Io sto con il presidente della Lazio

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Offline Biafra

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10652
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #120 il: 25 Ott 2017, 17:26 »
meno male che la gente è meno fessa di quanto credano in certe redazioni,
di questa pagliacciata mediatica su ordinazione ne hanno ormai le palle piene anche i non Laziali:
http://www.milanworld.net/lotito-shock-famo-sta-sceneggiata-audio-vt54407.html








Offline dani2110

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23216
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #121 il: 25 Ott 2017, 17:34 »
Cito da un post di Francesca Turco:
"Non c’è possibilità di querela. Non parliamo di un’intercettazione telefonica “rubata”, ma parliamo di un personaggio pubblico registrato in un contesto pubblico. La pubblicazione del file audio non è perseguibile (art. 615 ter CP) a meno che non sia stato modificato."

Pensava fosse una sceneggiata? Bene. Non la fare. Non partecipare a questa sceneggiata.
Non è la Lazio a doversi scusare per il gesto di quegli imbecilli che meriterebbero di fare la fine di quella corona.

Non sono cosi convinto che la cabina di un aereo sia un contesto pubblico, ma non sono un giurista...cosi come non lo è la Turco.

Detto ciò, la vita dei personaggi pubblici è fatta di atti dovuti...e quella di Lotito alla Sinagoga è stata una mossa mediatica che in quanto tale è na sceneggiata da dare in pasto all'opinione pubblica Nazionale che in due ore ci ha massacrato.

Famme capì, pensavi fosse un gesto spontaneo?

Offline Dusk

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12737
http://www.labouratorio.it
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #122 il: 25 Ott 2017, 17:42 »
Per inciso, l'art. 616 ter CP recita:


Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.


Pertinente eh! :) :) :)

Offline eandiamo

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7404
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #123 il: 25 Ott 2017, 17:46 »
Non sono cosi convinto che la cabina di un aereo sia un contesto pubblico, ma non sono un giurista...cosi come non lo è la Turco.

Detto ciò, la vita dei personaggi pubblici è fatta di atti dovuti...e quella di Lotito alla Sinagoga è stata una mossa mediatica che in quanto tale è na sceneggiata da dare in pasto all'opinione pubblica Nazionale che in due ore ci ha massacrato.

Famme capì, pensavi fosse un gesto spontaneo?

No, ma era una sceneggiata "nascosta".
Adesso è una sputtanata.
Vogliamo capire sì o no che ci contano i peli del culo?

Nesta idolo

Nesta idolo

Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #124 il: 25 Ott 2017, 17:51 »
Teatrino ignobile messo in atto dalla stampa, Lotito cosa deve spiegare? È sotto gli occhi di tutti il comportamento della Comunità Ebraica di Roma, alquanto pessimo. C'è poco da aggiungere la Lazio e Lotito non sono stati trattati adeguatamente come avrebbero meritato, questo è molto grave, è una sceneggiata patetica. Giusto che quereli i giornalisti (?) che svolgono in modo insultante la loro professione.

Offline nfario

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1229
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #125 il: 25 Ott 2017, 17:53 »
Premessa la condanna a qualunque forma di razzismo o discriminazione, senza se e senza ma, bisogna comunque sottolineare che a molti della questione sostanziale del razzismo frega a pochi, spesso e volentieri certe canizze mediatiche vengono amplificate e strumentalizzate solo quando vengono solo da certe parti, quando invece certe situazioni andrebbero denunciate sempre e soprattutto affrontate in maniera seria, innanzitutto individuando i singoli responsabili, e creare le situazioni, attraverso educazione e soprattutto interventi strutturali agli impianti sportivi, invece ci si rende conto che alla fine tutto viene strumentalizzato per questioni di fede e di bandiera.
Che ci sia una ragia che voglia danneggiare la Lazio è palese, ce ne si accorge soprattutto quando si leggono con attenzione gli articoli e si ascoltano ed osservano le tavole rotonde in televisioni, poiché non ci si sofferma sulla vicenda, sull'individuazione dei responsabili, mentre, dopo aver gonfiato la notizia e aver cercato in mille modi darle la massima amplificazione, subito si parte con finte domande retoriche, previsioni o si inneggia a provvedimenti che riguardano la giustizia sportiva, ovvero misure, oltre a danneggiare il 99% dei tifosi che si comportano bene, finirebbero per danneggiare la componente sportiva-agonistica del club....E' COSI' !!!
Era così anche sulla vicenda Mauri, dove gli stessi che oggi amplificano e sbattano la Lazio in pasto agli squali, prevedevano squalifiche, penalizzazioni, esclusione dalle coppe....TUTTE CAZZATE che poi non si sono verificate...ed allora perché certe testate e certi giornalisti, pur dovendo, per il lavoro che fanno, conoscere le leggi e le norme, dicono e scrivo certe castronerie ?
La maggior parte di loro è laureata in giurisprudenza, dovrebbero saperlo che la responsabilità penale è personale, se uno commette uno stupro in una curva con indosso una bandiera di tal squadra sarà lui a rispondere di tal reato, e non certo il club o gli altri tifosi...è un esempio assurdo, ma la ratio, la logica, è la stessa di quanto accaduto domenica sera....se 10-20 persone decidono di attaccare certe figurine, a meno che non siano tesserati del club, saranno loro ad essere chiamati a rispondere del loro comportamento....cosa c'entrano la società, il club, la squadra, gli altri tifosi che erano intenti ad andare a guardare la partita ?
Allora per quale motivo dei giornalisti, laureati in giurisprudenza, e non, aventi cmq una cultura giuridica media, avendo in redazione dei direttori ed una struttura con cui confrontarsi.....allora perché, e parliamo di testate di livello nazionale, dicono e scrivono cose che non hanno alcun fondamento giuridico ?
Perché quando le stesse situazioni capitano nell'ambito di altri club le cose vengono sottaciute o sminuite....perché accade tutto questo ?
La risposta è semplice, c'è una volontà, o almeno è questa la volontà nascosta di colui o coloro che amplificano il tutto, perché dopo tutto si conclude sempre non con la richiesta di indagini efficaci o di aumentare le pene per i responsabili, no...invocano squalificano, penalizzazioni....che non c'entrano una mazza con le questioni di cui si parla.....se bastasse chiudere uno stadio o penalizzare una squadra per combattere il razzismo allora sarebbe semplice, risolveremmo i problemi del mondo....ed invece la volontà occulta, la regìa occulta è quella di affossare la Lazio....il solito vittimismo, ce l'hanno tutti con noi, siamo così cattivi ?
Nulla di tutto ciò, le analogie con tali motivazioni occulte sono anche collegate a quello che si cercò di fare nel 1927.....perché certi interessi e certi disegni sono antichi come la storia dell'uomo: interessi economici, propaganda, populismo, controllo delle masse...
La Lazio dà fastidio, storicamente dà fastidio, ed il perché forse lo conosciamo ognuno di noi, lo sanno i nostri figli....a Roma e fuori Roma....quando ci domandano o domandano ai nostri figli...."...ma perché tifi Lazio ?...perché proprio la Lazio ?...."...
La cosa fa sorridere, ma le ragioni le dobbiamo cercare proprio da lì....la stessa domanda non viene fatta quando si tifa per altre squadre, per la Lazio sì, eppure è una squadra della Capitale, però non è un club che gode della propaganda, se ne parla poco e male, non se ne enfatizzano le cose positive, che vengono riportate solo quando non se ne può fare a meno...eppure verso l'altra squadra della stessa città si ha un comportamento totalmente opposto..... la risposta d base, o di partenza è che la Lazio non è una moda, è una scelta, seppur ludica, ma è sempre una scelta consapevole, non legata a mode, a consensi facili, ad insicurezze personali per cui tifo quella squadra perché così entro o vengo accettato più facilmente....
La Lazio non è mai stata populista, sin dalla sua nascita, va da sé che  portato questo in tempi moderni vuol dire  che il tifoso Laziale, almeno la maggior parte, è un tifoso pensante, magari eccessivamente autocritico, che non si fa infiammare dal titolo stupido e roboante sul giornale...e questo vuol dire pochi ricavi da parte di chi gravita intorno al mondo del pallone, e quindi meno interesse a propagandare la Lazio stessa....il tutto amplificato dal fatto che l'opportunità e la volontà di iper-esalatare la Roma, con tutto il suo ambiente dietro, significa per forze di cose anche nello sminuire o nel non esaltare troppo la sponda biancoceleste.
Se oggi, a differenza di 70-80 anni fa, il seguito delle due squadre romane si è molto appiattito a livello sociale, è pur vero che c'è ancora l'idea che la massa popolare e popolana di Roma sia giallorossa, mentre la classe bene, di elite, quella con più cultura ed indipendenza intellettuale sia biancoceleste ?
Una domanda-immagine su tutte spiega la differenza fra i due Micromondi della Capitale ?
Avrebbero i tifosi Laziali riempito lo stadio Flaminio per la presentazione dell'acquisto di un giocatore caduto in disgrazia, che pesava 110 chili, che rispondeva al nome di Adriano ?
La mia risposta è certamente NO, questo spiega molto.
Poi ci sono i motivi odierni: la gestione Lotito, oculata, attenta al bilancio, sotto il controllo di nessuno e sotto il ricatto di nessuno, procuratori, dirigenti, banche, intrallazzieri, dà fastidio a molti, o meglio non darebbe fastidio se avessimo una dimensione minore, invece questa gestione, questa condotta gestionale, raggiunge anche dei successi, risultati sportivi che invece quelli che attualmente sono diretti da banchieri ed uomini d'affari italo-americani, che annualmente producano disavanzi di bilancio, debiti su debiti, che debbono ricorrere a finanziamenti per poter vedere rifinanziate le proprie casse, che hanno la necessità di cedere i pezzi migliori, non riescono a raggiungere.....rendiamoci conto cosa è successo per la questione speculazione-stadio....il clamore mediatico che si è raggiunto nei giorni in cui sembrava che il progetto potesse essere bocciato dalla giunta Raggi....una cosa mai vista e sentita....parliamo di interessi milionari e miliardari, di affari ed affarucci che hanno bisogno di propaganda, di esaltazione popolare....cosa che viene oscurata proprio dalla Lazio di Lotito....e se fino a qualche anno fa l'offensiva puntava sulla cronica contestazione a Lotito, puntava sul disgregamento del tifo e del popolo laziale, lasciavano che fossimo proprio noi stessi a farci del male da soli, ora che qualche anno o mese il popolo Laziale si sta ricompattando, grazie anche alle scelte oculate della società, ora che anche i tifosi che hanno meno simpatia per Lotito, sono cmq pronti a riconoscerne i meriti, ora siamo un ostacolo, diamo fastidio....e che diamo fastidio ce ne si accorge sempre, guardando SKYSPORT o Mediaset, dove la Lazio viene sempre ignorata, magari si fa finta che on ci sia, si sminuisce sempre molto, la si tratta come se fosse tutto un effetto sorpresa, o di un effetto estemporaneo, quando invece, e lo sappiamo benissimo, la gestione Lotito è metodica, attenta ai particolari, e soprattutto non segue ragioni emotive....ed allora ecco che tutto ciò che accade nell'ambiente Lazio di positivo deve essere sminuito, quello che appare negativo va amplificato al massimo, tutto perché certi interessi, più o meno loschi, trovano nel successo e nella buona gestione della Lazio un ostacolo da combattere e ridimensionare ad ogni costo.
Ultima cosa, la corona deposta dalla Lazio è stata buttata nel Tevere, gesto gravissimo, vediamo se avrà la stessa risonanza.
Tocca essere uniti, anche a fianco del Presidente, che essendo intelligente ha subito capito l'attacco che stava arrivando, e per questo si è mosso subito, cercando di limitare i danni. Non è un caso.
Guardiamoci dentro e mettiamoci a difesa del nostro ideale, della Nostra Lazio, ognuno nel suo ambiente, di vita e di lavoro, difendiamo la Lazio, portiamo in alto con fierezza ed orgoglio i suoi colori.
Sei un giornalista, scrittore.
Lucidità assoluta

Offline ronefor

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9177
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #126 il: 25 Ott 2017, 17:58 »
Ma che deve spiegà? Partendo dal presupposto che sto audio io non l'ho sentito e non ho neanche visto dove si può sentire...ma supponiamo che avesse detto paro paro quello che è uscito, che deve spiegà? Ma che te spieghi alla comunità tutto quello che dici in giro confidenzialmente con un altro interlocutore?

La querela è più che legittima perchè se non ti rilascio una dichiarazione non è che me poi registrà de nascosto e mette tutto online eh...altrimenti vale tutto e non centra na mazza che Lotito è un personaggio pubblico...

Entrando poi nel merito delle dichiarazioni stesse, se l'ha dette, c'ha ragione...è stata na sceneggiata che alla luce della fine che ha fatto la corona di fiori, manco serviva...tanto solo chi è orbo non ha capito che questo è un attacco lobbystico. L'unione dell'ambiente Lazio in questo momento da fastidio a qualcuno e queste sono le conseguenze.

Resta poi deprecabile il gesto in se dell'adesivo eh...lungi da me dire il contrario ma se parliamo di 15 persone di cui una di 13 anni è come se parlassimo di come si scalda l'acqua fredda.

Offline Biafra

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10652
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #127 il: 25 Ott 2017, 18:03 »
Premessa la condanna a qualunque forma di razzismo o discriminazione, senza se e senza ma, bisogna comunque sottolineare che a molti della questione sostanziale del razzismo frega a pochi, spesso e volentieri certe canizze mediatiche vengono amplificate e strumentalizzate solo quando vengono solo da certe parti, quando invece certe situazioni andrebbero denunciate sempre e soprattutto affrontate in maniera seria, innanzitutto individuando i singoli responsabili, e creare le situazioni, attraverso educazione e soprattutto interventi strutturali agli impianti sportivi, invece ci si rende conto che alla fine tutto viene strumentalizzato per questioni di fede e di bandiera.
Che ci sia una ragia che voglia danneggiare la Lazio è palese, ce ne si accorge soprattutto quando si leggono con attenzione gli articoli e si ascoltano ed osservano le tavole rotonde in televisioni, poiché non ci si sofferma sulla vicenda, sull'individuazione dei responsabili, mentre, dopo aver gonfiato la notizia e aver cercato in mille modi darle la massima amplificazione, subito si parte con finte domande retoriche, previsioni o si inneggia a provvedimenti che riguardano la giustizia sportiva, ovvero misure, oltre a danneggiare il 99% dei tifosi che si comportano bene, finirebbero per danneggiare la componente sportiva-agonistica del club....E' COSI' !!!
Era così anche sulla vicenda Mauri, dove gli stessi che oggi amplificano e sbattano la Lazio in pasto agli squali, prevedevano squalifiche, penalizzazioni, esclusione dalle coppe....TUTTE CAZZATE che poi non si sono verificate...ed allora perché certe testate e certi giornalisti, pur dovendo, per il lavoro che fanno, conoscere le leggi e le norme, dicono e scrivo certe castronerie ?
La maggior parte di loro è laureata in giurisprudenza, dovrebbero saperlo che la responsabilità penale è personale, se uno commette uno stupro in una curva con indosso una bandiera di tal squadra sarà lui a rispondere di tal reato, e non certo il club o gli altri tifosi...è un esempio assurdo, ma la ratio, la logica, è la stessa di quanto accaduto domenica sera....se 10-20 persone decidono di attaccare certe figurine, a meno che non siano tesserati del club, saranno loro ad essere chiamati a rispondere del loro comportamento....cosa c'entrano la società, il club, la squadra, gli altri tifosi che erano intenti ad andare a guardare la partita ?
Allora per quale motivo dei giornalisti, laureati in giurisprudenza, e non, aventi cmq una cultura giuridica media, avendo in redazione dei direttori ed una struttura con cui confrontarsi.....allora perché, e parliamo di testate di livello nazionale, dicono e scrivono cose che non hanno alcun fondamento giuridico ?
Perché quando le stesse situazioni capitano nell'ambito di altri club le cose vengono sottaciute o sminuite....perché accade tutto questo ?
La risposta è semplice, c'è una volontà, o almeno è questa la volontà nascosta di colui o coloro che amplificano il tutto, perché dopo tutto si conclude sempre non con la richiesta di indagini efficaci o di aumentare le pene per i responsabili, no...invocano squalificano, penalizzazioni....che non c'entrano una mazza con le questioni di cui si parla.....se bastasse chiudere uno stadio o penalizzare una squadra per combattere il razzismo allora sarebbe semplice, risolveremmo i problemi del mondo....ed invece la volontà occulta, la regìa occulta è quella di affossare la Lazio....il solito vittimismo, ce l'hanno tutti con noi, siamo così cattivi ?
Nulla di tutto ciò, le analogie con tali motivazioni occulte sono anche collegate a quello che si cercò di fare nel 1927.....perché certi interessi e certi disegni sono antichi come la storia dell'uomo: interessi economici, propaganda, populismo, controllo delle masse...
La Lazio dà fastidio, storicamente dà fastidio, ed il perché forse lo conosciamo ognuno di noi, lo sanno i nostri figli....a Roma e fuori Roma....quando ci domandano o domandano ai nostri figli...."...ma perché tifi Lazio ?...perché proprio la Lazio ?...."...
La cosa fa sorridere, ma le ragioni le dobbiamo cercare proprio da lì....la stessa domanda non viene fatta quando si tifa per altre squadre, per la Lazio sì, eppure è una squadra della Capitale, però non è un club che gode della propaganda, se ne parla poco e male, non se ne enfatizzano le cose positive, che vengono riportate solo quando non se ne può fare a meno...eppure verso l'altra squadra della stessa città si ha un comportamento totalmente opposto..... la risposta d base, o di partenza è che la Lazio non è una moda, è una scelta, seppur ludica, ma è sempre una scelta consapevole, non legata a mode, a consensi facili, ad insicurezze personali per cui tifo quella squadra perché così entro o vengo accettato più facilmente....
La Lazio non è mai stata populista, sin dalla sua nascita, va da sé che  portato questo in tempi moderni vuol dire  che il tifoso Laziale, almeno la maggior parte, è un tifoso pensante, magari eccessivamente autocritico, che non si fa infiammare dal titolo stupido e roboante sul giornale...e questo vuol dire pochi ricavi da parte di chi gravita intorno al mondo del pallone, e quindi meno interesse a propagandare la Lazio stessa....il tutto amplificato dal fatto che l'opportunità e la volontà di iper-esalatare la Roma, con tutto il suo ambiente dietro, significa per forze di cose anche nello sminuire o nel non esaltare troppo la sponda biancoceleste.
Se oggi, a differenza di 70-80 anni fa, il seguito delle due squadre romane si è molto appiattito a livello sociale, è pur vero che c'è ancora l'idea che la massa popolare e popolana di Roma sia giallorossa, mentre la classe bene, di elite, quella con più cultura ed indipendenza intellettuale sia biancoceleste ?
Una domanda-immagine su tutte spiega la differenza fra i due Micromondi della Capitale ?
Avrebbero i tifosi Laziali riempito lo stadio Flaminio per la presentazione dell'acquisto di un giocatore caduto in disgrazia, che pesava 110 chili, che rispondeva al nome di Adriano ?
La mia risposta è certamente NO, questo spiega molto.
Poi ci sono i motivi odierni: la gestione Lotito, oculata, attenta al bilancio, sotto il controllo di nessuno e sotto il ricatto di nessuno, procuratori, dirigenti, banche, intrallazzieri, dà fastidio a molti, o meglio non darebbe fastidio se avessimo una dimensione minore, invece questa gestione, questa condotta gestionale, raggiunge anche dei successi, risultati sportivi che invece quelli che attualmente sono diretti da banchieri ed uomini d'affari italo-americani, che annualmente producano disavanzi di bilancio, debiti su debiti, che debbono ricorrere a finanziamenti per poter vedere rifinanziate le proprie casse, che hanno la necessità di cedere i pezzi migliori, non riescono a raggiungere.....rendiamoci conto cosa è successo per la questione speculazione-stadio....il clamore mediatico che si è raggiunto nei giorni in cui sembrava che il progetto potesse essere bocciato dalla giunta Raggi....una cosa mai vista e sentita....parliamo di interessi milionari e miliardari, di affari ed affarucci che hanno bisogno di propaganda, di esaltazione popolare....cosa che viene oscurata proprio dalla Lazio di Lotito....e se fino a qualche anno fa l'offensiva puntava sulla cronica contestazione a Lotito, puntava sul disgregamento del tifo e del popolo laziale, lasciavano che fossimo proprio noi stessi a farci del male da soli, ora che qualche anno o mese il popolo Laziale si sta ricompattando, grazie anche alle scelte oculate della società, ora che anche i tifosi che hanno meno simpatia per Lotito, sono cmq pronti a riconoscerne i meriti, ora siamo un ostacolo, diamo fastidio....e che diamo fastidio ce ne si accorge sempre, guardando SKYSPORT o Mediaset, dove la Lazio viene sempre ignorata, magari si fa finta che on ci sia, si sminuisce sempre molto, la si tratta come se fosse tutto un effetto sorpresa, o di un effetto estemporaneo, quando invece, e lo sappiamo benissimo, la gestione Lotito è metodica, attenta ai particolari, e soprattutto non segue ragioni emotive....ed allora ecco che tutto ciò che accade nell'ambiente Lazio di positivo deve essere sminuito, quello che appare negativo va amplificato al massimo, tutto perché certi interessi, più o meno loschi, trovano nel successo e nella buona gestione della Lazio un ostacolo da combattere e ridimensionare ad ogni costo.
Ultima cosa, la corona deposta dalla Lazio è stata buttata nel Tevere, gesto gravissimo, vediamo se avrà la stessa risonanza.
Tocca essere uniti, anche a fianco del Presidente, che essendo intelligente ha subito capito l'attacco che stava arrivando, e per questo si è mosso subito, cercando di limitare i danni. Non è un caso.
Guardiamoci dentro e mettiamoci a difesa del nostro ideale, della Nostra Lazio, ognuno nel suo ambiente, di vita e di lavoro, difendiamo la Lazio, portiamo in alto con fierezza ed orgoglio i suoi colori.

Bisognerebbe farci dei manifesti con questo tuo post  :hail:

aggiungerei solo un bel "CE LO SGRULLATE" alla fine.

Offline Warp

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10045
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #128 il: 25 Ott 2017, 18:14 »
Questa storia insegna o meglio conferma

Che il giornalismo italiano ha superato pure la fase prostituzione intellettuale perché di intellettuali non se ne vedono

Che la comunità ebraica romana si è  confermata per quello che è  ovvero una accozzaglia di estremisti a cui dovremmo smettere di chiedere scusa per qualsiasi scureggia visto che non hanno il copyright sull'olocausto come vorrebbero far credere.

Che il laziale si dimostra animale raro, critica a sangue si spacca litiga ma quando arriva il pericolo esterno si chiude e si unisce come nessuno.

Stasera proveranno a farcu perdere in tutti i modi

Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #129 il: 25 Ott 2017, 18:28 »
In questo caso specifico non sto con Lotito.
Quelle parole le ha dette (c'è l'audio) e lui invece di negarle doveva spiegarle.
Occasione sprecata che aggiunge merda a merda.

Non sono d'accordo.
Basta di prestare il fianco a chi ci spara addosso.
La Lazio e quest'uomo sono sotto attacco da sempre, non c'è nessun complotto ma c'è l'ordine tassativo "dagli alla Lazio, dagli al Laziale", e tutto fa brodo.
Si può perdere tempo a spiegare a chi è interessato a capire, non a chi ti punta un'arma (la penna da pennivendolo) addosso.
Io sto con il presidente della Lazio.

Offline eandiamo

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7404
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #130 il: 25 Ott 2017, 18:31 »
Non sono d'accordo.
Basta di prestare il fianco a chi ci spara addosso.
La Lazio e quest'uomo sono sotto attacco da sempre, non c'è nessun complotto ma c'è l'ordine tassativo "dagli alla Lazio, dagli al Laziale", e tutto fa brodo.
Si può perdere tempo a spiegare a chi è interessato a capire, non a chi ti punta un'arma (la penna da pennivendolo) addosso.
Io sto con il presidente della Lazio.

E basta co' sta storia di prestare il fianco!
Se uno dice una cazzata la dice. Punto.

Il comportamento dei giornalisti è di merda? Hai una radio e un giornale.
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #131 il: 25 Ott 2017, 18:35 »
Ma certo. Passerà in cavalleria anche la dichiarazione disinteressata del parlamentare PD, penderebbero dalle labbra della nostra radio o del nostro giornale. Ma certo, come no.

Offline alby1608

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9260
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #132 il: 25 Ott 2017, 18:43 »
messaggio dal comitato regionale arbitri del quale faccio parte:

Il Presidente Federale, d'intesa con il Ministro per lo Sport e l'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane (UCEI), ha disposto l'effettuazione di un minuto di riflessione, anche in occasione di tutte le gare dei Campionati dilettantistici e giovanili, per condannare i recenti episodi di antisemitismo. Per l'attivita' dilettantistica, si puntualizza che tale disposizione opera per tutte le gare in programma a far data dalla giornata odierna e sino al termine del corrente fine settimana.
Prima del calcio d'inizio delle partite, le squadre e gli ufficiali di gara si disporranno al centro del campo per dare lettura di un brano tratto dal Diario di Anna Frank, di seguito riportato: “Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre piu' forte l'avvicinarsi del rombo che uccidera' noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgera' nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cessera', che ritorneranno l'ordine, la pace e la serenita'â€


Offline eandiamo

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7404
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #133 il: 25 Ott 2017, 18:43 »
Ma certo. Passerà in cavalleria anche la dichiarazione disinteressata del parlamentare PD, penderebbero dalle labbra della nostra radio o del nostro giornale. Ma certo, come no.

E allora? La soluzione quale sarebbe?
Se non puoi parlare con i giornalisti di merda e neanche alla tua radio ti devi chiudere in casa e abbassare le tapparelle facendoti calpestare?

ps. il disinteressato parlamentare ha fatto marcia indietro dopo aver ascoltato l'audio
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #134 il: 25 Ott 2017, 18:52 »
Premessa la condanna a qualunque forma di razzismo o discriminazione, senza se e senza ma, bisogna comunque sottolineare che a molti della questione sostanziale del razzismo frega a pochi, spesso e volentieri certe canizze mediatiche vengono amplificate e strumentalizzate solo quando vengono solo da certe parti, quando invece certe situazioni andrebbero denunciate sempre e soprattutto affrontate in maniera seria, innanzitutto individuando i singoli responsabili, e creare le situazioni, attraverso educazione e soprattutto interventi strutturali agli impianti sportivi, invece ci si rende conto che alla fine tutto viene strumentalizzato per questioni di fede e di bandiera.
Che ci sia una ragia che voglia danneggiare la Lazio è palese, ce ne si accorge soprattutto quando si leggono con attenzione gli articoli e si ascoltano ed osservano le tavole rotonde in televisioni, poiché non ci si sofferma sulla vicenda, sull'individuazione dei responsabili, mentre, dopo aver gonfiato la notizia e aver cercato in mille modi darle la massima amplificazione, subito si parte con finte domande retoriche, previsioni o si inneggia a provvedimenti che riguardano la giustizia sportiva, ovvero misure, oltre a danneggiare il 99% dei tifosi che si comportano bene, finirebbero per danneggiare la componente sportiva-agonistica del club....E' COSI' !!!
Era così anche sulla vicenda Mauri, dove gli stessi che oggi amplificano e sbattano la Lazio in pasto agli squali, prevedevano squalifiche, penalizzazioni, esclusione dalle coppe....TUTTE CAZZATE che poi non si sono verificate...ed allora perché certe testate e certi giornalisti, pur dovendo, per il lavoro che fanno, conoscere le leggi e le norme, dicono e scrivo certe castronerie ?
La maggior parte di loro è laureata in giurisprudenza, dovrebbero saperlo che la responsabilità penale è personale, se uno commette uno stupro in una curva con indosso una bandiera di tal squadra sarà lui a rispondere di tal reato, e non certo il club o gli altri tifosi...è un esempio assurdo, ma la ratio, la logica, è la stessa di quanto accaduto domenica sera....se 10-20 persone decidono di attaccare certe figurine, a meno che non siano tesserati del club, saranno loro ad essere chiamati a rispondere del loro comportamento....cosa c'entrano la società, il club, la squadra, gli altri tifosi che erano intenti ad andare a guardare la partita ?
Allora per quale motivo dei giornalisti, laureati in giurisprudenza, e non, aventi cmq una cultura giuridica media, avendo in redazione dei direttori ed una struttura con cui confrontarsi.....allora perché, e parliamo di testate di livello nazionale, dicono e scrivono cose che non hanno alcun fondamento giuridico ?
Perché quando le stesse situazioni capitano nell'ambito di altri club le cose vengono sottaciute o sminuite....perché accade tutto questo ?
La risposta è semplice, c'è una volontà, o almeno è questa la volontà nascosta di colui o coloro che amplificano il tutto, perché dopo tutto si conclude sempre non con la richiesta di indagini efficaci o di aumentare le pene per i responsabili, no...invocano squalificano, penalizzazioni....che non c'entrano una mazza con le questioni di cui si parla.....se bastasse chiudere uno stadio o penalizzare una squadra per combattere il razzismo allora sarebbe semplice, risolveremmo i problemi del mondo....ed invece la volontà occulta, la regìa occulta è quella di affossare la Lazio....il solito vittimismo, ce l'hanno tutti con noi, siamo così cattivi ?
Nulla di tutto ciò, le analogie con tali motivazioni occulte sono anche collegate a quello che si cercò di fare nel 1927.....perché certi interessi e certi disegni sono antichi come la storia dell'uomo: interessi economici, propaganda, populismo, controllo delle masse...
La Lazio dà fastidio, storicamente dà fastidio, ed il perché forse lo conosciamo ognuno di noi, lo sanno i nostri figli....a Roma e fuori Roma....quando ci domandano o domandano ai nostri figli...."...ma perché tifi Lazio ?...perché proprio la Lazio ?...."...
La cosa fa sorridere, ma le ragioni le dobbiamo cercare proprio da lì....la stessa domanda non viene fatta quando si tifa per altre squadre, per la Lazio sì, eppure è una squadra della Capitale, però non è un club che gode della propaganda, se ne parla poco e male, non se ne enfatizzano le cose positive, che vengono riportate solo quando non se ne può fare a meno...eppure verso l'altra squadra della stessa città si ha un comportamento totalmente opposto..... la risposta d base, o di partenza è che la Lazio non è una moda, è una scelta, seppur ludica, ma è sempre una scelta consapevole, non legata a mode, a consensi facili, ad insicurezze personali per cui tifo quella squadra perché così entro o vengo accettato più facilmente....
La Lazio non è mai stata populista, sin dalla sua nascita, va da sé che  portato questo in tempi moderni vuol dire  che il tifoso Laziale, almeno la maggior parte, è un tifoso pensante, magari eccessivamente autocritico, che non si fa infiammare dal titolo stupido e roboante sul giornale...e questo vuol dire pochi ricavi da parte di chi gravita intorno al mondo del pallone, e quindi meno interesse a propagandare la Lazio stessa....il tutto amplificato dal fatto che l'opportunità e la volontà di iper-esalatare la Roma, con tutto il suo ambiente dietro, significa per forze di cose anche nello sminuire o nel non esaltare troppo la sponda biancoceleste.
Se oggi, a differenza di 70-80 anni fa, il seguito delle due squadre romane si è molto appiattito a livello sociale, è pur vero che c'è ancora l'idea che la massa popolare e popolana di Roma sia giallorossa, mentre la classe bene, di elite, quella con più cultura ed indipendenza intellettuale sia biancoceleste ?
Una domanda-immagine su tutte spiega la differenza fra i due Micromondi della Capitale ?
Avrebbero i tifosi Laziali riempito lo stadio Flaminio per la presentazione dell'acquisto di un giocatore caduto in disgrazia, che pesava 110 chili, che rispondeva al nome di Adriano ?
La mia risposta è certamente NO, questo spiega molto.
Poi ci sono i motivi odierni: la gestione Lotito, oculata, attenta al bilancio, sotto il controllo di nessuno e sotto il ricatto di nessuno, procuratori, dirigenti, banche, intrallazzieri, dà fastidio a molti, o meglio non darebbe fastidio se avessimo una dimensione minore, invece questa gestione, questa condotta gestionale, raggiunge anche dei successi, risultati sportivi che invece quelli che attualmente sono diretti da banchieri ed uomini d'affari italo-americani, che annualmente producano disavanzi di bilancio, debiti su debiti, che debbono ricorrere a finanziamenti per poter vedere rifinanziate le proprie casse, che hanno la necessità di cedere i pezzi migliori, non riescono a raggiungere.....rendiamoci conto cosa è successo per la questione speculazione-stadio....il clamore mediatico che si è raggiunto nei giorni in cui sembrava che il progetto potesse essere bocciato dalla giunta Raggi....una cosa mai vista e sentita....parliamo di interessi milionari e miliardari, di affari ed affarucci che hanno bisogno di propaganda, di esaltazione popolare....cosa che viene oscurata proprio dalla Lazio di Lotito....e se fino a qualche anno fa l'offensiva puntava sulla cronica contestazione a Lotito, puntava sul disgregamento del tifo e del popolo laziale, lasciavano che fossimo proprio noi stessi a farci del male da soli, ora che qualche anno o mese il popolo Laziale si sta ricompattando, grazie anche alle scelte oculate della società, ora che anche i tifosi che hanno meno simpatia per Lotito, sono cmq pronti a riconoscerne i meriti, ora siamo un ostacolo, diamo fastidio....e che diamo fastidio ce ne si accorge sempre, guardando SKYSPORT o Mediaset, dove la Lazio viene sempre ignorata, magari si fa finta che on ci sia, si sminuisce sempre molto, la si tratta come se fosse tutto un effetto sorpresa, o di un effetto estemporaneo, quando invece, e lo sappiamo benissimo, la gestione Lotito è metodica, attenta ai particolari, e soprattutto non segue ragioni emotive....ed allora ecco che tutto ciò che accade nell'ambiente Lazio di positivo deve essere sminuito, quello che appare negativo va amplificato al massimo, tutto perché certi interessi, più o meno loschi, trovano nel successo e nella buona gestione della Lazio un ostacolo da combattere e ridimensionare ad ogni costo.
Ultima cosa, la corona deposta dalla Lazio è stata buttata nel Tevere, gesto gravissimo, vediamo se avrà la stessa risonanza.
Tocca essere uniti, anche a fianco del Presidente, che essendo intelligente ha subito capito l'attacco che stava arrivando, e per questo si è mosso subito, cercando di limitare i danni. Non è un caso.
Guardiamoci dentro e mettiamoci a difesa del nostro ideale, della Nostra Lazio, ognuno nel suo ambiente, di vita e di lavoro, difendiamo la Lazio, portiamo in alto con fierezza ed orgoglio i suoi colori.

CE LO SGRULLATE!!!

Offline GiPoda

*
4595
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #135 il: 25 Ott 2017, 19:06 »
Premessa la condanna a qualunque forma di razzismo o discriminazione, senza se e senza ma, bisogna comunque sottolineare che a molti della questione sostanziale del razzismo frega a pochi, spesso e volentieri certe canizze mediatiche vengono amplificate e strumentalizzate solo quando vengono solo da certe parti, quando invece certe situazioni andrebbero denunciate sempre e soprattutto affrontate in maniera seria, innanzitutto individuando i singoli responsabili, e creare le situazioni, attraverso educazione e soprattutto interventi strutturali agli impianti sportivi, invece ci si rende conto che alla fine tutto viene strumentalizzato per questioni di fede e di bandiera.
Che ci sia una ragia che voglia danneggiare la Lazio è palese, ce ne si accorge soprattutto quando si leggono con attenzione gli articoli e si ascoltano ed osservano le tavole rotonde in televisioni, poiché non ci si sofferma sulla vicenda, sull'individuazione dei responsabili, mentre, dopo aver gonfiato la notizia e aver cercato in mille modi darle la massima amplificazione, subito si parte con finte domande retoriche, previsioni o si inneggia a provvedimenti che riguardano la giustizia sportiva, ovvero misure, oltre a danneggiare il 99% dei tifosi che si comportano bene, finirebbero per danneggiare la componente sportiva-agonistica del club....E' COSI' !!!
Era così anche sulla vicenda Mauri, dove gli stessi che oggi amplificano e sbattano la Lazio in pasto agli squali, prevedevano squalifiche, penalizzazioni, esclusione dalle coppe....TUTTE CAZZATE che poi non si sono verificate...ed allora perché certe testate e certi giornalisti, pur dovendo, per il lavoro che fanno, conoscere le leggi e le norme, dicono e scrivo certe castronerie ?
La maggior parte di loro è laureata in giurisprudenza, dovrebbero saperlo che la responsabilità penale è personale, se uno commette uno stupro in una curva con indosso una bandiera di tal squadra sarà lui a rispondere di tal reato, e non certo il club o gli altri tifosi...è un esempio assurdo, ma la ratio, la logica, è la stessa di quanto accaduto domenica sera....se 10-20 persone decidono di attaccare certe figurine, a meno che non siano tesserati del club, saranno loro ad essere chiamati a rispondere del loro comportamento....cosa c'entrano la società, il club, la squadra, gli altri tifosi che erano intenti ad andare a guardare la partita ?
Allora per quale motivo dei giornalisti, laureati in giurisprudenza, e non, aventi cmq una cultura giuridica media, avendo in redazione dei direttori ed una struttura con cui confrontarsi.....allora perché, e parliamo di testate di livello nazionale, dicono e scrivono cose che non hanno alcun fondamento giuridico ?
Perché quando le stesse situazioni capitano nell'ambito di altri club le cose vengono sottaciute o sminuite....perché accade tutto questo ?
La risposta è semplice, c'è una volontà, o almeno è questa la volontà nascosta di colui o coloro che amplificano il tutto, perché dopo tutto si conclude sempre non con la richiesta di indagini efficaci o di aumentare le pene per i responsabili, no...invocano squalificano, penalizzazioni....che non c'entrano una mazza con le questioni di cui si parla.....se bastasse chiudere uno stadio o penalizzare una squadra per combattere il razzismo allora sarebbe semplice, risolveremmo i problemi del mondo....ed invece la volontà occulta, la regìa occulta è quella di affossare la Lazio....il solito vittimismo, ce l'hanno tutti con noi, siamo così cattivi ?
Nulla di tutto ciò, le analogie con tali motivazioni occulte sono anche collegate a quello che si cercò di fare nel 1927.....perché certi interessi e certi disegni sono antichi come la storia dell'uomo: interessi economici, propaganda, populismo, controllo delle masse...
La Lazio dà fastidio, storicamente dà fastidio, ed il perché forse lo conosciamo ognuno di noi, lo sanno i nostri figli....a Roma e fuori Roma....quando ci domandano o domandano ai nostri figli...."...ma perché tifi Lazio ?...perché proprio la Lazio ?...."...
La cosa fa sorridere, ma le ragioni le dobbiamo cercare proprio da lì....la stessa domanda non viene fatta quando si tifa per altre squadre, per la Lazio sì, eppure è una squadra della Capitale, però non è un club che gode della propaganda, se ne parla poco e male, non se ne enfatizzano le cose positive, che vengono riportate solo quando non se ne può fare a meno...eppure verso l'altra squadra della stessa città si ha un comportamento totalmente opposto..... la risposta d base, o di partenza è che la Lazio non è una moda, è una scelta, seppur ludica, ma è sempre una scelta consapevole, non legata a mode, a consensi facili, ad insicurezze personali per cui tifo quella squadra perché così entro o vengo accettato più facilmente....
La Lazio non è mai stata populista, sin dalla sua nascita, va da sé che  portato questo in tempi moderni vuol dire  che il tifoso Laziale, almeno la maggior parte, è un tifoso pensante, magari eccessivamente autocritico, che non si fa infiammare dal titolo stupido e roboante sul giornale...e questo vuol dire pochi ricavi da parte di chi gravita intorno al mondo del pallone, e quindi meno interesse a propagandare la Lazio stessa....il tutto amplificato dal fatto che l'opportunità e la volontà di iper-esalatare la Roma, con tutto il suo ambiente dietro, significa per forze di cose anche nello sminuire o nel non esaltare troppo la sponda biancoceleste.
Se oggi, a differenza di 70-80 anni fa, il seguito delle due squadre romane si è molto appiattito a livello sociale, è pur vero che c'è ancora l'idea che la massa popolare e popolana di Roma sia giallorossa, mentre la classe bene, di elite, quella con più cultura ed indipendenza intellettuale sia biancoceleste ?
Una domanda-immagine su tutte spiega la differenza fra i due Micromondi della Capitale ?
Avrebbero i tifosi Laziali riempito lo stadio Flaminio per la presentazione dell'acquisto di un giocatore caduto in disgrazia, che pesava 110 chili, che rispondeva al nome di Adriano ?
La mia risposta è certamente NO, questo spiega molto.
Poi ci sono i motivi odierni: la gestione Lotito, oculata, attenta al bilancio, sotto il controllo di nessuno e sotto il ricatto di nessuno, procuratori, dirigenti, banche, intrallazzieri, dà fastidio a molti, o meglio non darebbe fastidio se avessimo una dimensione minore, invece questa gestione, questa condotta gestionale, raggiunge anche dei successi, risultati sportivi che invece quelli che attualmente sono diretti da banchieri ed uomini d'affari italo-americani, che annualmente producano disavanzi di bilancio, debiti su debiti, che debbono ricorrere a finanziamenti per poter vedere rifinanziate le proprie casse, che hanno la necessità di cedere i pezzi migliori, non riescono a raggiungere.....rendiamoci conto cosa è successo per la questione speculazione-stadio....il clamore mediatico che si è raggiunto nei giorni in cui sembrava che il progetto potesse essere bocciato dalla giunta Raggi....una cosa mai vista e sentita....parliamo di interessi milionari e miliardari, di affari ed affarucci che hanno bisogno di propaganda, di esaltazione popolare....cosa che viene oscurata proprio dalla Lazio di Lotito....e se fino a qualche anno fa l'offensiva puntava sulla cronica contestazione a Lotito, puntava sul disgregamento del tifo e del popolo laziale, lasciavano che fossimo proprio noi stessi a farci del male da soli, ora che qualche anno o mese il popolo Laziale si sta ricompattando, grazie anche alle scelte oculate della società, ora che anche i tifosi che hanno meno simpatia per Lotito, sono cmq pronti a riconoscerne i meriti, ora siamo un ostacolo, diamo fastidio....e che diamo fastidio ce ne si accorge sempre, guardando SKYSPORT o Mediaset, dove la Lazio viene sempre ignorata, magari si fa finta che on ci sia, si sminuisce sempre molto, la si tratta come se fosse tutto un effetto sorpresa, o di un effetto estemporaneo, quando invece, e lo sappiamo benissimo, la gestione Lotito è metodica, attenta ai particolari, e soprattutto non segue ragioni emotive....ed allora ecco che tutto ciò che accade nell'ambiente Lazio di positivo deve essere sminuito, quello che appare negativo va amplificato al massimo, tutto perché certi interessi, più o meno loschi, trovano nel successo e nella buona gestione della Lazio un ostacolo da combattere e ridimensionare ad ogni costo.
Ultima cosa, la corona deposta dalla Lazio è stata buttata nel Tevere, gesto gravissimo, vediamo se avrà la stessa risonanza.
Tocca essere uniti, anche a fianco del Presidente, che essendo intelligente ha subito capito l'attacco che stava arrivando, e per questo si è mosso subito, cercando di limitare i danni. Non è un caso.
Guardiamoci dentro e mettiamoci a difesa del nostro ideale, della Nostra Lazio, ognuno nel suo ambiente, di vita e di lavoro, difendiamo la Lazio, portiamo in alto con fierezza ed orgoglio i suoi colori.
Grande gentleman!
Ah dimenticavo, CE LO SGRULLATE!!!
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #136 il: 25 Ott 2017, 19:11 »
Più siam sotto assedio e più me sento Laziale.
Fatte 3 Tevere per Lazio Nizza e in vendita libera biglietti derby.
Passa anche questa.
Io sto con te presidente.
La Lazio vivrà in eterno!!
Mettetevelo in testa!!!
E vi farà sempre male.

Offline dani2110

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23216
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #137 il: 25 Ott 2017, 19:15 »
Per inciso, l'art. 616 ter CP recita:


Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.

E che non lo sapevo io che la Turco aveva sparato la solita cagata...ma io dico, magna er pane tuo...qui pur di avere qualcosa da dire se fanno ste figure de merda...boh.

Pertinente eh! :) :) :)

Offline eandiamo

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7404
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #138 il: 25 Ott 2017, 19:19 »
Per inciso, l'art. 616 ter CP recita:


Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.


Pertinente eh! :) :) :)

Le ho scritto.
Secondo me glielo ha suggerito Agostinelli  :D

Offline gentlemen

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14191
Re:Io sto con il presidente della Lazio
« Risposta #139 il: 25 Ott 2017, 20:03 »
MAI COME IN QUESTO MOMENTO, ORGOGLIOSO DI ESSERE LAZIALE !!!!
IO STO CON IL PRESIDENTE CLAUDIO LOTITO !!!!
 

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