Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate

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Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« il: 09 Giu 2011, 00:03 »
Oggi sentendo alla radio un'intervista a Massimo Cacciatori mi chiedevo come mai i protagonisti di partite vendute e pagine bruttissime della nostra storia non solo non fossero biasimati ma fossero quasi visti con simpatia come se niente fosse. La stessa cosa mi chiedo ogni volta che sento il "capitano" Wilson parlare ad una famosa radio. Come puo' essere ancora il Capitano forse il principale protagonista della combine di Milan-Lazio che costo' la retrocessione?
Forse non ricordo, ma cosa e' intervenuto per riabilitare fatti e personaggi?
Io penso che se una cosa cosi' succedesse alla Roma i protagonisti non potrebbero girare in strada senza rischiare l'incolumita', forse per questo la nostra squadra e' piu' impermeabile a certi tradimenti?
Forse ci vorrebbe piu' senso di appartenza, senza elemosinare simpatie da personaggi che hanno venduto partite. Io francamente come tifoso da questa cosa mi sento umiliato.
Che ne pensate? Mi aiutate a capire? 


Offline Magnopèl

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Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #1 il: 09 Giu 2011, 00:09 »
Io non posso capire cosa si prova , per fortuna.
So solo che se la Lazio fosse condannata a una retrocessione per colpa di un suo giocatore , beh io non risponderei più delle mie azioni.

Offline ssl_1900

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Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #2 il: 09 Giu 2011, 00:11 »

Io penso che se una cosa cosi' succedesse alla Roma i protagonisti non potrebbero girare in strada senza rischiare l'incolumita',e?

mi fermo qua.
dino viola
quello di merde dundee.



Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #3 il: 09 Giu 2011, 00:11 »
Oggi sentendo alla radio un'intervista a Massimo Cacciatori mi chiedevo come mai i protagonisti di partite vendute e pagine bruttissime della nostra storia non solo non fossero biasimati ma fossero quasi visti con simpatia come se niente fosse. La stessa cosa mi chiedo ogni volta che sento il "capitano" Wilson parlare ad una famosa radio. Come puo' essere ancora il Capitano forse il principale protagonista della combine di Milan-Lazio che costo' la retrocessione?
Forse non ricordo, ma cosa e' intervenuto per riabilitare fatti e personaggi?
Io penso che se una cosa cosi' succedesse alla Roma i protagonisti non potrebbero girare in strada senza rischiare l'incolumita', forse per questo la nostra squadra e' piu' impermeabile a certi tradimenti?
Forse ci vorrebbe piu' senso di appartenza, senza elemosinare simpatie da personaggi che hanno venduto partite. Io francamente come tifoso da questa cosa mi sento umiliato.
Che ne pensate? Mi aiutate a capire?
non posso aiutarti a capire perchè ne so meno di te sulla riabilitazione di certi personaggi.
posso solo dire che da parte mia Wilson,che mi è spesso stato vicino in curva,non è minimamente riabilitato.
ha fatto male alla Lazio,ma male vero.
non se n'è andato a parametro 0 come Pandev,non ha fatto guerra come Ledesma,ha tradito la fiducia di tutti e guadagnato sulle rovine della nostra Lazio facendola sprofondare nel baratro.
mai perdonerò persone del genere  :x
Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #4 il: 09 Giu 2011, 00:19 »
mi fermo qua.
dino viola
quello di merde dundee.

Ricordo benissimo il caso Vautrot. D'altronde la Roma ha sempre tentato di VINCERE comprando il favore degli arbitri, ma mai ha venduto partite. Ed agli occhi dei romanisti sono innocenti ne' hanno mai pagato.
I romanisti sono 100 volte peggio di noi ma mai perdonerebbero un tradimento di giocatori che li porti alla retrocessione.
C'e' differenza filosofica tra tentare di comprare l'arbitro e vendersi le partite.  Non so se riesco spiegarmi.
Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #5 il: 09 Giu 2011, 00:33 »
Tana pe' romoletto :srm:
Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #6 il: 09 Giu 2011, 01:20 »
Invece dice una cosa giusta, loro sono talmente accecati dal volere il successo della propria squadra che accetterebbero di buon grado di sapere di aver barato pur di vincere, e proprio per questo se un giocatore facesse il male della roma non verrebbe mai più riabilitato.
Noi invece siamo talmente disincantati che arriviamo pure a perdonare gente che ci ha fatto andare in serie B, tanto è passato un sacco di tempo, siamo di nuovo stabilmente in serie A da anni e anni.... "è passata na vita, che te frega?"...
Il problema è che sinceramente non so quale dei due atteggiamenti sia peggiore.
Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #7 il: 09 Giu 2011, 07:52 »
Invece dice una cosa giusta, loro sono talmente accecati dal volere il successo della propria squadra che accetterebbero di buon grado di sapere di aver barato pur di vincere, e proprio per questo se un giocatore facesse il male della roma non verrebbe mai più riabilitato.
Noi invece siamo talmente disincantati che arriviamo pure a perdonare gente che ci ha fatto andare in serie B, tanto è passato un sacco di tempo, siamo di nuovo stabilmente in serie A da anni e anni.... "è passata na vita, che te frega?"...
Il problema è che sinceramente non so quale dei due atteggiamenti sia peggiore.

Hai capito perfettamente. Eticamente sono due cose schifose entrambe, ma sul fatto che noi di fatto avalliamo la prostituzione sportiva ed il tradimento dovremmo riflettere.
Se non ci rispettiamo da soli come possiamo essere rispettati? Se avessimo piu' rispetto per la nostra storia anche gli altri la avrebbero. Questo potrebbe cambiare la nostra storia, non credi?
E questo non vale solo per gli illeciti. Io credo che a parti inverse, che ne so', Nesta in qualche modo non sarebbe partito. E per loro la gestione di Unicredit non ha significato trovarsi a giocare con Manfredini e Seric!
Non solo per appoggi politici ma perche' l'Unicredit con noi se lo puo' permettere, con loro da' le garanzie per prendere Borriello...
Ci vorrebbe una via di mezzo, forse. Perche' anche voler vincere ad ogni costo e con ogni mezzo non e' bello.

Offline Barra

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Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #8 il: 09 Giu 2011, 08:27 »
Mai perdonati.
Io ricordo tutto, ma tutto tutto.
Avevo 11 anni, una coltellata.
Capitano un par de palle.

(e comunque andammo in B per aver "comprato" Lazio-Avellino, che finì 1-1- e per l'Avellino segnò Pellegrini che era quello che se la doveva essere venduta. Milan-Lazio era "venduta" e non avrebbe comportato la retrocessione)
Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #9 il: 09 Giu 2011, 22:10 »
wilson non dovrebbe parlare di Lazio. nessuno dovrebbe ascoltarlo. come si può dare credito ad una persona che, in veste di capitano, si vende le partite della propria squadra e ne provoca la retrocessione?
ci ha umiliato. le sue azioni potevano distruggerci.

per me è una persona senza credibilità. e mi infastidisce chi lo chiamo 'capitano'.
Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #10 il: 09 Giu 2011, 22:28 »
wilson non dovrebbe parlare di Lazio. nessuno dovrebbe ascoltarlo. come si può dare credito ad una persona che, in veste di capitano, si vende le partite della propria squadra e ne provoca la retrocessione?
ci ha umiliato. le sue azioni potevano distruggerci.

per me è una persona senza credibilità. e mi infastidisce chi lo chiamo 'capitano'.

i ragazzini de 12 anni lo chiamano capitano.
Lo fanno perchè o sentono fare dai conduttori o dai curvaroli.

Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #11 il: 09 Giu 2011, 22:29 »
L'importante è che non si avvicinino a Formello, poi chi vuole può pure perdonalrli.
Mi fanno senso invece gli appelli di qualche guru radiofonico che in nome della "Lazialità" chiede insistentemente l'inserimento di queste persone in società.

Offline Omar65

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Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #12 il: 09 Giu 2011, 22:38 »
Wilson, Giordano, Manfredonia, Cacciatori ...
Io non ho perdonato nessuno, mi hanno fatto vivere un decennio di merda (tanto ci abbiamo messo a riprenderci
da quella mazzata) mentre di là vincevano scudetti e facevano finali di Coppa Campioni.
No, non ho perdonato nessuno, manco per il ca.zzo.
Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #13 il: 09 Giu 2011, 22:58 »
Ricordo benissimo il caso Vautrot. D'altronde la Roma ha sempre tentato di VINCERE comprando il favore degli arbitri, ma mai ha venduto partite. Ed agli occhi dei romanisti sono innocenti ne' hanno mai pagato.
I romanisti sono 100 volte peggio di noi ma mai perdonerebbero un tradimento di giocatori che li porti alla retrocessione.
C'e' differenza filosofica tra tentare di comprare l'arbitro e vendersi le partite.  Non so se riesco spiegarmi.
hai ragione la differenza è nettissima.... perche' da una parte ci sono giocatori e cioe' uomini, che sbagliano e commettono un reato all'insaputa della propria societa', dall'altra invece il reato lo commette la societa' stessa  passando sopra a tutti i principi dello sport e smerdando il concetto di sport stesso................
quindi caro mio..... LA LAZIO non ha mai venduto le partite, caso mai lo hanno fatto alcuni calciatori ledendo la lazio stessa, mentre la roma come societa le partite le ha comprate eccome................. NON è PROPRIO LA STESSA COSA!!!
Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #14 il: 09 Giu 2011, 23:01 »
Tana pe' romoletto :srm:
e te ne sei accorto mo???
Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #15 il: 09 Giu 2011, 23:03 »
hai ragione la differenza è nettissima.... perche' da una parte ci sono giocatori e cioe' uomini, che sbagliano e commettono un reato all'insaputa della propria societa', dall'altra invece il reato lo commette la societa' stessa  passando sopra a tutti i principi dello sport e smerdando il concetto di sport stesso................
quindi caro mio..... LA LAZIO non ha mai venduto le partite, caso mai lo hanno fatto alcuni calciatori ledendo la lazio stessa, mentre la roma come societa le partite le ha comprate eccome................. NON è PROPRIO LA STESSA COSA e la differenza non è filosofica.. è sostanziale!!!
Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #16 il: 10 Giu 2011, 07:58 »
hai ragione la differenza è nettissima.... perche' da una parte ci sono giocatori e cioe' uomini, che sbagliano e commettono un reato all'insaputa della propria societa', dall'altra invece il reato lo commette la societa' stessa  passando sopra a tutti i principi dello sport e smerdando il concetto di sport stesso................
quindi caro mio..... LA LAZIO non ha mai venduto le partite, caso mai lo hanno fatto alcuni calciatori ledendo la lazio stessa, mentre la roma come societa le partite le ha comprate eccome................. NON è PROPRIO LA STESSA COSA!!!

Su questo sono d'accordo con te, ma il tema del topic era un altro. Mica entro in un forum di laziali per scrivere Romammerda e basta, che noi siamo sfortunati e che ce l'hanno con noi Questo esercizio lo lascio ad altri, lo trovo  inutile, noioso e per persone limitate (anche se magari dopo un arbitraggio tipo derby d'andata ce sta pure eh!).
Cerco piuttosto di capire perche' noi siamo stati spesso traditi e trattiamo da "bandiere" o anche solo amici dopo 30 anni giocatori che hanno venduto partite e mandato la Lazio in B. Anche 3 anni fa alcuni sono stati mandati via perche' si diceva nell'ambiente avessero venduto partite (ricordi?). Se non vi interessa della Roma siete voi. Dicevo solo che i romanisti Cacciatori lo avrebbero chiamato dopo 30anni solo per insultarlo, non certo per parlare amabilmente di calcio con grande affetto come ho sentito l'altro giorno. Perche' Wilson e' ancora "il Capitano" e fa il conduttore in una radio? Perche', in coerenza con i nostri principi societari (che non sono quelli della Roma ne' per comprare ne'per vendere una partita), non siamo intransigenti e trattiamo da bandiera chi lo merita veramente per la sua storia?
A me sembra assurdo e svilente.
Spero di essere stato chiaro. Se poi mi rispondete che sono della Roma o siete in malafede o siete proprio limitati. Propendo per la prima.

Offline Svennis

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Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #17 il: 10 Giu 2011, 08:14 »
Sono d'accordo con 18e4min.
Al di lá dei paragoni con i riomici che non mi interessano, quello che é successo a Wilson é scandaloso.
S'é venduto le partite da capitano, c'ha mandato in B e n'altro pó andavamo in C con il rischio di sparire per sempre. Ad anni di distanza ce lo ritroviamo in radio, in televisione a dire la sua.
Ha la faccia come il culo.
Per me vale come una moneta da 3 euro.
Dovrebbe solo vergognarsi e uscire dal mondo Lazio.

Che poi per me il mondo Lazio é quello che si respira a Formello, ad Auronzo di Cadore in ritiro e su Lazionet.
Le aradio e le trasmissioni coi pregiudicati che piangono perché gli hanno tolto il pane non le sento e non le vedo.

Offline matador72

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Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #18 il: 10 Giu 2011, 08:35 »
Persone come Wilson hanno fatto male alla Lazio e oggi trovano una "riabilitazione" mediatica solo grazie al clima che una parte di "comunicazione e tifoseria" ha creato attorno alla Lazio del presidente Lotito, solo così si spiega questa situazione.
Ai tempi della Lazio vincente di Cragnotti questi personaggi erano finiti nel dimenticatoio e godevano di una considerazione nulla.

est1900

est1900

Re:Del calcioscommesse ed ex bandiere perdonate
« Risposta #19 il: 10 Giu 2011, 09:10 »
Si ma non dimentichiamoci di Vinazzani.
Ossia un altro di questi pezzi di mèrda (giuro che altra definizione non riesco a trovarla) che ha pensato bene di lucrare qualche spiccio a discapito della nostra storia (nel secondo caso di calcioscommesse del 1986).

Giordano, Manfredonia, Wilson, Cacciatori, Vinazzani e ricordatemi gli altri nel caso mi fosse sfuggito qualcuno.
Ricordiamoci per sempre chi sono e soprattutto il male che hanno fatto a questa squadra.
A beneficio di chi era piccolo e poco si ricorda o di chi neanche era nato.

 

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