Il gruppo

[Russotto]

Salve a tutti,

esordisco nel nuovo forum (finalmente!) con un argomento che mi fa veramente ben sperare.

Ebbene si, il famoso gruppo che da anni stiamo invocando finalmente sembra esserci! E Mr. Reja e' riuscito a compattarlo proprio in un momento pessimo come quello che stiamo vivendo...

Giocatori che sembravano nemmeno conoscersi ora sorridono, si abbracciano, scherzano... un miracolo che nemmeno Delio Rossi e le coppe avevano compiuto. Inoltre Ledesma e Kolarov dati ormai per partenti smentiscono tutti e si dicono pronti a restare in presenza di un progetto credibile.

Grazie Mister. Ora Lotito deve solo battere un rigore a porta vuota: creare una struttura societaria adeguata e fare soltanto il Presidente che cura la parte finanziaria.

[Kebab]

Ora Lotito deve solo battere un rigore a porta vuota: creare una struttura societaria adeguata e fare soltanto il Presidente che cura la parte finanziaria.

Alla faccia del rigore a porta vòta...

[Jeffry]

Per me è l'esatto contrario.
Il gruppo che inizialmente rappresentava il punto di forza si è andato via via sgretolando.
Siamo dovuti arrivare alle porte dell'inferno per far rinsavire qualcuno.
Aldilà delle varie dichiarazioni, esperienza insegna, Ledesma e Kolarov non vedono l'ora di partire; forse pure Zarate. Le loro prestazioni parlano chiaro.
Lotito non ha nessun rigore a porta vuota, anzi.
Ha un impresa ardua di fronte; deve rifondare totalmente una squadra ed una società.

[laziale__63]

Reja con la sua schiettezza assai lontano dalle mezze misure a portato un minimo di ordine in società, Lotito è sceso dal piedistallo, poi ha messo i giocatori davanti alla cruda realtà, la permanenza in A o il baratro, con la permanenza in A "il rompete le righe" con il baratro "l'inferno non solo per i tifosi".

[Kim Gordon]

io non credo che il gruppo oggi ci sia, come nn credo che non ci fosse in passato.
non credo neanche che ledesma, kolarov e zarate non vedano l'ora di andare via.

credo che un gruppo ci sia sempre stato, e che non possa mai essere aproblematico.
un gruppo solleva sempre problematiche al suo interno.
problemi legati ad obiettivi collettivi, obiettivi individuali, relazioni, orizzontali(fra pari) e verticali (tra gio e all e soc).
Un magma che tendenzialmente non và mai reffreddandosi.
Un gruppo và seguito, gestito, fatto confrontare sempre. Per questo le società dovrebbero essere attrezzate.
Quindi non credo che il buon Reja abbia formato il gruppo.
Anzi, direi di non confonderci noi per primi.
La cacciata di popolizio (si chiamava così?) non fu affatto un buon segno in questo senso.
Perchè se un mental coach è stato vissuto come una minaccia, significa che ci sono equilibri nasconsti da difendere.
Se ci pensate bene, chi si sente minacciato da uno psicologo??
Chi ha paura.
Chi ha paura?? chi sà che "qualcosa non và".
Questo qualcosa che non và non si risolve, ahimè, con il semplice stato di emergenzache lo spettro della serie B ha posto in essere.
Poi lo stato di allerta finisce (speriamo bene) e i problemi tornano, pari pari a prima.

[arkham]

Io non credo affatto che nella Lazio ci sia "il gruppo".
Secondo me si sono momentaneamente messi da parte i dissapori per salvare la pellaccia (e i relativi ingaggi).
La tregua funziona tra l'altro perchè arrivano risultati più o meno accettabili, altrimenti saremmo nei panni del Livorno e vedremmo un gruppo, una società, un allenatore, che giocano a rimbalzarsi le responsabilità.
Bravo Reja a creare il clima giusto per "metterci una pezza", ma io non dimentico che questo è lo stesso gruppo e lo stesso mister di Lazio-Bari.
A giugno, una volta salvi, io farei comunque un repulisti della rosa, radendo al suolo i gruppetti, che Reja o non Reja sarebbero sempre pronti a tornar a galla.

Rocchi, Siviglia, Mauri e Ledesma devono andare via, indipendentemenete dal loro valore tecnico, in alcuni casi indiscutibile.

[giò7]

Il più grosso merito di Reja, a mio parere, è stato quello di ricompattare (o rattoppare che forse è meglio) un gruppo che ormai si era sbriciolato con la complicità del fin troppo algido ballardini...  Scene come quella del dopo milan non le vedevo dai tempi del buon Delio. Ciò non toglie che Lotito debba rifondare...

[Daniela]

il gruppo...

[Russotto]

Vedo che non c'e' nessuno che veda un minimo di luce in fondo al tunnel... 

[arkham]

IO la vedo, a patto che si vada in quella direzione.
Se si fa un pò avanti un pò indietro, alla luce in fondo al tunnel non ci si arriva mai.

[commi159]

Salve a tutti,

esordisco nel nuovo forum (finalmente!) con un argomento che mi fa veramente ben sperare.

Ebbene si, il famoso gruppo che da anni stiamo invocando finalmente sembra esserci! E Mr. Reja e' riuscito a compattarlo proprio in un momento pessimo come quello che stiamo vivendo...

Giocatori che sembravano nemmeno conoscersi ora sorridono, si abbracciano, scherzano... un miracolo che nemmeno Delio Rossi e le coppe avevano compiuto. Inoltre Ledesma e Kolarov dati ormai per partenti smentiscono tutti e si dicono pronti a restare in presenza di un progetto credibile.

Grazie Mister. Ora Lotito deve solo battere un rigore a porta vuota: creare una struttura societaria adeguata e fare soltanto il Presidente che cura la parte finanziaria.

Più che rigore a porta vuota, pare una punizione da 60 metri con Julio Cesar e Buffon insieme in porta.

[Fabio70rm]

Il "gruppo" è influenzato dai cosiddetti senatori. Il fatto è che questi senatori, calcisticamente parlando, o sono alla fine della carriera (Siviglia, Rocchi) o sono in nettissima parabola discendente e alternano qualche rara piccola serie di partite giocate bene (Mauri).

Su Ledesma io non penso faccia parte dei senatori. Ritengo invece possa anche rimanere, purchè mai più in lotta nella zona retrocessione e con robusto aumento. A maggior ragione Zarate.

A questo punto spetterà una scelta. Si mandino via i pedatori medio/modesti come Mauri, Brocchi, Stendardo, Diakithè, via gli anziani Siviglia, Rocchi e Cruz, via i lungodegenti Meghni, Del Nero, Inzaghi, Makinwa. Con il risparmio sul loro ingaggio si dia il rinnovo con clausola rescissoria a Ledesma, e si cominci la filosofia dell'acquisto di qualità. Meglio spendere 15/20 mln a finestra di mercato comprando giocatori di fascia medio/alta con al max uno o due giovani scommesse, piuttosto che 6/7 Eliseu/Del Nero/Meghni.