Sempre di opinioni trattasi, eh?! Fatta questa scontata premessa, io credo che:
1) ci sono 2 partite: quella vera, e l'allenamento. Siete così intelligenti da capire a cosa mi riferisco. La partita è durata un tempo, il primo. L'abbiamo vinta noi. Dopo, c'è stato un allenamento, che non conta un cazz.o. nelle valutazioni (benchè, per disgrazia, rilevi ai fini della classifica);
2) Simone gliel'aveva mischiata, ma di brutto, al geniale tabagista faellano;
3) Saltata, letteralmente per aria, la linea difensiva titolare e che aveva iniziato la partita, con SMS dolorante (e senza FA e 7N) e un arbitaggio demmerda (solo chi era allo stadio lo può aver percepito fino in fondo), avremmo perso comunque, col Napoli ma pure col Torino;
4) Simone, che non è un coglio.ne, consapevole di quanto sopra, non manda al macello un ragazzino, magari bruciandolo a vita. Ragazzino che ha potenziale e del quale l'allenatore ha stima.
5) l'andamento della partita, ossia del primo tempo, conferma che Simone impara, impara, impara, impara: lo metterà nel cul.o. a tutti, ivi incluso il burbero omofobo sempre con la sigaretta in bocca. Il quale da ieri sera mi sta ufficialmente sul cazz.o, coatto arrogante. Magari te se scrociano quattro difensori insieme nel corso di una partita fondamentale. Merd.a., saresti perfetto per Rigoria. Merd.a.!!!
Voglio il nostro Simone in panca per i prossimi 25 anni. Forza Lazio.