Estrapolo questo concetto dal tuo ragionamento, certamente condivisibile se uno giudica con l'occhio e il cuore del tifoso.
un tifoso dovrebbe avere l'occhio ed il cuore del tifoso. Risolverebbe di colpo tutta una serie di questoni. Se no è un critico di calcio, un simpatizzante, un analista ecc. ecc. proprio perchè e' un tifoso butta il cuore oltre l'ostacolo e non è razionale.
Ma il tifoso ha anche il cervello e ogni tanto esso manda dei lampi improntati al più che ragionevole dubbio. Il dubbio che più assilla il cervello del tifoso inerente al nostro allenatore è riferito proprio alla tua frase citata:
se è vero che è difficile capire alla terza giornata se un allenatore esordiente sia più o meno credibile, come mai la società (nonostante Inzaghi sia sotto osservazione fin dai tempi degli Allievi, nonostante sia stato l'allenatore della prima squadra nelle ultime 7 partite dello scorso anno, la rava e la fava) questa estate lo aveva destinato alla Salernitana ed aveva cercato una miriade di allenatori esperti, con uno dei quali tra l'altro l'ha contrattualizzato ed impostato questa stagione?
perchè la piazza aveva bisogno di un nome "forte" dopo una annata balorda, che scaturiva proprio non dalla maggiore o minore capacità tecnica del mister in se ma dalla scarsa esperienza e dal poco carisma nel gestire uno spogliatoio importante che era "esploso"
Il dubbio che assilla noi tifosi cacacazzi (te lo concedo) è che forse la società per prima la risposta alla domanda che hai posto se l'era già data da tempo, ossia che attualmente Simone non è pronto per la A e abbisogna di un po' di gavetta nelle serie inferiori.
Se permetti, la sarabanda di allenatori cercati (ed uno contrattualizzato) di questa estate dà molto credito a questo ragionevolissimo dubbio.
vero, ma con l'"affaire Bielsa" scoppiato a ridosso dell'inizio del ritiro s'è incartata per l'ennesima volta. Evidentemente avevano un accordo con Inzaghi per fargli fare un paio di stagioni di rodaggio in categorie inferiori per poi tornare sulla panchina della Lazio. Richiamato di corsa perchè non avevano più una soluzione da chiudere in un giorno a portata di mano, hanno provveduto a colmare il gap esperenziale affiancandogli Peruzzi che non può che dargli una mano nella gestione di certe dinamiche. sostanzialmente Simone ha anticipato di un paio di anni quello che sarebbe successo fra un po'.
Per finire, applicare degli schemi, motivare una squadra, avere personalità per gestire uno spogliatoio o ce l'hai o non ce l'hai. Sia se sei un esordiente in A che un veterano. Tuttiquelli che si cimentano nell'impresa, di solito, hanno dai venti ai trent'anni di calcio alle spalle, studiano e si aggiornano mediante gli stessi strumenti, prendono il patentino nella stessa scuola.
La differenza la fa soprattutto l'esperienza e le capacità individuali.
Per ciò che riguarda l'esperienza stare col fucile puntato su un esordiente è francamente controproducente oltre che sbagliato.
Non nell'interesse di Inzaghi ma proprio per quello della Lazio.
Che piaccia o no, ormai è il nostro mister e quindi questa stagione le bocce si è trovato ad averle in mano lui.
Può e deve sbagliare come è normale e fisiologico che sia se no era Guardiola. Mi pare che in questo inizio abbia cominciato col cercare di sbagliare il meno possibile e questo denota che sta coi piedi per terra.
A questo si aggiunga anche il fatto che avere vicino uno esperto e navigato come Peruzzi non può che dargli una mano. Quindi, nonostante la toppa messa al dopo Bielsa, si è cercato di ridurre i rischi di "inesperienza da gestione".
Per ciò che riguarda invece le capacità tecniche risulta addirittura pleonastico che una valutazione non la puoi proprio fare in tre giornate, ad inizio stagione, dove ancora non sono venuti in luce i veri valori di una squadra e di un tecnico.
Come dice Piscedda (che secondo me è uno che ci capisce), una squadra la puoi valutare con esattezza dopo il girone d'andata.
Se dimostrerà di non essere all'altezza pagherà pegno perchè al momento si sta giocando la sua grande occasione. E lui lo sa.
Come tifoso, pensando esclusivamente agli interessi della Lazio ed ai suoi risultati sul campo, tenendo in considerazione i segnali che stanno dando la società e la squadra in questi ultimi tempi (dopo Bielsa e dopo Candreva), direi che l'unica cosa veramente utile da fare sarebbe sospendere le critiche, immettere in circolo un po' di entusiasmo e di serenità nell'ambiente e sostenere la squadra senza se e senza ma. Per un po' di tempo un po' di leggerezza.
Magari questo atteggiamento potrebbe aiutare in questa fase iniziale di approccio a questo primo scorcio di stagione proprio in ragione delle difficoltà che potrebbero emergere all'inizio e che molti temono.
Mi sembrerebbe una cosa utile e addirittura intelligente.
Pensa come ce rimarrebbero se si trovassero 40000 Laziali che tifano indiavolati per 90 minuti a Lazio - Pescara. Pensa che iniezione di fiducia per il tecnico e la squadra.
Una cosa del genere magari li aiuterebbe a dare tutti il meglio di se.
Dopodiche, se gli schemi offensivi, dovessero ancora non essere efficaci, due sedute a settimana con Bollini come collaboratore per la fase offensiva e passa la paura.