La Lazio si ritira dal campionato?

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Re:La Lazio si ritira dal campionato?
« Risposta #40 il: 12 Dic 2017, 15:13 »
Ma voi veramente volete fare affidamento sull'ambiente per smuovere l'opinione pubblica?
Lo stesso che ha finito ora di fare la guerra per disamoramento? Lo stesso che in buona parte ha fatto finta di non vedere, per anni, il bubbone che ha poi spurgato con gli adesivi di Anne Frank?

Qui serve una strategia, prima comunicativa e poi politica.
Erano altri tempi e c'erano altre persone, ma se hai conquistato il secondo scudetto è grazie all'ambiente e alle guerriglie che fecero

Se aspetti una strategia comunicativa e/o politica perdi in partenza, perchè ti devi mettere contro gente che politicamente e a livello di comunicazione te se magna e te se caca come e quando vuole

In italia e più precisamente a roma puoi ottenere qualcosa solo se fai casini per strada!

Il problema è che non c'è più chi fa queste cose....

Offline [GG]

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Re:La Lazio si ritira dal campionato?
« Risposta #41 il: 12 Dic 2017, 15:14 »
arrivi a 45 e poi semplicemente non ti presenti. le perdi tutte a tavolino ma in B non ci vai, credo.

o mandi i ragazzi della primavera a farsi le ossa in serie A.

suicidio economico e di immagine.
e i giocatori scappano tutti.
Mediaset deve dire qualcosa per giustificare l'esistenza

Offline Salohcin

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Re:La Lazio si ritira dal campionato?
« Risposta #42 il: 12 Dic 2017, 15:18 »
Nel day after di Lazio - Torino, il responsabile della comunicazione biancoceleste Stefano De Martino è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3: "E' una giornata amara, nonostante stamattina ci siamo distratti con il premio Andrea Fortunato ricevuto da Simone Inzaghi. Un riconoscimento importante, che racconta una vicenda dolorosa ma che ha aperto il fronte a molte iniziative. Ringraziamo l'organizzazione per aver premiato Simone come migliore allenatore, insieme al fratello Pippo. Premio che è stato dato anche a Ciro Immobile, che però non ha potuto ritirarlo perché era in campo ad allenarsi con la squadra".

FRUSTRAZIONE - "Inutile che aggiunga qualcosa su quanto già detto dalla società e dalla squadra sugli avvenimenti di ieri. Siamo tutti provati da quello che è successo. Anche i tifosi sono provati, i messaggi che ci stanno arrivando esprimono una Roma biancoceleste amareggiata per quello che sta vedendo ultimamente. Questo è quello che fa più male, la continuità di questi episodi che ieri è arrivata al culmine. Stiamo ancora cercando il contatto di Bastos che ha causato il rigore al derby, abbiamo visto che non c'erano estremi per assegnare il calcio di rigore contro la Fiorentina. Ieri sera lo hanno visto tutti, allo stadio e a casa, erano tutti sconcertati".

LE PAROLE DELLA SOCIETA' - "La società si è fatta sentire chiaramente, non c'è bisogno che io aggiunga altro. Il nostro portavoce Arturo Diaconale ha fatto una somma degli episodi capitati, che noi ora stiamo mettendo insieme. Da tifoso sono amareggiato e deluso, la società non ha mai urlato al primo problema come fanno altri nella capitale e non solo. Dopo ieri però era impossibile non dire quello che andava detto. Come ha detto Tare, ci aspettiamo di non essere condizionati da fattori esterni nel cammino di una squadra allestita con sacrifici dalla società. Abbiamo un gruppo fantastico, con giovani che hanno esordito in Serie A. Vedremo cosa accadrà nel futuro prossimo, giovedì ci sarà la gara con il Cittadella in Coppa Italia. Ci auguriamo che questo sia l'ultimo episodio, vedremo".

LA REAZIONE DI INZAGHI - "Anche Inzaghi era amareggiato, non l'ho mai visto così. Oltre ad essere il nostro allenatore è un uomo innamorato del calcio, che soffre una situazione come quella di ieri. Simone è una persona che conosciamo dopo 18 anni di Lazio, sempre pacato e con il pensiero al lavoro, sempre pronto a fare mea culpa negli errori. C'è anche da dire però che con la Fiorentina meritavamo di vincere e avremmo avuto due punti in più senza quella decisione dubbia. Nel derby forse la Roma ha avuto più cattiveria di noi, è vero anche che noi stiamo ancora cercando il pallone quando usciva dal campo. Ci sta, fa parte del derby. Anche il presidente Lotito ieri sera era incredulo. Una brutta serata, che speriamo di metterci subito alle spalle. Ad oggi manca più di qualcosa al nostro campionato, è un aspetto che va sottolineato. Mi dispiace per i tifosi, per chi urlava dagli spalti: è comprensibile. Quando Giacomelli ha consultato il VAR ci si aspettava il calcio di rigore, stesso rigore che era stati assegnato l'anno scorso per fallo di Parolo. Invece è stato estratto un rosso per una situazione in cui Immobile non tocca Burdisso, così come ha detto anche lo stesso giocatore granata all'arbitro. Abbiamo perso tre punti pesanti ieri sera".

VAR O NON VAR - "La tecnologia è stata messa a punto per migliorare, io non sono contrario se può limitare gli errori. L'arbitro può anche non accorgersi del verificarsi di un fallo, la VAR è nata per questo. Nel caso specifico di ieri se la VAR contatta l'arbitro per segnalargli la presunta testata a Burdisso, deve segnalare anche il rigore. L'ultima decisione poi spetta all'arbitro, ma se Giacomelli valuta involontario quel tocco di mano sbaglia. Se la VAR non te lo segnala come episodio dubbio, sbaglia il VAR. C'è un insieme di errori, purtroppo a nostro danno. Andava dato il rigore e il giallo sia a Burdisso che a Immobile, sarebbe stato giusto. Condizionare una partita in quel modo non ha giustificazioni, sono fatti veramente chiari. Nemmeno con l'ammissione di Burdisso l'arbitro prende coscienza e corregge il tiro".

PORTE APERTE - "Ora c'è la Coppa Italia, sappiamo quanto la Lazio tenga a questo trofeo. In Europa League abbiamo passato il girone da primi e andremo in Romania a giocarci i sedicesimi. In campionato nonostante i punti ingiustamente persi la squadra è lì, esprimendo un bel calcio. Rimaniamo concentrati anche se è difficile, senza dare alibi a nessuno. I ragazzi sentono le situazioni, Inzaghi dovrà tenerli concentrati come sta facendo. Domani abbiamo deciso di svolgere l'allenamento a porte aperte, invitiamo tutti quelli che vogliono venire a sostenerci a farlo. L'allenamento sarà alle 17, apriremo i cancelli almeno un'ora prima. E' un momento difficile, la cosa migliore è stare vicini perché la Lazio è una famiglia. Vi aspettiamo a Formello".

INCREDULITA' - "Nel sottopassaggio è un altro mondo e succedono cose che non vanno raccontate, ovviamente c'era un clima teso. Già con la Fiorentina Tare era stato squalificato. Ieri quando ho visto il rosso pensavo fosse uno scherzo, non sapevo cosa pensare. E' calato un silenzio incredulo sullo stadio".

RITIRO DAL CAMPIONATO? - Nella mattinata di oggi si è parlato anche di un eventuale ritiro della società dal campionato in segno di protesta. De Martino ha respinto con forza un'eventualità del genere, bollandola come un'invenzione: "Ne sento sempre di tutti i colori con la Lazio, il ritiro dal campionato è una cialtronata incommentabile".



Ma va?
Qualche titolo per qualche risata. Giornalai.

Alex_k

Alex_k

Re:La Lazio si ritira dal campionato?
« Risposta #43 il: 12 Dic 2017, 15:20 »
Notizia inventata di sana pianta solo per ridicolizzare Lotito.
Ancora gli andate dietro?

Esatto!

Queste le parole di de Martino:
"Ne sento sempre di tutti i colori con la Lazio, il ritiro dal campionato è una cialtronata incommentabile"

(azz... mi hai anticipato salohcin)

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Lazio.net Staff
 

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