Per giudicare un giocatore (di solito) bisogna vederlo più e più volte.
Di certo tenderei a non fidarmi di un procuratore che gestisce giocatori nella stessa area di mercato.
E' un pò come chiedere ad un oste se è buono il vino dell'osteria di fronte: pure se ti dicesse la verità, ci crederesti?
Direi che i giocatori che non si conoscono sono come il gatto di Schroedinger: pipparzugo e fenomeni contemporaneamente.