al var c'era di bello: lo stesso che da arbitro di porta non vide, o meglio vide pure troppo bene, il tuffo di struttman
giacomelli, invece, era al var due domeniche fa, quando non venne visto il fallo di mano del sampdoriano sempre su immobile
ora, ad ms. marple basterebbero questi tre indizi per arrivare alla prova che c'è una precisa fronda interna all'AIA - rappresentata da arbitri rampanti come questi due idioti, fabbri, pairetto e soprattutto massa - che:
1) ci rema contro
2) fa di tutto per sconfessare l'innovazione tecnologica
su twitter, un giornalista che cura da anni a bocce ferme la verifica delle decisioni arbitrali, ha scritto che NON ESISTE IN NESSUN PUNTO DEL PROTOCOLLO VAR la possibilità che l'arbitro non venga richiamato su errori di valutazione, gli si faccia vedere le immagini e possa tornare sui suoi passi (che poi, d'altronde, sarebbe proprio lo scopo esatto dell'introduzione della var)
esiste, invece, una circolare applicativa dell'AIA che stabilisce che l'arbitro sia l'ultimo decisore e che non debba tornare indietro sulle sue decisioni