Io sto con il presidente perché la SS LAZIO e Lotito non c'entrano nulla con tutta questa storia, contrariamente al messaggio volutamente fazioso fatto passare dai mas media.
Però per me la linea della Società è stata sbagliata e l'ho sostenuto dall'inizio. Avrebbero dovuto non prestare il fianco, condannando l'accaduto, ma dichiarando la SS Lazio estranea, percorrendo la via della responsabilità personale del gesto. Invece, probabilmente spinti dall'emotività collettiva volutamente generata, sono caduti nella vera trappola.
Adesso è proprio Lotito, presidente della Lazio, che deve giustificarsi di una telefonata, di una visita snobbata da una comunità ebraica volutamente vittimista (che anzi schierarsi con la Lazio e portare avanti un sano messaggio contro l'antisemitismo si è trincerata), di aver sbagliato e per lapsus aver detto "moschea" anziché "sinagoga" in diretta TV.
Una vicenda surreale che si sta chiudendo nella ipocrisia e banalità più tipiche della nostra società.
Complimenti a tutti.
Unici a rimetterci, il 99% dei tifosi della Lazio, che come il sottoscritto si trovano ad affrontare quotidianamente commenti e risatine relative alla vicenda. Ho mandato a fanculo più di una persona in questi giorni.. Ma di cuore! Non se ne può più..