Daje, ammazzamola

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Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #860 il: 10 Feb 2016, 11:06 »
Io 'sta metafora sulla donna non l'ho ben capita. Se la Lazio è il sesto bacino d'utenza e questa donna è la Lazio è implicito che io debba dividerla con altri. Parecchi altri. Quindi sono propenso a pensare che il discorso del tradimento muore sul nascere della relazione....Se c'è chi a lungo andare non regge situazioni di crisi fisiologiche, come dice Ranx, è ovviamente libero di cercare altrove. Purché non faccia del male alla 'mia' donna.

Ampliando la mia metafora, il problema non è doverla condividere con altri, ma il fatto che ad altri la dà, a te no. Quando vedi che la cosa si protrae e che si fa beffe di te, magari fosse facile innamorarsi di un'altra, come proponi tu nella tua metafora. Il problema è che sei sempre cotto di lei ma una parte di te rivendica l'esigenza di essere preso in considerazione da lei, che ti faccia godere finalmente. Così, pur lontano da lei, ci soffri fors'anche più di chi le rimane vicino. Il fatto è che hai bisogno di far passare chiaramente il messaggio - a lei e a te stesso - "ti amo e ti amerò sempre, ma col mio cuore non si gioca".

Scusate il patetismo, ma credo che sia un riassunto efficace.
Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #861 il: 10 Feb 2016, 11:07 »
Pero' magari dai l'immagine di una tifoseria che ADORA la sua squadra con possibili effetti positivi sui risultati.
Se succedesse c'é il rischio che ci si dimentichi il nome del presidente...
 ;))

IB la tifoseria giá l'ADORA la sua squadra.
Senno in 3000 alle tre di notte a formello non ce vai.
In 38000 all olimpico per il preliminare nonostante una campagna acquisti deprimente non ce vai.

Io quello che dico a te, gesulio, carib è questo.
Potete dire che il loro approccio è sbagliato, che l'autolesionismo è sbagliato: sono d'accordo.
Ma dovete riconoscere che loro la Lazio la adorano quanto noi.
Il Laziale Hater è un lover tradito, non é un hater qualsiasi.

E lasciamo perdere gli agenti di casapound, i capi e i capetti, i ricattatori, i rimestatori, gente che vuole manovrare questi sentimenti per i propri fini.
Io sto parlando di gente che non conta niente, non ha doppi fini, e ha fatto della Lazio praticamente la sua unica ragione di vita.
Li demonizziamo, ok, loro sono quelli sbagliati e noi quelli giusti. E poi?

Bada bene io sto cercando di vedere la questione a 360 gradi.
Personalmente sono sempre felice quando riesco ad andare allo stadio , ultimamente ho avuto cazzi e non ci sto andando e ne soffro per esempio.
E come potrai intuire non mi passerebbe mai neanche di fischiare la piu pippa dei nostri figurate i buu o gli auguri di morte.

Offline Sliver

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Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #862 il: 10 Feb 2016, 11:14 »
Ovvero, e mi permetto di  implementare la domanda di IB.
 Se sai che Biglia sta in ritardo di condizione e quindi potrebbe non reggere le tre partite a settimana, a maggior ragione, prima della partita più importante della stagione, non era il caso di preservarlo dentro una teca di cristallo?
Dopodiché si, la mancanza di un vice Biglia è una responsabilità della società. Li vuoi ammazzare per questo o ti vuoi suicidare tu?

Inoltre, se la colpa è tutta esclusivamente della società, il che scarica qualsiasi altra responsabilità dalle spalle del tecnico e della squadra che a 'sto punto sino vittime tanto quanto i tifosi, perché li state abbandonando?
Cioè metafora per metafora, se io sono incazzato con il mio capufficio, non è che meno ai miei colleghi.
Se lo faccio, evidentemente, sto sbagliando obbiettivo e tipo di reazione.
O no?


Edit: letta  adesso la replica di IB. Cioè lo stesso ragionamento.

Secondo me è inutile forzare gli argomenti degli altri. Personalmente, come tanti altri, ho sempre pensato a una serie di responsabilità rispetto a questa stagione. Proprio negli ultimi giorni ci stiamo interrogando su un ruolo meno autolesionista e livoroso del tifoso sempre incazzato.
Accanto a questo vanno messe quelle dei giocatori, bravi a zittire il pubblico davanti a una delle poche vittorie, e a un mister un po' in bambola. Cose dette e ridette.
Non si possono minimizzare però le responsabilità strategiche - di indirizzo, di investimento - della società. tra Modric e un'alternativa degna a Biglia, tra Keita centravanti improvvisato per l'"imponderabile" infortunio di Klose (un pischello di 37 anni) e prendere Matri il 31 agosto, tra aspettare 6 mesi e prendere Bisevac, c'è vita, c'è spazio di manovra, ci sono scelte di buon senso da fare?
Bypassiamo tutto e parliamo del perché gioca sempre Biglia? Vogliamo rivedere le partite senza Biglia?
Tu, società, fai il tuo, metti a disposizione le risorse migliori per Pioli nelle due sfide decisive dell'anno (il preliminare soprattutto), e poi il mister potrà sbagliare di meno.
Voi pensate che la gestione folle della preparazione l'ha decisa da solo Pioli? La barzelletta dell'amichevole preparata e poi annullata, il ritorno precipitoso a Roma a 50 gradi senza motivo, l'ha decisa Pioli con Manzini?
Se volete guardare solo uno spicchio del quadro è legittimo, e nel suo piccolo esprime una verità. Ma una parte del tutto. Una parte.

Offline fish_mark

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Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #863 il: 10 Feb 2016, 11:29 »
Appunto, negli ultimi anni il valore economico e tecnico della rosa è quasi raddoppiato. E di conseguenza la spinta, anche se incostante, è verso l'alto e non verso il basso. Difatti i piazzamenti medi sono migliorati. Cosi come la vincita di qualche trofeo o la partecipazione a qualche finale. Più e meglio di altri tuoi competitori che hanno risorse economiche e organizzazioni societarie migliori  delle tue.
Quindi, qual'è la strategia societaria?

Dal concetto di crescita lenta ma costante, siamo passati alla spinta verso l’alto, non verso il basso. Basta guardare le annate sportive e i dati di bilancio per descrivere un’altra immagine molto più adatta a descrivere la realtà di questa Lazio: il pendolo.

Coi limiti del l'autofinanziamento e' quella di cercare di rimanere a buon livello di competitività, provando a scovare talenti ancora non al top prima che arrivino al top in modo che coi pochi soldi a disposizione e con un monte ingaggi che non ti coonsente top player già consolidati, riesci comunque a tenere botta a certi livelli.
Difatti la grandissima delusione è che la Lazio di Lotito al momento non riesce ad andate in Champions.
Che, peraltro, è lo stesso problema delle altre 97 società professionistiche del calcio italiano che, come la Lazio, non ci vanno. Rispetto alle altre però noi stiamo messi benino.

Il problema non può riguardare 97 squadre italiane, ma soltanto quelle sei o sette che se lo possono seriamente permettere e tra queste c’è la Lazio, di diritto. Il fatto che ci siamo riusciti una volta e mezza nel corso degli ultimi 10 anni significa che le potenzialità ci sono ma non sono pienamente espresse. Il nostro monteingaggi poi è tra i top 30 di Europa, non di Italia.

Se poi quest'anno hai perso punti importanti col Carpi, con la Samp, con l'Atalanta, col Chievo e col Palermo evidentemente c'è stato anche un problema tecnico/tattico al di la delle scelte societarie.
Di preparazione?  Di testa? Di assetto tattico? Di infortuni?
Ma tu, in coscenza, avresti cambiato Pioli dopo quanto di buono fatto lo scorso anno?
Presumo di no.
E allora: il tecnico è lo stesso che ti ha portato quasi al secondo posto sciorinando un calcio da leccarsi i baffi e la rosa è rimasta pressoché immutata soprattutto nei suoi giocatori più forti.
Dove stava questa diabolica strategia di distruggere tutto?

Pioli è lo stesso tecnico a cui gli è stata lasciata inalterata la rosa dello scorso anno, adeguata per una stagione senza coppe, inadeguata per una stagione come l’attuale nella quale gli impegni sono aumentati in numero e in qualità. Non è la prima volta che tutto questo accade.
Un dato su cui riflettere.
Il 10 febbraio 2015, nella stagione 2014-15, la Lazio aveva giocato 26 partite ufficiali (22 di campionato e 4 di coppa Italia)
Il 10 febbraio 2016, nella stagione 2015-16, la Lazio ha giocato 35 partite ufficiali (24 di campionato, 2 di coppa Italia, 2 di Champions,  6 di Europa League e 1 di Supercoppa)

Lo scorso anno sei arrivato terzo ad un punto dal secondo ma la strategia societaria era, per caso, arrivare settimo?
E se non vendo nessuno dei big inserito in un meccanismo che aveva girato alla perfezione tanto che ha sorpreso anche o suoi stessi tifosi, che ho intenzione di fare?
Consolidare il livello, o no?
Comunque, almeno, non abbassarlo.
Potevo implementarlo? Si, forse potevo farlo meglio.
Di base però non avevo la chaira intenzione di ridimensionare.
Questo, converrai, è del tutto evidente.
Non è andata bene. Succede.
Ci sono stato degli errori? A posteriori sicuramente si.
È una tragedia umana e sportiva per un tifoso?
No.

Lo scenario che avevi davanti a maggio, alla vigilia dell’ultima partita di Napoli era già chiaro. Europa League, al massimo un preliminare di Champions e magari la Champions. Avevi un parco attaccanti da rifondare, nonostante lo score e una difesa dove andava aumentata la qualità in vista dei doppi impegni, per non parlare del resto.
Né l’uno né l’altro è arrivato. Non c’è nessuna tragedia umana e sportiva, ma una grande delusione per come si lavora per arrivare a questi risultati. La prospettiva poi nel calcio è la prossima stagione, non il piano quinquennale.

Marcantonio nella sua metafora, consequenzialmente a quello che ha scritto, sottointende che l'unica soluzione che gli rimane ormai è cambiare squadra/donna.
Ma che davero davero.
Secondo me, nonostante la delusione e l'incazzatura, seppur legittime, una conclusione del genere me pare fuori misura rispetto alla realtà.
Poi fate come ve pare.

Marcantonio è capace di ben altre metafore, ma almeno questa è immediata.

Offline carib

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Daje, ammazzamola
« Risposta #864 il: 10 Feb 2016, 11:31 »
IB la tifoseria giá l'ADORA la sua squadra.
Senno in 3000 alle tre di notte a formello non ce vai.
In 38000 all olimpico per il preliminare nonostante una campagna acquisti deprimente non ce vai.

Io quello che dico a te, gesulio, carib è questo.
Potete dire che il loro approccio è sbagliato, che l'autolesionismo è sbagliato: sono d'accordo.
Ma dovete riconoscere che loro la Lazio la adorano quanto noi.
Il Laziale Hater è un lover tradito, non é un hater qualsiasi.

E lasciamo perdere gli agenti di casapound, i capi e i capetti, i ricattatori, i rimestatori, gente che vuole manovrare questi sentimenti per i propri fini.
Io sto parlando di gente che non conta niente, non ha doppi fini, e ha fatto della Lazio praticamente la sua unica ragione di vita.
Li demonizziamo, ok, loro sono quelli sbagliati e noi quelli giusti. E poi?

qui dentro nessuno dà dei (surreali) giudizi di valore sulla qualità del tifo altrui. Fa un po' sorridere questa sindrome da accerchiamento del 99pc dei delusi rispetto all'altro 1pc (dei delusi, me compreso). Se poi per te demonizzare qualcuno consiste nel rilevare la sproporzione tra i metodi utilizzati per protestare e l'oggetto della protesta, beh allora si vede che seguiamo un culto diverso.  Per quanto mi riguarda io sono d'accordo al 100pc con chi paventa il rischio che utilizzando certi metodi a rimetterci non sarà lotito ma solo la Lazio. E se permetti io questo scenario tenderei a evitarlo con tutte le armi della critica che ho a disposizione
Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #865 il: 10 Feb 2016, 11:32 »
Potete dire che il loro approccio è sbagliato, che l'autolesionismo è sbagliato: sono d'accordo.

Punto. E' autolesionismo.
Secondo me ingiustificato.

Secondo me è inutile forzare gli argomenti degli altri.

Quindi non farlo neanche tu.
Nessuno sta scrivendo che la società non ha nessuna responsabilità sulla situazione attuale.
A me lascia perplesso, e non credo tu lo abbia fatto, questo voler leggere, dietro errori di valutazione della società, una strategia precisa di ridimensionamento per non si sa quali motivi forzando sillogismi più che traballanti.
Nel caso preciso, resto convinto che l'utilizzo di Biglia col Bologna, sia una responsabilità precisa e esclusiva di Pioli.
Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #866 il: 10 Feb 2016, 11:42 »
Ampliando la mia metafora, il problema non è doverla condividere con altri, ma il fatto che ad altri la dà, a te no. Quando vedi che la cosa si protrae e che si fa beffe di te, magari fosse facile innamorarsi di un'altra, come proponi tu nella tua metafora. Il problema è che sei sempre cotto di lei ma una parte di te rivendica l'esigenza di essere preso in considerazione da lei, che ti faccia godere finalmente. Così, pur lontano da lei, ci soffri fors'anche più di chi le rimane vicino. Il fatto è che hai bisogno di far passare chiaramente il messaggio - a lei e a te stesso - "ti amo e ti amerò sempre, ma col mio cuore non si gioca".

Scusate il patetismo, ma credo che sia un riassunto efficace.

A me viene in mente un'altra metafora.
Un padre che dice al proprio bambino, ogni giorno : domani ti porto alle giostre.
E non ce lo porta mai.
Si, una volta in effetti ce l'ha portato ma poi, arrivati alla biglietteria e proprio sul punto di entrare arriva una telefonata e devono tornare a casa .
Dopo qualche anno sto figlio lo odia il padre, e se non é bravo a elaborare probabile che odia pure la vita.

Offline Sliver

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Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #867 il: 10 Feb 2016, 11:43 »
Punto. E' autolesionismo.
Secondo me ingiustificato.

Quindi non farlo neanche tu.
Nessuno sta scrivendo che la società non ha nessuna responsabilità sulla situazione attuale.
A me lascia perplesso, e non credo tu lo abbia fatto, questo voler leggere, dietro errori di valutazione della società, una strategia precisa di ridimensionamento per non si sa quali motivi forzando sillogismi più che traballanti.
Nel caso preciso, resto convinto che l'utilizzo di Biglia col Bologna, sia una responsabilità precisa e esclusiva di Pioli.

Mannaggia al clero  ;). Convieni con me che una rosa all'altezza diminuirebbe il margine di errore del mister? Ti chiedi perché, regolarmente e periodicamente, alcuni giocatori in ruoli chiave si fanno male? Forse è legato al fatto di non aver valide alternative o di aver fatto scelte sbagliate?
Se Bisevac, con quello storico (33 anni ad agosto, il collaterale operato, l'ultima partita a novembre), viene comprato come (unico) rafforzamento tecnico in una difesa con problemi di quantità e qualità, succede che Pioli lo fa giocare (il 20 gennaio, mica il 4) appena pronto e lo conferma subito dopo. Puntuale, si fa male alla terza partita consecutiva. Quanto è colpa di Pioli e della società?
E parliamo del giocatore che, pronti e via, a gennaio doveva sostituire DV. L'ennesima mossa debolissima, carica di incognite che ci porteremo fino a giugno.

Aggiungo: http://www.lalaziosiamonoi.it/primo-piano/focus-biglia-altro-recupero-lampo-per-la-gioia-della-lazio-con-lucas-e-un-altra-musica-62228
Un errore, secondo me. Ma vale il discorso di prima.

Offline DajeLazioMia

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Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #868 il: 10 Feb 2016, 11:47 »
A me viene in mente un'altra metafora.
Un padre che dice al proprio bambino, ogni giorno : domani ti porto alle giostre.
E non ce lo porta mai.
Si, una volta in effetti ce l'ha portato ma poi, arrivati alla biglietteria e proprio sul punto di entrare arriva una telefonata e devono tornare a casa .
Dopo qualche anno sto figlio lo odia il padre, e se non é bravo a elaborare probabile che odia pure la vita.
Ammazza, lo odia addirittura e odia la vita.
Ma nella metafora il padre e la donna (marcantonio) chi sarebbero? La Lazio? Spero di no.
Spero siano Lotito

Offline Ranxerox

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Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #869 il: 10 Feb 2016, 11:51 »
Ampliando la mia metafora, il problema non è doverla condividere con altri, ma il fatto che ad altri la dà, a te no. Quando vedi che la cosa si protrae e che si fa beffe di te, magari fosse facile innamorarsi di un'altra, come proponi tu nella tua metafora. Il problema è che sei sempre cotto di lei ma una parte di te rivendica l'esigenza di essere preso in considerazione da lei, che ti faccia godere finalmente. Così, pur lontano da lei, ci soffri fors'anche più di chi le rimane vicino. Il fatto è che hai bisogno di far passare chiaramente il messaggio - a lei e a te stesso - "ti amo e ti amerò sempre, ma col mio cuore non si gioca".

Scusate il patetismo, ma credo che sia un riassunto efficace.
A me m'è scesa una lacrima di commozione... :=))
A sto punto me sa che l'unica soluzione è manda' Lotito da Maria De Filippi... :pp
Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #870 il: 10 Feb 2016, 12:13 »
Il punto è che la proprieta della ss lazio 1900 non ha tra le priorità il risultato sportivo.
viene considerata come una qualsiasi azienda di servizi che ha un portfolio clienti stabile e fidelizzato che garantisce ricavi fissi nel breve e medio termine.
per noi tifosi invece è una societa sportiva da cui ci aspettiamo altri risultati.
Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #871 il: 10 Feb 2016, 12:16 »
Mannaggia al clero  ;). Convieni con me che una rosa all'altezza diminuirebbe il margine di errore del mister? Ti chiedi perché, regolarmente e periodicamente, alcuni giocatori in ruoli chiave si fanno male? Forse è legato al fatto di non aver valide alternative o di aver fatto scelte sbagliate?
Se Bisevac, con quello storico (33 anni ad agosto, il collaterale operato, l'ultima partita a novembre), viene comprato come (unico) rafforzamento tecnico in una difesa con problemi di quantità e qualità, succede che Pioli lo fa giocare (il 20 gennaio, mica il 4) appena pronto e lo conferma subito dopo. Puntuale, si fa male alla terza partita consecutiva. Quanto è colpa di Pioli e della società?
E parliamo del giocatore che, pronti e via, a gennaio doveva sostituire DV. L'ennesima mossa debolissima, carica di incognite che ci porteremo fino a giugno.

Aggiungo: http://www.lalaziosiamonoi.it/primo-piano/focus-biglia-altro-recupero-lampo-per-la-gioia-della-lazio-con-lucas-e-un-altra-musica-62228
Un errore, secondo me. Ma vale il discorso di prima.

Ma certo, sono d'accordo con te.
Pero' Bisevac, al momento, é un dettaglio di questa stagione. Compromessa già ben prima del suo arrivo.
Che comunque, va detto, domenica rientra, non é che ha finito la stagione.
Gli errori della società sono evidenti, alcuni prevedibili altri molto meno, secondo me.
E non giustificano questa weltanschauung apocalittica che ha preso il tifoso della Lazio.

Offline Bambino

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Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #872 il: 10 Feb 2016, 12:22 »
Il punto è che la proprieta della ss lazio 1900 non ha tra le priorità il risultato sportivo.
viene considerata come una qualsiasi azienda di servizi che ha un portfolio clienti stabile e fidelizzato che garantisce ricavi fissi nel breve e medio termine.
per noi tifosi invece è una societa sportiva da cui ci aspettiamo altri risultati.

in che senso altri risultati? migliori o peggiori? perché comunque siamo perfettamente in linea con quello che abbiamo fatto per tutta la nostra storia..

Offline Tarallo

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Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #873 il: 10 Feb 2016, 12:24 »
Contro QUEL Bologna bastava Cataldi bendato. Facevamo schifo (e non lo sapevamo) e abbiamo vinto grazie a Kishna, che poi e' rientrato nell'anonimato.

Se non diamo a Pioli neanche la responsabilita' di errori che io e altri del Forum avevamo abbondantemente previsto prima della partita, allora chiudiamo tutto.

MA SIAMO ABBONDATEMENTE OT.
Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #874 il: 10 Feb 2016, 12:25 »
Lotito sta in linea con la storia della Lazio, non siamo il Real Barcellona ecc eh?
Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #875 il: 10 Feb 2016, 12:25 »
Ma certo, sono d'accordo con te.
Pero' Bisevac, al momento, é un dettaglio di questa stagione. Compromessa già ben prima del suo arrivo.
Che comunque, va detto, domenica rientra, non é che ha finito la stagione.
Gli errori della società sono evidenti, alcuni prevedibili altri molto meno, secondo me.
E non giustificano questa weltanschauung apocalittica che ha preso il tifoso della Lazio.

Noi siamo tifosi e pertanto ragioniamo da tifosi e posso pure condividere il tuo punto di vista sulla assurdita della disaffezione che sta vivendo il tifoso della lazio.
ora pero ragioniamo dal punta di vista imprenditoriale su come sta gestendo questa azienda la proprietà.
Spiegami in quale azienda del globo c'è un cosi lassismo nell affrontare una situazione che sta contraendo i ricavi e diminuendo la ckientela?
ma poi quello che mi da da pensare male è che tra Ss lazio, linda, snam sud, gasoltermica e salernitana, solo la lazio è in decrescita. Solo la lazio.

Offline cersius

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4889
Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #876 il: 10 Feb 2016, 12:29 »
Ma certo, sono d'accordo con te.
Pero' Bisevac, al momento, é un dettaglio di questa stagione. Compromessa già ben prima del suo arrivo.
Che comunque, va detto, domenica rientra, non é che ha finito la stagione.
Gli errori della società sono evidenti, alcuni prevedibili altri molto meno, secondo me.
E non giustificano questa weltanschauung apocalittica che ha preso il tifoso della Lazio.

credo che la weltanschauung apocalittica di cui parli sia conseguenza inevitabile non solo della perseveranza nel mancare il salto di qualità definitivo a fronte di condizioni favorevoli (raggiunte, ovviamente, anche per merito di lotito e tare), ma anche della disattesa reiterata delle promesse fatte dalla dirigenza in questi anni.
 

Offline Piper

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31
Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #877 il: 10 Feb 2016, 12:30 »
Cerco di dire la mia sulla questione. I vari interventi dimostrano ancora una volta che non c'è una verità assoluta. Ed è giusto così. Se togliamo al tifoso la possibilità di sentirsi manager, allenatore, direttore sportivo, giornalista, inviato, cuoco  :D della propria squadra finisce il divertimento!
Quello che è sbagliato, secondo me, è il comportamento che accompagna tutto questo.
Se condizioni il tuo tifo, la tua passione, alla "tua" ragione, crolla tutta la baracca.
Sarà un luogo comune, ma se sei veramente un tifoso, il calcio deve rimanere una fede, un'inutile, irrazionale, irrinunciabile passione.
Ed a me sembra che per tanti non sia più così. Vogliono essere loro i protagonisti, nel bene o nel male, non la loro squadra.
Io però, salvo qualcuno, continuo a perdonare questa gente, perchè (diceva Qualcuno) non sanno cosa fanno.
Chi non perdono sono i professionisti, o pseudo tali, della tv - radio - giornali. Loro sanno cosa fanno e cosa producono con questo comportamento.
Sempre forza Lazio  :beer:

Offline Tarallo

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Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #878 il: 10 Feb 2016, 12:31 »
Basta Pioli e Lotito, per favore (nel senso di due persone, non tre, il primo e' un avverbio, nel senso di abbastanza, o la coniugazione in terza persona singol... vabbe' se se mo capiti.)

Stavamo andando cosi' bene, se non c'e'piu' nulla da dire sui tifosi andiamo altrove.

Offline Sliver

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1032
Re:Daje, ammazzamola
« Risposta #879 il: 10 Feb 2016, 12:37 »
Ma certo, sono d'accordo con te.
Pero' Bisevac, al momento, é un dettaglio di questa stagione. Compromessa già ben prima del suo arrivo.
Che comunque, va detto, domenica rientra, non é che ha finito la stagione.
Gli errori della società sono evidenti, alcuni prevedibili altri molto meno, secondo me.
E non giustificano questa weltanschauung apocalittica che ha preso il tifoso della Lazio.

D'accordo, infatti non lo penso. Bisevac è solo l'esempio di un modo di procedere, non è una condanna del giocatore. Tutt'altro, va sostenuto come e più degli altri. Il punto è di non invocare il destino, la sfortuna o colpevolizzare troppo il mister, davanti a episodi (avvenuti o che potrebbero accadere) figli di scelte precise. Poi, ribadisco, anche Pioli è in bambola.
Ma davvero sono e siamo (un po') OT
Ora bisogna capire come uscire dal tunnel e costruire anticorpi per il futuro.

 

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