Non può essere vero. Non riesco ancora a capacitarmene.
Sì, ok, ci stava perdere. Avrei preferito perdere 1-5 come 8 anni fa. O 0-3, come quel tremendo pomeriggio di novembre del 1994. Una cosa senza storia, rappresentante il divario di classifica tra Noi e loro.
Ma così non ha senso. Io ho in mente il preciso istante in cui ho capito che Floccari avrebbe sbagliato malamente. L'esito di un calcio di rigore si capisce molto facilmente dalla rincorsa di chi tira e quei passettini del nostro numero 20 prefiguravano un esito nefasto. Anzi, catastrofico. Perchè già durante la rincorsa ho pensato "stai a vedere che dopo l'errore iniziamo a comportarci come se avessimo già perso". E ho immaginato una roma arrembante, schiacciante, capace di pareggiare in 30 secondi e di straripare in goleada.
E invece no, ancora peggio. Hanno vinto, in rimonta. Con un rigore e una sassata su punizione. Zero azioni pericolose. Niente di niente.
Il trionfo del nulla. Il loro DNA.
E quell'imbecille di me medesimo, che ancora continua a leggere gli strombazzamenti e le spacconate su facebook.