Sul piano strettamente personale i danni maggiori li ha fatti il Tabellone del Corriere dello Sport.
Erano gli albori degli anni '90 e compravo il quotidiano unicamente in estate per quella tabella a tutta pagina che nascondeva sogni, speranze, ipotesi nella comparazione tutta immaginaria delle future rose.
Da lì il calciomercato è sempre stata una vera e propria droga, il cui ambito restava però limitato a quella breve parentesi che andava dalla sveglia in vacanza fino alla lettura del giornale e ai commenti conseguenti tra gli amici.
Al massimo, ma proprio nei momenti di astinenza totale, si poteva strisciare in salotto e rivolgersi al Televideo.
Il dubbio - o meglio ad oggi la conclamata certezza - è che attraverso i nuovi strumenti di comunicazione la cosa sia ormai completamente fuori controllo.
Web e social hanno esteso quella parentesi in termini indefiniti sia nello spazio che nel tempo, causando un corto circuito piuttosto evidente e che di certo non riguarda solo noi.
Tasti F5 fusi, aggiornamenti continui su pc, tablet e smartphone, notizie inventate pur di non restare indietro nella domanda costante di informazioni a tutti i costi.
E palate di frustrazione omaggio, a meno che non si sia tifosi di 6-7 squadre in tutta europa (o della Roma, campione d'agosto since 1927).
Non voglio fare il distaccato che parla in modo aulico dei "bei tempi andati", anche perché da tossico conclamato sono la prima vittima del suddetto fenomeno.
Quindi capisco perfettamente che quel "sognare il colpaccio" è parte integrante del tifoso e non può essere rimosso anche volendolo.
Però ad un certo punto tocca pure rendese conto di quello che produce in termini di tossine, rancori, disaffezione, megalomanie da DS mancato, perché il bilancio non è detto che sia ancora positivo. Anzi, me pare proprio de no.
E allora ve posso dì che non ce farebbe male staccà n'attimo da siti, sitarelli, twitter, programmi tv e tutto il resto del circo pe tornà a quel rettangolo verde dove alla fine dei conti se decide tutto?
Perchè è na cura che funziona.
Ieri è bastato vedere quella maglia meravigliosa scendere in campo per far tornare ogni cosa nel giusto ordine delle priorità.
Basta poco eh.
Basta un Luis Alberto a inventare un lancio per Murgia, appoggio a Immobile, che scarta il portiere e GOOOL.
la Lazio è in vantaggio, pure sul Tabellone.
Lazio 1 - Mercato acasa.