevista e quindi si avrà un utilizzo prevalente del mezzo privato (75% e oltre) per raggiungere lo stadio». In questo quadro, rimarcano gli esperti, «la rete di viabilità andrebbe in crisi» e sarebbe «necessario un impegno da parte di Roma Capitale» per incrementare i bus. Ma la Città metropolitana ha già detto che non potrà essere utilizzata l'Ostiense -Via del Mare per creare nuove corsie preferenziali. E la Regione ha scritto che non aumenterà il proprio contributo per i trasporti. Insomma, non se ne esce.
I PONTI
I tecnici hanno ribadito che è fondamentale che nell'area ci siano due ponti, anche quello di Traiano che al momento non ha finanziamenti (avrebbe dovuto essere pagato dai privati, ma alla fine dovrebbe finanziarlo lo Stato, così almeno è stato promesso dal governo). E ancora: il Ministero dei Trasporti ha chiesto di realizzare una nuova rampa e di costruire sull'A90 «il prolungamento e la separazione fisica di 300 metri della corsia di decelerazione dello svincolo Via del Mare-Ostiense».
Altre prescrizioni: i parcheggi sono insufficienti; il Ministero dei Beni culturali ha chiesto di ricostruire in parte le tribune dell'ex ippodromo «non lontano dalla sua originaria posizione» e che siano funzionanti; le aree a servizio dei tifosi ospiti e di casa non rispettano le norme anti incendio e vanno riprogettate.
L. De Cic.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8668 il: 04 Gen 2018, 08:12 »
TOR DI VALLE, SULLA FERROVIA PER IL LIDO LA REGIONE HA DUBBI SUI CONTI DEL COMUNE
Stadio della Roma, è deciso: si fa il Ponte di Traiano (Corriere della Sera ed. Roma)
Andrea Arzilli

Riecco il ponte di Traiano, quello cassato dal progetto «Stadio della Roma» dopo il dimezzamento «politico» delle cubature di cemento da parte del Campidoglio. E, dice la Regione, «non sono realistici» i conti sulla Roma-Lido fatti sulla delibera che da giugno porta impresso il timbro del pubblico interesse espresso dall’Aula. Il plico - 44 pagine con le 173 prescrizioni esaminate dalla Conferenza dei Servizi - dopo l’ultimo giro tra enti, arriverà in Campidoglio per l’iter di variante urbanistica. Che dovrà tenere conto del ponte di Traiano, opera che ha incassato la copertura del governo e di cui la Direzione Urbanistica della Regione ha chiesto «l’inserimento nella variante», si legge (in rosso) sul documento. Prescrizione confermata dall’ente più vicino a Raggi, la Città metropolitana, secondo la quale c’è «la necessità di realizzare un secondo accesso carrabile all’area». E quindi dallo Stato che specifica come «il Mit manterrà le risorse economiche già stanziate sul Contratto di programma Mit-Anas, che potranno essere utilizzate, anche, per la realizzazione del tronco autostradale e del nuovo svincolo “Parco de’ Medici”». Ergo, il ponte s’ha da fare e il suo costo - circa 100 milioni che sul vecchio progetto erano a carico dei proponenti - sarà sostenuto del governo. C’è poi una seconda bocciatura: per la Regione, infatti, la previsione del Comune sulla capacità della Roma-Lido di smaltire gli spettatori dello stadio «non risulta realistica». Roma Capitale aveva stimato 20 mila persone all’ora per direzione su tutta la tratta, ma per ottenere quel risultato la Regione giudica «necessario il potenziamento della stazione di Tor di Valle con 3 nuovi tronchini (binari morti, ndr )» e «la disponibilità di un parco costituito da almeno 18 treni». Cioè «si ritiene che la soluzione del Proponente sia realizzabile solo a seguito di investimenti non previsti».




Si sposta la tribuna

La tribuna dell’ippodromo smontata e «riallocata» altrove. Un anno fa la soprintendente Eichberg bloccò tutto con l’iter di vincolo. Ora la Soprintendenza dice sì, prescrivendo però di «esaminare il progetto esecutivo».

Offline Valon92

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16755
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8669 il: 05 Gen 2018, 12:37 »
Vorrei solo sottolineare che la Roma-Lido è la peggiore linea d'Italia secondo la classifica di Legambiente.

"Ormai sulla linea l'ammontare dei viaggiatori giornalieri è calato del 45%, passando da 100 mila a 55.000 unità. L'età media dei 23 convogli (erano 24 nel 2015) che vi sfrecciano sfiora i 20 anni, mentre le corse effettuate nell'anno 2016 sono state il 7,2% in meno rispetto a quelle programmate. Le biglietterie sono presenti solo in meno di un quarto delle stazioni, mentre nel 78% non vi è la presenza di personale ferroviario (o è saltuaria), nell'85% dei casi i tabelloni elettronici degli orari non funziona. I continui guasti e problemi tecnici, si ripercuotono sugli utenti tra corse che saltano senza che venga fornita un'adeguata informazione, e poi ritardi periodici, sovraffollamento dei treni."

Offline Precisione

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3401
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8670 il: 11 Gen 2018, 12:53 »
CALCIO: PALLOTTA, NON SI PUO' ESSERE MARCHIO GLOBALE SENZA STADIO DI PROPRIETA'

"Non si può essere un marchio globale senza avere lo stadio di proprietà. Vogliamo che l'1% dei tifosi di calcio nel mondo scelgano di seguire la Roma come seconda squadra. Vogliamo essere la seconda squadra di tutti. Fino a 5 anni fa pensavo che il calcio fosse un gioco orribile, non riuscivo a capirlo, ora sono fuori di testa per il calcio". Sono le parole del presidente della Roma, James Pallotta da Londra al meeting 'Leaders in Sport'.

"Tutti a Roma vogliono questo stadio tranne forse i tifosi della Lazio, ma ci potranno giocare una volta a stagione. Nel nuovo stadio verrà usata la tecnologia plug-and-play. La realtà virtuale? È bella, ma ha bisogno delle versioni tre e quattro per avere un senso. L'esperienza dei tifosi determina la tecnologia utilizzata: non c'è bisogno di inserire le ultimissime novità hi-tech se non richieste", ha spiegato il numero uno giallorosso che ha parlato anche di sicurezza nel mondo del calcio e del tema del sistema di riconoscimento facciale all'ingresso dello stadio.

"Stiamo passando molto tempo nel decidere che tipo di misure di sicurezza ci saranno, che tipo di riconoscimento facciale useremo. Da qui a tre anni, le cose saranno diverse rispetto ad oggi", ha aggiunto Pallotta.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8671 il: 11 Gen 2018, 12:58 »
CALCIO: PALLOTTA, NON SI PUO' ESSERE MARCHIO GLOBALE SENZA STADIO DI PROPRIETA'

"Non si può essere un marchio globale senza avere lo stadio di proprietà. Vogliamo che l'1% dei tifosi di calcio nel mondo scelgano di seguire la Roma come seconda squadra. Vogliamo essere la seconda squadra di tutti. Fino a 5 anni fa pensavo che il calcio fosse un gioco orribile, non riuscivo a capirlo, ora sono fuori di testa per il calcio". Sono le parole del presidente della Roma, James Pallotta da Londra al meeting 'Leaders in Sport'.

"Tutti a Roma vogliono questo stadio tranne forse i tifosi della Lazio, ma ci potranno giocare una volta a stagione. Nel nuovo stadio verrà usata la tecnologia plug-and-play. La realtà virtuale? È bella, ma ha bisogno delle versioni tre e quattro per avere un senso. L'esperienza dei tifosi determina la tecnologia utilizzata: non c'è bisogno di inserire le ultimissime novità hi-tech se non richieste", ha spiegato il numero uno giallorosso che ha parlato anche di sicurezza nel mondo del calcio e del tema del sistema di riconoscimento facciale all'ingresso dello stadio.

"Stiamo passando molto tempo nel decidere che tipo di misure di sicurezza ci saranno, che tipo di riconoscimento facciale useremo. Da qui a tre anni, le cose saranno diverse rispetto ad oggi", ha aggiunto Pallotta.

Che supercazzolaro TOP.
Con la frase paracula su di noi se li è già riconquistati tutti.

Offline giorgio82

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1510
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8672 il: 11 Gen 2018, 13:05 »
Seconda squadra?? Ma che sta dicendo? I merdisti saranno contenti delle sue parole  :D
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8673 il: 11 Gen 2018, 13:08 »

 Nel nuovo stadio verrà usata la tecnologia plug-and-play. La realtà virtuale? È bella, ma ha bisogno delle versioni tre e quattro per avere un senso. L'esperienza dei tifosi determina la tecnologia utilizzata: non c'è bisogno di inserire le ultimissime novità hi-tech se non richieste",


Ma che cazzo sta a di?
La realtà virtuale?
Boh
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8674 il: 11 Gen 2018, 13:10 »
E' il loro mondo !

Online arturo

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14742
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8675 il: 11 Gen 2018, 13:10 »
Seconda squadra?? Ma che sta dicendo? I merdisti saranno contenti delle sue parole  :D

La squadra simpatia ....
in pratica quelli che perdono sempre....

Offline gentlemen

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14216
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8676 il: 11 Gen 2018, 13:13 »
CALCIO: PALLOTTA, NON SI PUO' ESSERE MARCHIO GLOBALE SENZA STADIO DI PROPRIETA'

"Non si può essere un marchio globale senza avere lo stadio di proprietà. Vogliamo che l'1% dei tifosi di calcio nel mondo scelgano di seguire la Roma come seconda squadra. Vogliamo essere la seconda squadra di tutti. Fino a 5 anni fa pensavo che il calcio fosse un gioco orribile, non riuscivo a capirlo, ora sono fuori di testa per il calcio". Sono le parole del presidente della Roma, James Pallotta da Londra al meeting 'Leaders in Sport'.

"Tutti a Roma vogliono questo stadio tranne forse i tifosi della Lazio, ma ci potranno giocare una volta a stagione. Nel nuovo stadio verrà usata la tecnologia plug-and-play. La realtà virtuale? È bella, ma ha bisogno delle versioni tre e quattro per avere un senso. L'esperienza dei tifosi determina la tecnologia utilizzata: non c'è bisogno di inserire le ultimissime novità hi-tech se non richieste", ha spiegato il numero uno giallorosso che ha parlato anche di sicurezza nel mondo del calcio e del tema del sistema di riconoscimento facciale all'ingresso dello stadio.

"Stiamo passando molto tempo nel decidere che tipo di misure di sicurezza ci saranno, che tipo di riconoscimento facciale useremo. Da qui a tre anni, le cose saranno diverse rispetto ad oggi", ha aggiunto Pallotta.
Queste parole trapelano nervosismo, molto nervosismo....intanto devono vendere qualcuno a gennaio....

Offline anto70

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2813
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8677 il: 11 Gen 2018, 13:14 »
Ma che cazzo sta a di?
La realtà virtuale?
Boh

Nel senso che una volta l'anno i tifosi daamaggica andranno allo stadio, je metteranno un visual tipo PS4, e je faranno vince la coppa. Virtualmente. Addirittura pare che ogni 26 maggio potranno rigiocare la finale.
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8678 il: 11 Gen 2018, 13:33 »
CALCIO: PALLOTTA, NON SI PUO' ESSERE MARCHIO GLOBALE SENZA STADIO DI PROPRIETA'

"Non si può essere un marchio globale senza avere lo stadio di proprietà. Vogliamo che l'1% dei tifosi di calcio nel mondo scelgano di seguire la Roma come seconda squadra. Vogliamo essere la seconda squadra di tutti. Fino a 5 anni fa pensavo che il calcio fosse un gioco orribile, non riuscivo a capirlo, ora sono fuori di testa per il calcio". Sono le parole del presidente della Roma, James Pallotta da Londra al meeting 'Leaders in Sport'.

"Tutti a Roma vogliono questo stadio tranne forse i tifosi della Lazio, ma ci potranno giocare una volta a stagione. Nel nuovo stadio verrà usata la tecnologia plug-and-play. La realtà virtuale? È bella, ma ha bisogno delle versioni tre e quattro per avere un senso. L'esperienza dei tifosi determina la tecnologia utilizzata: non c'è bisogno di inserire le ultimissime novità hi-tech se non richieste", ha spiegato il numero uno giallorosso che ha parlato anche di sicurezza nel mondo del calcio e del tema del sistema di riconoscimento facciale all'ingresso dello stadio.

"Stiamo passando molto tempo nel decidere che tipo di misure di sicurezza ci saranno, che tipo di riconoscimento facciale useremo. Da qui a tre anni, le cose saranno diverse rispetto ad oggi", ha aggiunto Pallotta.

Aggiungo quest'altra perla

"Ci sono tre miliardi di tifosi di calcio nel mondo e io vorrei che l’1% avesse la Roma come sue secondo team preferito, per tutte le cose che facciamo. Questo vorrebbe dire avere 30 milioni di fans e sono i numeri a cui dobbiamo ambire".

Ma non erano già 288 milioni?

Offline Precisione

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3401
Re:Stadio della.... (Topic ufficiale)
« Risposta #8679 il: 11 Gen 2018, 14:01 »
CALCIO: PALLOTTA, NON SI PUO' ESSERE MARCHIO GLOBALE SENZA STADIO DI PROPRIETA'

"Non si può essere un marchio globale senza avere lo stadio di proprietà. Vogliamo che l'1% dei tifosi di calcio nel mondo scelgano di seguire la Roma come seconda squadra. Vogliamo essere la seconda squadra di tutti. Fino a 5 anni fa pensavo che il calcio fosse un gioco orribile, non riuscivo a capirlo, ora sono fuori di testa per il calcio". Sono le parole del presidente della Roma, James Pallotta da Londra al meeting 'Leaders in Sport'.

"Tutti a Roma vogliono questo stadio tranne forse i tifosi della Lazio, ma ci potranno giocare una volta a stagione. Nel nuovo stadio verrà usata la tecnologia plug-and-play. La realtà virtuale? È bella, ma ha bisogno delle versioni tre e quattro per avere un senso. L'esperienza dei tifosi determina la tecnologia utilizzata: non c'è bisogno di inserire le ultimissime novità hi-tech se non richieste", ha spiegato il numero uno giallorosso che ha parlato anche di sicurezza nel mondo del calcio e del tema del sistema di riconoscimento facciale all'ingresso dello stadio.

"Stiamo passando molto tempo nel decidere che tipo di misure di sicurezza ci saranno, che tipo di riconoscimento facciale useremo. Da qui a tre anni, le cose saranno diverse rispetto ad oggi", ha aggiunto Pallotta.

Integro con altre dichiarazioni che prima non avevo messo.

"Chi ha mai assistito ad una partita in Italia -prosegue Pallotta -? Sapete com'è un derby Roma-Lazio, oppure una gara con l'Inter? Anzi no, al nord Italia non litigano molto, non è così, ma al Sud, come Napoli, Roma, i problemi di sicurezza sono davvero significativi. Un anno e mezzo fa siamo andati dalla polizia, mi sono seduto ad un tavolo ed ho chiesto: 'Perché non arrestate queste persone?'. Mi è stato aperto un fascicolo pieno di persone che avevano commesso qualcosa ma c'erano soltanto immagini sfocate. Quindi abbiamo chiesto di portare telecamere ad alta definizione all'interno, e le abbiamo comprate noi, anche se non siamo i proprietari dello stadio, per iniziare a vedere chi è che crea problemi".
 

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